Verona e Roma si spartiscono un punticino, guardando alle rispettive classifiche, decisamente inutile, anche se ovviamente più positivo per l’Hellas. Male ancora una volta i giallorossi, sfortunati nel primo tempo ma troppo leggeri e assolutamente non abbastanza “ficcanti” nella ripresa. La lotta-Scudetto, non fosse già chiaro alla vigilia, è interamente legata al match di lunedì prossimo, quando solo una vittoria sulla Juve potrebbe scongiurare una chiusura anticipata di svariati mesi del campionato, per quanto riguarda la vetta.
Verona-Roma è match ora decisamente più equilibrato anche nelle occasioni rispetto al primo tempo. Un affondo a testa da una parte e dall’altra, in media, quando abbiamo passato la metà della ripresa: ancora una volta fuori nella Roma Totti – senza polemiche – sostituito da Doumbia. E’ cresciuto parecchio in mezzo al campo Tachtsidis, ora decisamente più presente anche in impostazione. Ammoniti Cole e Gomez per uno scontro a gioco fermo.
Verona-Roma è ripartita nel secondo tempo con un paio di brividi immediati. Subito pericoloso Gomez – fin quei praticamente assente – con una deviazione scoordinata ma vicinissima a trasformarsi nel gol del 2-1. Buono il cross di Ionita dalla fascia destra. Poi bene Nainggolan nella risposta dall’altra parte del campo, seppur senza efficacia nella conclusione: tra i migliori come sempre il belga, con Pjanic davvero lontano dai suoi standard. Ma l’occasione più ghiotta di questo avvio è quella di Hallfredsson, che a porta spalancata si è visto respingere il mancino a botta sicura da Torosidis, alla disperata e sulla linea.
Verona e Roma rientrano negli spogliatoi a metà match con il punteggio sull’1-1. Finale di tempo leggermente favorevole ai padroni di casa, che hanno collezionato parecchi corner e su uno di questi hanno trovato il fortunoso gol del pari, con colpo di testa di Jankovic deviato in mezzo all’area e insaccatosi lentamente alle spalle di De Sanctis. Sostituito proprio negli ultimi minuti Florenzi dopo ennesimo intervento oltre i limiti di Hallfredsson, erroneamente neppure ammonito da Gervasoni finora. Traversa all’ultimo respiro di Ljajic, con una punizione (quasi) perfetta da 30 metri.
Verona-Roma si è sbloccata, dopo una ventina di minuti di forcing non furibondo ma continuo dei giallorossi: dopo lo squillo di Nainggolan anche Ljajic ha impegnato Benussi con un destro rasoterra, parato però senza eccessive preoccupazioni. Poi, il sigillo di Totti. Destro all’angolino basso dai 25 metri del capitano rimanista, con Benussi leggermente in ritardo e superato dal rimbalzo a pochi centimetri dalle sue mani. In precedenza qualche dubbio per un contatto Marquez-Cole in area veronese.
È iniziata – nel grigio climatico di Verona che corrisponde all’attuale periodo di forma delle squadre – con i padroni di casa subito molto “arrabbiati”. Prima sanzione disciplinare per Jankovic dopo meno di 3 minuti e bis mancato per Hallfredsson poco dopo, anche se l’islandese meritava egual trattamento. Ammonizioni a parte nessuna occasione da gol e solo un tiro in porta per ora, di Nainggolan. La Roma tiene in pugno il pallino del gioco ma senza affacciarsi in zona-Benussi con frequenza.
Diretta Verona-Roma: le formazioni ufficiali. Mandorlini schiera Jankovic e Juanito Gomez a sostegno di Toni, Rudi Garcia conferma Ashley Cole a sinistra e schiera Seydou Keita a centrocampo. HELLAS VERONA: 22 Benussi, 3 Pisano, 4 Marquez, 9 Toni, 10 Hallfredsson, 11 Jankovic, 18 Moras, 21 Gomez, 23 Ionita, 28 Brivio, 77 Tachtsidis In panchina: 95 Gollini, 5 Sorensen, 7 Saviola, 8 Obbadi, 17 Lopez, 19 Greco, 20 Lazaros, 25 Marques, 30 Campanharo, 33 Agostini, 70 Fernandinho, 71 Martic Allenatore: Andrea Mandorlini ROMA: 26 De Sanctis, 3 Cole, 4 Nainggolan, 8 Ljajic, 10 Totti, 15 Pjanic, 20 Keita, 23 Astori, 24 Florenzi, 27 Gervinho, 44 Manolas In panchina: 2 Curci, 28 Skorupski, 2 Yanga Mbiwa, 16 De Rossi, 25 Cholevas, 32 Paredes, 33 Spolli, 35 Torisidis, 48 Ucan, 53 Verde, 88 Doumbia, 96 Sanabria Allenatore: Rudi Garcia Arbitro: Andrea Gervasoni (sezione di Mantova)
Allo stadio Bentegodi di Verona, i padroni di casa affrontano la Roma allenata da Rudi Garcia. I gialloblu vogliono riscattare la sconfitta di Genova mentre la Roma vuole tornare al successo dopo aver rallentato la propria contro il Parma. La squadra di casa ripone le proprie speranze di vittoria nel solito Luca Toni, autore di 9 gol quest’anno. La truppa giallorossa ha molte frecce al proprio arco ma dovrà soprattutto ritrovare una certa intensità a livello fisico. Gli scaligeri dovranno necessariamente tenere alto il pressing per evitare le insidiose conclusioni dalla distanza di Naingollan e alle giocate dell’eterno capitano Francesco Totti. Ci attende sicuramente una sfida combattute tra due squadre molto motivate, Roma che parte chiaramente con i favori dei pronostici.
Allo stadio Bentegodi si affrontano l’Hellas Verona di Andrea Mandorlini e la Roma allenata da Rudi Garcia. I gialloblu occupano il sedicesimo posto in classifica con 24 punti, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 11 sconfitte mentre la Roma si trova in seconda posizione con 47 punti, dovuti a 138vittorie, 8 pareggi e 2 sconfitte. I padroni di casa hanno possesso palla pari a 23’42” mentre i giallorossi 31’35”. La formazione di Garcia vede maggiormente lo specchio della porta con una media di 4,9 conclusioni a partita contro 4,4 del Verona. Supremazia capitolina dal punto di vista delle palle giocate con una media di 709,2 contro 508,7 degli scaligeri. Per quanto riguarda la precisione di esecuzione 74,4% Roma contro 63,0 % dell’Hellas. Passiamo ora alla pericolosità in chiave offensiva: la compagine di casa vanta una percentuale pari a 43,2 contro 55,2 degli ospiti.
Si gioca alle ore 15.00 la partita della ventiquattresima giornata di Serie A allo stadio Marcantonio Bentegodi della città veneta, e si potrà seguire questa partita anche via radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89.3). Per i cinque incontri del pomeriggio di questa domenica 22 febbraio 2015 per la quinta del girone di ritorno, l’appuntamento sarà naturalmente con la storica trasmissione ‘Tutto il calcio minuto per minuto’, che offrirà aggiornamenti da tutti i campi e dunque naturalmente anche per il match fra i gialloblù che non navigano in acque tranquille e i giallorossi che d’altra parte devono vincere quanto meno per blindare il secondo posto. Se siete tifosi della Roma, vi ricordiamo che il canale tematico Roma Tv (canale numero 234 del bouquet satellitare di Sky) offrirà la radiocronaca integrale della sfida con il commento ovviamente di parte romanista.
Si gioca oggi pomeriggio alle ore 15 la partita diretta dall’arbitro Andrea Gervasoni della sezione di Mantova e valida per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A 2014-2015. Sfida tra due squadra a caccia di obiettivi diversi e separate da ben 30 punti in classifica; per il Verona sono tempi duri e servono punti per la salvezza, mentre la Roma cerca di ricucire lo strappo in vetta e anche di tenere a bada chi da dietro spinge per il secondo posto che qualificherebbe direttamente in Champions League. Il Bentegodi non è mai un campo facile, ma la Roma lo scorso anno ci aveva vinto in maniera convincente; un 3-1 firmato da Ljajic, Gervinho e Totti, un tris interrotto dal momentaneo pareggio di Hallfredsson. Guardando ai precedenti, la Roma non perde a Verona dal 20 ottobre 1996, quando cadde 2-1; da allora ha collezionato due vittorie e altrettanti pareggi, sottolineando che tra il 2002 e il 2013 non si è giocato perchè gli scaligeri sono finiti prima in B e poi addirittura in C. C’è un netto 4-1 giallorosso nel novembre 2000 (anno dello scudetto) mentre la stagione seguente questa partita aprì la stagione e a riprendere la Roma che era scappata con Samuel fu Massimo Oddo con un tiro-cross che infilò la porta di Pelizzoli. Il periodo buio per la Roma al Bentegodi si registra tra il 31 dicembre 1977 e il 9 marzo 1986: nessuna vittoria e aqnche una serie di tre sconfitte consecutive, ma del resto quello era un Verona che studiava per diventare grande e avrebbe finito per vincere lo scudetto. Non sono pochi i giocatori ad aver indossato entrambe le maglie; in tempi recenti ricordiamo il veneto Damiano Tommasi, poi diventato una bandiera della Roma e un punto fermo del centrocampo giallorosso. Negli anni Ottanta e Novanta invece ha spopolato l’argentino Claudio Caniggia, che ci fece fuori dal Mondiale casalingo; a Verona una sola stagione ma il pubblico del Bentegodi se ne innamorò subito, poi due anni a Roma in cui però fu fermato per positività alla cocaina, un fatto che ne sancì anche l’addio. Il Verona ha perso le ultime tre partite e ne ha vinta una nelle ultime cinque. E’ sicuramente il periodo più difficile della gestione Mandorlini, e non a caso l’allenatore è stato messo in discussione (si è già fatto il nome di qualche possibile sostituto). Certamente non si pensava in concreto di ripetere il campionato effettuato lo scorso anno, ma forse nemmeno di trovarsi così vicini alla zona retrocessione e soffrire per una salvezza che veniva data più o meno per semplice e abbordabile. Il problema del Verona risiede nel fatto che rispetto allo scorso campionato il rendimento in casa si è abbassato; se allora il Bentegodi era un fortino oggi non si può dire la stessa cosa, i punti raccolti sono 14 in 11 partite e ci sono già 5 sconfitte, con 17 gol subiti che sono tre in più di quelli realizzati. Sannino e Cavasin i possibili sostituti (il primo però da giugno), l’allenatore della Primavera Pavanel se le cose dovessero andare ancora storte; per ora resiste Mandorlini, poi si vedrà. La Roma invece ha il problema dei pareggi: ne sono arrivati cinque nelle ultime sei partite, sei nelle ultime otto. A rallentare è stata anche la Juventus e il dazio pagato non è stato enorme in termini di punti, ma letta dall’altra parte (che è come va letta, visto che è la Roma ad inseguire) si è persa l’occasione di avvicinare la capolista. In casa poi la squadra non vince dal 30 novembre, quando battè 4-2 l’Inter; che sia difficoltà psicologica o altro è difficile da dire, i numeri però parlano di 7 vittorie e 5 pareggi che non sono avvicinabili a quelli dello scorso anno. Ora però stanno iniziando a tornare alcuni degli infortunati e da questo punto di vista le cose non potranno che migliorare. Non resta allora che mettersi comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa interessante partita dello stadio Bentegodi; sarà il Verona a riprendere la sua corsa verso la salvezza o la Roma saprà rimettersi in carreggiata centrando tre punti importanti? Stiamo a vedere: la diretta di Verona-Roma, valida per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie A 2014-2015, sta per cominciare…
La diretta di Verona-Roma sarà trasmessa da Sky SuperCalcio (205) e Sky Calcio 1 (251) sui canali del satellite, e sarà invece su Premium Calcio 2 (numero 372) e Premium Calcio HD 2 (numero 382) su quelli del digitale terrestre. Sul secondo flusso audio potrete inoltre ascoltare la telecronaca tifosa di parte romanista, con le voci di Alessandro Spartà (Sky) e Carlo Zampa (Mediaset). Gli abbonati avranno a disposizione in modo gratuito lo streaming video, attivando su PC, tablet o smartphone l’applicazione Sky Go. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli della Lega e cioè facebook.com/serieatim e su Twitter @SerieA_TIM, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per il Verona abbiamo facebook.com/hellasveronafc1903 e @HellasVeronaFC, per la Roma ci sono invece facebook.com/officialasroma e @OfficialASRoma.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE