Il percorso che caratterizzerà la Grande Boucle 2016 è stato presentato da poche ore, ed è già tempo di analizzare le curiosità e le novità che caratterizzerranno la corsa a tappe francese. Partiamo col dire che la tappa più lunga sarà la numero 4, una scelta ponderata quella degli organizzatori, bravi a posizionare una tappa di trasferimento nella prima settimana di corsa. La vetta più alta della Grande Boucle sarà invece il Port d’Envalira, con lo scollinamento collocato a 2403 metri d’altitudine. Delle novità riguardano infine il regolamento: dal prossimo anno infatti se un traguardo della montagna sarà posizionato a pochi km dall’arrivo della tappa, i punti in ottica classifica scalatori varranno il doppio. Un incentivo dunque per chi ambisce alla maglia a pois e viene spesso penalizzato dal fatto che i traguardi della montagna e quelli finali sono separati da qualche km di discesa.
La prossima Grande Boucle sarà probabilmente l’ultima chance per il “Pistolero” Alberto Contador di salire sul gradino più alto sul podio parigino. È anche per questo che il corridore spagnolo ha guardato con occhi interessati alla presentazione della 103esima edizione della corsa a tappe francese. Dopo aver analizzato le tappe che andranno a costituire il Tour 2016, Contador ha ammesso di apprezzare particolarmente le scelte degli organizzatori che hanno deciso di distribuire uniformemente le montagne per tutte e tre le settimane di gara, evitando di addensare tutte le emozioni negli ultimi sette giorni come negli anni scorsi era solito accadere:”Il percorso del prossimo anno sembra essere molto difficile, bisogna iniziare con una buona condizione perché già la quinta tappa ha un finale abbastanza impegnativo. Le due cronometro si distinguono e probabilmente sono le sole che differenziano questo dal percorso del 2015. Entrambe le crono sono difficili, la prima non è eccessivamente lunga e, a priori, mi piacciono entrambe. Le tappe di montagna sono distribuite uniformamente dall’inizo alla fine e bisogna gestire le proprie forze davvero bene per non arrivare stremato alle tappe finali“. A chi gli chi.ede se crede che il Tour de France 2016 è una corsa adatta agli scalatori, il leader della Saxo-Tinkoff risponde:”Sì, lo è, anche se il Tour dello scorso anno lo era molto di più non avendo così tanta crono. Chiaramente si adatta bene agli scalatori. In generale è un percorso che mi piace, ma si sa che i GT possono rivoltarsi contro in ogni momento. Senza dubbi può essere un bel ed attraente Tour, mi preparerò al 100%“
Nella giornata di presentazione della 103esima edizione della Grande Boucle, il parere più atteso era sicuramente quello del campione uscente della corsa a tappe francese, Chris Froome. Il corridore del Team Sky, forte di un percorso che prevede sì delle tappe di alta montagna, ma al contempo due cronometro lunghe ed impegnative, non può che essere soddisfatto e fiducioso in vista del prossimo luglio:”Penso che sia un grande percorso, una sfida sotto ogni aspetto: cronometro, montagne, discese tecniche. Credo che mi si addica meglio rispetto all’ultimo“. La tappa regina del Tour de France sarà ovviamente quella del Mont Ventoux, prevista per il giorno della Presa della Bastiglia, il 14 luglio, e proprio il kenyano bianco ha già dimostrato di avere un feeling particolare con quell’ascesa avendovi trionfato nel 2013:”La tappa che spicca su tutte è quella del Mont Ventoux. So quanto sia difficile questa salita e quanto tempo si possa perdere o guadagnare“.
Nella giornata di oggi è stata presentata la nuova edizione del Tour de France, precisamente la 103esima della più prestigiosa corsa ciclistica esistente al mondo. La gara si svolgerà durante il prossimo mese di luglio 2016 ed avrà una lunghezza complessiva superiore ai tremila e cinquecento chilometri, per l’esattezza, 3.519. Il Tour 2016 inizierà il 2 luglio a Mont Saint Michel e si chiuderà il 24 a Parigi. Di seguito l’elenco completo delle 21 tappe, con i due giorni di riposo che saranno l’11 e il 19 luglio.
1a tappa, 2 luglio, Mont Saint Michel-Utah Beach Sainte-Marie-du-Mont, 188 km
2a tappa, 3 luglio, Saint Lo-Cherbourg Octeville, 182 km
3a tappa, 4 luglio, Granville-Angers, 222 km
4a tappa, 5 luglio, Saumur-Limoges, 232 km
5a tappa, 6 luglio, Limoges-Le Lioran, 216 km
6a tappa, 7 luglio, Arpajon sur Cere-Montauban, 187 km
7a tappa, 8 luglio, L’Isle Jourdain-Lac de Payolle, 162 km
8a tappa, 9 luglio, Pau- Bagneres de Luchon, 183 km
9a tappa, 10 luglio, Vielha Val d’Aran (Spa)- Andorre Arcalis (And), 184 km
10a tappa, 12 luglio, Escaldes Engordany (And)-Revel, 198 km
11a tappa, 13 luglio, Carcassonne-Montpellier, 164 km
12a tappa, 14 luglio, Montpellier-Mont Ventoux, 185 km
13a tappa, 15 luglio Bourg Saint Andeol-La Caverne du Pont-d’Arc, 37 km (crono individuale)
14a tappa, 16 luglio Montelimar-Villars les Dombes Parc des Oiseaux, 208 km
15a tappa, 17 luglio, Bourg en Bresse-Culoz, 159 km
16a tappa, 18 luglio, Moirans en Montagne-Berna (Svi), 206 km
17a tappa, 20 luglio, Berna (Svi)-Finhaut Emosson (Svi), 184 km
18a tappa, 21 luglio, Sallanches-Megeve, 17 km (crono individuale)
19a tappa, 22 luglio, Albertville-Saint Gervais Monte Bianco, 146 km
20a tappa, 23 luglio, Megeve-Morzine, 146 km
21a tappa, 24 luglio, Chantilly-Paris Champs-Elyees, 113 km
E’ stata presentata quest’oggi la 103esima edizione del Tour de France, la nota corsa ciclistica che si svolge ovviamente in Francia. Il Tour 2016 partirà la prossima estate, precisamente il 2 luglio, dalla caratteristica cittadina di Mont Saint Michel, nota per la sua marea che modifica il paesaggio, e terminerà il 24 dello stesso mese con la classica passerella della capitale Parigi, presso i famosi Champs-Elyees. In totale saranno 21 tappe, con ben 28 salite. Saranno 9 le frazioni pianeggianti, una in collina e nove in montagna, con l’aggiunta di due crono. Nei 22 giorni del Tour si sosterranno due giorni di pausa, ovvero l’11 e il 19 luglio, mentre saranno tre i paesi che si toccheranno oltre la Francia, precisamente la Spagna, la Repubblica di Andorra e infine la Svizzera.