Conferenza stampa dellallenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, in previsione del posticipo di questa sera contro lUdinese e dando indicazioni sulla probabile formazione. Il Conte Max esordisce facendo chiarezza sugli infortuni che hanno colpito la rosa bianconera in queste ultime settimane, spegnendo le polemiche createsi: «Si è costruito in castello che non ha avuto nessun senso. Gli infortuni? Se il portiere cade addosso a Morata che devo fare? E’ come se uscite di qua e una macchina vi prende pieni. Barzagli potrebbe venire in panchina domani, allarme rientrato per Tevez. abbiamo una partita importante. Evra sarà della partita, Pereyra potrebbe giocare. L’infortunio di Vidal non è grave, spero di averlo in gruppo in settimana. Morata? Domani sarà a disposizione anche se non ha 90′ nelle gambe. Allegri parla quindi dei singoli, ed in particolare di Pogba, reduce da un inizio di stagione davvero super, e di Morata, uno dei volti nuovi della Juve 2014-2015: «Pogba ha qualità straordinarie. Ha margini di miglioramenti importanti. Diventerà uno dei 3 centrocampisti più forti al mondo. Morata ha grandi doti tecniche. Sta discretamente bene, ha ottima velocità, tutti ci aspettiamo molto da lui. Uno sguardo naturalmente alla sfida contro lUdinese, la prima in casa per la Juve: «L’Udinese è squadra difficile da giocarci contro. Di Natale è sempre pericoloso, hanno una buona struttura. Domani sarà la mia prima allo Juventus Stadium. Sarà una serata particolare, dobbiamo cercare di fare una bella partita. Infine un commento sul caso Chiellini-Nazionale, che ha fatto un gran parlare negli scorsi giorni: «Né io né la Juventus abbiamo alcun problema con la Nazionale italiana o con quella cilena, e sopratutto sono molto contento che i ragazzi vestano l’azzurro perché l’Italia è un bene di tutti. Ma i giocatori infortunati devono tornare a casa per seguire i programmi di recupero.
Diversi assenti in occasione della sfida Juventus-Udinese, di cui condizioneranno le probabili formazioni. I campioni dItalia sono fra le squadre maggiormente falcidiate dagli infortuni in questo inizio di stagione. Massimiliano Allegri sarà infatti obbligato a schierare questa sera un 11 senza tre titolare e precisamente Andrea Pirlo, fermo ai box per un problema muscolare al retto femorale, Arturo Vidal, anchesso in infermeria per un infortunio alla coscia destra, e infine Giorgio Chiellini, alla seconda delle ultime due giornate di squalifica subite lo scorso campionato. Non sarà della gara, infine, Luca Marrone, che ha subito la lesione del retto femorale della coscia sinistra. Si vedrà invece Alvaro Morata, giovane attaccante sbarcato in estate, per la prima volta convocato. Assenze pesanti anche in casa friulani a cominciare dal difensore Domizzi, che ha subito un trama alla coscia sinistra. Non ce la fa anche Gabriel Silva, che ha riportato la lesione del retto femorale della coscia destra. Infine, forse linfortunio più grave in casa bianconera, out anche Simone Scuffet, il giovane portiere prodigio che subito la distorsione della caviglia sinistra.
Conferenza stampa dellallenatore dellUdinese, Andrea Stramaccioni, in vista della sfida contro la Juventus in programma questa sera alle ore 20.45, di cui qui vediamo le probabili formazioni. Il tecnico romano pensa che la Vecchia Signora sia ancora la squadra da battere, nonostante laddio di Antonio Conte: «Nonostante il cambio di allenatore, la prima giornata ha testimoniato una Juventus che ha giocato 50/60 minuti ad altissimo livello. Credo che la Juventus sia comunque la favorita numero uno allo Scudetto. Stramaccioni è stato il primo a violare lo Juventus Stadium ai tempi in cui guidava lInter. Lallenatore dei friulani ricorda quel match mettendo però in guardia: «Juventus-Inter? E stata una bella partita che abbiamo giocato a viso aperto, era uno scontro al vertice. La partita che giocheremo domani, non me ne voglia nessuno, sarà diversa da quel famoso Juventus-Inter 1-3. Giocare a viso aperto domani sarà difficile, ho visto tante partite della Juventus e si ha la sensazione che quando loro segnano, la partita è finita. Lo dico con umiltà, ci difenderemo e cercheremo di fargli male sugli errori. In passato cè stato qualche piccolo screzio con lad bianconero Beppe Marotta, ma il tutto sembra ormai essere superato: «Sono una persona molto diretta, quando Marotta mi diede del pivellino, ci parlai subito. Ma ci siamo chiariti, un episodio che è ormai alle spalle. Ora, nel nostro rapporto, ci sono rispetto e stima. Infine, Stramaccioni fa un excursus sulla propria rosa, alla luce dei vari infortunati e dei giocatori che con grande probabilità dovranno fare gli straordinari dopo gli impegni in Nazionale: «Domizzi e Danilo sono i due pilastri della nostra difesa. Non piango per le assenze, ma perdiamo qualcosa per esperienza. Ho apprezzato molto la mentalità di chi è andato via con le Nazionali. Badu non ha dormito per tornare prima qui, a differenza di Asamoah. Muriel ha fatto il possibile per tornare prima. Sono segnali positivi che denotano grande voglia di far bene. Lo stesso Muriel è stato protagonista di tutte le nostre azioni offensive con lEmpoli. Ha fiducia. Adesso deve far parlare il campo. Bubnjic? Lidea è di dar fiducia ad Igor, perché è mancino ed ha centimetri. E un giovane su cui puntiamo molto. Convocati? Non posso parlare, perché nemmeno i ragazzi stessi sanno niente. Sarebbe scorretto.
Stasera alle ore 20.45 si gioca Juventus-Udinese, anticipo della seconda giornata di Serie A. Per quanto riguarda le probabili formazioni, tutto è ormai definito in casa juventina, con l’unico dubbio legato a Tevez, che è recuperato e dovrebbe partire titolare. Se però alla fine Allegri optasse per una maggiore prudenza, sarà di nuovo titolare Coman. L’infortunio di Domizzi promuove invece Bubnjic titolare nella difesa dell’Udinese di Stramaccioni, che in attacco proporrà la coppia d’attacco Di Natale-Muriel, mentre a centrocampo nelle ultime ore sono in netto rialzo le quotazioni di Pinzi e Piris, che dovrebbero dunque conquistare un posto fra gli undici di partenza.
Alle ore 20:45 di domani sera si gioca Juventus-Udinese, il secondo anticipo della seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Le due squadre hanno vinto alla prima giornata: si tratta dellunica partita di questo turno che mette a confronto due formazioni a punteggio pieno (per quanto possa contare, essendo solo allinizio della stagione). Andrea Stramaccioni ha ottimi ricordi dello Juventus Stadium: ci ha vinto due anni fa con lInter, spezzando una serie di 49 risultati utili dei bianconeri ed espugnando per la prima volta il nuovo tempio dei campioni dItalia. Lo scorso anno la partita si giocò a curve chiuse ma di fatto aperte a migliaia di bambini su iniziativa della società piemontese; la risolse Fernando Llorente allultimo minuto.
Massimiliano Allegri è in piena emergenza: la settimana delle nazionali ha avuto un pessimo riscontro sulle condizioni della rosa. Erano già fermi Marrone, Pirlo e Barzagli; il terzo potrebbe recuperare (sarà in panchina con tutta probabilità) ma nel frattempo si sono fermati Arturo Vidal e Carlos Tevez, con il primo che sarà costretto a saltare anche lesordio in Champions League e facilmente la sfida contro il Milan, mentre il secondo ha rassicurato tutti sulle sue condizioni dicendo che contro il Chievo ci sarà. Dipenderà da cosa deciderà Allegri; il tecnico toscano dunque deve mandare in campo una formazione largamente rimaneggiata; Marchisio è confermato in cabina di regia, al suo fianco oltre a Pogba dovrebbe trovare spazio Pereyra, che aveva giocato solo gli ultimi minuti a Verona perchè influenzato. Per il ruolo di seconda punta al fianco di Llorente (Tevez potrebbe partire dalla panchina) il favorito dovrebbe essere Giovinco, ma è chiaro che la bella prestazione fornita da Coman dà una chance al giovane francese; in panchina invece si vede Alvaro Morata, che da qualche giorno lavora con il gruppo. Confermato il terzetto difensivo: Caceres-Bonucci-Ogbonna, perchè Chiellini oltre che infortunato sarebbe comunque fermo per squalifica. Va da sè che la panchina si accorcia; Pepe, Romulo e Asamoah potrebbero essere soluzioni utili nella ripresa.
Modulo speculare per lUdinese: Stramaccioni conferma il 3-5-2 che aveva utilizzato con lInter e che era marchio di fabbrica di Francesco Guidolin. Cambiano gli interpreti: in porta cè Karnezis e per una volta non cè limbarazzo di panchinare il giovane Scuffet che a causa di una distorsione di secondo grado alla caviglia ne avrà per circa un mese. Il trio di difesa è ormai lo stesso da tempo (Heurtaux-Danilo-Domizzi), questanno il titolare a destra sarà lo svizzero Widmer che trova spazio dopo la cessione di Basta alla Lazio. Dallaltra parte agirà Pasquale mentre cè qualche dubbio che riguarda la linea mediana; al momento Panagiotis Kone sembra essere favorito, ma il greco potrebbe anche allargarsi a sinistra (se la gioca nel caso anche con Riera) e dunque come mezzala potrebbe essere arrivato il momento di Bruno Fernandes, che giocherebbe più arretrato rispetto allo scorso anno. Guilherme e Allan dovrebbero essere certi del posto a centrocampo, davanti la coppia alla quale si chiedono i gol è formata da Luis Muriel e Antonio Di Natale, senza sottovalutare Thereau che parte dalla panchina ma può essere utile per le ripartenze. In più, lo scorso anno il francese aveva segnato alla Juventus nella partita di andata, poi persa dal suo Chievo.
1 Buffon; 4 M. Caceres, 19 Bonucci, 5 Ogbonna; 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 8 Marchisio, 37 Pereyra, 33 Evra; 10 Tevez, 14 Llorente.
Allenatore: Massimiliano Allegri
A disposizione: 30 Storari, 34 Rubinho, 15 Barzagli, 2 Romulo, 22 Asamoah, 20 Padoin, 7 Pepe, 38 Mattiello, 11 Coman, 9 Morata, 12 Giovinco.
Squalificati: Chiellini
Indisponibili: Marrone, Vidal, Pirlo
31 Karnezis; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 18 Bubnjic; 27 Widmer, 19 Guilherme, 6 Allan, 66 Pinzi, 89 Piris; 24 Muriel, 10 Di Natale.
Allenatore: Andrea Stramaccioni.
A disposizione: 97 Meret, 1 Brkic, 25 A. Coda, 14 Belmonte, 26 Pasquale, 23 Jadson, 7 Badu, 32 Bruno Fernandes, 33 Kone, 77 Thereau, 82 Geijo.
Squalificati: –
Indisponibili: Scuffet, Gabriel Silva, Domizzi, Riera.
Arbitro: Damato