Pronti via il Toro prova ancora a trovare il vantaggio. Al minuto 13 palla dentro di Molinaro e colpo di testa di Quagliarella che va a scheggiare l’incrocio dei pali. I granata comandano la partita e ci provano ancora da fuori con Bruno Peres che sfiora il palo alla sinistra di Mirante. E’ un finire in crescendo dove però sembra non arrivare mai il gol della vittoria per la squadra di casa fino a quando Belotti stoppa di petto e calcia violento di sinistro trovando l’angolo basso e sbloccando la partita. Il raddoppio lo mette a segno Vives al minuto 91 sfruttando un errore di Maietta;
Nonostante le poche occasioni da gol la partita è godibile e regala emozioni. Le due squadre si muovono con grande ritmo e agonismo in mezzo al campo offrendoci un buono spettacolo;
Partita di straordinaria intensità vinta nella ripresa grazie anceh alle scelte del suo tecnico;
Troppa poca lucidità davanti e nella costruzione del gioco portano la squadra di Donadoni alla prima sconfitta della sua gestione;
Il direttore di gara non sbaglia niente, dirigendo la gara con intelligenza e senza spezzettarla come troppo spesso capita nel nostro campionato;
Parte forte il Torino che nei primi minuti sfiora il gol con un grande tiro da fuori di Baselli (6.5) sul quale è bravo a dire di no Mirante (6). La gara non regala grandi emozioni con le difese che si battono in maniera intelligente. Meglio il Toro che ha una grande occasione con Quagliarella (6). Peres (6) mette dentro su punizione una palla ceh l’attaccante partenopeo gira in acrobazia senza però imprimere potenza, blocca Mirante; – Primo tempo di grande movimento in mezzo al campo, giocate di qualità ma poche conclusioni. Le due squadre si danno battaglia soprattutto in mezzo al campo, anche se alla fine non viene fuori una prima parte di gara spettacolare; – I granata ci mettono più intensità e soprattutto hanno diverse occasioni da gol, soprattutto con Fabio Quagliarella. In difesa poi non si sbaglia davvero niente; – Si muove con grande intensità da mezzala sinistra. Gioca con grinta e carisma, quando glielo concedono poi calcia di prima intenzione da fuori. Uno dei suoi tiri è tra le migliori occasioni della prima frazione di gioco; – Nel primo tempo non si vede, chiuso dalle maglie della difesa avversaria. Non riesce a trovare spazio, rispetto a Quagliarella che è molto più mobile di lui;- In difesa la squadra felisinea commette qualche ingenuità e davanti ci prova senza trovare la porta difesa da Padelli. Ci mette comunque impegno e a tratti anche qualità in mezzo al campo; – In mezzo alla difesa regala esperienza e guida il reparto con autorità contro avversari importanti come Quagliarella e Belotti; – Il centrocampista offensivo non trova spazio, senza riuscire a crescere fisicamente nel corso del primo tempo. Potrebbe anche essere sostituito nella ripresa;- Gestisce la gara con attenzione, senza mai commettere errori o leggerezze. Buona prova di polso e maturità.
Padelli sv: dalle sue parti il pallone non arriva mai;
Bovo 6.5: qualità e piedi da centrocampista, gioca un’ottima gara anche quando lancia i suoi compagni in profondità;
Glik 6.5: il capitano gioca un’altra partita perfetta, con grande attenzione tiene il reparto sempre alto guidandolo con intelligenza;
Moretti 6.5: attento, intenso e molto attivo nella difesa di Ventura;
Bruno Peres 7: vero lottatore sulla corsia destra, si muove bene anche se raramente riesce a trovare l’attaccante dentro;
Acquah 6.5: ci mette grande grinta unita a intensità in mezzo al campo, dove si muove con determinazione e giocando sempre a testa alta. Dovrebbe essere più preciso nel momento della costruzione;
Vives 7.5: pericoloso nel primo tempo quando si slaccia e calcia violento da fuori trovando pronto Mirante. E’ quello che detta i tempi in mezzo al campo e alla fine dopo una grande partita si merita un gol che vale molto dal punto di vista mentale;
Baselli 7: pronti via calcia da fuori e ci vuole un grande Mirante per dirgli di no. Si muove sempre con intelligenza, senza mai sbagliare un pallone;
Molinaro 6: si muove con grande insistenza sulla corsia sinistra. Suo un cross deciso dentro che impatta di testa Quaglieralla colpendo l’incrocio dei pali;
Quagliarella 7: nel primo tempo si muove molto bene, trovando spesso spazio tra le linee senza però riuscire a essere preciso. Pericoloso quando con una delle sue acrobazie non riesce però a imprimere potenza alla palla. Nella ripresa colpisce di testa in torsione e prende in pieno l’incrocio dei pali. Sembra molto più in serata di Belotti eppure quando Ventura manda dentro Maxi Lopez decide di togliere lui; (67′ Maxi Lopez sv)
Belotti 6.5: quando è entrato Maxi Lopez tutti si sono chiesti perchè a uscire non sia stato questo ragazzo un po’ spaesato invece di un ottimo Quagliarella. La risposta la da lui pochi minuti dopo quando segna il gol della vittoria con un grande stop a seguire e un tiro di sinistro violento. Si è sbloccato finalmente e non potrà che fargli bene;
All. Ventura 6.5: il cambio Maxi Lopez-Quagliarella sembra assurdo visto che l’attaccante campano sta facendo molto bene e Belotti non ha ancora mai visto il pallone. Ha ragione Ventura perchè proprio Belotti poi segna un gol straordinario e decisivo
Mirante 7: gioca una grande partita, evitando l’imbarcata con diverse parate decisive. Bravissimo nel primo tempo quando dice di no a un tiro da fuori di Baselli. Strepitoso dopo l’uno a zero sempre sul centrocampista granata;
Rossettini 5.5: il più in difficoltà della squadra rossoblu nella ripresa dopo un buon primo tempo;
Maietta 4: vero gladiatore, si toglie la mascherina di protezione dopo pochi minuti dall’inizio e risponde colpo su colpo. Anche lui nella confusione generale cala nella ripresa e si perde Belotti in occasione del gol. Il disastro lo commette al minuto 91 quando appoggia di testa all’indietro di testa per Mirante superato da Vives;
Gastaldello 6: nel primo tempo gioca a testa alta, murando la porta davanti a Mirante. Nella ripresa cala e soffre la rapidità dei granata;
Masina 6.5: tra i migliori dei suoi, si propone molto nel primo tempo in avanti mentre nella ripresa deve arretrare e chiudere su un Peres in grande forma;
Donsah 6: giocatore di grande intensità e ottima qualità, oggi non sempre però è riuscito a essere lucido come in altre occasioni ha dimostrato di saper fare; (79′ Mounier sv)
Diawara 6: giovane di grande prospettiva, a volte è un po’ troppo frettoloso ma spesso efficace sia fisicamente che tecnicamente;
Brighi 6: regala ordine al centrocampo mettendosi a disposizione della squadra con la sua grande esperienza;
Rizzo 5.5: non riesce a trovare la posizione in campo, senza riuscire a essere pericoloso come in altre circostanze;
Mancosu 5: dopo essere andato via da Trapani sembra aver perso quel fluido magico che consentiva a ogni pallone che toccava di entrare in rete. Anche oggi che aveva una grande occasione in vista dell’assenza di Destro non riesce mai a essere pericoloso sotto porta; (62′ Acquafresca 6): un paio di spunti interessanti come quando manda Rizzo dentro interventendo da terra. Non attacca però lo spazio, senza essere mai pericoloso:
Giaccherini 6: corre molto nel primo tempo, cerca spazio per trovare la porta senza riuscire però a essere incisivo. Nella ripresa viene sostituito da Brienza per un problema alla caviglia e riempito di fischi per il suo passato bianconero dai tifosi del Torino; (53′ Brienza 5): entra senza riuscire a imprimere qualità alle sue giocate;
All. Donadoni 5.5: il Bologna appare confuso e troppo schiacciato dietro rispetto alle ultime uscite.