Il Frosinone batte per 2-0 la Sampdoria fra le mura amiche e centra il secondo successo in questa stagione. La partita si sblocca soltanto alla ripresa grazie ai gol in successione di Paganini al 53’, che con un colpo di testa vincente sfrutta benissimo l’assist da calcio d’angolo di Soddimo e al 55’ con Dionisi che va in gol con un pregevole pallonetto, su assist di Chibsah, e firma il definitivo 2-0.
E’ stata una partita accesa e combattuta fin dai primi minuti di gioco. Il risultato maturato a sorpresa nel secondo tempo ha reso la partita ancor più spettacolare. Nel primo quarto d’ora soffre tantissimo sugli attacchi della Sampdoria. Con il passare dei minuti prende le misure agli avversari e con tenacia e determinazione conquista 3 punti fondamentali. Nella prima frazione di gioco non riesce a capitalizzare le numerose occasioni create. Nella ripresa soffre oltre il previsto la voglia di vincere degli avversari e non riesce a tutti i reparti vanno in black out. Dirige bene la partita senza grosse sbavature.
Al Matusa chiude sullo 0-0 il primo tempo della la gara valida per l’ottava giornata del campionato di Serie A 15/16 fra Frosinone e Sampdoria. La squadra di Stellone continua a coltivare il sogno di una storica salvezza, ma deve assolutamente cambiare marcia in campionato, dopo i soli 4 punti conquistati in 7 giornate.
I canarini si schierano con il classico 4-4-2. Tra i pali gioca Leali. Difesa a 4 composta da Rosi, Diakitè, Blanchard e Crivello. A centrocampo agiscono in coppia Chibsah e Gucher con Soddimo e Paganini schierati sulle fasce. In attacco la coppia scelta da Stellone è composta da Dionisi e Ciofani. Zenga e la sua Sampdoria arrivano a Frosinone con i pronostici dalla loro parte, ma l’Uomo Ragno sa bene che non sarà di certo una passeggiata per i suoi ragazzi quest’oggi. Il tecnico milanese conferma il 4-3-1-2 per questa gara. In porta c’è Viviano. Al centro della difesa Moisander affianca Regini, mentre sulle fasce spazio a Pereira a destra e Zukanovic sul fronte sinistro. A centrocampo il giovane Ivan supporta Carbonero e Soriano, mentre L’attacco si compone con la coppia stellare formata da Muriel e Eder e Cassano, schierato a sorpresa come trequartista. Arbitra il sig. Irrati. Dunque reti inviolate a fine primo tempo allo Stadio Matusa. Primi minuti di dominio per la Sampdoria che però non è riuscita a capitalizzare le occasioni create. La chance più ghiotta per la squadra di Zenga è arrivata al sesto minuto con il palo colpito da Muriel. Il colombiano riceve un assist al bacio in area e calcia di prima intenzione, riesce a battere Leali, ma il palo gli dice di no. La Sampdoria continua a spaventare il Frosinone nel primo quarto d’ora soprattutto con il capitano di oggi Soriano che costringe più volte Leali alla parata. Con il passare dei minuti il Frosinone riesce a prendere le misure agli avversari e riesce a rendersi pericoloso soprattutto da calcio piazzato.
Non ci sono grosse occasioni nella seconda metà del primo tempo, ma la partita rimane accesa e divertente, nonostante tanto equilibrio in campo. Vedremo nella ripresa chi avrà più fame di vittoria o se le due squadre dovranno accontentarsi di un punto a testa. DIAKITE’ 6,5 CIOFANI 5,5 SORIANO 6,5 CARBONERO 6 (Paolo Zaza)
Si fa trovare sempre pronto e attento sulle conclusioni degli avversari.
Commette qualche errore evitabile in fase difensiva, ma offre una spinta preziosissima sulla fascia destra fino al fischio finale.
Gioca una grande partita. Attento e concentrato in difesa e sempre pericoloso sui calci piazzati in attacco.
Dopo i primi minuti di sofferenza, si riprende e gioca una partita sufficiente.
Si comporta bene in entrambe le fasi senza strafare.
E’ una spina fastidiosissima nel fianco di Zukanovic. Spiana la vittoria alla sua squadra segnando il primo gol della partita e il suo primo centro in assoluto in Serie A.
Gioca una discreta gara in entrambe le fasi. Nella ripresa è costretto ad uscire per un infortunio alla spalla.
DALL’81’ GORI: S.V.
E’ autore di una prestazione di alto livello in mezzo al campo. Recupera palloni preziosi in difesa e riesce a mantenere il possesso del pallone anche in situazioni complicate. Il lancio perfetto a Dionisi in occasione nel secondo gol è la ciliegina sulla torta della sua partita.
Quando ha il pallone fra i piedi è sempre un pericolo per la difesa blucerchiata. Come in occasione del cross vincente dalla bandierina che porta al primo gol di Paganini.
DAL 68’ SAMMARCO 6
Nel primo tempo mette in difficoltà a difesa avversaria, ma senza successo. Nella ripresa mette la sua firma sul tabellino dei marcatori con uno splendido pallonetto che chiude il match.
DALL’87’ CARLINI: S.V.
Nel primo tempo fatica molto e si vede pochissimo. Nella ripresa si rifà sfiorando il gol in apertura e giocando una prestazione all’altezza della partita.
La sua squadra esce dallo spogliatoio dopo l’intervallo con uno spirito vincente e fa sua la partita, annullando le differenze di valori in campo con grinta e determinazione.
Interviene pochissimo. Non può far altro che raccogliere il pallone in fondo alla rete in occasione dei due gol.
Prestazione convincente del giovane terzino della Samp, non ancora maggiorenne. Ottimo contributo in entrambe le fasi.
Si addormenta insieme al compagno Regini in occasione del secondo gol.
Delude oltre il previsto nella posizione da difensore centrale.
Soffre la spinta di Paganini dalle sue parti e non è mai incisivo quando si spinge in avanti.
DALL’84’ CASSANI: S.V.
Pochi errori e tanta concentrazione gli permettono di conquistare la sufficienza.
DAL 65’ CORREA 6: Con la sua rapidità eccezionale impensierisce la difesa avversaria, ma è troppo tardi.
Gioca senza la giusta serenità che lo porta a essere impreciso in attacco e troppo falloso in fase difensiva.
Onora al meglio la fascia di capitano nel primo tempo con un ottima prestazione. Nella ripresa si perde un po’ insieme a tutti i compagni e ha il demerito di farsi anticipare da Paganini in occasione del secondo gol.
Fa vedere ottime cose nella posizione di trequartista, ma deve ancora ritrovare la forma ideale per essere competitivo per tutti i 90 minuti.
Si propone spesso ed è sempre nel vivo delle azioni della Samp, ma non è la sua giornata e la fortuna non è mai dalla sua parte.
Dopo soli 5 minuti va vicinissimo al gol colpendo il palo. Per tutto il resto della partita riceve ottimi palloni, ma non riesce mai a concludere degnamente.
DALL’84’ A. RODRIGUEZ: S.V.
Alla sua Sampdoria è mancata la voglia di vincere questa partita, dopo aver dimostrato nei primi minuti la propria superiorità. Il crollo fisico e psicologico nella ripresa ha portato a una sconfitta amara da digerire.
(Paolo Zaza)