Ha vinto la prima tappa del Tour de France 2014. Proprio come un anno fa, e anche al Giro di quest’anno: il tedesco della Giant-Shimano sembra essere specializzato in debutti col botto, anche se va detto che l’anno scorso si impose anche sugli Champs Elysees. Botto purtroppo è un termine che vale anche per Mark Cavendish, che è finito a terra nelle sempre concitate fasi della volata e si è fatto male alla clavicola (andranno valutate meglio le sue condizioni): pessimo esito per lui della Leeds-Harrogate, che terminava proprio nella località natale della madre. Dunque, in un finale davvero caotico, solo Peter Sagan ha provato ad infastidire Kittel, ma alla fine anche lo slovacco della Cannondale si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Naturalmente la classifica generale è identica all’ordine d’arrivo, anche perché al Tour non sono nemmeno previsti abbuoni: dunque ovviamente il tedesco è la prima maglia gialla di questa edizione della Grande Boucle, ma va segnalato il sesto posto di Chris Froome, a dimostrazione che l’inglese ha iniziato il Tour con grande attenzione, davanti al gruppo per ridurre al minimo i rischi. Poi è successo di tutto, e a quel punto il vincitore del 2013 si è trovato nelle prime posizioni fin sul traguardo: non conta nulla per chi vuole il podio finale a Parigi, ma di certo è un bel modo per cominciare. Ma adesso si pensa già a domani: la seconda tappa sarà la York-Sheffield (201 km) con ben nove Gpm: se l’hanno paragonata alla Liegi-Bastogne-Liegi ci sarà un perché…
Il tedesco Marcel Kittel ha vinto la prima tappa del Tour de France 2014 e dunque indosserà anche la prima maglia gialla. E’ successo di tutto nell’ultimo chilometro della Leeds-Harrogate (190,5 km): prima lo scatto di Fabian Cancellara, che ha provato ad approfittare del fatto che si trattava di un arrivo in leggera salita, poi purtroppo una caduta che ha coinvolto anche l’idolo di casa Mark Cavendish e infine uno sprint anomalo proprio a causa del gruppo molto allungato e pure spezzato per la caduta. Di fatto a giocarsi il successo sono stati soltanto Kittel e Peter Sagan, ma infine non c’è stato nulla da fare nemmeno per lo slovacco della Cannondale davanti alla forza superiore del tedesco della Giant-Shimano, che vince la prima tappa come aveva già fatto l’anno scorso qui al Tour e anche quest’anno al Giro. Ottimo terzo Ramunas Navardauskas, nome a sorpresa di una volata decisamente anomala.
Gruppo compatto verso l’inevitabile volata che deciderà chi sarà il vincitore della prima tappa del Tour de France 2014 e dunque chi indosserà la maglia gialla al termine della Leeds-Harrogate (190,5 km). Annullata la fuga scattata subito dopo la partenza, anche se il “vecchio” Jens Voigt – il corridore più anziano del gruppo – si è tolto la soddisfazione di passare per primo anche sugli ultimi due Gpm di giornata a Buttertubs e Grinton Moor, oltre che al precedente sprint intermedio: questo significa che il tedesco della Trek indosserà la prima maglia a pois di questa edizione della Grande Boucle. Ma quando ormai mancano poco più di 40 km interamente pianeggianti, il gruppo ha assorbito gli attacchi e si prepara già allo sprint sul traguardo: attenzione, sarà in leggera salita…
Erano migliaia oggi le persone che si sono radunate a Leeds, per la partenza di questo Tour de France 2014 di ciclismo, per la prima volta nello Yorkshire inglese, la prima dal 2007. Una spettacolare giornata di sole li ha accolti, con un entusiasmo visto raramente in Inghilterra se non per le partite di calcio. Sarà stata anche la presenza del duca e della duchessa di Cambridge e del principe Harry a richiamare tanta gente, ma sicuramente gli esperti non si aspettavano una tale affluenza per il via ai 198 ciclisti che prendono parte alla corsa. E molti, molti di più quelli che seguiranno i due giorni di ciclismo per la contea inglese, oggi e domani, per un totale di 190 chilometri, in televisione, si parla di tre milioni di inglesi. Lunedì la corsa si sposterà a Londra, dove ci si aspetta una folla ancora più grande.
WOW, quelle foule !! Combien de fans d’après vous ? / WOW what a crowd!! How many fans ? #Merci @letouryorkshire pic.twitter.com/7PBtRZsSfc
— Le Tour de France (@letour) 5 Luglio 2014
La prima tappa del Tour de France 2014, la Leeds-Harrogate (190,5 km) ci regala i primi dati ufficiali della Grande Boucle numero 101. Sempre in corso la fuga di tre corridori, che ricordiamo essere i francesi Nicolas Edet (Cofidis) e Benoit Jarrier (Bretagne) e il tedesco Jens Voigt (Trek), il più anziano corridore in gara in questo Tour. Jarrier si è aggiudicato il primo Gpm, un traguardo di quarta categoria in località Cray, anche se mancano ancora due Gpm di terza categoria per stabilire chi indosserà stasera la prima maglia a pois, mentre lo sprint intermedio di Newbiggin è stato conquistato da Voigt davanti ad Edet e allo stesso Jarrier. Da segnalare anche che nel gruppo ha vinto la volta per il quarto posto il francese Bryan Coquard della Europcar, ma soprattutto che adesso Voigt è in testa da solo, avendo staccato i due francesi. I cinque minuti di vantaggio sul gruppo non dovrebbero però essere sufficienti per evitare la volata finale.
La prima tappa del Tour de France 2014 è stata immediatamente caratterizzata dalla prima fuga di questa edizione della Grande Boucle. Immediatamente dopo la partenza della Leeds-Harrogate (190,5 km) sono evasi dal gruppo tre corridori: si tratta dei francesi Nicolas Edet (Cofidis) e Benoit Jarrier (Bretagne), ma soprattutto del tedesco Jens Voigt (Trek), il più anziano corridore in gara in questo Tour. Presenza non solo simbolica, e Voigt lo ha voluto dimostrare fin da subito. Continua ad esserci bel tempo sulla corsa, mentre in gruppo sono già davanti le squadre dei velocisti, che non hanno alcuna intenzione di concedere spazio, e il distacco del gruppo resta contenuto in pochi minuti. Troppo ghiotta l’occasione di conquistare la prima maglia gialla, i fuggitivi non hanno alcuna speranza di arrivare fino al traguardo.
Il momento è giunto: siamo alla partenza della prima tappa del Tour de France 2014, che è stato inaugurato dalla Duchessa di Cambridge, cioè Kate Middleton, che ha inaugurato l’edizione numero 101 della Grande Boucle insieme al Principe William. Tributo davvero regale per iniziare la Leeds-Harrogate, prima delle tre tappe in terra inglese di questo Tour. Anche il meteo sorride alla corsa: niente maltempo come in altre zone dell’Inghilterra, sole e soltanto poche nuvole. Allora, che lo spettacolo abbia inizio! Oggi probabile arrivo in volata a casa di Mark Cavendish (la mamma è proprio di Harrogate): inutile dire chi sia l’uomo più atteso per la prima maglia gialla…
Fervono i preparativi per la partenza della prima tappa del Tour de France 2014. Evento spettacolare e carico di attese che parte dall’Inghilterra quest’anno, e dalla pioggia inglese. In questo momendo non piove ma le strade sono assolutamente fradice, con diverse pozze d’acqua che ristagnano ai lati della carreggiata. A quanto pare questo non scoraggia minimamente tifosi o protagonisti, ma certo chi si aspettava un avvio scintillante del Tour de France 2014 – almeno sotto il profilo del meteo – sarà deluso. Presto per le previsioni, ma il cielo non è limpido. A presto altri aggiornamenti.
Waiting on Scotthall Road #cwtdf2014 pic.twitter.com/EHl8iOt0bA
— Col (@coljtaylor) 5 Luglio 2014
Il Tour de France 2014 comincia oggi. L’appuntamento è naturalmente con la prima tappa della Grande Boucle numero 101, che scatta dall’Inghilterra. Ecco dunque che in programma c’è la Leeds-Harrogate, frazione di 190,5 km. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il Tour comincia con una tappa in linea, mentre torna in Gran Bretagna a distanza di sette anni: ecco perché gli occhi di tutti saranno puntati in modo speciale su Chris Froome e Mark Cavendish. Sarebbe successo anche altrove, dal momento che stiamo parlando del vincitore del Tour 2013 e del velocista più forte e più famoso degli ultimi anni – e oggi si dovrebbe arrivare in volata. Tuttavia, è chiaro che il fatto di correre in casa sarà un ulteriore stimolo, in particolare per Cavendish che naturalmente sogna di vincere la tappa e indossare la maglia gialla davanti ai propri tifosi, mentre per Froome le giornate più importanti arriveranno più avanti. Vincere la prima tappa e indossare almeno per un giorno il simbolo del primato in classifica è però il grande obiettivo di tutti i velocisti, quindi attendiamoci grande battaglia tra ‘Cav’ e tutti gli altri sprinter, a partire da quel Marcel Kittel che l’anno scorso vinse ben quattro frazioni del Tour. Andiamo dunque ad esaminare più nel dettaglio il percorso e l’altimetria di questa tappa. Siamo nello Yorkshire, e in questa zona collinare dell’Inghilterra non mancherà qualche piccola salita: per la precisione avremo tre Gran Premi della Montagna che serviranno ad assegnare la prima maglia a pois. Per la precisione, si tratta delle salite di Cray (quarta categoria al km 68 della corsa), Buttertubs (terza categoria al km 103,5) e Grinton Moor (terza categoria al km 129,5), strappi che comunque non potranno fare in nessun modo selezione, anche perché l’ultimo è posto a circa 60 km dal traguardo di Harrogate, dove si dovrebbe arrivare tra le 17.20 e le 17.45 ora italiana (un’ora prima in Inghilterra). Da segnalare lungo il percorso anche lo sprint intermedio di Newbiggin, al km 77 della tappa. Gli ultimi 50 chilometri saranno dunque interamente pianeggianti: impossibile pensare di sfuggire ad una volata con il gruppo a ranghi compatti. Sarà il grande spettacolo dei velocisti ad aprire questo Tour, con la doverosa indicazione che l’ultimo chilometro avrà la strada in leggera salita: fattore di cui gli sprinter dovranno tenere conto, scattare troppo presto si rivelerebbe infatti un errore fatale per loro.
1. Marcel KITTEL (Ger, Giant-Shimano) 4h44’07”
2. Peter SAGAN (Svk, Cannondale) s.t.
3. Ramunas NAVARDAUSKAS (Lit, Garmin-Sharp) s.t.
4. Bryan COQUARD (Fra, Team Europcar) s.t.
5. Michael ROGERS (Aus, Tinkoff-Saxo) s.t.
6. Christopher FROOME (Gbr, Sky) s.t.
7. Alexander KRISTOFF (Nor, Katusha) s.t.
8. Sep VANMARCKE (Bel, Belkin) s.t.
9. José ROJAS GIL (Spa, Movistar) s.t.
10. Michael ALBASINI (Svi, Orica GreenEdge) s.t.