Kjetil Jansrud ha vinto il gigante parallelo di Alta Badia, una gara inedita per la Coppa del Mondo di sci, battendo in una finale tutta norvegese il compagno di squadra Aksel Lund Svindal. Grande serata dunque per la Norvegia, anche perché ricordiamo che questa gara vale a tutti gli effetti per la classifica generale: 100 punti pesanti per Jansrud, ma ancora di più gli 80 conquistati da Svindal che così sorpassa di nuovo Marcel Hirscher, eliminato a sorpresa al primo turno dal nostro Riccardo Tonetti. Quanto al podio, è stato interamente scandinavo perché al terzo posto si è piazzato lo svedese Andre Myhrer, che nella finalina ha battuto il tedesco Dominik Schwaiger, la grande sorpresa della serata. Il migliore italiano è stato invece Massimiliano Blardone, che ha conquistato un sesto posto più che positivo alla sua ultima esibizione sulla Gran Risa, dove per ben tre volte in carriera ha vinto il gigante “classico”. Si sono invece fermati agli ottavi Tonetti – eliminato da Jansrud – e Roberto Nani, sconfitto da Blardone in un derby italiano.
Il gigante parallelo di Alta Badia, una gara inedita per la Coppa del Mondo di sci, ci ha regalato una notizia inattesa già al primo turno: l’eliminazione di Marcel Hirscher per opera del nostro Riccardo Tonetti. L’azzurro ha battuto l’austriaco nella prima manche, anche se per un solo centesimo, poi Hirscher ha sbagliato nella seconda spianando la strada alla qualificazione di Tonetti per gli ottavi di finale. Avanzano anche Roberto Nani e Massimiliano Blardone: il primo ha avuto la meglio su Manfred Moelgg nel derby italiano, il secondo è stato autore di una perfetta seconda discesa contro il tedesco Fritz Dopfer. Eliminato invece Florian Eisath, che ha ceduto al cospetto di Christoph Noesig.
Fra pochissimi minuti avrà inizio il gigante parallelo di Alta Badia, una gara inedita per la Coppa del Mondo di sci. L’auspicio è che ci possa regalare una serata divertente e che non ci siano invece rischi per la sicurezza, come alcuni temono. Intanto vi ricordiamo quali saranno gli abbinamenti degli azzurri al primo turno: sfida quasi impossibile per Riccardo Tonetti che dovrà affrontare Marcel Hirscher; Massimiliano Blardone sfiderà il tedesco Fritz Dopfer; Florian Eisath se la vedrà con l’austriaco Christoph Noesig; infine ci sarà uno stuzzicante derby fra Riccardo Nani e Manfred Moelgg. Ricordando che sarà gara vera con in palio 100 punti di Coppa del Mondo, che lo spettacolo sulla Gran Risa abbia inizio!
La Coppa del Mondo di sci alpino è sempre in Italia e prosegue senza soste. Oggi l’appuntamento è ancora in Alta Badia, dove si disputa un inedito gigante parallelo sulla parte finale della leggendaria e bellissima pista Gran Risa di La Villa, che ieri ha ospitato il gigante “classico”. Una gara voluta per celebrare il trentesimo anniversario della Gran Risa in Coppa del Mondo e che prenderà il via alle ore 18.00.
Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose in Alta Badia (www.fis-ski.com).
Adesso andiamo a scoprire in che cosa consiste esattamente il gigante parallelo. Come già accennato, si gareggerà sulla parte finale della Gran Risa: la manche durerà circa 20 secondi e la distanza fra una porta e l’altra sarà di circa 20 metri. Essendo un parallelo, gli sciatori gareggeranno due per volta con la formula dell’eliminazione diretta. Saranno 32 in gara, dunque si partirà dai sedicesimi (in doppia manche), poi nell’ordine ottavi, quarti, semifinali e finale che saranno invece disputati in manche secca. Hanno diritto a prendere il via i primi 16 della classifica Wcsl di gigante, cioè della starting list di specialità, i primi quattro della Wcsl generale e i primi 12 della prima manche di ieri, a scalare se già presenti nelle altre classifiche. Saranno cinque gli azzurri al via: Roberto Nani, Florian Eisath, Manfred Moelgg, Riccardo Tonetti e Massimiliano Blardone, all’ultima gara della carriera sulla Gran Risa.
Pur essendo una gara anomala, varrà comunque 100 punti per la classifica della Coppa del Mondo, mossa inevitabile per una gara che altrimenti si sarebbe ridotta a semplice esibizione e magari sarebbe stata disertata da chi pensa già allo slalom di domani a Madonna di Campiglio. Ci sono però pareri discordanti: se lo spettacolo sembra garantito (“Abbiamo provato in allenamento, sarà divertente” ha detto Nani), ci sono preoccupazioni legate alla sicurezza. L’allarme è stato lanciato soprattutto da Ted Ligety e Aksel Lund Svindal, che hanno chiesto di collocare reti fra un tracciato e l’altro per evitare possibili scontri fra i due sciatori; Gunther Hujara, l’ex direttore di gara che ha ancora un ruolo influente come consulente per la sicurezza, ha però già risposto che le reti non ci saranno. (Mauro Mantegazza)