Bologna-Inter termina 0-1 al Dall’Ara e i 3 punti portano Mancini in vetta, in solitaria per una notte, alla classifica di Serie A. Decide il match Mauro Icardi, autore di una prova totalmente incolore ma decisivo con il suo tocco da pochi passi, su assist di Ljajic, che è stato invece il migliore in campo per gli ospiti. Grandi demeriti, per come si era messa la serata, da parte dei rossoblu, incapaci di gestire una situazione favorevole. Espulso nel finale anche Mancini, nervosissimo senza apparenti giustificazioni, in particolare senza alcuna giustificazione “arbitrale”. Decisivo Handanovic nel recupero, con una paratissima su Destro.
Bologna-Inter 0-1 quando siamo alle porte degli ultimi 10 minuti di match. Inter in vantaggio grazie a Icardi! Gol propiziato, anzi regalato, dall’errore prima di Gastaldello in appoggio e poi di Ferrari – che rovina una grande partita – nel rinvio; quest’ultimo, in particolare, da Mai Diro Gol… Un calo di tensione clamoroso da parte dei rossoblu, che erano appena rimasti in 11 contro 10 e che potevano anzi ambire ad una vittoria pesantissima. Dentro in netto ritardo Destro, per il finale all’attacco del Bologna.
Bologna-Inter 0-0 a metà ripresa ma i nerazzurri ora sono in 10 uomini! Espulso Felipe Melo, autore di due falli nel giro di pochi minuti, entrambi puniti con due cartellini gialli sacrosanti. Proteste esagerate di Mancini, entrambi gli interventi del brasiliano sono apparsi inutili e molto ingenui. Attesa per i primi cambi, in particolare tra gli ospiti, per capire come l’Inter affronterà questi 25 minuti di inferiorità numerica. Il Bologna di contro potrebbe lanciare nella mischia Mattia Destro…
Bologna-Inter è ripartita nella ripresa senza modifiche a livello di formazioni da parte di Delio Rossi e Mancini. Subito una leggerezza di Ranocchia, in un passaggio di testa, con ripartenza di Mancosu che non porta però a nulla di pericoloso per Handanovic. Come nel primo tempo meglio i padroni di casa in avvio, anche grazie ad un calcio piazzato di Giaccherini che impensierisce la difesa nerazzurra; per l’Inter solo una combinazione tutta croata Brozovic-Perisic, con cross bloccato da Da Costa.
Bologna-Inter 0-0 e squadre parecchio imprecise in questa prima frazione, punteggiata di errori al passaggio e quasi totalmente priva di brividi offensivi degni di nota. L’Inter ha provato ad alzare i ritmi dopo la mezzora senza grandi risultati mentre il Bologna, rifiatando dopo una ventina di minuti sprint sulle fasce, preferisce ora aspettare i nerazzurri e affidarsi ai contropiede di Mancosu e Giaccherini, cercando i continui tagli di Mounier. In sintesi partita non divertente e che aspetta la classica giocata estemporanea per sbloccarsi.
Bologna-Inter 0-0 a metà primo tempo al Dall’Ara, con gli ospiti abbastanza bloccati ed incapaci di creare pericoli dalle parti di Da Costa. Ritmi molto bassi e nessun lampo dei singoli nerazzurri, sorpresi anche dall’ottimo ritmo degli esterni del Bologna, con prestazione convincente dei terzini Masina e Ferrari in sovrapposizione. I tiri in porta comunque latitano e non si vedono nemmeno inserimenti in area, in particolare per l’attacco ospite, con Icardi tutt’altro che in evidenza. Non sembra affatto soddisfatto Mancini, che ha già mandato Palacio in zona riscaldamento…
È partita con un cambio dell’ultimo secondo nella formazione dei padroni di casa: out Oikonomou – bloccato da problemi fisici nel riscaldamento – dentro Gastaldello. Avvio determinato dei rossoblu, pericolosi sull’asse Diawara-Mounier; lancio in profondità del giovane centrocampista di Rossi ed errore in marcatura di Juan Jesus, con il francese che non ci arriva per questione di attimi. Per il momento invece nessuna azione offensiva dell’Inter, contropiede di Perisic a parte, fermato da Masina con un grande disimpegno.
Bologna-Inter sta per cominciare: l’anticipo della decima giornata di Serie A si gioca allo stadio Dall’Ara con calcio d’inizio alle ore 20:45. Bologna in fiducia dopo la vittoria sul Carpi che gli ha permesso di abbandonare l’ultimo posto in classifica, Inter che non vince da quattro partite e vuole rimanere nelle posizioni alte, provando magari a riprendersi la vetta. Andiamo allora a vedere quali sono le scelte dei due allenatori nelle formazioni ufficiali di Bologna-Inter. BOLOGNA (4-3-3): 1 Da Costa; 24 A. Ferrari, 28 Gastaldello, 13 Rossettini, 25 Masina; 21 A. Diawara, 8 Taider, 22 L. Rizzo; 26 Mounier, 11 Mat. Mancosu, 17 Giaccherini. In panchina: 32 Stojanovic, 97 M. Sarr, 15 I. Mbaye, 28 Gastaldello, 3 Morleo, 33 Brighi, 6 Crisetig, 5 Pulgar, 7 Falco, 18 Acquafresca, 10 Destro, 23 Brienza. Allenatore: Delio Rossi INTER (4-3-2-1): 1 Handanovic; 21 Santon, 25 Miranda, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus; 77 Brozovic, 83 Felipe Melo, 7 Kondogbia; 22 Ljajic, 44 Perisic; 9 Icardi. In panchina: 30 Carrizo, 55 Nagatomo, 14 Montoya, 12 Telles, 33 D’Ambrosio, 17 Medel, 27 Gnoukouri, 13 Guarin, 11 Biabiany, 10 Jovetic, 8 Palacio, 97 Manaj. Allenatore: Roberto Mancini
Bologna-Inter attraverso le statistiche: nelle prime nove giornate di campionato le due squadre non hanno certo brillato per i gol segnati. Anzi: l’Inter ha una media di esattamente un gol a partita (ne ha realizzati infatti 9) mentre il Bologna è sul fondo della classifica con 6 reti per una media di 0,7. Molto meglio i nerazzurri nei tiri: sono settimi con 95, dei quali però 46 (e dunque meno della metà) nello specchio della porta, il che spiega la scarsa vena realizzativa della squadra di Roberto Mancini. Inter e Bologna hanno statistiche simili anche per gli assist; sono 13 quelli dei nerazzurri (3 decisivi) e 12 quelli dei felsinei (4 decisivi), l’Inter raggiunge molto di più il fondo del campo per crossare ed è terza in Serie A per palloni messi in mezzo (80 cross) mentre il Bologna fatica a coinvolgere le fasce ed è terzultima per cross tentati (43 cross a buon fine), fanno peggio soltanto la Sampdoria (che però ha segnato 17 gol, dimostrando di avere altre soluzioni) e il Frosinone.
L’anticipo della decima giornata di Serie A si gioca allo Stadio Dall’Ara tra il Bologna di Delio Rossi e l’Inter di Roberto Mancini. I padroni di casa sono al momento terzultimi in classifica, ma a Carpi nell’ultimo turno hanno trovato tre punti mentre i nerazzurri sono quarti reduci da tre punti nelle ultime quattro partite. La squadra di casa gioca con il 4-3-2-1 modulo speculare con il quale affronterà la gara quella ospite. I felsinei poggiano il loro gioco sulla punta centrale Mattia Destro che però al momento è ancora all’asciutto, dietro di lui ci sono due mezze punte rapide e intelligenti come Mounier e Rizzo dietro una difesa che conta su buoni singoli ma che al momento hanno regalato poche certezze. L’attacco rimane il problema di Rossi, il peggiore insieme a quello del Frosinone in Serie A con appena sei reti fatte in nove gare. L’Inter dopo le cinque vittorie consecutive è stata un po’ scossa dalla cocente sconfitta interna con la Fiorentina e nelle ultime tre gare non è riuscita ad andare oltre al pareggio. L’estro di Stevan Jovetic ha fatto fino a oggi la differenza, anche se Icardi là davanti non è riuscito ancora a diventare determinante come l’anno passato. Il risultato sembra sulla carta scritta, ma la difesa nerazzurra dovrà fare attenzione a un attacco rapido e propositivo come quello del Bologna.
Attraverso le dichiarazioni dei due allenatori: alla vigilia dell’anticipo della decima giornata di Serie A Delio Rossi, che ha salvato la sua panchina vincendo in casa del Carpi all’ultimo respiro, ha parlato di un’Inter nettamente favorita, in corsa per lo scudetto laddove il suo Bologna gioca per salvarsi. “Non basterebbe nemmeno la partita perfetta: serve anche un po’ di fortuna e sperare che l’Inter non sia in piena forma. Noi però” ha aggiunto “dovremo metterci grinta e coraggio, lasciando da parte le paure”. Dall’altra parte Roberto Mancini ha parlato in particolare di Mauro Icardi, che sta facendo mancare il suo solito contributo di gol; il tecnico di Jesi però si è detto sicuro del fatto che il centravanti tornerà a segnare. Riguardo la lotta per lo scudetto Mancini è stato chiaro: “Napoli e Roma sono più attrezzate di noi”.
Reduce da tre pareggi e una sconfitta nelle ultime quattro partite, l’Inter di Mancini va a fare visita al Bologna di Delio Rossi, che nell’ultima di campionato ha battuto il Carpi nello scontro diretto per la salvezza ed ora, quantomeno, non occupa più l’ultimo posto in classifica. I nerazzurri devono vincere a tutti i costi per rafforzare la propria candidatura allo scudetto, dopo l’ottimo inizio con cinque vittorie di fila gli uomini di Mancini sembrano aver perso la bussola, colpa di un attacco che segna poco (su tutti, Icardi autore di solamente 2 gol in 9 giornate, e anche Jovetic non riesce più a buttarla dentro). I felsinei sono finalmente riusciti a interrompere la serie di sconfitte battendo una rivale diretta nella lotta alla salvezza e ora provano a fermare una big. Nella stagione 2014-2015 le due squadre non si sono incrociate, poiché il Bologna militava in Serie B, gli ultimi precedenti risalgono quindi all’annata 2013-2014: all’andata (24 novembre 2013 al Dall’Ara) finì in parità col punteggio di 1-1, gol di Kone per i padroni di casa e di Jonathan per gli ospiti; al ritorno (5 aprile 2014 al Meazza) lo scontro diretto terminò 2-2, doppietta di Icardi per i nerazzurri e reti di Pazienza e Kone per i rossoblu. Il bilancio dei precedenti dal 1998 a oggi è di diciassette vittorie per l’Inter, cinque successi per il Bologna e cinque pareggi.
Sarà diretta dall’arbitro Banti alle ore 20.45 di stasera presso lo stadio Renato Dall’Ara la partita valida per la decima giornata di Serie A, secondo turno infrasettimanale di questo campionato che si apre appunto con l’anticipo fra i rossoblù e i nerazzurri. Si prospetta una gara molto interessante tra due squadre che hanno fatto la storia del nostro calcio fin dai primi decenni del Novecento. In passato spesso fra Bologna e Inter c’era in palio anche lo scudetto, ad esempio negli anni precedenti la Seconda Guerra Mondiale e poi nel 1964, anno dell’unico spareggio scudetto della storia. Negli ultimi decenni le cose sono cambiate perché è da molto tempo che il Bologna non riesce più a competere ai massimi livelli e ha conosciuto la Serie B e persino la Serie C, mentre l’Inter resta una grande anche se come è normale che sia pure per i nerazzurri ci sono alti e bassi.
Per entrambe le squadre sarebbe molto importante vincere: andiamo a vedere il perché cominciando dai padroni di casa. L’inizio di stagione del Bologna è stato pessimo: sei punti in nove giornate, frutto di due sole vittorie a fronte di ben sette sconfitte. La situazione era ancora più drammatica all’intervallo della partita di sabato contro il Carpi, quando il Bologna era sotto per 1-0 anche nel derby emiliano già scontro diretto per la salvezza. Poi, anche approfittando della superiorità numerica, i felsinei sono riusciti a ribaltare la situazione cogliendo la seconda vittoria stagionale e lasciando almeno l’ultimo posto.
Segnale che la squadra è viva e che non gioca contro l’allenatore Delio Rossi, per il quale una sconfitta al Braglia probabilmente sarebbe stata fatale. Ora però serve trovare continuità e naturalmente un bel risultato contro una big sarebbe una grande iniezione di fiducia anche per il morale.
L’Inter però ha idee molto diverse. La trasferta di Bologna infatti potrebbe essere l’occasione ideale per tornare alla vittoria che manca da oltre un mese, per la precisione dallo scorso turno infrasettimanale del 23 settembre. La classifica resta molto buona visto che la squadra di Roberto Mancini con 18 punti è nel quartetto delle seconde, ma ciò si deve al grande avvio con cinque vittorie consecutive, perché in seguito sono arrivate la sconfitta con la Fiorentina e tre pareggi consecutivi. Il problema principale è la difficoltà a segnare: l’Inter ha il quattordicesimo attacco del campionato con sole nove reti all’attivo dopo altrettante giornate e segnando un gol a partita sarà difficile raggiungere almeno il terzo posto, che è il principale obiettivo della stagione nerazzurra.
La diretta tv di Bologna-Inter è affidata sia ai canali della pay tv satellitare, in particolare Sky Sport 1 e Sky Calcio 1 sia alla pay tv del digitale terrestre tramite il canale Mediaset Premium Sport e Mediaset Premium Sport HD. Tutti gli abbonati delle due piattaforme avranno anche la possibilità di seguire la partita pure in diretta streaming video, attivando senza costi aggiuntivi le applicazioni Sky Go oppure Premium Play a seconda dei casi, che consentono di visualizzare le immagini su supporti digitali come PC, tablet e smartphone. Ricordiamo inoltre gli account ufficiali che la Lega mette a disposizione per tutti gli aggiornamenti utili: li trovate su facebook.com/serieatim e Twitter @SerieA_TIM. Naturalmente sui social network potrete infine affidarvi anche ai profili ufficiali delle due squadre.
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