La gara non ci regala particolari emozioni nel primo tempo. L’Empoli è da subito periocoloso con un Verdi in buona giornata. Il centrocampista offensivo della squadra di Sarri riesce a tenere alta la concentrazione anche se spreca una buona occasione mancando lo stop quando viene mandato dentro da Valdifiori. La Roma è scossa e subisce l’attacco alto dei toscani che si muovono in verticale e provano a bucare in profondità con gli affondi di Tavano e Mchedlidze. I giallorossi soffrono a centrocampo dove appare appannato Pjanic. Davanti Florenzi è l’unico a provare l’inziativa personale, perchè Ljajic e Destro latitano. La prima occasione ce l’ha Maicon che smarcato da una sponda di Florenzi colpisce il palo, sulla ribattuta si avventa Pjanic che protesta per un calcio di rigore che non c’è. La rete arriva in chiusura quando Nainggolan prova un tiro da fuori, colpisce il palo e la palla sbatte sulla schiena dell’incolpevole Sepe prima di entrare. Nella ripresa parte forte la squadra di Sarri che va vicino alla rete con Verdi che salta due avversari e viene fermato in angolo da Manolas. Non succede molto anche perchè l’Empoli non trova la porta e la Roma parte solo in contropiede. Gara equilibrata e giocata ad alto livello dai neopromossi che però non mettono paura a De Sanctis. Proteste a metà del secondo tempo per un intervento in area di rigore di Manolas su Mchedlidze che poteva costare il calcio di rigore.
Partita deludente che non regala grandi emozioni. Le due squadre cercano di giocare la palla, ma senza grande qualità e continuità. Alla fine ci si annoia;
Data come vittima sacrificale da tutti, esce allo scoperto subito e va sotto per una situazione sfortunata. Sarri fa bella figura contro una delle più accreditate per lo Scudetto.
La Roma è rimaneggiata in vista della Champions. Vince la partita, ma si prende troppi rischi dietro senza riuscire a dare la solita impressione di potere. Alla fine però l’importante era vincere la gara.
Tiene la partita in mano per un tempo, senza avere grandi difficoltà nella gestione. Giusto non dare il rigore a Pjanic che cade in area, non c’era. Nella ripresa non fischia un rigore su Mchedlidze che poteva starci, così come un fallo su Laurini poco dopo fuori dall’area di rigore. Dopo quel momento va in confusione.
La gara non ci regala particolari emozioni nel primo tempo. L’Empoli è da subito periocoloso con un Verdi (6.5) in buona giornata. Il centrocampista offensivo della squadra di Sarri riesce a tenere alta la concentrazione anche se spreca una buona occasione mancando lo stop quando viene mandato dentro da Valdifiori. La Roma è scossa e subisce l’attacco alto dei toscani che si muovono in verticale e provano a bucare in profondità con gli affondi di Tavano (6) e Mchedlidze (6). I giallorossi soffrono a centrocampo dove appare appannato Pjanic (5.5). Davanti Florenzi (6) è l’unico a provare l’inziativa personale, perchè Ljajic (5) e Destro (5.5) latitano. La prima occasione ce l’ha Maicon (5.5) che smarcato da una sponda di Florenzi colpisce il palo, sulla ribattuta si avventa Pjanic che protesta per un calcio di rigore che non c’è. La rete arriva in chiusura quando Nainggolan (6) prova un tiro da fuori, colpisce il palo e la palla sbatte sulla schiena dell’incolpevole Sepe (6) prima di entrare. – Partita molto tattica che non regala grandi emozioni, anzi nella prima mezzora ci si annoia molto. I giallorossi non fanno niente per ravvivarla, ma in difesa riescono a tenere alta la concentrazion; I toscani giocano una buona frazione, nonostante vadano all’intervallo sotto di una rete. Giocano in profondità e vanno vicini a diverse occasioni da gol. Subiscono il gol nel loro momento migliore, pesa come un macigno; Parte male sbagliando un aggancio su bella palla messa dentro da Valdifiori, ma è il più concreto. Fa movimento e salta l’uomo mettendo in difficoltà e apprensione la difesa giallorossa. – Sulla corsia sinistra soffre tantissimo Florenzi, che viene dalla sua parte per allargarsi. In grande difficoltà per tutta la prima frazione; – La Roma chiude la prima frazione in vantaggio, ma dopo aver sofferto a lungo. Molta rotazione per Garcia che pensa al primo impegno di Champions League. Il risultato sta arrivando, ma ci aspettiamo molto di più; – Preciso in fase difensiva a chiudere Tavano e i suoi compagni di reparto. Attento e di grande fisico. Buona prestazione; – Abulico, rimane tra le linee senza toccare un pallone. Quando Florenzi lo serve poi si avventura in dribbling senza poco senso. Sta sprecando una grande occasione che gli ha concesso Garcia; tiene la partita in mano per lungo tempo, senza avere grandi difficoltà nella gestione. Giusto non dare il rigore a Pjanic che cade in area, non c’era.
M.F.
Sepe 6.5: strepitoso in un paio di occasioni. Nella ripresa è determinante quando è bravo a rimanere in piedi su un inserimento di Maicon;
Laurini 5.5: sulla corsia destra salta l’avversario, ma in fase difensiva soffre molto anche se Ljajic è veramente abulico oggi;
Rugani 6.5: il difensorino di proprietà della Juventus gioca una partita di grande carisma, fisico e posizione. Bella prova;
Tonelli 6: così come il suo compagni di reparto è bravo a tenere alta la linea di difesa, controllando il gioco e riuscendo sempre nell’anticipo;
Hysaj 5: Sulla corsia sinistra soffre tantissimo Florenzi, che viene dalla sua parte per allargarsi. In grande difficoltà per tutta la prima frazione. Nella ripresa se possibile peggiora la sua prestazione;
Croce 5.5: non riesce a imporsi sulla mezzala quando prende palla e non riesce mai a saltare l’uomo. Rimane troppo tra i reparti; (79′ Zielinski sv)
Valdifiori 6: ha tecnica e grande velocità di pensiero. Manda veloce dentro Verdi nel primo tempo, ma questi non riesce nello stop. Dinamico anche nella ripresa, mette in difficoltà gli avversari;
Vecino 5.5: fa tanto movimento, ma non riesce mai a essere pericoloso davanti. Rimane largo e perde diversi palloni. Esce nella ripresa; (62′ Moro 5.5): entra per dare continuità di gioco in mezzo al campo, ma non riesce a portare il suo contributo;
Verdi 6.5: Parte male sbagliando un aggancio su bella palla messa dentro da Valdifiori, ma è il più concreto. Fa movimento e salta l’uomo mettendo in difficoltà e apprensione la difesa giallorossa. Nella ripresa è pericoloso quando salta due giocatori e Manolas gliela devia sopra la traversa; (62′ Pucciarelli 5.5): entra per dare velocità davanti, non riesce a entrare proprio in partita;
Tavano 5: veloce e rapido tra i reparti, prova qualcosa nel primo tempo e sparisce nella ripresa;
Mchedlidze 6: ha fisico e grande velocità. E’ lui il principale pensiero della Roma. Non riesce a trovare spazio verso la porta, ma gioca una buona partita;
All. Sarri 6: zero punti in due partite, ma sicuramente un passo importante in avanti.
ROMA
De Sanctis 6: poche parate, ma su cui deve mettere i guantoni con grande carisma;
Maicon 6: bravo in proiezione offensiva, riuscendo sempre a creare superiorità numerica sulla corsia. Dovrebbe però più volte giocare la palla per i suoi compagni;
Manolas 6: Preciso in fase difensiva a chiudere Tavano e i suoi compagni di reparto. Attento e di grande fisico. Buona prestazione anche nella ripresa quando chiude su Verdi in angolo compie un prodigio. Commette però un’ingenuità su Mchedlidze rischiando il calcio di rigore che poteva costare caro;
Castan 5.5: in difficoltà nel primo tempo con la velocità degli avversari. Non riesce a essere tranquillo e sbaglia diversi appoggi. Esce nella ripresa per un problema fisico; (45′ Astori 6.5): entra subito in partita, con interventi importanti e grande fisicità;
Cole 5.5: male anche stasera, qualche uscita senza palla poco precisa e tanti errori in fase di appoggio. Deve crescere di condizione;
Pjanic 5.5: gioca una partita abulica, senza i suoi soliti spunti. Perde un pallone nel primo tempo che poteva davvero costare caro. Non riesce a entrare mai in partita, esce a venti dalla fine; (67′ Keita sv)
De Rossi 6.5: si mette tra i difensori a fare filtro ed è una delle soluzioni già viste l’anno passato. Bravo a dettare i tempi e a gestire il pallone quando gli passa tra i piedi;Nainggolan 7: decisivo nel primo tempo quando ruba palla in continuazione e serve i compagni in profondità. Dai suoi piedi parte la rete della vittoria;
Florenzi 7: il migliore in campo, si muove, corre e gioca la palla sempre di prima. Pericoloso tra i reparti e bravo in velocità;
Destro 5.5: rimane troppo avanti nel reparto, giocando alle spalle della porta e senza vederla mai. Servito poco e male, ma non va mai a prendersi la palla;
Ljajic 4.5: Abulico, rimane tra le linee senza toccare un pallone. Quando Florenzi lo serve poi si avventura in dribbling senza poco senso. Sta sprecando una grande occasione che gli ha concesso Garcia; (81′ Gervinho sv)
All. Garcia 6.5: fa girare la squadra e vince la partita, il resto lascia poco ai commenti.