Frosinone e Genoa si dividono la posta in palio al Matusa dopo novanta minuti di battaglia. Apre le danze Pavoletti per il grifone, pareggia Blanchard in rovesciata; poi l’espulsione a De Maio e il bis di Diakitè. Ci pensa Gakpè, nella rirpesa, a riportare il risultato in equilibrio.
Ciociari grintosi e determinati. Ribaltano momentaneamente il punteggio ma si fanno riagguantare nel finale, nonostante la superiorità numerica.
In dieci uomini la squadra di Gasperini porta a casa un punto d’oro in ottica salvezza. Ma la strada verso la tranquillità è ancora lunga.
Non compie colossali sbavature ma con le sue decisioni avventate alimenta i nervosismi.
E’ terminato sul punteggio di due a uno in favore del Frosinone, il primo tempo tra i ciociari e il Genoa. Partenza sprint del grifone che passa in vantaggio al quinto con Leonardo Pavoletti, bravo ad intercettare l’assist di Lazovic e a trafiggere Leali con un piattone ravvicinato.
Al tredicesimo i ciociari provano a scuotersi con una rovesciata da dentro l’area di Rossi ma il pallone non trova la porta. Passano centoevnti secondi e Perin compie un vero e proprio miracolo sulla conclusione ravvicinata da Ciofani. Padroni di casa nuovamente pericolosi al ventiseiesimo con un tiro di Gori dalla distanza che si spegne sul fondo. I gialloblu crescono e al trentunesimo raccolgono il pareggio con una splendida giocata di Blanchard da dentro l’area: il giocatore del Frosinone sfodera una rovesciata da terra e batte Perin. Poco dopo Genoa in dieci uomini per l’espulsione di De Maio. Punizione dal limite per i ciociari con Diakitè che con la punta manda all’angolino. Vantaggio meritato da parte dei padroni di casa, fin qui più determinato.
Reazione rabbiosa ed efficace da parte della truppa di Stellone, capace di ribaltare una gara iniziata malissimo. Con una splendida rovesciata da terra porta i suoi compagni sul pareggio. Grande giocata. Esce dal campo troppo presto, senza aver inciso.
I liguri gettano alle ortiche il vantaggio, restano in dieci uomini per una grave ingenuità di De Maio. Si fa trovare pronto ed insacca l’assist di Lazovic dopo pochi minuti. Tante, troppe ingenuità. Lascia i compagni in dieci dopo un doppio giallo evitabile. (Jacopo D’Antuono)
Frosinone (4-4-2)
Leali 6 Sempre attento, non ha colpe sui gol subiti.
Rosi 6,5 Dopo un inizio in salita prende le misure agli avversari, prestazione più che sufficiente.
Diakité 6,5, Segna il gol del due a uno e acquisisce sicurezza. Prova positiva.
Blanchard 6,5 Con una grande giocata da dentro l’area agguanta il momentaneo uno a uno.
Crivello 4,5 Soffre molto nella sua corsia di competenza, è il vero anello debole dei ciociari .
Paganini 5,5 Lotta come un leone su ogni contrasto, cala nel finale (90′ Tonev s.v.),
Gucher 6 Cerca di imprimere qualità al reparto, confeziona qualche giocata efficace (89′ Longo s.v.),
Chibsah s.v. Esce dal campo in largo anticipo senza riuscire lasciare un’impronta alla gara (10′ Gori 6),
Soddimo 5,5 Movimenti costanti in fase offensiva, non riesce però a trovare la giocata vincente.
Dionisi 6 Si batte su ogni pallone, spirito apprezzabile.
D. Ciofani 6 Crea non pochi problemi alla retroguardia ligure ma non riesce a pungere.
All.Stellone 6 Una squadra con palesi limiti tecnici, ma mai intenzionata a mollare. Merito del suo tecnico.
Genoa (3-4-3)
Perin 6,5 Compie un miracolo nel primo tempo, salvando la sua porta. Non ha colpe sulle reti di Blachard e Diakitè.
De Maio 4,5 Le sue ingenuità costano carissimo alla squadra. Doppio giallo preso ingenuamente.
Burdisso 6 Con la sua solita esperienza mette ordine al reparto difensivo rossoblù.
Ansaldi 5,5 L’ex Zenit è in continua crescita ma è ancora lontano dalla forma migliore.
Diogo Figueiras 6 Percorre costantemente tutta la fascia ma non riesce ad incidere del tutto.
Rincon 5,5 Prestazione di quantità da parte del venezuelano che oggi ha accusato un pò troppa stanchezza.
Tino Costa 5 Lento ed impalpabile. Oggi non è mai entrato in gara, (61′ Gakpé 6,5),
Laxalt 6 La sua solita applicazione costante gli vale la sufficienza.
Perotti 6 Si spegne lentamente nella ripresa ma quando parte palla al piede da la sensazione di poter fare male (84′ Izzo s.v.),
Pavoletti 5,5 Porta in vantaggio il Genoa, facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. Per il resto della gara si vede poco.
Lazovic 7 Due assist ed una prestazione generosa. Merita più fiducia. (79′ Tachtsidis s.v.).
All.Gasperini 5,5 La sua squadra non è riuscita ad imprimere intensità alla gara. Il cambio di Gakpè ha cambiato le cose.
(Jacopo D’Antuono)