Una gara che sembra inchiodata sullo 0-0 si apre grazie a due ripartenze del Catania, e la Roma consegna ufficialmente lo scudetto alla Juventus perdendo la terza partita stagionale. Al 26′ Izco insacca la rete del vantaggio al termmine di una stupenda azione partita da lontano. Leto scambia con Bergessio che chiama in causa il suo compagno bravo a toccare di tacco proprio per Izco, intelligente a seguire la manovra e freddare De Sanctis con una conclusione angolata. Doccia fredda per i giallorossi che soffrono ancora e sbandano pericolosamente sulla sinistra dove Peruzzi e Leto mandano in crisi Dodò. Siamo al 33′ ed ecco il raddoppio dei padroni di casa ancora in contrpiede. Questa volta è Castro a mettere in mezzo dalla corsia mancina un pallone prolungato da Bergessio: la sfera raggiunge quindi il liberissimo Izco che insacca così la sua prima doppietta in Serie A. Quando sembrava che tutto per la Roma fosse scritto ecco il gol che riapre il match. De Rossi attiva il radar e vede l’inserimento di Florenzi partito da posizione dubbia. Il colpo di testa del piccolo giallorosso arriva sui piedi di Totti che nel cuore dell’area di rigore non ha problemi a battere Frison. Tutto passa dai piedi del 10 capitolino ancora illuminante quando serve il neo entrato Gervinho sulla sinistra. Il tiro dell’ivoriano viene parato d’istinto da Frison. Nella ripresa la Roma continua a fare gli errori del primo tempo. Un esempio? La dormita di Pjanic che regala al Catania un contropiede poi cestinato da Bergessio. Poca corsa, scarsa intensità e fatica nel recuperare il possesso della palla: Garcia non è soddisfatto dei suoi e fa bene perchè gli etnei si fanno ancora pericolosi. De Sanctis sbaglia il rinvio e sul proseguo dell’azione arriva il 3-1. Leto dal limite si gira e calcia inm porta dove l’estremo difensore giallorosso respinge male: sulla corta respinta Bergessio si fa trovare pronto per l’ottavo centro stagionale. Gli animi si scaldano e a farne le spese sono Rinaudo e Gervinho entrambi ammoniti al 60′ in seguito ad una mischia a centrocampo dopo alcuni interventi duri. La Roma cerca di scuotersi e lo fa con un sinistro terrificante di Bastos deviato in corner da Frison. Il Catania si rende nuovamente pericolosa al 72′ quando Barrientos da corner trova in area un colpo di testa di Gyomber che termina di poco alto. Prova a rispondere Totti ma la sua zuccata su traversone di Maicon non è ben angolata. A chiudere definitivamente il match ci pensa un inesauribile Barrientos al 78′: velo di Bergessio per il centrocampista che dal limite lascia partire un sinistro imprendibile per De Sanctis. L’ex Napoli è stato bravo nel finale per due volte ad evitare la cinquina su Bergessio. Il Catania crede nella salvezza; la Roma esce dal Massimino con le ossa rotte. (Federico Giuliani)
Al 79′ minuto di gioco Catania 4 Roma 1. Gli etnei calano il poker con il gol di Pablo Barrientos. Passaggio al limite dell’area, velo di Bergessio e Barrientos riceve; la difesa della Roma condece spazio per il tiro e l’argentino non si fa pregare: legnata di sinistro e palla diretta all’angolino basso alla sinistra di De Sanctis, che si tuffa ma non ci arriva. Rete numero 5 per Barrientos in questo campionato.
Al 55′ minuto di gioco Catania 3 Roma 1. Tris dei padroni di casa messo a segno da Gonzalo Bergessio. Bel sinistro dalla distanza di Leto, conclusione potente diretta verso l’angolo alla sinistra di De Sanctis, che riesce a respingere ma centralmente: Bergessio si avventa sulla ribattuta e mette dentro di destro. Gol numero 8 in questo campionato per l’attaccante argentino. Doppio cambio nella Roma: dentro Bastos al posto di Ljajic e Benatia al posto di Castan.
Al 36′ minuto di gioco Catania 2 Roma 1 in diretta al Massimino. I giallorossi accorciano le distanze con il gol del capitano, Francesco Totti: lancio di De Rossi da centrocampo per lo scatto di Florenzi, che elude la trappola del fuorigioco e fa sponda di testa a centro area, dove Totti batte Frison con un tiro ravvicinato di destro. Ottavo gol in questo campionato per il numero 10 giallorosso.
Al 34′ minto di gioco Catania 2 Roma 0. Ancora Mariano Izco in gol per i rossazzurri: bel lancio d’esterno di Barrientos, palla diretta in area dove Bergessio la spizza di testa verso destra per l’inserimento di Izco, che controlla in corsa e trafigge De Sanctis con un bel diagonale di destro. Terzo gol in questo campionato per il capitano del Catania.
Al 26′ minuto di gioco Catania 1 Roma 0. Siciliani in vantaggio grazie al gol del capitano Mariano Izco: il centrocampista argentino segue bene l’azione dei compagni, raccoglie l’assist di Leto e con un sinistro di prima intenzione batte De Sanctis sul primo palo. Seconda rete in campionato per Izco.
Abbiamo superato il primo quarto d’ora di gioco al Massimino: Catania 0 Roma 0. Gli etnei per il momento stanno giocando meglio, pur se non hanno creato occasioni importanti: le diverse motivazioni si fanno sentire sul campo e la squadra di casa, che vive una giornata di contestazione da parte dei suoi tifosi, cerca di tenere alto il baricentro non avendo nulla da perdere. La Roma per il momento aspetta sorniona, nel tentativo di prendere in mano il controllo della partita appena si esaurirà la spinta rossazzurra.
Le formazioni ufficiali di Catania-Roma, che sta per cominciare allo stadio Angelo Massimino di Catania e sarà diretta dal signor Banti della sezione di Livorno. Modulo 4-2-3-1 per i padroni di casa con Barrientos Plasil e Leto dietro Bergessio, Rudi Garcia invece lascia in panchina Gervinho ed inserisce Florenzi nel tridente titolare. Catania (4-2-3-1): 1 Frison; 2 Peruzzi, 5 Rolin, 24 Gyomber, 18 Monzon; 13 Izco, 10 Lodi; 28 Barrientos, 8 Plasil, 11 Leto; 9 Bergessio In panchina: 35 Ficara, 31 Cabalceta, 33 C.Capuano, 34 Biraghi, 15 F.Rinaudo, 39 Garufi, 19 Castro, 7 Fedato, 26 Keko, 23 K.Boateng Allenatore: Maurizio Pellegrino Roma (4-3-3): 26 De Sanctis; 35 Torosidis, 46 A.Romagnoli, 5 Castan, 3 Dodò; 11 Taddei, 16 De Rossi, 15 Pjanic; 8 Ljajic, 10 Totti, 24 FLorenzi In panchina: 1 Lobont, 28 Skorupski, 17 Benatia, 55 Jedvaj, 13 Maicon, Marin, 20 Bastos, 94 F.Ricci, 96 Mazzitelli, 27 Gervinho, Pellegrini Allenatore: Rudi Garcia Arbitro: Banti (sezione di Livorno)
Catania-Roma, sfida diretta dall’arbitro Banti e in programma oggi pomeriggio alle ore 15.00, vedrà di fronte due squadre decisamente diverse a livello qualitativo. E’ ipotizzabile un Catania arroccato nella propria difesa, pronto a controbattere le scorribande giallorosse, cercando poi di ripartire in contropiede. La Roma, dal suo canto, vorrà fare la partita, cercando naturalmente la vittoria per mettere pressione alla Juventus. Fondamentale sarà come al solito l’apporto di Totti, che cercherà di perforare la difesa degli etnei e nel contempo di servire i due compagni d’attacco Ljajic e Gervinho. La squadra di Pellegrino dovrà però vedersela anche da Miralem Pjanic, che partirà da posizione più arretrata cercando di colpire gli avversari con i suoi inserimenti. Sarà interessante anche la sfida fra i due esperti Barrientos e Bergessio e il giovane talento Romagnoli, che affiancherà Castan nel cuore della difesa.
In diretta dallo stadio Massimino, alle ore 15.00, si terrà quest’oggi la sfida Catania-Roma, diretta dall’arbitro Banti. Una gara che vedrà di fronte due squadre ancora in corsa per i rispettivi obiettivi ed è evidente lo squilibrio tecnico in favore dei capitolini. Lo confermano anche le quote dell’agenzia di scommesse Snai, che punta naturalmente sul successo della Roma, dato a 1,35. Di contro, una vittoria dei rossoazzurri di Pellegrino sarebbe quasi clamorosa, essendo data addirittura a 8 volte la posta. Poco quotato anche il pareggio, visto che il segno X pagherebbe 5 volte la nostra puntata. Quando arriverà il primo gol del match? I bookmaker puntano su una rete “pronti-via” visto che il gol fra il minuto 0 e 15 è quotato 2,75, seguita da una marcatura nel secondo quarto d’ora di gioco, dal 16esimo al 30esimo del primo tempo (quota 3,25). Fra le scommesse particolari si potrà puntare anche sul numero di calci d’angolo della partita. Fra i 12 e i 14 sono quelli più quotati (paga 2,60 la posta in gioco), seguito dal 9-11 (quotati 2,80).
Alle ore 15 di oggi lo stadio Massimino ospita Catania-Roma diretta dall’arbitro Banti, partita valida per la 36^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014. E’ quasi un testa-coda: gli etnei sono infatti ultimi in classifica con 23 punti,i i giallorossi secondi con 85. Il distacco di 62 punti ci sta tutto: il Catania infatti raramente è stato competitivo in questo campionato, non riuscendo mai a elevarsi dalle sue difficoltà già evidenziate a inizio stagione. La Roma invece ha giocato un campionato straordinario, che con tutta probabilità non riuscirà a vincere: anche così il ritorno nella fase diretta di Champions League rappresenta un grande traguardo per una squadra che partiva tra mille difficoltà e una contestazione dei tifosi che aveva vessato il primo giorno del ritiro. I giallorossi rischiano di non vincere lo scudetto potendo totalizzare 94 punti: il record assoluto in Serie A è di 97 e questo la dice lunga sulla stagione messa in piedi da Rudi Garcia. Per quanto riguarda i precedenti di questa sfida, la Roma non è decisamente fortunata: ha vinto solo due volte, ma nel 2006-2007 il 2-0 si era giocato a porte chiuse sul neutro di Lecce (reti di Tavano e Vucinic). L’altra vittoria, questa sì a Catania, è del dicembre 1970: segnò una doppietta Luis Del Sol, ribaltando l’iniziale vantaggio di Baisi. Ci sono poi nove pareggi, ultimo dei quali andato in scena nella stagione 2011-2012 (1-1 con i gol di Legrottaglie e De Rossi); uno di questi nel 2007-2008 era andato in scena all’ultima giornata ed era costato lo scudetto ai giallorossi, pur se va detto che anche con la vittoria non avrebbero potuto festeggiare. Il Catania ha invece vinto l’ultimo precedente, relativo alla prima giornata di ritorno della scorsa stagione: quel giorno fu Alejandro Gomez a timbrare la vittoria della squadra di Rolando Maran su quella di Zdenek Zeman. In totale 5 vittorie della squadra rossazzurra, due della Roma e nove pareggi. Tra i doppi ex della partita c’è soprattutto Vincenzo Montella: 103 gol in 252 partite con la maglia della Roma, poi allenatore dei Giovanissimi giallorossi e chiamato in corsa nella stagione 2010-2011 (chiuse al sesto posto e con la semifinale di Coppa Italia), nel 2011-2012 allenò il Catania, salvandosi con l’undicesimo posto finale e portando gli etnei a quota 48 punti, che all’epoca rappresentavano il record di punti in Serie A per il Catania. Vinse anche il premio di miglior allenatore per il mese di marzo, ma il rapporto si interruppe. Il Catania è ormai condannato alla Serie B. Ha 23 punti, ne deve recuperare almeno 5 per agganciare una tra Bologna e Sassuolo: difficile che li possa fare in queste tre giornate che mancano per chiudere la stagione, anche perchè il calendario dice che ci sarà la trasferta dello stadio Dall’Ara che, se non vinta, condannerebbe definitivamente la squadra. Non ha girato niente in questa annata sciagurata: le cessioni di Alejandro Gomez e Francesco Lodi (poi tornato) non hanno aiutato Rolando Maran a costruire un gruppo che si è presto trovato anche senza Sergio Almiron. La parentesi di Gigi De Canio è servita a poco, il ritorno del tecnico trentino ha dato una lieve scossa all’ambiente ma, nonostante la quota salvezza si sia notevolmente abbassata rispetto allo scorso anno, i miracoli non ci sono stati e l’ultima sconfitta rimediata a Verona ha sancito quello che sarà il ritorno nella serie cadetta dopo otto stagioni. Colpa soprattutto del rendimento esterno: appena due pareggi in 18 partite, con 7 gol realizzati e 43 subiti. La Roma invece ha disputato un campionato al di sopra di quelle che erano le aspettative della vigilia: 26 vittorie, 7 pareggi e appena due sconfitte (sui campi di Juventus e Napoli) e la pratica scudetto che i bianconeri non hanno ancora chiuso grazie alla grande corsa dei giallorossi, che quando mancano tre giornate al termine della stagione hanno ottenuto 85 punti, merito anche delle 11 vittorie esterne e dei 19 gol subiti che ne fanno la miglior difesa del torneo (l’attacco con 71 è il secondo). C’è dell’altro: la squadra ha anche dimostrato grande carattere quando si è trovata senza Kevin Strootman, fuori per il resto della stagione. Era inizio marzo e sembrava che quello potesse essere un episodio durissimo per il prosieguo del campionato, e invece la Roma ha saputo mettere insieme 9 vittorie consecutive ed è vicina a superare il record di 11 che aveva timbrato nel 2005-2006. Certo il tricolore sembra andato, ma il ritorno nella fase a gironi di Champions League deve rendere orgogliosa una squadra che ci tiene a finire al massimo la stagione, a battere la Juventus nello scontro diretto della prossima giornata e a proiettarsi verso l’anno prossimo, dovendo risolvere alcune questioni pendenti in estate (su tutte la conferma di Miralem Pjanic che sembra voler esplorare altri lidi). La Roma è nettamente favorita per questa partita: vedremo dunque se coglierà la decima vittoria consecutiva, pareggiando la striscia di inizio campionato. Sarà invece il Catania ad avere un ultimo sussulto di orgoglio, rimandando la retrocessione di un’altra settimana? Non resta che dare la parola al campo e scoprirlo insieme: la diretta di Catania-Roma, 36^ giornata del campionato di Serie A 2013-2014, sta per cominciare…
Marcatori: 26′ Izco (C), 33′ Izco (C), 37′ Totti (R), 54′ Bergessio (C), 78′ Barrientos (C)
Frison; G. Peruzzi, Gyomber, Rolin, Monzon: F. Rinaudo (86′ Lodi), Barrientos, Izco; Leto (64′ Plasil), Bergessio, Castro (81′ Biraghi). A disp: Ficara, C. Capuano, Garufi, Kin. Boateng, Fedato, Caruso, Keko. All: Pellegrino
De Sanctis; Maicon, A. Romagnoli, Castan (56′ Benatia), Dodò; Pjanic, De Rossi, Taddei (37′ Gervinho); Florenzi, Totti, Ljajic (56′ Bastos). A disp.: Lobont, Skorupski, Jedvaj, Torosidis, Marin, Mazzitelli, Pellegrini, F. Ricci. All.: Rudi Garcia
Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: 29′ A. Romagnoli (R), 60′ Gervinho (R), 60′ F. Rinaudo (C), 85′ Pjanic (R)