E finita 0-0 la sfida fra Fiorentina e Sassuolo, valida per la 4^ giornata di campionato della Serie A 2014/15. La Fiorentina ha fatto tutto ciò che poteva per vincere questa partita, ma le grandi assenze in casa viola hanno certamente inciso sul risultato finale. In virtù di questa X la Fiorentina aggiunge un solo punto alla sua classifica con 5 punti, conquistati in 4 partite e il Sassuolo sale a 3 punti. Nonostante il pareggio a reti bianche la squadra di casa ha creato qualche buon occasione, centrando anche due pali, uno per tempo, almeno da non rendere questa partita soporifera, più di quanto già lo è stato per i tifosi. Sufficienza che premia lorgoglio di una squadra che non si è mai arresa e fino alla fine ha provato a portarsi a casa lintero bottino. Certamente gli infortuni pesano e non poco, ma si deve migliorare senza trovare alibi se si vuole puntare ai piani alti della classifica. Una sufficienza che premia una chiara disposizione difensiva della squadra neroverde che ha alzato il suo baricentro solamente nel finale di primo tempo per poi tornare a barricarsi in difesa nella ripresa. Un buon punto strappato in un campo difficile come è quello di Firenze. Buona prova per larbitro. Mette calma in una partita nervosa, spezzettata da molti falli, riuscendo sempre a non farsi scappare dalle mani le situazioni più pericolose.
La prima frazione di gioco fra Fiorentina e Sassuolo si conclude sul risultato di 0-0. La Fiorentina vuole migliorare la propria classifica, ma stasera non è affatto un compito facile, complici anche i tanti infortuni che stanno decimando la squadra di Montella. Il mister campano conferma il 4-3-3. In porta gioca Neto. In difesa cè Savic al fianco di Rodriguez. Alonso e Tomovic agiscono sulle fasce di difesa. A centrocampo gioca Aquilani, insieme a Kurtic e Borja Valero. Al posto di Mario Gomez, infortunatosi, nuovamente, contro lAtalanta domenica sera, gioca Babacar, con Cuadrado e Joaquin a completare il tridente dattacco. Indisponibile anche Vargas, oltre a Gomez, Marin e Giuseppe Rossi. Il Sassuolo è ancora a secco di vittorie in questo campionato. Di Francesco si presenta allArtemio Franchi schierando la sua squadra con un modulo a specchio. Tra i pali gioca Consigli. In mezzo alla difesa rientra Paolo Cannavaro, al fianco di Antei, mentre Vrsaljko e Longhi sono i terzini scelti dal tecnico neroverde. In cabina di regia cè capitan Magnanelli, con Biondini e Chibsah a completare il centrocampo, mentre il tridente dattacco è formato da Floro Flores, Sansone e Floccari. Zaza non è al top della forma e parte dalla panchina. Arbitra il sig. Cervellera. Risultato ancora bloccato sullo 0-0 allArtemio Franchi, che ha visto la Fiorentina dominare il match per lunghi tratti della prima frazione di gioco, ma i viola non sono riusciti a sfruttare le proprie occasioni create. Nel primo quarto dora cè stato un assedio totale degli uomini di Montella, culminato con il palo centrato da Cuadrado con il sinistro da posizione interessantissima dentro larea. Con il passare dei minuti la squadra ospite ha preso coraggio ed ha creato qualche occasione degna di nota in attacco, soprattutto con tiri da fuori area di Chisbah. Nel finale, in sequenza, Joaquin e Borja Valero hanno avuto due belle occasioni, ma il risultato è stato negativo per entrambi. Vedremo se nella ripresa la Fiorentina riuscirà finalmente a trovare la via del gol o se il Sassuolo metterà un altro bastone fra le ruote nel carro guidato da Montella. CUADRADO 6,5: NETO 6: ANTEI 6,5 VRSALJKO 5
Spettatore non pagante. Neanche un tiro arriva nella sua porta.
Prestazione non indimenticabile, ma senza sbavature.
Poco lavoro in difesa stasera. Regna incontrastato sui palloni alti sia in fase difensiva che offensiva.
Se la cava in quelle poche azioni che stasera la partita gli richiede.
Spinge molto su quella corsia e nel primo tempo riesce spesso ad incunearsi nella difesa avversaria. Nella ripresa non sfonda.
Non ha i piedi di velluto come Pizarro, ma tutto sommato la sua prestazione non è da buttar via.
Poco ispirato stasera. Gioca nervosamente con la sua ex squadra e in fase offensiva è nullo.
Fa ammattire la difesa avversaria con i suoi continui inserimenti. Rende facili cose impossibili per altri. L’unico neo la mancanza di freddezza in area di rigore. (DALL’85’ MATI FERNANDEZ: S.V.)
Il più pericoloso di tutta la sua squadra. Con la sua rapidità manda in tilt la difesa ospite per parecchi minuti e centra pure un palo. Nella ripresa cala un po’ fisicamente. (DAL 77’ ILICIC: S.V.)
Prestazione sufficiente dello spagnolo, considerando che non giocava una gara dal 1° minuto dalla scorsa stagione. (DAL 69’ BERNARDESCHI S.V.: Troppe poche occasioni per valutarlo)
Prova in tutti i modi a crearsi delle occasioni, viaggia sulla linea del fuorigioco per buona parte dei 90 minuti, sacrificandosi anche in qualche occasione in fase difensiva. Ma oltre all’impegno e alla dedizione mostrata stasera, i suoi tifosi di aspettano ed hanno bisogno dei suoi gol.
Giornata cominciata male, con l’infortunio di Vargas e forse finita anche peggio con un deludente 0-0, considerando il 68% di possesso palla della sua squadra. Numeri che fanno pensare, anche se non esiste parola più azzeccata di “iella” , per definire il periodo difficile che la Fiorentina sta attraversando.
Si oppone con modi anche maldestri, non da lui, alle conclusione della Viola, ma efficaci. E’ sempre concentrato quando si tratta di uscire dai pali e non sbaglia mai i tempi dei suoi interventi.
Primo tempo da dimenticare. Nella ripresa si riprende e copre bene gli spazi di sua competenza.
E’ tornato in mezzo alla difesa e non si può non notarlo. Entra sempre deciso e sicuro, spesso anche in modo violento, secondo gli avversari. Difendere è il suo mestiere e stasera non delude.
Prestazione sufficiente a parte qualche dormita di troppo su Cuadrado o Borja Valero.
Attento e determinato gioca una partita discreta senza luci né ombre. Esce infortunato.
DAL 57’ PELUSO 6: Entra bene in gara ed aiuta la squadra a portare a casa un punto.
Troppo lavoro sporco macchia la sua prestazione.
Partita opaca anche per lui. Aiuta la difesa spesso e volentieri.
In fase offensiva solo si ricordano solo le sue conclusioni. A parte ciò gioca una partita discreta in mezzo al campo. (DALL’82’ TAIDER: S.V.)
Partita brutta. Ci si ricorda di lui solo per una mano sul collo di Kurtic. Esce in anticipo dai giochi.
DAL 59’ GAZZOLA 6: Prestazione convincente pur senza picchi per il terzino entrato a gara in corso a protezione del risultato.
In avanti il Sassuolo stasera è poca roba. E lui ne paga il prezzo.
Dopo alcuni interventi decisi sugli avversari, i tifosi si chiedono se Fernando Couto ha tolto gli scarpini dal chiodo ed ora gioca nel Sassuolo. In fase offensiva non ha occasioni per ricordare a tutti che fa l’attaccante.
Strappa un punto dall’amico Montella con un atteggiamento decisamente difensivo. Il risultato è ciò che conta nel calcio E le sue scelte si sono rivelate azzeccate.