Vittoria netta e globalmente meritata per i campioni d’Italia, anche se pesa l’episodio del rigore molto dubbio che è servito ai bianconeri per sbloccare il risultato. Da lì in poi tutto è stato facile, come mostrano le statistiche. A dire il vero basterebbe un dato, quello dei tiri in porta: 12-1 per la Juventus, che sommato a quello dei tiri fuori (8-0) ci dice che la Juventus ha tirato 20 volte contro l’unico tentativo dei romagnoli. Inevitabile dunque la ventunesima vittoria consecutiva allo Stadium per la Vecchia Signora.
La Juventus vince 3-0 sul Cesena e il terzo gol, primo in campionato, è di Stephan Lichtsteiner. Azione classica dello svizzero: taglio profondo da destra allinterno dellarea di rigore, Padoin lo serve con i tempi giusti e il numero 26 controlla a seguire per poi alzare la traiettoria del pallone che si infila sul secondo palo alla destra di Leali, nuovamente incolpevole nelloccasione.
Al 64 minuto di gioco Arturo Vidal realizza la sua personale doppietta e porta la Juventus sul 2-0. Questa volta il cileno segna su azione: prende palla al limite dellarea e, godendo di libertà, fa un passo fino ai 16 metri da dove scarica un potente destro che si infila allangolo alla destra di Leali, incolpevole nelloccasione. Gol numero 2 di Vidal in campionato e quarantesimo con la maglia della Juventus.
La Juventus passa in vantaggio al 18 minuto grazie al primo gol stagionale di Arturo Vidal. La marcatura del cileno arriva su calcio di rigore: Cascione intercetta con la mano un cross dentro larea di rigore e larbitro non ha dubbi nellindicare il dischetto. Vidal tira alla destra di Leali che intuisce e tocca con il braccio, ma è sfortunato perchè il pallone si impenna e si infila sotto la traversa.
Si gioca alle ore 20:45 di questa sera Juventus-Cesena, partita valida per la quarta giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Lultimo precedente giocato a Torino risale al 4 dicembre 2011. Era la prima stagione di Antonio Conte in panchina: i padroni di casa avevano dominato come spesso succedeva quellanno, con furore agonistico e pressing alto. Il computo finale della sfida parllava di 21 tiri a 2. La Juventus perdeva Alessandro Del Piero per una brutta botta alla testa, non riusciva a segnare – non la prima e non l’ultima volta in quella stagione – ma lo faceva due volte nel finale: prima una bella conclusione di Claudio Marchisio da fuori area apriva le danze e concedeva tanti spazi ai futuri campioni dItalia che ne approfittavano e riuscivano a raddoppiare quando uno scontro fortuito Giaccherini-Antonioli veniva mal giudicato da arbitro e assistente e portava a un calcio di rigore che Arturo Vidal era bravo a trasformare. A fine stagione il Cesena, dopo due stagioni, sarebbe tornato in Serie B; la Juventus avrebbe vinto lo scudetto alla penultima giornata, vincendo 2-0 a Trieste (contro il Cagliari) e approfittando della sconfitta del Milan nel derby. In estate le due squadre si sono affrontate in amichevole al Manuzzi: è finita 0-0.
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