Volete sapere cos’ha detto Maria Sharapova al suo fidanzato appena prima della semifinale di Wimbledon contro il compagno di “lavoro” (hanno girato insieme vari spot pubblicitari) Novak Djokovic? Una cosa semplice: “Vinci”. Grigor Dimitrov ci ha provato, ma non ci è riuscito; è caduto in quattro set, sprecando tre palle (consecutive) per portare il serbo al quinto. Masha è la sua compagna da circa un anno (qualcosa di più): a Madrid i due erano stati pizzicati insieme e lei, che aveva preso l’abitudine di firmare la telecamera dopo le vittorie con un messaggio sempre diverso, aveva scritto una volta “come avete fatto a scoprirci?”. Adesso i due hanno una relazione decisamente più pubblica: non che si notino troppo spesso mano nella mano, ma le dichiarazioni sulla loro unione ci sono. E Maria oggi era presente nel box del bulgaro: vestito scuro e occhiali da sole, la sua figura è stata immediatamente notata tra la folla che assiepava le tribune del campo centrale (e non si sarebbe potuto fare altrimenti). Chissà: magari la prossima volta andrà meglio.
Servita anche la finale maschile di Wimbledon 2014: sarà Novak Djokovic-Roger Federer. Lo svizzero l’ha fatta più facile di quello che sembrava: dando torto a tutti i detrattori che lo davano per finito, ha spazzato dal campo centrale Milos Raonic. Il punteggio finale dice : chirurgico il Re che anche nel terzo set è arrivato sornione e senza problemi fino al 4-4 per poi centrare il break decisivo. Per Raonic tanti complimenti per un grande torneo, ma se ne parlerà la prossima volta; Djokovic e Federer sono invece, incredibilmente, solo alla seconda finale Slam l’uno contro l’altro.
Roger Federer è sempre più vicino alla seconda finale di Wimbledon negli ultimi tre anni, la nona in totale ai Championships. Il secondo set della semifinale contro Milos Raonic si chiude con lo stesso punteggio del primo: . Stavolta il canadese tiene fino al 4-4, ma qui lo svizzero effettua il break che risulta decisivo. Vediamo come reagirà Raonic a questo doppio svantaggio.
Primo set di Roger Federer. Lo svizzero dimostra che giocare una semifinale a Wimbledon sul campo centrale non è esattamente come un primo turno di un ATP 250; il punteggio ed è già costretto a inseguire il suo avversario, quel Milos Raonic che per la prima volta si trova a questa altezza nel tabellone di un Major ed è partito con il freno a mano tirato e il braccino corto. Si è ripreso, ma intanto il primo set era andato e ora il suo incontro è necessariamente di rincorsa.
E’ Novak Djokovic il primo finalista del torneo di singolare maschile di Wimbledon 2014. Il serbo, numero 1 del tabellone, si libera in poco più di tre ore di Grigor Dimitrov: il punteggio finale, al termine di un incontro difficile e a tratti sofferto, è . Il bulgaro ha avuto le sue grandi occasioni; non solo l’opportunità di breakkare Nole nel quarto set, addirittura tre set point consecutivi nel tie break quando si è trovato avanti 6-3. Qui però è venuta fuori la classe del campione: rimonta, primo match point sul 7-6 annullato e la vittoria al secondo. Per Djoker è la terza finale ai Championships, tutte dal 2011 in avanti: domenica andrà a caccia del settimo Slam in carriera, il secondo qui. Per Dimitrov un’eliminazione a testa altissima: da lunedi sarà per la prima volta nella Top Ten del ranking ATP e ha ampiamente dimostrato, oggi sotto gli occhi vigili della fidanzata Maria Sharapova (vestita di scuro e con occhiali da sole, forse per evitare sguardi indiscreti che sono inevitabilmente arrivati), di poter fare incontro pari anche con i big del circuito. Adesso sul campo centrale la seconda semifinale: per Roger Federer può arrivare il nono incontro per il titolo qui a Wimbledon (ha perso nel 2008 da Rafa Nadal), Milos Raonic è per la prima volta tra i primi quattro in un Major e insegue un grande sogno. Ci sono dieci anni di differenza tra i due: sarà il campionissimo della vecchia guardia a trionfare, o la nuova leva conquisterà finalmente il suo spazio?
Nuovo scatto in avanti di Novak Djokovic: nella prima semifinale maschile di Wimbledon 2014 il serbo, numero 1 del tabellone, si è appena aggiudicato il terzo set con il punteggio di , ed è quindi in vantaggio per 2-1 su Grigor Dimitrov che a questo punto deve fare suo il quarto set se non vuole ritrovarsi eliminato. Bellissima partita ad ogni modo; in questo terzo set si è proceduto in parità senza che nessun tennista riuscisse a prevalere sull’altro, si è così arrivati al tie break che Djokovic ha dominato (7-2).
Non ha la minima intenzione di arrendersi Grigor Dimitrov. E’ parità sul campo centrale di Wimbledon: 1-1 nei set e il bulgaro del 1991 mostra grande carattere nell’andare a recuperare un break di svantaggio con il quale Novak Djokovic avrebbe potuto scavare un solco decisivo. Così non è andata: con Dimitrov che fa capire di essere qui per giocarsela fino in fondo, con l’obiettivo della prima finale Slam in carriera ben fissato nella mente. Intanto Sara Errani e Roberta Vinci conoscono le avversarie nella finale del doppio: Timea Babos-Kristina Mladenovic è la coppia che affronterà le azzurre, vittoria netta (6-1 6-3) su Andrea Petkovic-Magdalena Rybarikova.
E’ di Novak Djokovic il primo set della semifinale di Wimbledon 2014: il punteggio è , decisivo il break immediato che il serbo ha ottenuto ai danni di un Grigor Dimitrov che a differenza di Nole deve scrollarsi di dosso un po’ di emozione data dalla prima volta. L’incontro è lungo e c’è tempo per recuperare; nel frattempo brutta notizia dal torneo juniores dove Filippo Baldi è stato purtroppo eliminato dall’americano Taylor Fritz Harry. Filippo aveva un break di vantaggio nel terzo set e serviva per il match sul 5-3, ma il suo avversario ha centrato quattro giochi consecutivi prendendosi la semifinale.
Ci sono sei titoli Slam in campo, e ben undici sulle tribune del centrale di Wimbledon 2014: è infatti iniziata la prima semifinale del torneo maschile che vede di fronte Novak Djokovic, campione qui nel 2011, e un Grigor Dimitrov che finalmente conferma tutto il suo valore potenziale. Nel box di Nole è presente ovviamente Boris Becker, il coach del serbo che è stato padrone dei Championships per tre edizioni; in quello di Dimitrov c’è invece Maria Sharapova, la fidanzata del bulgaro. La curiosità? Sia Becker (la prima volta) che Maria avevano 17 anni quando hanno sollevato il trofeo sul prato del campo centrale dell’All England Lawn Tennis Club. E’ la Sharapova, questione 150 giorni o giù di lì, ad aver vinto in età più tenera. Chi avrà la meglio invece oggi?
E’ finale a Wimbledon 2014: il nostro doppio femminile continua a vivere grandi momenti e la copppia Sara Errani-Roberta Vinci va a giocarsi l’ultima sfida per il titolo Slam che ancora manca in bacheca, l’unico a non essere presente nella collezione di trofei delle Chichi. E’ il punteggio con cui le azzurre si sono liberate della coppia Andrea Hlavackova-Jie Zheng; adesso si aspetta il risultato dell’altra semifinale, lo spauracchio potrebbe essere Kristina Mladenovic che in poco tempo (è classe ’93) è diventata un’ottima doppista e questa volta gioca insieme all’ungherese Timea Babos. Dall’altra parte la tedesca Andrea Petkovic e la slovacca Magdalena Rybarikova. Ma intanto ottime notizie anche dal torneo juniores, dove Filippo Baldi ha vinto il secondo set al tie break contro Taylor Harry Fritz e adesso conduce di un break nel terzo e decisivo, sempre più vicino dunque alla semifinale.
Sara Errani e Roberta Vinci si sono aggiudicate il primo set della loro semifinale del torneo di doppio femminile: il punteggio contro Andrea Hlavackova e Jie Zheng, una coppia inedita ma formata da due giocatrici che in questa specialità sono tra le migliori che si possano trovare, come dimostra il palmarès. Sara e Roberta però hanno l’esperienza dalla loro, giocare insieme da anni può fare la differenza e in questo momento la sta facendo. Ha invece perso il primo set (5-7) Filippo Baldi, che sta giocando il quarto di finale del torneo juniores contro Taylor Harry Fritz; fuori a sorpresa tra le ragazze Tornado Alicia Black, totalmente dominata sul campo numero 10 dalla lettone Jelena Ostapenko che vola dunque in semifinale con il punteggio di 6-3 6-1.
Teniamo d’occhio il campo numero 7: sta per iniziare l’incontro di quarti di finale del torneo juniores di Wimbledon 2014. C’è il nostro Filippo Baldi, classe ’96, a caccia della semifinale: il suo avversario è il mancino americano Taylor Harry Fritz, che ha un anno meno di lui. Ricordiamo che campione in carica del torneo riservato ai ragazzi è Gianluigi Quinzi, che nella finale dello scorso anno ha battuto il sudcoreano Hyeon Chung, il quale è ora testa di serie numero 2 e ancora presente nel tabellone. L’insidia maggiore per Filippo, a parte lui, può essere l’americano classe ’98 Stefan Kozlov che lo incrocia nei quarti di finale. Tra le ragazze, eliminate le prime due teste di serie Ivana Jorovic (ancora nel tabellone di doppio, in coppia con Katie Boulder) e Catherine Cartan Bellis, la grande favorita è l’americana Tornado Alicia Black, classe ’98 e grande sensazione degli Us Open 2013 quando ha raggiunto la finale (sconfitta da Ana Konjuh che quest’anno è arrivata al terzo turno del torneo principale). Altri nomi da tenere d’occhio la ceca Marketa Vondrousova, la slovacca Kristina Schmiedlova (la sorella Anna gioca tra le pro e al Roland Garros ha battuto Venus Williams) e la spagnola Paula Badosa Gibert, capace di eliminare la Jorovic che era stata finalista a Parigi.
Gioca alle ore 14 la sua semifinale a Wimbledon il campione 2011, il serbo Novak Djokovic. Il numero 1 del tabellone sfida uno degli eredi: Grigor Dimitrov, che per lo stile somiglia molto più a Roger Federer ma certamente è uno dei giocatori che minacciano di far crollare l’impero dei Big Four che dura ormai da anni. Oggi però Nole ha un tifoso in più, che ha avuto per tutto il torneo: come noto la fidanzata Jelena Ristic è incinta, e allora c’è anche l’erede – quello vero – a supportare papà. Jelena potrebbe decidere di guardare l’incontro di oggi dalla televisione, come già accaduto in occasione dell’ottavo di finale contro Jo-Wilfried Tsonga; un modo “meno stressante e più comodo” per tifare, come ha scritto lei stessa su Twitter allegando foto. Djokovic junior diventerà a sua volta un campione con la racchetta in mano? Per scoprirlo c’è tempo; intanto è Novak che deve confermarsi il numero 1 e vincere il secondo Wimbledon personale.
A Wimbledon 2014 conosciamo la finale del singolare femminile: sarà Eugenie Bouchard-Petra Kvitova. Siamo invece in credito dei nomi dei due uomini che domenica chiuderanno l’All England Lawn and Tennis Club giocando la finale maschile: li scopriremo oggi, a partire dalle ore 13 locali (le 14 in Italia). Si gioca sempre sul campo centrale, un match dietro l’altro per un grande venerdi. Che vede in campo anche la nostra coppia di doppio più forte, che punta l’unico titolo Slam che ancora le manca (oggi sono in semifinale). Per seguire i due incontri del singolare femminile in programma oggi vi basta accendere il satellite: i due canali di riferimento sono Sky Wimbledon 1 (203) e Sky Wimbledon 2 (204) e tutto un pacchetto di canali tra il 255 e il 260 per seguire anche le sfide degli juniores o quelle del doppio, anche in streaming video con l’applicazione Sky Go, riservata agli abbonati in modo gratuito. Poi ci sono ovviamente live score e statistiche sul sito ufficiale del torneo (www.wimbledon.com), le pagine ufficiali, sui social network, che sono Wimbledon (su Facebook) e@Wimbledon (su Twitter) e i canali del circuito maschile e femminile, rispettivamente ATP World Tour e @ATPWorldTour, e . Ecco dunque le semifinali maschili: Novak Djokovic-Grigor Dimitrov, a seguire Roger Federer-Milos Raonic. Le suggestioni sono infinite: intanto c’è una battaglia tra due campionissimi che assommano 23 Slam e due nuove leve finalmente arrivate e che da lunedi saranno insieme nella Top Ten, ma che intanto giocano la prima semifinale di un Major. Naturalmente il pronostico sulla carta è favorevole a Nole e Roger, sarebbe la trentacinquesima sfida ma clamorosamente la prima in una finale Slam; Federer può vincere l’ottavo Wimbledon superando il record di Pete Sampras (e suo, ovviamente), Djokovic sarebbe al secondo titolo. Ma ci sono due giocatori che vogliono e pretendono spazio: Dimitrov da tempo è considerato il nuovo Federer (anche per quel rovescio a una mano che somiglia tanto a quello del Re), Raonic ha fatto enormi progressi nell’ultimo e inoltre ha un dato curioso a suo favore. Il Canada infatti non ha mai raggiunto una finale dei Championships in era Open, ma nel 2012 ha festeggiato il doppio titolo juniores con Filip Peliwo, oggi ancora fuori dai primi 200 al mondo, e Eugenie Bouchard. La ventenne di Montréal ci riprova tra i big domani, Raonic potrebbe aprire a una nuova e più clamorosa doppietta. Come detto però in campo oggi abbiamo anche Sara Errani e Roberta Vinci, qualificatesi per la semifinale del doppio. Se la vedranno – alle ore 12:30 sul campo numero 12 – con una coppia inedita ma formata da giocatrici decisamente esperte: Andrea Hlavackova, che solitamente gioca con Lucie Hradecka, e Jie Zheng che ha vinto due Major (tra cui Wimbledon 2006) con Yan Zi, la sua connazionale e storica compagna di doppio. Alle Chichi manca solo questo titolo per fare il Grande Slam; chi proverà invece a mettere le mani sul primo titolo londinese è Filippo Baldi, il classe ’96 che può confermare il tricolore nell’albo d’oro dei ragazzi. Oggi per lui quarti di finale: se la vede con Taylor Harry Fritz, che ha un anno meno di lui ed è il numero 35 della classifica juniores (Filippo è una posizione più su).