Il campione del mondo di ciclismo su strada è, per il 2014, Michal Kiatkowski. Il ventiquattrenne che corre con il team Omega Pharma-Quick Step regala alla Polonia il primo, storico oro in un Mondiale; aveva già trionfato, lui, ma era nel 2008 e lui era uno juniores, arrivato davanti a tutti a cronometro. Questa è la grande vittoria, conquistata in solitaria a Ponferrada, andando a riprendere un gruppetto di quattro corridori che era partito alla caccia del bersaglio grosso: niente da fare per loro, e trionfo invece per Kiatkowski che ha capito prima degli altri quando era il momento per spingere e torna a casa con la medaglia più preziosa. Regolati Simon Gerrans, argento per lAustralia, e Alejandro Valverde che quantomeno aggiunge unaltra gioia alla sua carriera, se pure questa somiglia molto più a una delusione e allunga la striscia di podi iridati senza oro (2 argenti e 4 bronzi). Gli spagnoli ci hanno provato a cinque chilometri dal traguardo: sono scattati lui e Purito Rodriguez, ma era troppo tardi. Troppo tardi perchè nel frattempo si erano già staccati Gautier, Andersen, Kiryienka e il nostro Alessandro De Marchi, che aveva fiutato il bersaglio grosso e, come visto nelle corse a tappe degli scorsi mesi, aveva provato a rendersi protagonista. Niente da fare: Kiatkowski, partito sulla discesa a poco più di 7 Km dallarrivo e sfruttando il grande lavoro della sua squadra, è arrivato davanti a tutti. I fuggitivi sono stati ripresi e assorbiti, così che alle spalle dei primi sette la volata è stata vinta da Kristoff, mentre il primo degli italiani è risultato essere Sonny Colbrelli, tredicesimo. Altri nomi illustri si devono accontentare di posizioni di rincalzo: John Degenkolb e Fabian Cancellara, due dei grandi favoriti della vigilia, sono rispettivamente nono e undicesimo con in mezzo il francese Nacer Bouhanni. Male la nostra nazionale: Vincenzo Nibali sapeva di non essere al meglio ed è stato inoltre penalizzato da una caduta avvenuta allinizio della corsa. Giovanni Visconti è stato uno dei protagonisti con un attacco a 32 Km dal traguardo, ma non ce lha fatta: Davide Cassani dovrà ora rivedere qualcosa, perchè lItalia ha sì controllato la corsa con attenzione ma poi non è riuscita a piazzare alcun corridore nelle prime posizioni.
Siamo giunti alla conclusione di questa gara in Linea Professionisti del Mondiale Ciclisti 2014, e il vincitore è il polacco Michal Kwiatkowski, medaglia dargento per Simon Gerrans e terzo tra tutti si piazza il favorito spagnolo Alejandro Valverde. E la sua sesta medaglia in un modale e questa volta è di bronzo. Per quanto riguarda gli italiani il primo a tagliare il traguardo è stato Colbrelli, in tredicesima posizione. Anche Alessandro De Marchi ha gareggiato e ci ha creduto, in diretta Rai si rammarica di non aver avuto le gambe e di non aver approfittato sul vantaggio di Kwiatkowski. Si dice dispiaciuto per la squadra, se avesse avuto un pizzico in più avrebbe potuto magari conquistarsi una medaglia. Dunque si chiude così la corsa sul circuito di Ponferrada con il polacco Michal Kwiatkowski che ha conquistato la tanto agognata maglia iridata.
Quando mancano 32 chilometri al termine della gara in linea dei Mondiali di ciclismo 2014, Giovanni Visconti rompe gli indugi e attacca. Il trentunenne torinese prende e parte: se sarà un’azione decisiva lo vedremo, anche se sinceramente sembra mancare ancora troppo e il gruppo avrà tutto il tempo di recuperare. Intanto però Visconti ha già preso 8 secondi di vantaggio.
Sembra che in questi ultimi 30 Km di corsa, sul circuito di Ponferrada, ci sia parecchia conclusione: pare che Giovanni Visconti, unico italiano tra i battistrada, sia stato ripreso insieme anche allinglese Kennaugh. Intanto, Alessandro De Marchi allunga dal gruppo insieme a Gautier ed è molto deciso a filare dritto verso la testa della corsa. Ce la farà questo azzurro di Cassani a lanciare lItalia verso la conquista della maglia iridata? Spunta anche Sorensen alle spalle di De Marchi, e Michael Albasini si sta prodigando per la gara dello svizzero Fabian Cancellara. Ci stiamo tutti aspettando uno scatto finale di Vincenzo Nibali, rimarremo delusi?
In tanti si sono ritirati ormai in questa gara disputata a Ponferrada in Spagna per i Mondiali di ciclismo 2014, tra cui anche i polacchi che tiravano allinizio e Haussler, Richeze, Chris Froome e il brasiliano De Rosa. Se nel gruppo di testa lItalia continua a tenere Giovanni Visconti, Aru e Nibali sono più indietro e gareggiano con il gruppo: Navarro, dopo aver preso Tony Martin, domina ora i battistrada e continua a staccarsi in testa alla corsa. Nel gruppo, tra i migliori, spunta Fabian Cancellara, il corridore svizzero che è annoverato tra i favoriti per questa corsa, e sembra che stiano guadagnando terreno rispetto ai battistrada. Mancano ora 33 chilometri alla conclusione della gara.
In testa alla corsa che si sta disputando oggi a Ponferrada, in Spagna, per i Mondiali di ciclismo 2014, ci sono Juul Jensen, Kennaugh, Geschke e Navarro; ma anche litaliano Visconti li ha raggiunti e sta tenendo il ritmo. La lotta continua e i posti spesso si mescolano, ma sembra che Giovanni Visconti stia riuscendo a mantenere la sua posizione. Il tempo continua a non perdonare e tutti incrociamo le dita che non rovini il gran finale di questa gara in Linea Professionisti che sta iniziando a regalare grandi emozioni. Anche Tony Martin è sbucato tra gli inseguitori e invece un gruppo di australiani sta ora guidando il gruppo che non è più molto distante.
|
Mentre è in corso di svolgimento la gara in linea maschile dei Mondiali di ciclismo 2014, a Ponferrada, la direzione corse informa di un incidente capitato a un’auto sulla quale viaggiavano tre norvegesi; uno di loro pare essere in gravi condizioni, ma al momento non ci sono ancora aggiornamenti concreti sull’accaduto. La macchina, stando alle immagini, è uscita di strada ed è finita nel bosco.
@mrconde: Norwegian team car just crashed. Hopefully the riders will stay upright pic.twitter.com/gG7WxHqPe7 (pic via @vmgon) #Ponferrada2014
Espen Aareskjold (@aareskjold) 28 Settembre 2014
Si continua a correre sul circuito di Ponferrada, in Spagna, per la gara in Linea professionisti dei Mondiali di Ciclismo 2014. La bella notizia è che sembra sia spuntato il sole quando invece le previsioni avevano confermato la pioggia per tutta la giornata di oggi. Il distacco dei quattro, Kvasina, Savickas, Quintiero e Polivida è aumentato ancora e ha raggiunto i 1230, con la Polonia che rimane in testa. Solamente il greco Bouglas ha cercato di raggiungere il battistrada, ma dopo aver guadagnato un po di percorso, è rimasto tra il gruppo e lavanguardia, a circa 1320 e infine il suo tentativo si è rivelato nullo. Il concorrente del Marocco Essaid Abelouache si è ritirato insieme anche a Christian Meier (Canada) e Yukihiro Doi del Giappone. La gara di Nibali procede bene e sembra che non ci siano grandi problemi, ma per adesso in ogni caso non sembra essere una corsa in grado di regalare troppe emozioni o colpi di scena, si spera più sul finale. Intanto ci si addentra nel sesto giro di gara.
|
La gara in Linea Professionisti dei Mondiali di ciclismo 2014 di Ponferrada è ormai partita da quasi due ore e il gruppo che conduce in battistrada è sempre composto da Matija Kvasina, Oleksandr Polivida, Zydruna Savickas e Carlos Quintero, che alle 11.30 avevano un distacco dal gruppo di 940. Hanno provato a staccarsi dal gruppo e a raggiungere i fuggitivi Golas e Bouglas, e in particolare questultimo ha diminuito a 740 la sua distanza, portandosi però poi a 823. Il terzo giro è ormai completo e ci si avvia verso i restanti 200 Km della scorsa, che finirà probabilmente tra le 16.12 e le 16.53, mentre è spuntato il sole su buona parte del circuito. Appena poco fa una caduta ha coinvolto Nibali, Navardausas, Valgren, Kolobnev e Gautier.
Come previsto la gara in Linea Professionisti che si disputa oggi a Ponferrada, in Spagna, ha preso il via alle 10 di questa mattina e il tempo non si è presentato certamente a favore dei corridori, in quanto la pioggia ha continuato a scendere mantenendo lasfalto bagnato. Uno dei più accaniti e decisi nella conquista della maglia iridata è certamente lo svizzero Fabian Cancellara, che però nei primi venti minuti della corsa ha forato e ha dovuto fermarsi per rimediare al danno. Nel primo giro di gara la media è stata di 40,73 Km/h e i primi quattro del battistrada sono stati Quintero (Colombia), Kvasina (Croazia), Polivida (Ucraina) e Savickas (Lituania): per un attimo le condizioni meteo sembravano riequilibrarsi, ma poi sono tornate nebbia e pioggia.
1 | Michal Kwiatkowski (Polonia) | |
2 | Simon Gerrans (Australia) | 01” |
3 | Alejandro Valverde (Spagna) | 01” |
4 | Matti Breschel (Danimarca) | 01” |
5 | Greg Van Avermaet (Belgio) | 01” |
6 | Tony Gallopin (Francia) | 01” |
7 | Philippe Gilbert (Belgio) | 04” |
8 | Alexander Kristoff (Norvegia) | 07” |
9 | John Degenkolb (Germania) | 07” |
10 | Nacer Bouhanni (Francia) | 07” |
11 | Fabian Cancellara (Svizzera) | 07” |
12 | Ben Swift (Gran Bretagna) | 07” |
13 | Sonny Colbrelli (Italia) | 07” |
14 | Michael Matthews (Australia) | 07” |
15 | Ramunas Navardauskas (Lituania) | 07” |
16 | Daryl Impey (Sud Africa) | 07” |
17 | Maciej Paterski (Polonia) | 07” |
18 | Bauke Mollema (Olanda) | 07” |