Termina 1-1 il posticipo domenicale di domenica 22 febbraio, Fiorentina e Torino si dividono la posta in palio. Tra le due squadre è la Fiorentina quella con i maggiori rimpianti: i viola hanno fallito un calcio di rigore in avvio, con la bella parata di Padelli sul tiro di Babacar, ed incassato il gol del pareggio due minuti dopo quello del vantaggio, nell’ultima fetta di partita. I marcatori sono Mohamed Salah e Giuseppe Vives: assist per Alberto Gilardino che ha combinato molto bene con il compagno egiziano in occasione della rete viola. L’arbitro Marco Guida ha ammonito in tutto 5 giocatori di cui 1 solo della Fiorentina e 4 del Torino. 6 invece le sostituzioni effettuate, tutte nel secondo tempo: tra i viola sono subentrati Joaquin, Salah e Gilardino, nel Torino invece Josef Martinez, Gazzi ed Amauri. In classifica la Fiorentina si porta a 39 punti ma perde una posizione a vantaggio della Lazio (40), il Torino invece sale a 33 ed aggancia il Palermo.
Allo stadio Olimpico di Roma è andata una scena una bella partita, che la Lazio ha vinto sul Palermo per 2-1. La formazione siciliana si era portata in vantaggio grazie al dodicesimo gol in campionato di Paulo Dybala, abile come suo solito a sfruttare il pronto assist del giovane Quaison, che aveva approfittato di un errore di Mauricio in fase di disimpegno. La Lazio però non si è persa d’animo e sempre nel primo tempo ha pareggiato con Stefano Mauri, salito a quota 8 in classifica marcatori (record personale in Serie A, superato il bottino di 7 reti stabilito a Brescia nel 2003-3004). A risolvere le sorti del match è stata una gran soluzione di Antonio Candreva (4gol in questo campionato), che ha scaraventato in zona incrocio un bel destro dall’interno dell’area di rigore. Nel finale espulso il capitano del Palermo Edgar Barreto, che ha rimediato due ammonizioni in tre minuti. In classifica la Lazio si porta a 40 punti, che significa quarto posto momentaneo aspettando il posticipo della Fiorentina (domenica sera ore 20:45, sul campo del Torino). Il Palermo invece resta a quota 33.
Bel successo dell’Empoli che allo stadio Carlo Castellani ha battuto il Chievo con il punteggio di 3-0. La partita ha avuto poca storia: a metà del primo tempo Daniele Rugani ha sbloccato il punteggio firmando il suo terzo gol in Serie A; nella ripresa la doppietta di Massimo Maccarone, salito a quota 7 in classifica marcatori, ha chiuso definitivamente i conti a favore della squadra di Sarri. Che in classifica si porta a 27 punti, +7 sul terzultimo posto del Cagliari che riceverà l’Inter nel secondo posticipo del lunedì (ore 21:00). Il Chievo resta a quota 24. Oltre ai marcatori un protagonista del match è stato Matias Vecino, autore dei due assist per i gol di Big Mac nel secondo tempo. Due ammonizioni estratte dall’arbitro Tagliavento, entrambe per giocatori del Chievo.
Tutto il resto è… pari. Maledetto pari. Citando Califano ed interpretando Garcia, questo è l’estremo riassunto del momento attuale della Roma. La sfilza di pareggi consecutivi, con l’unica eccezione del 2-1 al ‘Sant’Elia’, è impressionante: la quantità di punti persi nei confronti della Juve ma anche del Napoli, davanti e dietro, altrettanto. Ed allora in attesa di conoscere il risultato degli azzurri, domani, quel che è certo è che allo scontro diretto di lunedì la Roma ci arriva con il massimo distacco stagionale, 9 punti. Il gol di Totti, un lampo nella partita del capitano – per il resto molto poco “da Totti” così come le ultime sue e di squadra – non può bastare, anche alla luce della sfortuna che calamita il colpo di testa di Jankovic alle spalle di De Sanctis e la punizione di Ljajic sulla traversa. Soprattutto perchè, nel momento in cui ai giallorossi era richiesto di mettere nell’angolo l’avversario e colpirlo, è stato invece il Verona ad uscire dai blocchi e sfiorare il KO tecnico. Sospiro di sollievo allora per Mandorlini, che con la collaborazione dei suoi parsi oggi, Toni in testa, compatti e dalla sua parte dovrà guidare la macchina gialloblu, passata dalla fuoriserie 2013/14 all’utilitaria 2014/15, verso l’obiettivo minimo di inizio anno. Ovvero la salvezza. (Luca Brivio)
Il Milan supera il Cesena per 2-0 grazie ai gol di Bonaventura e Pazzini su rigore. I tre punti ottenuti oggi consentono al Diavolo di sorridere dopo le ultime polemiche in seguito al deludente pareggio di una settimana fa contro l’Empoli. La squadra di Inzaghi ha mostrato timidi segnali di ripresa soprattutto con Menez, più continuo e concreto, e Pazzini, tornato al gol. Andiamo però con ordine. Nel primo tempo il Milan mette alle corde il Cesena che rischia già dopo pochi minuti quando Poli segna di testa in seguito a un corner: la gioia dura però poco perché Tommasi annulla per fuorigioco di Destro che, con il suo movimento, disturba Leali partecipando all’azione. Dopo un’occasione mancata da Ze Eduardo, i rossoneri trovano il vantaggio con Bonaventura, bravo a battere il portiere avversario con destro dal limite dell’area di rigore. Il Milan non chiude il match e nel finale rischia di subire il pareggio di De Feudis ma Abbiati si supera salvando in corner. Nella ripresa Bonaventura colpisce un clamoroso palo al 52′ su assist di uno scatenato Menez. I padroni di casa non riescono a chiudere il match nonostante una evidente superiorità. Il Cesena le prova tutte per agguantare il pari ma nel finale il nuovo entrato Carbonero affossa Antonelli in piena area: rigore netto. Dal dischetto si presenta Pazzini che non ha problemi nel battere Leali. Finisce quindi 2-0 per il Milan che torna alla vittoria. Per il Cesena adesso si fa dura. (Federico Giuliani)
La partita è stata inizialmente sospesa per dieci minuti per maltempo ma poi causa l’incessante pioggia il match è stato rinviato al 24 Febbraio 2015. Il campo è stato ritenuto impraticambile, troppe le pozze che impedivano al pallone di scorrere. Quindi il derby della laterna rimandato a Martedì.
Nel primo anticipo della ventiquattresima giornata del campionato di Serie A, Juventus-Atalanta 2-1. Allo Juventus Stadium i binaconeri capolista hanno vinto ma soffrendo: sotto per il gol di Migliaccio da corner di Emanuelson al 25′ minuto del primo tempo, gli uomini di Max Allegri hanno operato il sorpasso con i gol di Llorente al 39′ e Pirlo al 45′ sempre della prima frazione, mentre nella ripresa il risultato non è cambiato. Da annotare numerose ammonizioni: per la Juventus Marchisio, Morata, Padoin, Pereyra e Lichtsteiner, mentre per l’Atalanta hanno ricevuto un cartellino giallo Baselli, Bellini e Migliaccio. Sono entrati a partita in corso: Lichtsteiner, Morata e Coman tra i bianconeri; D’Alessandro, Boakye e Gomez fra i nerazzurri orobici.
(primo tempo 2-1)
MARCATORI: Migliaccio (A) al 25′, Llorente (J) al 39′, Pirlo (J) al 45′ p.t.
JUVENTUS (4-3-1-2): Buffon; Caceres, Bonucci, Chiellini, Padoin; Marchisio, Pirlo, Pogba (dal 20′ s.t. Lichtsteiner); Pereyra; Tevez (dal 44′ s.t. Coman), Llorente (dal 29′ s.t. Morata).(Storari, Rubinho, Ogbonna, Barzagli, De Ceglie, Sturaro, Evra, Pepe, Matri). All. Allegri.
ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Scaloni, Masiello, Bellini, Dramé; Emanuelson, Migliaccio, Cigarini, Zappacosta (dal 5′ s.t. D’Alessandro); Baselli (dal 37′ s.t. Gomez); Denis (dal 25′ s.t. Boakye). (Avramov, Frezzolini, Del Grosso, Bianchi, Grassi, Kresic). All. Colantuono.
ARBITRO: Irrati di Pistoia.
ESPULSO: Colantuono (A) al 30′ s.t. per proteste.
AMMONITI: Baselli (A), Marchisio (J), Padoin (J), Bellini (A), Pereyra (J), Lichtsteiner (J), Migliaccio (A), Morata (J).
Il tabellino
Marcatori: 23’Bonaventura (M), 90’rig.Pazzini (M)
Milan (4-3-1-2): Abbiati; Bonera, Rami, Bocchetti, Antonelli; Poli, De Jong, Montolivo (79’Van Ginkel); Bonaventura; Menez (85’Cerci), Destro (62’Pazzini) (Gori, Donnarumma, Alex, De Santis, Felicioli, Essien, Muntari, Suso, Honda). All.Inzaghi.
Cesena (4-3-1-2): Leali; Nica (62’Capelli), Lucchini, Volta, Renzetti; Giorgi, De Feudis (73’Carbonero), Ze Eduardo (41’Mudingayi); Brienza; Defrel, Djuric (Agliardi, Bressan, Kranjc, Magnusson, Dalmonte, Succi, A.Rodriguez). All.Di Carlo.
Arbitro: Dino Tommasi (sezione di Bassano del Grappa)
Ammoniti: 7’Lucchini (C), 31’Bocchetti (M), 61’Nica (C), 87’Volta (C), 92’Carbonero (C)
Il tabellino
Marcatori: 26’Totti (R), 38’Jankovic (H)
Assist: Hallfredsson (H)
Hellas Verona (4-3-1-2): Benussi, E.Pisano, Moras, Marquez, Brivio, Tachtsidis, Hallfredsson, Ionita (69’Obbadi), Jankovic (69’Greco), J.Gomez (84’Christodoulopoulos), Toni (Gollini, Sorensen, Marques, Martic, Agostini, Campanharo, Fernandinho, N.Lopez, Saviola). All.Mandorlini.
Roma (4-3-3): De Sanctis, Florenzi (40’Torosidis), Manolas, Astori, Cole, Pjanic, Keita (83’Verde), Nainggolan, Gervinho, Totti (66’Doumbia), Ljajic (Skorupski, Curci, Yanga-Mbiwa, Spolli, Holebas, De Rossi, Paredes, Uçan, Sanabria). All.Garcia.
Arbitro: Andrea Gervasoni (sezione di Mantova)
Ammoniti: 2’Jankovic (H), 68’A.Cole (R), 69’J.Gomez (H), 86’Manolas (R), 87’Nainggolan (R)
Il tabellino
Marcatori: 22’Rugani, 46′ e 67’Maccarone
Assist: Valdifiori, Vecino (2)
Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Tonelli, Mario Rui; Vecino (83’Signorelli), Valdifiori, Croce; Saponara (58’Zielinski); Maccarone (74’Mchedlidze), Tavano (Pugliesi, Bassi, Barba, Somma, Laurini, Brillante Verdi, Pucciarelli). All.Sarri.
Chievo (4-4-2): Bizzarri; Schelotto, Dainelli, Gamberini, Zukanovic; Birsa (46’Paloschi), Izco, Radovanovic (64’Fetfatzidis), P.Hetemaj; Botta, Meggiorini (64’Pellissier) (Bardi, Seculin, Cesari, Sardo, Biraghi, Mattiello, Cofie, Pozzi). All.Maran.
Arbitro: Paolo Tagliavento (sezione di Terni)
Ammoniti: 36’Radovanovic (C), 87’Botta (C)
Il tabellino
Marcatori: 26’Dybala (P), 33’Mauri (L), 78’Candreva (L)
Assist: Quaison (P), Cataldi (L)
Lazio (4-3-3): Marchetti; Cavanda, De Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi, Biglia (60’Ledesma), Parolo; Candreva (81’Onazi), Klose (74’Keita Balde), Mauri (Berisha, Strakosha, Novaretti, Cana, Braafheid, Ederson, Perea). All.Pioli.
Palermo (3-5-2): Sorrentino; Terzi, G.Gonzalez, Andelkovic; Morganella (85’Rispoli), Quaison (75’Belotti), Jajalo, E.Barreto, Lazaar (69’Daprela); Vazquez, Dybala (Ujkani, Milanovic, Ortiz, Vitiello, Emerson, Della Rocca, Chochev, Joao Silva, Bentivegna). All.Iachini.
Arbitro: Marco Di Bello (sezione di Brindisi)
Ammoniti: 23’Quaison (P), 36’Parolo (L), 59’Jajalo (P), 61’Radu (L), 63’Mauricio (L) 92’E.Barreto (P), 94’Rispoli (P)
Espulso: 94’E.Barreto (P) per somma d’ammonizioni
Il tabellino
(primo tempo 0-0)
Marcatori: 85’Salah (F), 87’Vives (T)
Assist: Gilardino (F)
Fiorentina (3-5-1-1): Tatarusanu; Tomovic, Gon.Rodriguez, Basanta; Rosi (56’Joaquin), Aquilani, Badelj, Ilicic, Vargas; Diamanti (66’Salah); Babacar (78’Gilardino) (Rosati, Savic, Richards, Pasqual, Pizarro, Kurtic, M.Fernandez, A.Lazzari, M.Gomez). All.Montella.
Torino (3-5-2): Padelli; Maksimovic, Jansson, Moretti; Bruno Peres, Benassi (75’Gazzi), Vives, Farnerud (86’Amauri), Molinaro; Maxi Lopez, Quagliarella (66’J.Martinez) (Ichazo, Castellazzi, Glik, G.Silva, S.Masiello, Darmian, Basha). All.Ventura.
Arbitro: Marco Guida (sezione di Torre Annunziata)
Ammoniti: 10’Vives (T), 34’Diamanti (F), 35’Bruno Peres (T), 49’Benassi (T), 58’Moretti (T)