LEmpoli supera per 2-0 il Cesena al Castellani. Vittoria netta e meritata quella degli uomini di Sarri che grazie a questi tre punti risalgono la classifica agganciando lAtalanta al 15esimo posto con 5 punti di vantaggio dalla zona retrocessione. Il Cesena resta invece penultimo con 15 punti dopo 22 giornate. La squadra di Sarri non perde la pazienza sfiancando lavversario fino al gol che sblocca il match. Nella ripresa gli azzurri subiscono il ritorno degli avversari riuscendo però a non sbilanciarsi mai e trovando quando meno te laspetti il raddoppio. Troppi errori in un match così importante per la stagione. Poca sostanza in avanti (il solo Defrel non basta) e tanta confusione in fase di ripartenza. Arbitra con carattere. La partita non gli sfugge mai di mano.
Empoli Cesena ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-0. Decide il gol siglato da Maccarone alla mezzora. Sarri conferma il 4-3-1-2 sostituendo Saponara con Verdi. Tra i pali Sepe, linea difensiva composta da Mario Rui, Tonelli, Rugani e Hysaj, mentre in mediana stazionano Zielinski, Valdifiori e Vecino. In attacco Verdi a supporto di Maccarone e Pucciarelli. Di Carlo risponde con un modulo a specchio. Di fronte a Nicola Leali si dispongono Renzetti, Krajnc, Capelli e Perico. Centrocampo formato da Pulzetti, De Feudis e Giorgi, mentre Brienza, tra le linee, è pronto a innescare Djuric e Defrel. Arbitra Orsato. LEmpoli parte con convinzione riuscendo fin dalla prime battute ad avanzare il proprio baricentro. Il Cesena si oppone cercando di limitare gli spazi di manovra degli azzurri, rendendo molto difficile lo sviluppo del gioco per vie centrali. Verdi è il primo a provarci. Lex Milan offre un tiro dalla distanza che termina alto sopra la traversa. Maccarone, poco dopo, è abile a crearsi lo spazio per il tiro ma il suo tentativo dal limite è troppo debole per battere Leali. I bianconeri si chiudono bene, affidando la fase offensiva a Defrel. Il francese prova più volte a colpire in contropiede, ma non godendo della dovuta assistenza non riesce a creare pericoli. Gli azzurri fanno la partita mantenendo a lungo il possesso palla, mentre il Cesena cerca di non scomporsi. I padroni di casa insistono premendo sulla fascia destra e trovando i varchi giusti per colpire. Alla mezzora una galoppata di Mario Rui porta al servizio per Maccarone che spalle alla porta si aggiusta il pallone sul mancino, protegge palla, si gira e fa esplodere un tiro che rimbalza sul palo prima di gonfiare la rete. Gli ospiti subiscono il contraccolpo per il gol subito e i toscani provano a infierire. Tonelli ci prova con un colpo di testa da azione dangolo ma Leali blocca senza particolari problemi. Il Cesena nonostante lo svantaggio resta a lungo rintanato nella propria metà campo non riuscendo a proporre ripartenze degne di nota. Così è lEmpoli a chiudere il primo tempo in attacco. Mario Rui trova maggiori spazi proponendo diversi servizi interessanti sui quali Maccarone e Pucciarelli non riescono a intervenire. Vedremo se nella ripresa il Cesena saprà reagire rimettendo tutto in discussione MARIO RUI 7 HYSAJ 5,5 RENZETTI 6,5 PERICO 5 (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
Deve compiere pochi interventi. Si fa comunque trovare sempre pronto.
Contiene bene i pericoli che arrivano dalle sue parti. Prestazione attenta e priva di errori.
Defrel è un cliente difficile da gestire ma con il tempo gli prende le misure. Sfiora il gol con il solito colpo di testa.
Strappa applausi e elogi a ogni partita. Maturo e sicuro di sé. Certezza.
L’andamento del match lo chiama in causa più volte. Lui aggredisce gli spazi e serve a meraviglia prima Maccarone e poi Signorelli. Assist-man.
Preciso nel giro palla. Fastidioso in fase di non possesso.
Mette più volte ordine a centrocampo pulendo la manovra empolese.
Sempre dinamico e attivo. Trova il gol che premia una prestazione carica di sacrificio e grinta.
Palla al piede si rende molto pericoloso. Le sue incursioni creano buchi pericolosi nella retroguardia avversaria. Sfiora diverse volte il gol. (dal 42’ s.t. BRILLANTE s.v.)
Non riesce a emergere a causa dell’eccessivo affollamento nella metà campo avversaria. Fallisce un’occasione ghiotta a inizio ripresa.
(dal 23’ s.t. TAVANO 6 Si fa vedere poco ma il suo ingresso si rivela utile nella gestione del vantaggio.)
Si inventa un gol bellissimo che sblocca il risultato. Si sacrifica molto sganciandosi spesso dal cuore dell’area. (dal 31’ s.t. MCHEDLIDZE s.v.)
All. SARRI 7 La macchina è ormai collaudata e pronta per lo sprint finale. Ennesima conferma dell’organizzazione e dell’attenzione espressa giornata dopo giornata dai suoi uomini.
Si supera in un paio di interventi evitando il tracollo.
Passo indietro rispetto alle ultime prestazioni. Pochi interventi efficaci.
Si intimidisce troppo presto. Poca rabbia e scarso tempismo.
Tanta confusione e poca sostanza.
Non riesce a contenere Mario Rui. I pericoli arrivano tutti dalle zone di sua competenza.
Corre molto ma spesso invano.
(dal 14’ s.t. ZE’ EDUARDO 6 Si fa rispettare in mezzo al campo trovando spazi interessanti per le ripartenze.)
Prova a scuotere i compagni nel momento più difficile, ma con il passare del tempo getta anche lui la spugna. (dal 37’ s.t. CARBONERO s.v.)
Commette troppi falli, non riuscendo a rendersi pericoloso nelle azioni di contropiede.
Come al solito dà tutto mettendosi al servizio della squadra.
Ennesima prestazione opaca.
(dal 26’ s.t. A. RODRIGUEZ 6 Si fa vedere di più del collega non restando ancorato in area di rigore.)
Prova a rianimare i compagni con ripartenze rapide e colpi di genio spesso incompresi.
Risparmiamo la solita lunga lista di errori anche perché confidiamo che lui ne sia consapevoli. Segnali di ripresa non se ne vedono e l’ambiente sembra molto sfiduciato. Servirà un miracolo per salvarsi…
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)