Ripescaggio in Lega Pro, slitta ancora la decisione: l’Akragas in attesa
Il ripescaggio di una squadra in Serie B per arrivare alla quota di 22 imposta dal Coni, inevitabilmente libererà un posto in Lega Pro. Dunque adesso ci sono alcune squadre in Serie D che puntano all’ammissione alla terza serie del campionato italiano, ma è ancora tutto bloccato in merito ai ripescaggi nei vari campionati. Comunque, per quanto riguarda il ripescaggio in Lega Pro, le squadre che sperano di rientrare nel calcio professionistico sono: Akragas, Poggibonsi, Correggese, Porto Tolle Rovigo, Arzanese, Gavorrano, Taranto, Arezzo e Pergolettese. Intanto, a causa dei ritardi nelle decisioni definitive, il campionato di terza serie rischia il rinvio della prima giornata, anche se il presidente della Lega Pro, Mario Macalli, rassicura che il campionato partirà. Clicca qui per leggere il posto su Facebook
Ormai è chiuso il termine per presentare la richiesta di ripescaggio in Serie B; le squadre che hanno ufficialmente presentato la domanda sono note e attendono un verdetto che non arriverà prima di giovedi. Chi avrebbe potuto iscriversi al ballottaggio ma ha deciso di ritirare la propria candidatura è LAquila: quinta nel girone A di Lega Pro Prima Divisione e poi eliminata ai playoff dal Pisa, la società abruzzese aveva iniziato a raccogliere i documenti utili per uneventuale domanda di ammissione alla serie cadetta, ma alla fine ha deciso di non procedere. Il perchè lo ha spiegato il presidente Corrado Chiodi, che già qualche giorno fa aveva parlato di speranze ridotte al lumicino. Di fatto, LAquila ha deciso di seguire unaltra squadra: quella del potenziamento della rosa e della compagine sociale in termini economici, amministrativi e umani, per affrontare la stagione che sta per cominciare. Ovvero: la Serie B dovrà arrivare sul campo e adesso gli abruzzesi sono pienamente concentrati su questo obiettivo.
Oggi, martedì 26 agosto, dovrebbe essere una giornata interlocutoria per quanto riguarda il ripescaggio in Serie B della squadra che dovrà sostituire il Siena, che è fallito. Infatti l’udienza del Collegio del Coni per discutere del ricorso del Novara è prevista per giovedì 28, e il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha confermato che la Federcalcio attenderà quel pronunciamento prima di comunicare la ripescata. In questo fine settimana si potrebbe comunque partire, facendo slittare solo la partita fra la ripescata e la squadra che avrebbe comunque riposato, ma non si escludono ancora sorprese in tal senso. Anche in Lega Pro, in attesa del successivo ripescaggio della squadra che dovrà sostituire la squadra ammessa in Serie B, potrebbe semplicemente slittare la partita che avrebbe dovuto vedere in campo appunto la squadra ripescata nel campionato cadetto. Ma anche qui le incognite sono tante: ad esempio, prima di riaprire i termini per i ripescaggi, si aspetterà la decisione del Tar sul ricorso del Poggibonsi, la cui udienza però è fissata per il 9 settembre. La classifica creata per coprire la carenza di organico aveva infatti evidenziato che cinque club non rispondevano ai criteri sullo stadio.
E prevista per giovedi (quantomeno non prima) la decisione della sulla ventiduesima squadra che prenderà parte al campionato di Serie B 2014-2015; sono dodici le società che sperano, tra le quali il Vicenza che lo scorso anno ha partecipato ai playoff di categoria e per questo motivo pare essere in pole position insieme al Pisa. Tuttavia dallambiente biancorosso arriva una notizia semi-incredibile: i tifosi infatti vorrebbero evitare il ripescaggio e giocarsi le possibilità di promozione sul campo. Al di là dellorgoglio per la squadra, a influire su questa opinione cè più che altro la paura di retrocedere immediatamente: la rosa infatti non è al momento attrezzata per un campionato di Serie B e nemmeno i 15 giorni di proroga di cui eventualmente godrebbe il Vicenza riuscirebbero, secondo gli aficionados, a fare la differenza.
Secondo quanto riportato da Ansa si sarebbe verificato un bel siparietto polemico a Vicenza prima del taglio del nastro della mostra ‘‘Eroi del Calcio’‘. Questa era stata organizzata dal sindacato dei calciatori. Si è reso protagonista Mario Macalli, Presidente della Lega Pro, sarebbe intervenuto a voce alta quando un giornalista presente aveva interpellato Carlo Tavecchio sulla situazione ripescaggio Serie B. Queste le sue parole: “I miei campionati partono. Il Coni mi pare che pensi a dare le medaglie a quelli del nuoto”.
Scaduto il termine per presentare la domanda di ripescaggio al campionato di Serie B 2014-2015 (al posto del Siena, che è falito), la decisione da parte della FIGC dovrebbe arrivare non prima del prossimo giovedi 28 agosto. Cosa che mette in serio pericolo il regolare inizio del campionato di Lega Pro, che è previsto per il giorno seguente. Infatti, sarebbe oltremodo complicato dare il via al campionato senza sapere quali squadre effettivamente vi giocheranno, perchè ci sono 12 società che sperano nel ripescaggio in cadetteria; nessun problema invece per il campionato di Serie B, perchè il calendario al momento prevede 21 squadre ai nastri di partenza e al fianco del nome del Latina, alla prima giornata, c’è una X che rappresenta la squadra che verrà riammessa. Nel caso peggiore sarà rinviata solo questa gara: non rischia invece di essere posticipata Perugia-Bologna, che venerdi sera aprirà le danze allo stadio Renato Curi.
Il noto giornalista de ”La Gazzetta dello Sport’‘ Nicola Binda ha parlato della questione legata ai rispescaggi in Serie B, argomento che sta scuotendo il mondo dello sport negli ultimi giorni. Ecco le sue parole a Punto Radio: “Il Coni e la Federcalcio si sono infilate in un vicolo cieco da cui non so come faranno a uscire. Il Coni aveva parlato di Serie B a ventidue squadre con il ripescaggio poi però la Federcalcio ha deciso di imporre dei criteri per il club da rimettere in B. Penso che alla fine verrà ripescato il Vicenza, che ha sessantadue campionati tra A e B. Il Coni se deciderà di entrare in merito potrebbe addirittura portare una squadra in più, il Novara, alzando i numeri delle partecipanti a 23 squadre.”.
Ormai è scaduto il termine per presentare domanda di ripescaggio alla prossima Serie B, ma i tempi delle decisioni definitive sono destinati ad allungarsi ancora di più. Questo perché l’Alta Corte di Giustizia Sportiva del Coni ha fissato solanto per le ore 16.00 di giovedì 28 agosto l’udineza relativa al ricorso del Novara contro la delibera Figc di adozione dei criteri per il ripescaggio. Prima di quella data certamente la Federcalcio pubblicherà la sua graduatoria, che però appunto poi dovrà essere confermata dal Coni. A questo punto, c’è anche chi ipotizza che la Figc potrebbe non pubblicare le sue graduatorie (pur se naturalmente già pronte) prima di sapere cosa deciderà la Corte. In tutto questo, i primi anticipi sia del campionato cadetto sia della Lega Pro dovrebbero giocarsi già venerdì 29: i campionati riusciranno a partire?
Arriverà oggi la decisione della FIGC sulla ventiduesima squadra che prenderà parte al campionato di Serie B 2014-2015? Possibile: alle ore 13 infatti scade il termine per presentare ufficialmente la domanda di ripescaggio, lidea della Federazione è di rendere nota la composizione del torneo cadetto già nel corso del pomeriggio (ma le ultime indiscrezioni dicono che lannuncio ufficiale arriverà mercoledi). Tuttavia, anche qualora la decisione venga presa oggi è difficile che possa essere quella definitiva; è infatti molto probabile che arrivino ricorsi da parte delle società escluse, così che si dovrà aspettare ancora. Al momento sappiamo solo che la ha deciso di far giocare 22 squadre in Serie B, come nelle ultime stagioni; una scelta che non trova daccordo molti degli addetti ai lavori, che da tempo auspicano una riduzione dei club e conseguentemente delle partite. La riforma però prenderà il via più in là; e allora, le due squadre favorite per il ventiduesimo posto rimangono Pisa e Vicenza, mentre hanno presentato domanda ufficiale anche Lecce, Benevento, Catanzaro e Juve Stabia oltre a Como, Gubbio e Salernitana che per ultima si è iscritta alla lista delle pretendenti. Fuori causa invece quelle società che hanno dovuto scontare punti di penalizzazione nelle ultime due stagioni (è il caso del Novara, che come prestazione sul campo sarebbe stata la prima avente diritto a prendere il posto del Siena) o che nelle ultime due stagioni hanno conosciuto il fallimento. Dunque rimaniamo in attesa di una decisione ufficiale.