Il recupero della ventiduesima giornata fra Parma e Chievo si conclude sul risultato di 0-1, in favore della squadra allenata da mister Maran, grazie al gol su punizione di Zukanovic nella ripresa. Grazie a questa vittoria il Chievo esce dalla zona retrocessione e supera il Cagliari, posizionandosi al quartultimo posto con 21 punti conquistati. Il Parma è sempre più ultimo con soli 9 punti e potrebbero arrivare altre penalizzazioni che condannerebbero la squadra ducale anzitempo ad un destino che sembra già scritto. Poco spettacolo al Tardini, complice anche la scarsa cornice di pubblico sugli spalti. Primo tempo molto noioso, nella ripresa fortunatamente il gol di Zukanovic ha sbloccato la partita, ma il livello si è alzato veramente poco e gli errori nel finale del Chievo sotto porta hanno fatto rabbrividire i propri tifosi. Dopo appena mezzora uningenuità di Galloppa la condanna a giocare in 10 e spegne le speranze di poter fare risultato. Squadra accorta e molto organizzata. Concede pochissimo in difesa e gioca un ottimo secondo tempo. Ha avuto tante possibilità per chiudere la gara, ma sotto porta i clivensi hanno dimostrato la loro scarsa confidenza con il gol. Ha un compito difficile, ma riesce sempre a mantenere lordine in campo durante la partita. Forse troppo severo in occasione della seconda ammonizione di Galloppa.
Il primo tempo di Parma-Chievo, partita valida per la ventiduesima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, si conclude sul risultato parziale di 0-0. Il Parma oltre alla grave crisi finanziaria, sta affrontando una stagione calcistica deludente sotto tutti gli aspetti. L’ultima posizione con soli 9 punti conquistati e i tanti giocatori di valore persi nel mercato invernale, rendono ancora più difficile il compito di non retrocedere in Serie B per la squadra di Donadoni. Il Parma si schiera in campo con il solito 4-3-3. Il tridente dattacco è formato da Palladino, prima punta, i due volti noti Varela e Rodriguez, sono le due ali. Il Chievo è in serie negativa dopo le 3 sconfitte e i 2 pareggi ottenuti nelle ultime 5 partite di campionato e si ritrova in terzultima posizione, ma in caso di un risulto utile questa sera aggancerebbe o supererebbe il Cagliari quartultimo. Maran schiera i suoi ragazzi con il classico 4-4-2. Le punte scelte dal tecnico clivense per questa gara sono Paloschi e capitan Pellissier. Arbitra il sig. Rocchi. Finisce 0-0 il primo tempo fra Parma e Chievo, nel recupero della 22^ giornata, dopo la sospensione di sabato pomeriggio causa neve. Come da previsioni ci sono state poche emozioni in questo primo tempo. Il Parma dopo 8 minuti ha un ottima occasione con Nocerino, forse la più gjiotta creata dalla squadra di Donadoni in questa prima frazione di gioco. Il centrocampista ex Torino però non sfrutta un buon cross dalla destra di Cassani, calciando debolmente addosso al portiere ospite. Al 21 Schelotto ha avuto una palla-gol deliziosa sui piede sinistro, ma ha mancato clamorosamente la porta da pochi metri calciando in curva. Dopo solo 31 minuti il Parma rimane in 10 dopo lespulsione di Galloppa per doppia ammonizione. Nonostante linferiorità numerica il Parma dimostra di voler fare risultato e si fa vedere con una bella conclusione da lontano di Feddal, che di poco manca la porta difesa da Bizzarri. Vedremo se nella ripresa il Parma sopperirà alle varie difficoltà e riuscirà a portarsi a casa un risultato preziosissimo per la classifica e il morale o se il Chievo prenderà un po di coraggio e porterà o a casa punti preziosi per la salvezza. CASSANI 7 GALLOPPA 4 P. HETEMAJ 6,5 SCHELOTTO 5,5 (Paolo Zaza)
Non può nulla sul gol di Zukanovic. Si rifà nel finale con splendide parate che tengono viva la sua squadra fino alla fine.
Gioca un buon primo tempo in entrambe le fasi. Non è ancora in condizione ottimale e lascia il posto in campo per primo.
DAL 59’ J. MAURI 6: Dimostra molta personalità in mezzo al campo e gioca una buona gara, nonostante il momento complicato della squadra.
Va spesso in difficoltà con gli attaccanti avversari e non dimostra mai sicurezza negli interventi.
Nel primo tempo incolla i pezzi della sua difesa e non fa vedere palla a Paloschi. Nella ripresa cala insieme al resto della squadra.
Non è sempre perfetto negli interventi, ma gioca una prestazione sufficiente in entrambe le fasi.
Aiuta poco in fase offensiva e si ritrova spesso fuori dal gioco.
DAL 69’ BELFODIL 6: Entra bene in campo e crea qualche pericolo alla difesa ospite.
Troppo ingenuo in occasione della seconda ammonizione che condanna la squadra alla sconfitta.
Nel primo tempo si mangia l’occasione più grossa creata dal Parma in tutta la gara calciando centralmente e in modo debole. In mezzo alterna cose buone a errori banali, ma comunque lotta fino alla fine ed è uno degli ultimi a mollare.
Gioca poco per la squadra e molto per sé stesso Qualche giocata di classe non gli garantisce la sufficienza. Tanto fumo e poco arrosto.
Gioca più per i compagni rispetto all’ex ala del West Brom, ma nel secondo tempo cala vistosamente e non riesce più a dare un degno contributo.
Viene annullato da Dainelli e tocca pochissimi palloni. Prestazione opaca.
All. DONADONI 4,5: La sua squadra si è giocata la partita fino alla fine, ma l’espulsione ha messo la parola fine sulle poche speranze di fare punti.
Si fa trovare pronto sulle poche occasioni in cui viene chiamato in causa.
Buona prestazione in difesa e non sempre è perfetto sui cross quando avanza. Si becca un giallo nella ripresa sicuramente evitabile.
Annulla Palladino per tutta la partita e salva quasi sulla linea un gol già fatto di Feddal da dentro l’area.
Fa il suo dovere senza prendersi troppi rischi, ma restando sempre attento e concentrato.
Ha un ottimo piede è lo mette in mostra al momento del gol, ma non solo; infatti gioca una buona partita quando sale in fascia e anche in difesa contiene molto bene Varela.
E’ utilissimo alla squadra. Svolge tutte le funzioni in mezzo al campo al meglio e non sbaglia praticamente nulla, oltre a garantire molto fiato e spirito di sacrificio per i compagni.
Si guadagna la punizione vincente e si rivela un osso duro in mezzo al campo per i centrocampisti del Parma. (DALL’87’ BIRSA: S.V.)
E’ spesso deludente in fase di impostazione e di finalizzazione, ma corre come un dannato per tutta la partita e si sacrifica spesso tornando ad aiutare i compagni difensori.
Nel ruolo di centrocampista esterno offre buona copertura in fascia e dimostra di avere un’ottima gamba con cui va spesso via in velocità ai difensori avversari. Offre un grande apporto alla causa.
Non riceve un pallone buono dai compagni e si trova in difficoltà contro Lucarelli in fase di grazia nel primo tempo. Esce nell’intervallo.
Dal 45’ st BOTTA 6: Entra da subito nel vivo del match. Dimostra di possedere tante buone qualità, ma come gran parte dei suoi compagni deve lavorare molto sulle conclusioni.
Riesce spesso ad infilarsi nella difesa del Parma, ma stasera gli manca la sua solita freddezza che lo ha contraddistinto fin qui nella sua carriera.
DAL 72’ MEGGIORINI 6: Ha la possibilità di chiudere la partita, ma viene tradito dal palo.
All. MARAN 6: La sua squadra gioca molto bene in fase difensiva, ma c’è bisogno di lavorare di più sulla fase d’attacco. Certamente si poteva chiudere prima, ma la vittoria è stata meritata e fa respirare tutto l’ambiente.
(Paolo Zaza)