Il derby tra bianconeri, quelli friulani e quelli scudettati piemontesi, finisce in parità. Ed è uno 0-0 giusto, non perchè siano mancate occasioni da gol anche clamorose e divertimento quanto perchè il risultato è parso corretto soprattutto come riconoscimento dell’ottima prova dell’Udinese. Qualche singolo su tutti, in particolare un Allan davvero impressionante e che stravince la sfida con Pogba, oltre a Piris, anche lui ottimo su Tevez. La capolista resta dunque a +7 sulla Roma, senza allungare nuovamente dopo il pareggio dei giallorossi nell’anticipo.
Ottiene il massimo, anche se dopo il primo tempo il punto sembrava quasi poco vista la prestazione. Merito di una lettura perfetta di Stramaccioni e di un’interpretazione ottima di squadra, con qualche individualità superiore alla media.
Nonostante la ripresa, decisamente migliore rispetto ai primi grigi 45 minuti proposti, non merita sufficienza e 3 punti. Per una volta a maggior ragione visto che i competitors latitano immaginiamo vada bene così per Allegri.
Nessuna decisione particolarmente difficile anche se è incomprensibile il fatto che non ammonisca Pogba (2 volte), molto nervoso. E ci stava anche un fallo proprio sul francese al limite dell’area friulana, nel secondo tempo.
Dopo un primo tempo (voto 6) frizzante e veloce, Udinese e Juventus sono sullo 0-0 ma con i bianconeri che non ti aspetti quelli friuliani avanti quanto ad occasioni create. Gli uomini di Stramaccioni (voto 7) hanno bloccato le due fonti di pericolo perenne di parte juventina, con una partita strepitosa finora di Allan e Piris (voto 7,5 per entrambi) su Pogba e Tevez (voto 5,5 per entrambi), infastiditi da una marcatura a uomo da “calcio di una volta”. Thereau (voto 6) ma soprattutto Bruno Fernandes (voto 5,5) si sono presentati in più occasioni a tu per tu con Buffon (voto 6), gettando al vento freddo di Udine la possibilità di portare la propria squadra in vantaggio. Mister Allegri (voto 5,5) dovrà trovare nella ripresa le contromosse per vincere la partita, visto che nè le mezzali nè gli esterni male in particolare Evra (voto 5) si sono mai messi in evidenza nei primi 45′ di gioco al ‘Friuli’. Lettura perfetta del primo tempo per Stramaccioni, con tutte le mosse indovinate sia in marcatura che in fase d’attacco. Il mancato 1-0 è imputabile solo alla scarsa vena in zona di conclusione degli attaccanti Impressionante già dalla scorsa stagione, ma ora è davvero pronto al salto in una big. Sfida Pogba ed oltre a fermarlo gli va spesso anche via: quanti centrocampisti, oggi, sono in grado di poterlo fare? Non gioca male, come praticamente tutti i singoli dell’Udinese. L’imprecisione in zona gol però può diventare una colpa grave, soprattutto quando giochi contro la Juve Gelata dall’aria tagliente del Friuli, si lascia irritare dalla puntigliosità dell’Udinese in difesa e fa molta fatica a proporre il solito gioco intenso e bello da vedere Solo al regista (oltre che a Buffon) ci sentiamo di dare la sufficienza piena. E nonostante questo, non fa nulla di che per emergere e sfruttare la sua genialità Assente a sinistra, cerca di accentrarsi per apire spazi a Pogba ma finisce per sparire dal gioco. Inutile, per il momento. (Luca Brivio)
Udinese
Parte male, con un’indecisione su Llorente. Poi risulta ininfluente nelle migliori occasioni da gol avversarie, che finiscono sulla traversa e fuori di poco
Ottima prova del francese, con qualche chiusura su Tevez in raddoppio e qualche sofferenza di troppo, invece, su Morata
Sfiora il gol di testa nella ripresa, sugli sviluppi di calcio d’angolo. In marcatura è puntuale su Llorente, tranne in un’occasione che fortunatamente per lui lo spagnolo spreca malamente
Disinneca Tevez, con una partita da marcatore puro che impressiona favorevolmente. Sicuramente molto meglio in questo ruolo rispetto a quello usuale da terzino di fascia
Sembra impaurito, troppo timido. Non si fa mai vedere e viste le qualità è il peggiore tra i padroni di casa. Stramaccioni lo sostituisce con Pasquale
Appuntatevi la data ed il match. Se succederà ancora (Champions a parte) di vedere Pogba saltato dall’avversario diretto e chiuso praticamente sempre, ad ogni offensiva, fateci sapere. Fino a quel giorno, Allan resterà il centrocampista rivelazione della stagione
La tecnica ed il carattere non fanno difetto al trequartista classe 1994 dell’Udinese. La freddezza e la mira, almeno per oggi pomeriggio, si
Si vede molto poco ma partecipa con grande applicazione alla prova tatticamente perfetta dei suoi
Quando riesce a scatenare la sua fisicità è imprendibile. Per questo, vista la partita inguardabile di Evra sulla sua fascia, dovrebbe fare meglio
Sprazzi di classe e numeri d’alta scuola, non è una novità. Capita però anche di vedergli sbagliare un paio di conclusioni per lui facili, alzate oltre la traversa
Tanta corsa e qualche acuto nel primo tempo, molta confusione nella ripresa. Partita non totalmente sufficiente
( Sicuramente molto meglio rispetto a Gabriel Silva nella mezzora in cui è chiamato in causa. Prova anche a far male a Buffon con il piede meno nobile, il destro)
All.STRAMACCIONI 8: Il suo ruolo ed il suo merito nello 0-0 finale valgono quanto quelli di Allan, il migliore in campo. Indovina tutte le mosse e soprattutto la doppia marcatura Allan-Pogba e Piris-Tevez.
Juventus
Risponde presente su Thereau, Bruno Fernandes e Danilo. Partita da sufficienza piena ed anche qualcosa di più
Azionato solo a intermittenza, manca la sua verve e la sua continuità in riproposizione di azioni offensive per sbloccare lo 0-0
Balbettante nel primo tempo, quando le imbucate degli attaccanti avversari lo spaventano. Poi cresce alla distanza e si conquista il 6 in pagella
Il migliore della retroguardia, sempre lucido e tecnicamente apprezzabile
Soffre le giocate di Di Natale, un pò meno quelle di Thereau. Leggermente meno sicuro ed esplosivo del solito
Soffre il ritorno al ‘Friuli’ da avversario per tutto il primo tempo, poi riesce a riprendere in mano la sua partita e sfiora anche il gol che risolverebbe la contesa. Traversa piena
Qualche errore nei retropassaggi, nel computo di un match discreto in cabina di regia, senza sprazzi degni della sua classe
Avrebbe anche trovato la giocata, con l’assist a Tevez nel finale, per salvare uno dei pochi match al di sotto delle attese. Ma il fastidio che prova nel constatare di essere ancora di questo pianeta – cosa che Allan gli fa notare brutalmente – è lampante
Delude in maniera continuativa per tutto il tempo durante il quale resta in campo. Se la può cavare giocando a 4, mentre a 5 probabilmente no
Partita molto simile a quella di Pogba, con l’aggravante del gol sbagliato da posizione ultra-favorevole. Da uno come lui non ce lo si aspetterebbe mai
Sbaglia un gol facile nel primo tempo, di testa e senza marcatura. Poi, a parte la lotta sui palloni alti (spesso fatta di duelli persi), davvero poca roba
( Meglio di Evra, anche perchè fare peggio del francese era complicato. Tanta corsa e zero occasioni create, però)
( Anche lui fa meglio del compagno e connazionale ed anche per lui il compito era in tal senso agevole. L’azione che porta al tiro finale di Tevez, migliore occasione del secondo tempo juventino, porta il suo imprinting)
All.ALLEGRI 6: Cambia tattica ed imposta una partita diversa rispetto a quelle dell’ultimo periodo. Il concetto è: sarebbero due punti persi, viste le occasioni della ripresa, ma vista la concorrenza non c’è da disperarsi.
(Luca Brivio)