Inizia con una vittoria per 2 a 1 sull’Inghilterra il Mondiale dell’Italia con la rete vincente dell’uomo più atteso: Mario Balotelli. Dopo una fase di possesso palla e tiri da entrambe le parti, più pericolosi quelli inglesi di Welbeck e Henderson, gli Azzurri mettono la freccia per il sorpasso grazie ad un azione derivata da calcio d’angolo: Marchisio da fuori area trova la rete al 35′ sull’assist di Verratti, favorito dal velo di Pirlo. Tuttavia, passano solo due minuti per vedere il pareggio avversario, grazie al tocco sotto porta di Welbeck al 37′ sul cross di Rooney. Nel finale di primo tempo c’è spazio per il pallonetto di Balotelli salvato da Jagielka e il palo colpito da Candreva che, nella ripresa, sforna invece il passaggio vincente per il colpo di testa di Mario al 50′ a sovrastare fisicamente Cahill e firmare così il nuovo vantaggio. I cambi di Prandelli si integrano bene con la squadra già in campo mentre gli Inglesi cercano di reagire per la seconda volta ma i loro sforzi sono poco proficui. In pieno recupero, Thiago Motta conquista un’ottima punizione da cui Pirlo coglie la traversa. Primi tre punti per l’Italia contro un Inghilterra ostica che sicuramente avrà l’opportunità di smuovere la propria classifica in questo girone D.
A fine partita i calciatori raccontano le difficoltà di giocare con un caldo come quello di Manaus e di come lo spettacolo ne abbia risentito ma il match di stasera è stato comunque vivo e combattuto con bei goal.
Resiste alle fiammate dei giovani inglesi e non si disunisce subito il pareggio. Il gioco impostato inizialmente dà i propri frutti.
Welbeck, Sterling e Sturridge sembrano avere un passo in più ma la squadra non li appoggia a dovere e in generale gli inglesi sono meno brillanti fisicamente come coralità.
Molto bene stasera, forse l’arbitraggio migliore in questo Mondiale (finora…).
Partita dalla tensione palpabile (voto 6), a Manaus tra Inghilterra e Italia i ritmi non sono altissimi ma il match è entusiasmante e le squadre rientrano negli spogliatoi sull’1 a 1. Tanto possesso palla, a favore degli Azzurri, è ciò che contraddistingue le prime fasi di gioco, intervallate dai tiri italiani di Candreva e Balotelli e da quelli più pericolosi degli inglesi Welbeck ed Henderson. Hodgson punta sulla brillantezza proprio di Welbeck (voto 6,5) e Sterling, mentre Gerrard (voto 5,5) e Rooney, fino all’assist, sono sembrati un po’ in ombra. Barzagli deve fare gli straordinari a causa delle difficoltà di Chiellini, adattato a terzino, e in particolare di Paletta (voto 4,5) ma la fascia destra è quella prediletta e sembra funzionare con Candreva, più volte al cross ma troppo sul portiere, e la personalità dimostrata da Darmian (voto 6,5). Al 35′ sono gli uomini di Prandelli a passare sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Candreva batte corto per Verratti, il giocatore del PSG mette palla all’indietro e, dopo il velo di Pirlo, Marchisio si coordina per il gran goal da fuori area. Gioia tuttavia effimera visto che i ragazzi di Hodgson due minuti più tardi trovano il pareggio in contropiede grazie al cross di Rooney per Sturridge che, non marcato a dovere da Paletta, infila la porta di Sirigu al 37′. Nel finale di primo tempo gli Azzurri si riattivano e, dopo il salvataggio sulla linea di Jagielka sul pallonetto di Balotelli, Candreva coglie il palo al secondo minuto di recupero.
Il migliore dell’Italia: Darmian, voto 6,5 – volontà e coraggio, per gran parte del tempo è lui che ci prova
Il peggiore dell’Italia: Paletta, voto 4,5 – disattento e pericoloso (per noi)
Il migliore dell’Inghilterra: Welbeck, voto 6,5 – grande lavoro e idee per tutti
Il peggiore dell’Inghilterra: Gerrard, voto 5,5 – è lui o non è lui? Non sembra lui (Alessandro Rinoldi)
Non è facile prendere il posto di Buffon ma il portierone del Psg risponde su ogni tiro. Tuttavia manca un po’ di sicurezza su alcune uscite.Gran primo tempo, tanto entusiasmo che gli danno tanta birra e cerca pure la conclusione, senza fortuna. Nella ripresa spinge di meno.Troppi errori stasera, in marcatura e in disimpegno. Anche sul goal inglese poteva chiudere meglio.Doppio turno di lavoro viste le incertezze dei compagni ma le responsabilità non gli pesano e salva il risultato sventando occasioni importanti.Adattato a terzino sinistro, ruolo che non ricopre da diversi anni, fa fatica e lo dimostra sin dall’inizio. Come prevedibile non ha nemmeno le caratteristiche per salire in fascia.Il solito lavoro oscuro a centro campo, attuato in maniera gladiatoria, da vero combattente. Cerca anche di imbeccare i compagni.Un palo colpito e tantissimi cross, vincente quello per il goal del vantaggio di Balotelli. Aggiunge tanta qualità e sostanza, è lui il vero uomo in più!Forse stasera è sembrato un po’ chiuso dalla presenza di Pirlo ma ha saputo trovare palla e ha servito l’assist per Marchisio.Ennesima partita dipendente da lui, è il faro della squadra e, toccando un enorme numero di palloni, permette l’inizio e la riuscita di tutte le azioni. La traversa, colta su punizione nel recupero, meritava miglior sorte per la bellezza del tiro.Che rete la sua! Un gran tiro da fuori a coronare una buona prestazione. A volte è un po’ troppo falloso ma sbroglia situazioni complicate.Pressioni? Aspettative? Risposta: goal del 2 a 1 di Mario rimarcando il proprio strapotere su Cahill con u. Lo vogliamo così.Entra da comprimario per far respirare Verratti e controllare il vantaggio. Conquista una punizione importanteDà tutto per conquistare palloni ma viene praticamente sempre fermato in fuorigioco.Ottimo impatto sulla partita, valida alternativa a match in corso.
All. PRANDELLI 6,5 Alla fine con questo risultato non si può che dargli ragione e aver fiducia nelle sue scelte. Il 2 a 1 viene infatti con gli 11 schierati dall’inizio e i giocatori inseriti a partita in corso si sono adattati bene.
Incerto, risponde in bagher sul tiro da lontano da Candreva e questo carica gli azzurri. Non riesce ad imporsi sulla fascia nonostante il fisico imponente.Buona prestazione generale ma fa una figuraccia in marcatura sul goal di Balotelli. Salva sulla linea il pallonetto di Balotelli e tiene bene.Praticamente nessuno spunto, cross quasi sempre intercettati.Sembra il fantasma del giocatore che conoscono tutti ma nel finale ha mostra evidenti problemi al ginocchio e forse è stato questo fastidio a condizionarlo nella gara.Buono al tiro nel primo tempo ma poi nulla di più.Freschezza e pericolosità, gioca bene il giocatore dello United che spende molto in un’ora di gioco.Schierato un po’ a sorpresa, è la mina vagante da tenere d’occhio per la difesa italiana.Mezzo punto in più solo per l’assist del pareggio, per il resto male questa sera, portando anche a casa un’esecuzione ridicola di un corner.Dopo la grande stagione con Liverpool conferma la sua grande caratura di attaccante.Subentra con poca fortuna.Non riesce a portare il suo bagaglio tecnico in campo.Servito male, non gli riescono i dribbling.
All. HODGSON 5,5 Prepara bene la sua squadra per la partita con l’Italia chiudendo, ripartendo e cercando anche un buon possesso palla ma gli uomini entrati dalla panchina non hanno dato la svolta sperata.
(Alessandro Rinoldi)