Russia-Croazia è terminata con il risultato finale di 1-3. Nel secondo tempo la nazionale croata ha cambiato passo andando in gol due volte nel giro di tre minuti: al 57′ è stato l’attaccante della Fiorentina Nikola Kalinic ad acciuffare la parità, mentre al 60′ l’interista Marcelo Brozovic ha firmato il punto del sorpasso. ‘Italiano’ anche il terzo ed ultima gol della Croazia ad opera di Mario Mandzukic (82′), tra gli altri protagonisti il terzino del Sassuolo Sime Vrsaljko entrato in due reti su tre. Prima sconfitta quindi per la Russia nella gestione Slutskiy.
Dopo il primo tempo la Russia è in vantaggio sulla Croazia: il risultato è di 1-0 in favore della nazionale allenata da Slutskiy, gol messo a segno da Fedor Smolov al quarto d’ora di gioco. Per l’attaccante classe 1990, in forza al Krasnodar, si tratta della rete numero 4 con la nazionale maggiore.
Il nuovo Commissario Tecnico della Russia, Leonid Slutski, ha dimostrato di avere immediatamente le idee chiare, schierando un 4-2-3-1 molto congeniale alle caratteristiche dei suoi calciatori. Un modulo simile al modo di giocare dei principali club russi come Zenit San Pietroburgo e CSKA Mosca. Il risultato è sotto gli occhi di tutti con sei vittorie negli ultimi sette impegni disputati dalla Russia che non perde dal 14 giugno scorso (ko interno contro l’Austria) ed è reduce da cinque successi consecutivi. Per la Croazia del tecnico Ante Cacic, il modulo è prevalentemente un 4-1-4-1 che punta a sfruttare le qualità nel possesso palla di diversi giocatori a disposizione nella rosa, ma anche la velocità di incursori come Perisic molto a loro agio nel partire da posizione molto defilata sulle corsie esterne. Ci sono poi veterani come l’altro asso del Real Madrid, Modric, che nella strada verso l’Europeo andranno recuperati vista la necessità di puntare anche su elementi di esperienza, visto il gran numero di giovani che compongono la Nazionale croata.
un’amichevole di lusso, prevista nella giornata di oggi con inizio alle ore 17 (orario italiano); due formazioni già qualificate per Euro 2016 e che potrebbero recitare un ruolo da protagonista nella prossima rassegna continentale. Certo, nel corso delle qualificazioni la continuità non è di certo stato il punto di forza nè per i russi né i per i croati, ma alla fine l’obiettivo della qualificazione diretta è stato portato in porto.
Per la Russia, paradossalmente, la svolta è arrivata dopo l’addio di Fabio Capello: un progetto ambizioso quello del tecnico italiano sulla panchina russa, che ha finito però con l’arenarsi a causa soprattutto dell’eliminazione al primo turno nel Mondiale brasiliano. La Russia ha saputo organizzarsi ed ha conquistato la qualificazione all’Europeo francese alle spalle dell’Austria, e costringendo agli spareggi la Svezia di Zlatan Ibrahimovic.
Al contrario la Croazia era partita molto bene nel girone di qualificazione nel quale era inserita anche l’Italia, ma ha rischiato poi di sprecare tutto con risultati come il pari in Azerbaijan e soprattutto il ko in Norvegia. Alla fine proprio grazie alla vittoria degli azzurri contro i norvegesi all’Olimpico di Roma, la Croazia battendo Malta ha effettuato il controsorpasso al secondo posto, riuscendo così a blindare la qualificazione e il suo posto tra le migliori ventiquattro d’Europa.
Le probabili formazioni prevedono una Russia schierata con Akinfejev come estremo difensore alle spalle di Kuzmin e Zhirkov, che copriranno rispettivamente la fascia destra e la fascia sinistra di una zona difensiva in cui saranno schierati Ignashevich e Berezutski al centro. Vertici bassi della zona di centrocampo saranno Denisov e Mamaev, con Shirokov, Samedov e Dzagoev che svarieranno sul fronte offensivo, con Dzyuba centravanti. Un assetto che il Ct Slutski sta portando avanti con convinzione e che ha permesso alla Russia di ottenere ottimi risultati soprattutto nella gestione difensiva dei vari match.
Risponderà la Croazia con Subasic in porta, il fiorentino Badelj come mancino di difesa e Vida sulla corsia opposta, con Srna e Corluka difensori centrali. A centrocampo il playmaker a protezione della difesa sarà Pivaric, con l’interista Perisc e il viola Kalinic che giocheranno larghi sulle fasce a centrocampo, con Rakitic (Barcellona) e Kovacic (Real Madrid) che presidieranno la zona centrale della mediana alle spalle dell’unica punta, Pjaca.
Quota 2.30 da parte di William Hill e di 3.40 da parte di Betfair per le vittorie rispettivamente dei padroni di casa e degli ospiti. Segno che il fattore campo e soprattutto la striscia positiva fatta registrare dalla Russia nelle ultime partite ha senza ombra di dubbio il suo peso rispetto al pronostico per martedì pomeriggio. Eurobet quota 3.15 l’eventuale pareggio tra le due Nazionali.
Non è prevista diretta televisiva per l’amichevole Russia-Croazia, nè sarà possibile seguire questa partita in diretta streaming video; i canali ufficiali delle due federazioni aggiorneranno sui social network – in particolare Facebook e Twitter – con informazioni utili sulle due nazionali in campo e aggiornamenti sull’esito della sfida.