Bella vittoria della Lazio, che nella sfida di Trondheim, in Norvegia, contro i padroni di casa del Rosenborg, ottiene i tre punti con il risultato di due reti a zero in proprio favore. Assoluto protagonista del match è stato l’attaccante biancoceleste Djordjevic, che è partito nell’11 titolare dopo circa un mese di panchine, e che ha realizzato una splendida doppietta. Lazio che continua quindi a guidare il proprio girone e che ora può guardare con maggiore tranquillità ai prossimi impegni, avendo 10 punti dopo tre vittorie e il pareggio iniziale con il Dnipro. Non sembrano però essere pienamente soddisfatti i tifosi laziali, soprattutto quelli presenti ieri in Norvegia. A fine gara la squadra biancoceleste non è corsa sotto alla curva per ringraziare i propri supporters, ricevendo i fischi degli stessi.
Ci sono alcuni dati che, più di altri, mettono in risalto il dominio della Lazio nella partita di stasera a Trondheim. Se nel possesso palla il Rosenborg è leggermente davanti (51%-49%), sul numero di tiri in porta i biancocelesti dominano 11 a 6, con 9 di questi che hanno centrato lo specchio della porta. Le sette parate effettuate da Hansen contro le tre di Berisha dimostrano come la Lazio abbia attaccato molto più a fondo rispetto agli avversari. L’unica cosa che ha funzionato nel Rosenborg è il fuorigioco, in ben sette casi i giocatori biancocelesti sono stati trovati in off-side.
Ai microfoni di Sky Sport: “Dopo due sconfitte non era facile entrare subito in partita, ma noi stasera abbiamo giocato molto bene e meritiamo questi tre punti che servono per il morale. Vediamo partita per partita, è vero che quest’anno in trasferta non stiamo facendo bene, ma l’Europa League è una storia a sé e noi diamo il massimo per andare il più lontano possibile“.
Stefano Pioli ai microfoni di Sky Sport: “Sicuramente è un ottimo risultato, dovevamo rimanere in testa al girone e ora siamo molto vicini al passaggio del turno, abbiamo approcciato bene la gara. Manca ancora un punto per la qualificazione e sarebbe molto importante arrivare primi per evitare le ripescate dalla Champions League. Potevamo fare qualche gol in più ed essere più determinati, ma ho avuto buone risposte sul campo. Ora pensiamo al derby. Morrison? Ha lavorato bene, si è sacrificato, qualche volta è salito troppo alto, ma per essere la sua prima da titolare ha dato il suo contributo“. (Stefano Belli)