È al primo posto della discesa libera di Beaver Creek. La classifica della gara di Coppa del Mondo di sci sulla celebre pista Birds of Prey non è ancora definitiva, ma sono già scesi tutti i migliori 30 e almeno le prime posizioni non dovrebbero più cambiare. Di certo non si vede chi potrebbe battere il fenomenale norvegese, già due volte vincitore a Lake Louise settimana scorsa: oggi ha fatto ancora meglio, dominando con il tempo di e con un netto vantaggio su tutti i rivali fin dal primo intermedio. L’unico a reggere il paragone è stato il suo compagno di squadra Kjetil Jansrud, che ha limitato il passivo in 30/100 regalando così una splendida doppietta alla Norvegia, mentre il podio è stato completato dal francese Guillermo Fayed, autore di una eccellente seconda parte di gara, nella quale ha recuperato persino su Svindal chiudendo a 70/100 dal leader e precedendo l’austriaco Hannes Reichelt, costretto a stare giù dal podio per soli 8/100. Tra gli azzurri da segnalare l’ottima prestazione di Christof Innerhofer, sesto a 1″10: la sua condizione è nettamente in crescita, stiamo dunque ritrovando il vero Inner. Ampiamente positivo anche il giudizio su Peter Fill, settimo a 1″14, piazzamento che gli consente di difendere il secondo posto sia nella classifica generale sia in quella di discesa, naturalmente entrambe dominate da Svindal. Meno bene invece Dominik Paris, che non è andato oltre il sedicesimo posto a 1″70.
Pochi minuti e alle 18.45 italiane avrà inizio la discesa libera di Beaver Creek, valida per la Coppa del Mondo di sci. C’è grande attesa per la gara che si svolgerà sull’affascinante pista Birds of Prey, andiamo dunque a vedere quali saranno i numeri di partenza dei migliori, che come al solito avranno i pettorali dal 16 al 22: 16 Aksel Lund Svindal (Nor), 17 Hannes Reichelt (Aut), 18 Kjetil Jansrud (Nor), 19 Erik Guay (Can), 20 Guillermo Fayed (Fra), 21 Dominik Paris, 22 Matthias Mayer (Aut). Oltre a Paris, ecco i numeri di tutti gli altri azzurri al via: 1 Christof Innerhofer, 12 Peter Fill, 23 Werner Heel, 26 Silvano Varettoni, 43 Siegmar Klotz, 46 Mattia Casse, 50 Matteo Marsaglia. Che lo spettacolo abbia inizio!
Oggi la Coppa del Mondo di sci maschile propone la discesa libera di Beaver Creek, ormai un appuntamento classico per il Circo Bianco. Sulla Gazzetta dello Sport di oggi possiamo leggere un’interessante intervista di presentazione a Max Carca, capo allenatore della squadra maschile italiana. Carca ha fatto il ‘ritratto’ ai nostri tre discesisti più forti. Christof Innerhofer: “La sua qualità è di fare velocità in curva, spinge piegando lo sci più degli altri. Va più in difficoltà quando la neve risponde poco, il suo difetto è che sui tratti di scorrevolezza pura fatica molto”. Dominik Paris: “Solido, ha buona scorrevolezza, sfrutta la pendenza, crea tanta velocità. Il punto debole è che fatica ad adattarsi ai dossi”. Peter Fill: “Ha una grandissima sensibilità di piedi. Lui accarezza la neve e questo può essere il suo tallone d’Achille, ogni tanto si fa sorprendere sui cambi di ritmo e dovrebbe essere più aggressivo”.
Riparte oggi la Coppa del Mondo di sci alpino: per quanto riguarda gli uomini, il Circo Bianco fa tappa a Beaver Creek, ormai una classica del circuito con la sua celebre pista Birds of Prey, sulla quale nella ascorsa stagione si sono disputati anche i Mondiali. Il weekend statunitense comincia oggi con la seconda discesa libera dell’anno e sarà come di consueto molto ricco dal momento che domani ci sarà il super-G e domenica si chiuderà con il gigante. Gli orari della gara saranno inevitabilmente condizionati dalle otto ore di fuso orario che sparano l’Italia da Beaver Creek: il primo atleta si presenterà al cancelletto di partenza alle ore 10.45 locali, le ore 18.45 italiane.
Diciamo subito che l’appuntamento per tutti gli appassionati sarà in diretta tv su Rai Sport 1 (canale numero 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e sul canale tematico Eurosport, disponibile sia su Sky sia sul digitale terrestre di Mediaset Premium, che ormai da molti anni sono i canali di riferimento per lo sci.
Se non potrete mettervi davanti a un televisore, ci saranno anche le possibilità fornite dalla diretta streaming video, gratuita sul sito Internet ufficiale della Rai (www.rai.tv), oppure riservata agli abbonati per quanto riguarda Eurosport Player ma anche Sky Go e Premium Play. Ricordiamo inoltre la possibilità di seguire il live timing sul sito ufficiale della Federazione internazionale per essere sempre aggiornati su come stanno andando le cose negli Stati Uniti (www.fis-ski.com).
Per cercare di prevedere quello che potrebbe succedere a Beaver Creek è inevitabile partire dai risultati di settimana scorsa a Lake Louise, che ci parlano di un Aksel Lund Svindal tornato ai massimi livelli dopo il grave infortunio che l’aveva tolto di mezzo nella scorsa stagione. Un campione ritrovato che ora vorrà fare grandi cose anche su una pista che l’ha già visto vincitore per ben quattro volte in passato, di cui due in discesa nel 2008 e 2013. Se troverà la continuità di risultati, potrà essere l’avversario più pericoloso di Marcel Hirscher per la Coppa generale, oltre che il grande favorito per le Coppe delle discipline veloci.
Anche in casa Italia però ci sono motivi per essere ottimisti, e il merito è innanzitutto di un redivivo Peter Fill, capace di salire sul podio in entrambe le gare disputate in Canada, tra l’altro su una pista che è meno congeniale alle sue caratteristiche rispetto a quella di Beaver Creek. Lo sci non è una scienza esatta e le possibili variabili sono tante, ma di certo ci attendiamo Fill ancora tra i grandi protagonisti, al pari di un Dominik Paris non scintillante ma comunque tra i migliori in entrambe le specialità settimana scorsa e quindi anch’egli in grado di salire sul podio. Più indietro è apparso Christof Innerhofer, anche se almeno a tratti abbiamo rivisto la sua classe, che certamente sulla Birds of Prey potrà esprimersi meglio che a Lake Louise. Dunque l’auspicio è che i suoi risultati possano migliorare, favoriti da una pista che – a parte la prima parte in falsopiano – ha sicuramente contenuti tecnici molto significativi. (Mauro Mantegazza)