Una partita povera di emozioni, anche se tesa e incerta dal primo all’ultimo minuto; poi, un finale da follia calcistica, che rende onore al “bello del calcio”. Ovvero, l’imprevedibilità totale. Torino e Roma pareggiano 1-1 con gol di Pjanic e Maxi Lopez, su rigore al quarto minuto di recupero, proseguendo i rispettivi momenti: ottimo quello granata, tutt’altro quello giallorosso, con spareggio-qualificazione in Champions – mercoledì sera – da dentro o fuori stagionale… VOTO TORINO 6,5 – La punizione di Pjanic aveva punito ingiustamente la squadra di Ventura, che meritava il punto. Ci ha pensato un rigore all’ultimo respiro a rimettere in pari la situazione, con sentiti ringraziamenti a Rudiger. VOTO ROMA 5 – Se vuoi vincere lo Scudetto non puoi giocare così, faticando in maniera estrema nel creare pericoli offensivi; ancor di più, non puoi farti pareggiare (ancora, dopo Bologna) all’ultimo istante, per demeriti tuoi. VOTO SIG.DAMATO (ARBITRO) 5 – Sbaglia atteggiamento nel primo tempo, scegliendo di non ammonire e lasciando che la partita si accenda in maniera incontrollata. E il rigore finale, per quanto di difficile valutazione vista la foga dell’intervento (sul pallone), non c’era.
Dopo 45 minuti più ricchi di calci che di calcio, è 0-0 all’Olimpico di Torino tra granata e giallorossi. Tanti falli, alcuni colpevolmente non puniti con il giallo da Damato, seguiti da tanti litigi e semi risse in campo: nervosismo ai limiti per le due squadre, che tranne rari casi non hanno invece replicato sullo stesso livello in termini di pericoli creati ai due portieri. A rischiare di più è stata certamente la Roma, con Szczesny (voto 6,5) salvatore della patria in avvio: la sua respinta su Belotti (voto 6), da pochi metri e su assist di Baselli (voto 6,5), resta l’occasione più nitida. Poi il polacco, su tiro dal limite di Bruno Peres (voto 5,5), si è affidato alla buonasorte, accompagnando con lo sguardo la traiettoria (deviata) sul fondo. Molto bene nel Toro anche Acquah (voto 6,5), una freccia sulla destra. Da calcio di una volta il duello centravanti-stopper tra Dzeko (voto 5,5) e Glik (voto 6), più volte al vertice della tensione… Per la Roma, infortunio di Gervinho (voto 5,5) a parte, pochi spunti individuali, con Pjanic e Iago Falque (voto 5 per entrambi) ancora molto sotto ai rispettivi rendimenti standard.
VOTO TORINO 6 – Tutto chiuso e proteso verso ripartenze veloci sugli esterni, Ventura ha indovinato finora la lettura del match. Vicino al gol in un paio di occasioni, non ha rischiato nulla. MIGLIORE TORINO BASELLI VOTO 6,5 – Sia lui che Molinaro più che sufficienti sulla sinistra; quando parte palla al piede – in rapidità – Florenzi fatica molto a raggiungerlo. PEGGIORE TORINO QUAGLIARELLA VOTO 5,5 – Si è visto molto poco, i contropiede e le azioni d’attacco dei suoi l’hanno visto stranamente periferico. VOTO ROMA 5,5 – Tanta fatica, nonostante un buon pressing alto ad inibire il gioco granata. Non crea quasi nulla in avanti e si dimostra molto nervosa, a vuoto. MIGLIORE ROMA SZCZESNY VOTO 6,5 – L’intervento su Belotti, unica vera parata del primo tempo, salva la Roma da uno svantaggio che avrebbe cambiato in peggio il pomeriggio giallorosso. PEGGIORE ROMA FLORENZI VOTO 5 – Impegnato più a litigare con Acquah o dimostrare a parole la sua grinta piuttosto che a creare pericoli con le sue discese. Tralasciando i buchi che si aprono alle sue spalle, per la gioia di Baselli. (Luca Brivio)
PADELLI 6,5: Il miracolo su Dzeko al minuto 92 – in virtù del pareggio al 94 – assume importanza assoluta. Si fa perdonare per un mancato intervento da matita rossa, in occasione del gol
GLIK 6: Perde totalmente la bussola negli ultimi 20 minuti, rischiando di andare anche sotto la sufficienza. Eppure, fino a quel momento, aveva veleggiato ben sopra il 7 nel duello tutto fisico con Dzeko
MORETTI 6: Anche lui perde colpi nel finale, in particolare per la velocità di Iturbe. Se la cava con esperienza
BOVO 6,5: Alcuni salvataggi decisivi quando la Roma accelera e si presenta in area di rigore in forze
B. PERES 7: Secondo tempo incontenibile, da applausi a scena aperta. E’ un motorino
ACQUAH 6,5: Intensità e fisicità di livello top, peccato davvero che manchi troppe volte nelle scelte e nella tecnica individuale
VIVES 6,5: E’ il guardiano del faro, se consideriamo il suo isolotto al largo della propria area di rigore… Sempre nella giusta posizione, per intercettare i passaggi avversari e coprire gli inserimenti dei centrocampisti
BASELLI 6: Non si ripete, nella ripresa, dopo 45 minuti da migliore in campo. Un colpo alla gamba di Nainggolan lo costringe ad uscire
MOLINARO 6: Anche per lui diversità di valutazione tra primo e secondo tempo. Meno “vivo” e presente alla distanza
QUAGLIARELLA 5,5: Poca roba, per uno della sua classe. Cerca qualche verticalizzazione per Belotti ma non trova efficacia
BELOTTI 6,5: Si conquista il rigore decisivo, che pare abbastanza dubbio (eufemismo), al termine di una partita tutta grinta e fastidi procurati ai centrali romanisti. Ancora una prestazione positiva
ALL. VENTURA 6,5: Ingabbia la Roma e riesce anche a trovare la chiave giusta per attaccarla, per lunghi tratti di partita. La reazione conclusiva è da cuore Toro
BENASSI 5,5: Si vede poco, entra per Baselli facendo peggio del compagno
MAXI LOPEZ 6,5: Sprigiona in campo tutta la voglia accumulata durante il tempo trascorso in panchina e segna con freddezza il rigore dell’1-1
MARTINEZ SV
SZCZESNY 6,5: Rigore a parte, non commette errori ed anzi ci mette del suo in un paio di casi, con ottimi interventi
FLORENZI 5: Migliora leggermente la sua prestazione nella ripresa, ma resta insufficiente. Troppo nervoso, troppo impreciso
RUDIGER 4: E’ chiaro che se soffri così contro il pur promettente e ottimo Belotti, quando trovi gente come Messi e Neymar sfiguri. Il rigore finale è tutto demerito suo
MANOLAS 5,5: Ci mette una pezza sull’ennesimo errore di Rudiger, colpisce il pallone ma la scivolata è rischiosa e il rigore non è scandaloso, per quanto (con moviola in campo) probabilmente non ci sarebbe stato
DIGNE 5: Un tempo così così, poi si accende il motore di Bruno Peres e lui viene travolto in maniera imbarazzante
PJANIC 5,5: Facciamo fatica a dargli 6 nonostante il gol, anche perchè arriva su un cross ed è involontario. Se continua a giocare così, la Roma non riparte
DE ROSSI 5,5: Si abbassa per iniziare l’azione palla a terra ma più che appoggi orizzontali non propone. Compitino
NAINGGOLAN 6: Rischia come spesso gli accade il doppio giallo ma gli va dato atto di come non si risparmi mai. Ed è anche quello che ci prova di più dalla distanza
FALQUE 5: Non basta la preziosa intelligenza tattica, in assenza dei tagli tutta corsa e velocità di Salah e Gervinho
GERVINHO 5,5: Si accende ad intermittenza e proprio su uno di questi start&stop cade nuovamente vittima dei guai muscolari
DZEKO 5: Irretito dalla marcatura di Glik, combina poco per 70 minuti. Poi l’avversario cala la guardia e lui sbaglia due gol abbastanza facili, almeno per gente del suo lignaggio
ALL. GARCIA 5: Continua il momento difficile, continuano i problemi nella proposizione di gioco senza le capacità dei singoli assenti per infortunio. Mercoledì arriva lo snodo della stagione
ITURBE 6: Prova ad accelerare dopo il suo ingresso e crea diversi problemi agli avversari, sfiorando addirittura il gol di testa, non esattamente la sua specialità
VAINQUEUR 5,5: Niente di trascendentale, partecipa senza acuti ad una prova non sufficiente di squadra
TOROSIDIS SV