Il Bologna vince la prima partita di questa stagione di Serie B, con grandissima sofferenza. Il Pescara nella ripresa ci ha provato in tutti i modi a pareggiare la gara, ma non è bastata la volontà anche perchè era troppo tardi. Sul finale espulsione anche per Salamon.
Quando siamo al minuto 75 la sfida Pescara-Bologna è ancora sullo 2-3. Partita che cambia all’improvviso. Su un tiro da fuori Coppola respinge male e Pasquato ne approfitta, il portiere lo stende e si prende il rosso. Dal dischetto va Maniero che non sbaglia. Lopez ha deciso di togliere Cacia per far entrare Stojanovic. Gli abruzzesi hanno riaperto una gara che sembrava già persa.
Quando siamo al minuto 60 la sfida Pescara-Bologna è ancora sullo 1-3. Ad appena sei minuti della ripresa è Salamon con un colpo di testa a riaprire parzialmente la partita perchè la squadra di Baroni è ancora sotto di due reti. Intanto è entrato Pasquato per Lazzari.
Quando siamo all’intervallo la sfida Pescara-Bologna è ancora sullo 0-3. Anche Casarini partecipa alla festa del gol, siglando una bella rete con u tiro a giro da appena fuori l’area di rigore. Il match è nettamente a favore dei felsinei, buio pesto per gli abruzzesi.
Quando siamo al minuto numero 30 la sfida Pescara-Bologna è ancora sullo 0-2. Una partita lenta e senza grandi emozioni viene sbloccata al minuto 28 da un tiro violento da fuori di Buchel che ha rotto un’egemonia del Pescara iniziata dal primo minuto. Successivamente brutto intervento di Morleo su Pucino, capitano dei felsinei ammonito. Per la prima volta in questo campionato, anche se siamo solo alla terza giornata, la squadra di Lopez è in vantaggio. Sulle ali dell’entusiasmo i rossoblu raddoppiano grazie a una giocata sull’asse Laribi-Cacia-Acquafresca, il terzo realizza la rete del raddoppio.
Quando siamo al minuto numero 15 la sfida Pescara-Bologna è ancora sullo 0-0. Partono bene gli ospiti con una palla tesa dentro per Acquafresca che non riesce a trovare la deviazione. Risponde bene la squadra di casa, che protesta al minuto dieci per un contatto sospetto in area di rigore tra Bjarnason e Maietta, probabile che non ci fossero gli estremi per un calcio di rigore.
Le formazioni ufficiali della partita Pescara-Bologna, anticipo della terza giornata del campionato di Serie B 2014-2015. Modulo 4-3-3 per i padroni di casa e 4-3-1-2 per gli ospiti, che spostano Karim Laribi dietro alle due punte. La novità tra le fila rossoblù è la presenza nell’undici titolare di Robert Acquafresca. Fiorillo; Pucino, Cosic, Salomon, Grillo; Guana, Appelt, Bjarnason; Politano, Maniero, Lazzari In panchina: Aresti, Pesoli, Melchiorri, Zampano, Zuparic, Sowe, Nielsen, Selasi, Pasquato Allenatore: Marco Baroni. Coppola, Ceccarelli, Paez, Maietta, Morleo; Buchel, Matuzalem, Casarini; Laribi; Acquafresca, Cacia In panchina: Stojanovic, Garics, Oikonomou, Zuculini, Giannone, Bessa, Troianiello, Pasi, Bentancourt Allenatore: Diego Lopez Arbitro: Renzo Candussio (Cervignano del Friuli)
Pescara-Bologna si gioca questa sera allo stadio Adriatico, valida per la terza giornata di Serie B 2014-2015. Presentiamo direttamente lo stadio: è stato inaugurato nel 1955 (il progetto è di Luigi Piccinato, a struttura ovale) ed è dedicato anche alle gare di atletica leggera (ha ospitato i Giochi del Mediterraneo nel 2009, periodo nel quale ha subito una ristrutturazione). Sorge nel quartiere Portanuova; andando a scavare nel passato, scopriamo che ha ospitato alcune partite delle Olimpiadi del 1960 ed era stato selezionato come riserva in occasione dei Mondiali del 1990, tuttavia senza essere chiamato in causa. LItalia vi ha giocato sei partite: cinque amichevoli con tre vittorie e due pareggi (2-0 alla Polonia, 2-1 alla Norvegia, 3-1 alla Turchia, 1-1 ancora contro i turchi, 0-0 contro lOlanda), una vittoria nelle qualificazioni agli Europei 2012, 3-0 contro lIrlanda del Nord. La particolarità è che nessun Commissario Tecnico azzurro è mai stato ospitato più di una volta a Pescara, e nessun giocatore ha realizzato più di un gol con la maglia della nazionale in questo stadio. A oggi, dopo alcuni lavori, lAdriatico (intitolato dal 2009 a Giovanni Cornacchia, specialista dei 110 ostacoli che ha vinto un argento aglio Europei di Belgrado nel 1962) contiene poco più di 20mila posti a sedere; tra agosto e ottobre 2012 ha ospitato anche le partite del Lanciano nellattesa che fossero terminati i lavori al Guido Biondi.
Questa sera alle ore 20:30 si gioca Pescara-Bologna, anticipo della seconda giornata del campionato di Serie B 2014-2015. Per avere unindicazione diretta di come potrebbero andare le cose allAdriatico abbiamo dato un occhio ai pronostici stilati dalla Snai; notiamo come favoriti per la vittoria siano i padroni di casa, la quota per il segno 1 è infatti di 2,35 a fronte del 3,25 che viene assegnato al 2. Il pareggio, segno X, paga invece 3 volte la posta in palio. Chiaramente si può scommettere su altro: per esempio sulla somma totale dei gol a fine partita, qui notiamo in modo piuttosto curioso che le due probabilità più lucrative, che pagano 7,50 volte la giocata, sono quella degli zero gol e quella di un numero maggiore di 4. Approfondiamo: la Snai reputa più probabile una partita con meno di 3 gol, infatti la quota Under è a 1,65 mentre quella Over 2,10. Si può anche scommettere sul risultato esatto nel primo tempo: se pensate che il Bologna andrà al riposo in vantaggio per 2-1 ci potete provare, nel caso vincerete 28 volte la somma giocata. Meglio ancora qualora finisca 2-2 dopo 45 minuti: giocando 10 euro ne vincereste 300.
Alle ore 20:30 di questa sera si apre la terza giornata del campionato di Serie B 2014-2015: il consueto anticipo del venerdi è Pescara-Bologna. Una partita tra due squadre che hanno iniziato male la stagione, e sono ancora a caccia della loro prima vittoria: il Delfino infatti ha pareggiato entrambe le sfide, la prima in casa contro il Trapani (0-0) e la seconda a Terni (1-1), mentre i felsinei hanno fatto anche peggio, perdendo a Perugia allesordio (1-2) e poi non andando oltre un 1-1 casalingo contro la neopromossa Virtus Entella. Questa partita non si era giocata la scorsa stagione: il Bologna infatti si trovava ancora in Serie A, da dove è retrocessa dopo sei stagioni. Per trovare lultimo incrocio bisogna dunque tornare al 2012-2013, massimo campionato: alla quarta giornata di campionato Bologna-Pescara finì 1-1 (gol di Gilardino e Quintero) e fu il primo punto in campionato per i biancazzurri, alla 23esima giornata Pescara-Bologna finì 2-3 con gli abruzzesi avanti grazie ai rigori di Weiss e DAgostino ma superati da Diamanti (dal dischetto), Gilardino e Panagiotis Kone, una vittoria che per i rossoblu significava un passo che si sarebbe poi rivelato decisivo per la salvezza mentre per il Pescara era la discesa nel baratro. Uno dei doppi ex della sfida è Christian Bucchi: nel 2008 andò a Bologna in prestito (il cartellino era del Napoli, dove aveva fatto ritorno dal Siena a metà stagione) e con 5 reti (in 19 partite) contribuì alla promozione in Serie A. A fine carriera, già a 34 anni, ancora dai partenopei andò a giocare a Pescara dove realizzò soltanto 1 gol prima di ritirarsi. Rimasto in Abruzzo, ha allenato la Primavera fino al 5 marzo 2013, quando sostituisce lesonerato Cristiano Bergodi; in 11 partite centra soltanto un pareggio (allOlimpico contro la Roma) e non evita una retrocessione annunciata. Nella scorsa stagione ha allenato il Gubbio, ma dopo aver perso contro il Perugia per 5-0 è stato esonerato. Per seguire la partita dovete andare su Sky Sport 1, Sky SuperCalcio o Sky Calcio 1 (canali 201, 205 e 251 del satellite) oppure su Premium Calcio, al 370 del digitale terrestre; ci sarà possibilità anche di streaming video con le due applicazioni, riservate agli abbonati, che sono Sky Go e Premium Play. In alternativa, le due società aggiorneranno sulle pagine dei social network risultato ed eventuali marcatori. Su Facebook abbiamo facebook.com/delfinopescara1936 e facebook.com/Bologna-Fc, su Twitter @PescaraCalcio e @BfcOfficialPage. Per il Pescara lobiettivo è uno solo: tornare in Serie A. La rosa è competitiva e il vantaggio può essere quello di avere confermato molti dei giocatori dello scorso anno, un dettaglio che nel campionato cadetto può fare la differenza. E nuovo lallenatore: Marco Baroni è rimasto in Abruzzo dopo aver condotto il Lanciano – a lungo in testa alla classifica – ad un passo dai playoff, e cercherà di far valere la sua esperienza nelle formazioni giovanili (ha vinto Torneo di Viareggio e Coppa Italia con la Primavera della Juventus) per guidare un gruppo di giovani di talento che possono emulare la straordinaria cavalcata del Delfino di Zdenek Zeman che andò in Serie A con 83 punti e 90 gol segnati. Il boemo aveva Verratti, Immobile e Insigne; qui ci sono Caprari, Politano e Riccardo Maniero oltre allruguayano Brugman e a un talento come Christian Pasquato, ancora giovane (25 anni) e atteso allesplosione dopo alcune buone stagioni. Il Bologna è nei guai: la società sarà messa in vendita e il compratore sarà Joe Tacopina, che è giunto in Italia nella giornata di martedi e si è dimesso dal Consiglio di Amministrazione della Roma, esplicitando la sua volontà di entrare nella società felsinea. Tuttavia il futuro è ancora nebuloso; il presidente Guaraldi ha diramato un comunicato nel quale frena gli intenti del potenziale acquirente ribadendo come ci siano dei punti da definire prima di ufficializzare la cessione. Nel frattempo sul campo le cose non stanno andando come sperato; il Bologna si è certamente rinforzato nel corso dellestate, ma si deve adattare a una realtà che la piazza non conosceva da sei stagioni. Difficile farlo subito, nemmeno avendo un giocatore come Daniele Cacia che in Serie B è sinonimo di tanti gol; nelle prime due giornate sono emersi tutti i problemi strutturali di una squadra che ha certamente molto potenziale ma che non è ancora riuscita ad esprimere. Più che i risultati negativi preoccupano le prestazioni, senza mordente e quasi subendo i due avversari; Diego Lopez avrà insomma tanto lavoro da fare perchè la Serie B non si conquista con i propositi della vigilia o con il blasone. Bologna è però storicamente abituata a lottare e superare le avversità; siamo certi che lo farà anche questa volta, a prescindere dal risultato che maturerà sul campo a fine stagione.