Parma-Milan è il posticipo serale della seconda giornata di Serie A. Il più atteso di tutti era Fernando Torres ma lo spagnolo, complice una distorsione alla caviglia, ha dovuto posticipare il suo esordio nel campionato italiano. Al suo posto Inzaghi ha lanciato dal 1′ l’altro volto nuovo del mercato estivo, Giacomo Bonaventura.
proprio l’ex Atalanta a sbloccare la partita con un bel tiro su assist di Honda dopo una rapida finta su Ristovsky. I padroni di casa però rispondono subito con Cassano bravo a sfruttare al meglio un grave errore collettivo della retroguardia rossonera. Su un cross proveniente dalla destra il numero 99 dei ducali anticipa De Sciglio e batte Diego Lopez da distanza ravvicinata. Il club meneghino però non si scompone e gli Inzaghi-boys continuano a fare il match. Al 37′ Menez attiva il radar e pesca il liberissimo Abate sulla corsia destra. Il terzino rossonero mette in mezzo un traversone sul quale si avventa di testa Honda per il controsorpasso del Diavolo. A pochi istanti dal termine del primo tempo di gioco è ancora Menez a rendersi protagonista. Lanciato in contropiede, il francese viene atterrato in area da Lucarelli. Per Massa non ci sono dubbi: calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso ex Roma che porta il parziale sul 3-1 in favore del Milan.
Nella ripresa non ci sono cambi imminenti; le due squadre scendono in campo con gli 11 d’avvio. I rossoneri non intendono scoprirsi. Chiaro il diktat di Inzaghi: controllare la partita senza rischiare e pungere nelle ripartenze. La strategia va subito a rotoli perchè al 50′ il Parma riapre i giochi in modo piuttosto casuale. Un tiro dal limite di Jorquera si trasforma in un assist per Felipe che, anticipato Bonera, fredda Diego Lopez con una zampata precisa. Al 55′ il Milan si risveglia con una bella azione impostata da Abate. Il terzino scambia con Menez e arrivato in area ducale cerca il gol con un tiro potente; bravo Mirante a salvare in corner. La gara si complica per il Milan al minuto 57 quando Bonera viene ammonito per la seconda volta; rosso e rossoneri in 10. Inzaghi inserisce quindi Rami per Honda e Zapata per un acciaccato Alex; il Diavolo si copre e passa, con un uomo in meno, al 4-4-1. Un pasticcio fra Felipe e Cassano regala un’autostrada a De Jong che in contropiede supera Mirante. 4-2 per il Milan al 68′: partita finita? Nemmeno per idea perchè al 72′ il Parma rientra in gara con un colpo di testa di un liberissimo Lucarelli in piena area milanista. Le emozioni non finiscono però qui perchè al 77′ Massa ammonisce Felipe per la seconda volta e le squadre ritornarno in parità numerica. Al 79′ ci pensa poi Ristovsky a regalare al Milan il pallone del 5-3. Il difensore dei locali offre a Mirante uno sciagurato retropassaggio in piena area di rigore; Menez si agguanta sulla sfera, salta Mirante e a porta vuota sigla la sua doppietta con un colpo di tacco. Quando tutto sembrava finito De Sciglio offre un retropassaggio velenoso a Diego Lopez. Lo spagnolo sbaglia il controllo con il pallone che termina in gol. Clamoroso errore dell’ex Real Madrid. Dopo 6′ di sofferenza, dovuti al recupero cocnesso dal direttore di gara, il club meneghino porta a casa tre punti soffertissimi. I rossoneri hanno impressionato in positivo e in negativo; in attacco Menez è in forma super ma in difesa qualcosa bisogna aggiustare. Inzaghi ha già preso nota in vista della sfida di sabato dei rossoneri contro la Juventus. (Federico Giuliani)
Partita pazzesca e infinita quella del Tardini. Risultato ora che dice Parma 4 e Milan 5 grazie allo sfortunato autogol di De Sciglio che disimpegna in modo troppo energico verso Diego Lopez che addirittura si infortuna e prende il gol del 4-5. Abbiati in campo, sei minuti di recupero: non manca davvero nulla a questa partita pazzesca
Il gol di Menez è il sigillo a una partita – tutt’altro che finita – ma nata sotto il segno del gol. Una splendida azione personale e un gol di tacco che mette in evidenza la grande qualità degli uomini in campo e le praterie tattiche di due squadre che stanno cercando le migliori risorse nelle energie nervose piuttosto che nella preparazione in campo. Risultato ora di 3-5 per il Milan contro il Parma, condito da una seconda espulsione (Felipe) e da una traversa (ancora di Menez)
Risultato che cambia ancora per due bolte nel giro di tre minuti con il grandissimo gol di De Jong che fa tutto da solo lottando come un leone. Prima conquista in scivolata un gran pallone con un Parma sbilanciatissimo in avanti, poi si lancia da solo per piuù di metà campo e infila Mirante in uscita. Poco dopo gol di Lucarelli con un gran colpo di testa che infila il pallone alle spalle di Diego Lopez
Vibranti proteste sia del Parma che del Milan al minuto 59′ quando Bonera entra in scivolata al limite dell’area su Jorquera e intercetta il tiro di quest’ultimo con il braccio. Fallo di mano e seconda ammonizione, ma era sulla linea dell’area di rigore? L’arbitro dice di no, estrae il cartellino ma i ducali guadagnano solo una punizione dal limite, che non frutta nulla. Adesso però il Milan giocherà in dieci fino al novantesimo…
Partita infinita al Tardini e al sesto minuto Felipe accorcia le distanze con un bel gol frutto di un assist al bacio di Jorquera che cambia gioco e pesca un liberissimo Felipe abile nel tenere basso il pallone e spararlo in rete. I rossoneri ora non si possono distrarre, il risultato: Parma-Milan 2-3
Milan scatenato in contropiede e Parma in affanno. E proprio poco prima dello scadere del minuto di recupero concesso per il primo tempo il risultato di Parma-Milan cambia ancora con il gol del 3-1 per i rossoneri siglati su un rigore (dubbio) concesso per fallo su Menez. Ammonito Lucarelli (e ci sarebbe stato il rosso, se fosse stato fallo), e Menez che si incarica della battuta dal dischetto. Bordata sotto la traversa che Mirante non può respingere
Gol di Keisuke Honda e Parma che torna sotto contro il Milan. Il risultato di Parma-Milan è infatti ora di 1-2, grazie alla rete del giapponese che tutto solo insacca alle spalle di Mirante dopo un prezioso assist di Abate, in grande spolvero, sulla fascia di destra
Risultato che cambia in Parma Milan grazie al gol di Jack Bonaventura. I rossoneri avevano cambiato passo da un paio di minuti, andando vicinissimi alla segnatura prorpio con un colpo di testa di Bonaventura, di poco a lato. Ma la gioia dura poco perchè Cassano di testa riequilibra subito tutto con un gol di rapina di testa. Doppia fiammata in una partita che stava spegnendosi pian piano
Parma-Milan è ancora ferma sul risultato di 0-0 quando sono passati dieci minuti di gioco. Il Parma si è resto molto pericoloso al sesto minuto con Belfodil che raccoglie un suggerimento di Cassano che cadendo riesce a trascinare su di se due uomini e a prolungare verso Belfodil in agguato sul primo palo un buonissimo pallone. Per il numero dieci ducale è un’occasionissima, ma Diego Lopez chiude lo specchio. Il Milan pochi minuti prima era andato vicino al gol con una conclusione di Mattia De Sciglio che ha sfiorato la traversa, lui e Abate sono molto attivi in fase di spinta, con Menez e Honda che fanno un gran lavoro di fatica. All’ottavo Menez pescato in fuorigioco piuttosto ingenuo e si vanifica una bella opportunità in contropiede. I ritmi non sono altissimi, ma tutto sommato la partita è piacevole
E’ iniziata la partita tra Parma e Milan, posticipo di campionato di Serie A giunto alla seconda giornata. I rossoneri perdono Torres in attacco e Pippo Inzaghi sceglie un attacco leggero senza vere e proprie prime punte di ruolo ma si affida all’estro delle sue mezze punte Honda, Menez, Bonaventura. Confermato Bonera coppia centrale con Alex. Gli emiliani senza Paletta ricorrono a Felipe lanciato dal primo minuto. Riportiamo qui di seguito le formazioni ufficiali della partita: Parma: Mirante; Ristovsky, Felipe, Lucarelli, De Ceglie; Acquah, Lodi, Jorquera; Ghezzal, Cassano, Belfodil. A disp.: Cordaz, Iacobucci, Mendes, Mauri, Galloppa, Costa, Palladino, Gobbi, Bidaoui, Rispoli, Lucas Souza, Coda. All. Donadoni – Milan: Diego Lopez; Abate, Alex, Bonera, De Sciglio; Poli, de Jong, Muntari; Honda, Menez, Bonaventura. A disp.: Agazzi, Abbiati, Albertazzi, Zapata, Rami, Armero, Essien, Saponara, Van Ginkel, Pazzini.
Manca poco all’inizio della diretta Parma Milan, le squadre stanno per scendere in campo allo stadio Tardini dove dalle 20:45 partirà la diretta del match. Per due giocatori del Parma la sfida di questa sera si colora si una sfumatura stracittadina. Il primo calciatore in questione è Antonio Cassano, tifoso dichiarato dell’Inter che ha vestito la casacca nerazzurra nella stagione 2012-2013. Dopo un inizio positivo l’esperienza di FantAntonio nella Milano interista si concluse bruscamente, dopo un litigio con l’allenatore Andrea Stramaccioni: per Cassano un totale di 39 presenze e 9 gol, senza contare assist vari ed eventuali. Il secondo ex nerazzurro è Ishak Belfodil, ipervalutato l’estate scorsa (l’Inter ne prelevò la metà dal Parma per circa 6 milioni di euro) e poi rientrato alla base dalla finestra (prestito al Livorno). A Milano Belfodil non è riuscito a dimostrare il suo valore, pur non avendo avuto molte occasioni per farlo: riparte dal Parma dove due anni fa toccò quota 8 gol in campionato.
Per avvicinarsi alla diretta della partita Parma-Milan vi proponiamo alcuni ‘urli’, emozioni legati ai precedenti tra le due squadre che la società emiliana ha ricordato sul proprio account Twitter. Citato ad esempio il gol di tacco del brasiliano Adriano, che sull’assist di Mutu decise il Parma-Milan del 5 aprile 2003 con Prandelli in panchina. Nelle ultime due stagioni invece il tardino ha urlato di gioia prima per Daniele Galloppa, autore dell’1-1 nel 2012, e poi per Marco Parolo che l’anno scorso decise la sfida con una punizione da lontano in pieno recupero.
Si avvicina la diretta tra Parma e Milan, posticipo della seconda giornata di campionato. Il rossoneri hanno reso noto sul proprio account Twitter il programma verso la partita di questa sera, che sarà diretta dall’arbitro Massa. Entro le ore 10:00 i giocatori hanno dovuto obbligatoriamente consumare la prima colazione, alle 11:00 poi è stata eseguita una sessione di stretching. Alle 13:00 il pranzo, seguito da una pausa relax fino alle 17:15. Alle 17:45 spuntino e alle 19:10 si è cominciati ad entrare in clima partita con la riunione tecnica. Dieci minuti dopo (19:20) la partenza per lo stadio Ennio Tardini di Parma dove alle 20:45 comincerà la partita.
Il posticipo della seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015 è Parma-Milan: si gioca alle ore 20:30 di questa sera allo stadio Ennio Tardini. Parleremmo di testa-coda, se non fosse che ci troviamo allinizio del campionato e non ha molto senso un discorso simile; tuttavia il Milan ha vinto la sua prima partita, mentre il Parma lha persa. Nei precedenti di questa sfida troviamo lultima vittoria rossonera nel marzo del 2012, un 2-0; lultimo pareggio è un 1-1 della stagione 2012-2013, mentre i ducali hanno festeggiato i tre punti lanno scorso, quando superarono i rossoneri con un bellissimo 3-2 firmato da una doppietta di Marco Parolo e un gol di Antonio Cassano a rendere vane le reti di Alessandro Matri e Matias Silvestre (il Parma ha poi vinto anche la partita di San Siro). Gli ex sono tanti: viene subito in mente Carlo Ancelotti, che sfiorò lo scudetto sulla panchina del Parma e poi nel Milan, con cui aveva vinto tutto, si prese tricolore e due Champions League oltre a molti altri trofei ed esordì in trasferta proprio al Tardini. In quella dodicesima giornata del 2001-2002 il gol lo timbrò Filippo Inzaghi: oggi è lallenatore dei rossoneri, con cui ha giocato 11 stagioni. Nel Parma era stato nel 1995-1996: 15 presenze e 2 gol. A proposito di allenatori va ricordato Roberto Donadoni, protagonista dei grandi successi del Milan di Arrigo Sacchi; ricordiamo poi due grandi attaccanti come Hernan Crespo e Alberto Gilardino, ma anche Alberto Paloschi. Quindi Alessandro Melli, roberto Mussi, Mario Bortolazzi, Daniele Bonera e Rodney Strasser. Ovviamente Antonio Cassano, sei mesi al Milan utili per vincere lo scudetto e oggi alla seconda stagione in gialloblu; e infine Cristian Zaccardo, protagonista questestate del caso dello scambio saltato. Il Milan lo aveva ridato al Parma (dove ha giocato per tre stagioni e mezza) come parziale contropartita nelloperazione Jonathan Biabiany; quando però il francese aveva già effettuato visite mediche e foto di rito con la sciarpa rossonera laffare è andato in fumo per la reticenza del difensore che, si è detto, non ha trovato laccordo economico sulla buonuscita richiesta al Milan. I rossoneri si sono allora consolati con lacquisto, poche ore più tardi, di Giacomo Bonaventura. Battendo 3-1 la Lazio due domeniche fa, il Milan ha spezzato il sortilegio della prima giornata di campionato: per tre anni consecutivi non era riuscito a vincere allesordio. Dopo il 4-0 al Lecce, nellanno dello scudetto, erano arrivati il pareggio per 2-2 contro la Lazio, la sconfitta interna (0-1) contro la Sampdoria e il 2-1 subito nella fatal Verona (contro lHellas); Pippo Inzaghi invece non ha tremato e alla prima ha regolato i biancocelesti grazie ai gol di Honda, Muntari (su rigore) e Alex. Si è vista una squadra cinica; poche occasioni da rete ma ottimamente sfruttate, soprattutto un gioco basato sulle ripartenze che potrebbe essere la scelta vincente considerato che sullesterno offensivo agisce un giocatore come Stephan El Shaarawy. La grande curiosità per questa sera riguarda i tre nuovi arrivati: di Bonaventura abbiamo detto, ma ci sono anche Marco Van Ginkel e soprattutto Fernando Torres. Il primo ha giocato da capitano con lUnder 21 olandese, il secondo è stato il grande colpo di fine agosto e ha il compito di non far rimpiangere Mario Balotelli. Il Parma ha vissuto unestate di delusione per lesclusione a tavolino da unEuropa League che era stata conquistata sul campo; non è stato facile accettare il brutto colpo e forse qualche strascico si è prolungato fino alla trasferta di Cesena, dove è arrivata uninattesa sconfitta. Il calciomercato ha portato alla cessione di Amauri al Torino e al prestito di Alberto Cerri al Lanciano, in Serie B (dove ha già segnato); lattacco insomma sembra più debole rispetto allo scorso anno, e poggerà ancora di più sulle spalle di Cassano e sul rientrante Belfodil, che deve riscattare una stagione deludente. E partito anche Marco Parolo, ma in mediana è arrivato un talento come Francesco Lodi; la squadra sogna di arrivare tra le prime cinque per riprendersi lEuropa rubata, ma la concorrenza è aumentata e la partenza è stata ad handicap. Non resta allora che scoprire insieme se i ducali sapranno rialzarsi approfittare del fattore campo o se invece sarà il Milan a vincere, rimanendo così a punteggio pieno e presentandosi da prima della classe allappuntamento della prossima giornata contro la Juventus. Diamo la parola al campo: la diretta di Parma-Milan, seconda giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare
Il tabellino
24’Bonaventura (M), 27’Cassano (P), 37’Honda (M), 45’rig. e 79’Menez (M), 51’Felipe (P), 68’De Jong (M), 72’Lucarelli (P), 89’aut.De Sciglio (P)
Mirante; Ristovski, Lucarelli, Felipe, De Ceglie; Acquah, Lodi, Jorquera (72’Coda); Ghezzal (65’Palladino), Cassano, Belfodil (78’Bidaoui). A disp: Cordaz, Iacobucci, Mendes, Mauri, Galloppa, Costa, Gobbi, Rispoli, Lucas Souza. All.Donadoni.
Diego Lopez; Abate, Bonera, Alex (61’Zapata), De Sciglio; Poli, De Jong, Muntari; Honda (61’Rami), Menez (85’Niang), Bonaventura. A disp: Agazzi, Abbiati, Albertazzi, Armero, Essien, Saponara, Van Ginkel, Pazzini. All.Inzaghi.
Massa di Imperia
16’Bonera (M), 23’Felipe (P), 44’Lucarelli (P), 59’De Jong (M), 70’De Ceglie (P), 85’Acquah (P)
57’Bonera (M) e 77’Felipe (P) per doppia ammonizione