Nella ripresa i nerazzurri provano a trovare la chiave di volta della gara, giocando sulle corsie. Viene fuori però subito la Fiorentina che punisce con la stessa arma, palla dentro di Pasqual e svirgolata di Handanovic con Salah pronto a punire per l’uno a zero. I nerazzurri ci proveranno fino alla fine ad agguantare il pareggio senza riuscirci nonostante per un tratto di gara hanno anche la possibilità di giocare 11 contro 9.
Partita lenta e con poche emozioni nel primo tempo, si accende nella ripresa quando regala occasioni e sussulti. Match vivo fino alla fine che poi vince la squadra ospite;
Gara negativa dei nerazzurri, che hanno un atteggiamento poco propositivo davanti senza trovare spazio. Dietro invece la partita è attenta, anche se con qualche piccola sbavatura. Oggi però soprattutto è mancato qualcosa in mezzo al campo con le prove incolore di Kovacic e Brozovic.
Al gara di straordinaria intensità per i viola, che vincono e raccolgono un successo importante ancora per la morale. Unica nota negativa gli infortuni di Babacar, Savic e Tomovic.
Il direttore di gara amministra con grande intelligenza e attenzione, facendo correre molto il gioco e non interrompendo il match.
Nel primo tempo si vede di più la Fiorentina che ci prova prima da fuori con Kurtic (6.5) servito dall’ottimo Tomovic (6.5), palla alta sopra la traversa, e poi con una bella palla dentro di Pasqual (6) che trova Babacar (6) non pronto alla deviazione. Il senegalese esce poi alla fine del primo tempo per un problema alla coscia destra; – Gara con poche emozioni che regala solo a bassi ritmi emozioni, la Fiorentina al momento sta facendo meglio; Gara equilibrata, dove però i nerazzurri si muovono poco lasciando spazio agli avversari; – Si muove bene nel ruolo che gli ha riconsegnato Mancini, prima si infila in area di rigore cercando spazio poi colpisce da fuori un palo con un tiro violento; – Doveva essere la partita del rilancio, per ora è la solita presenza anonima. Si allarga a sinistra di tanto in tanto, ma tocca pochi palloni; – Viola che fa la partita a San Siro, facendo girare palla e trovando buoni spunti davanti dove si sente l’assenza di Mario Gomez; – Sulla destra è devastante in percussione, almeno in un paio di occasioni ha la possibilità di servire dentro l’attaccante ma trova sempre pochi interpreti dentro. Bello un pallone per Kurtic che però calcia alto; – Gioca prima col piede contrario a destra, fino a che non esce Babacar e si inverte con Salah. Si vede poco, toccando pochissimi palloni. Può fare meglio; – Buona direzione con poche interruzioni e buon ritmo di gara. Non sbaglia nulla.
Handanovic 5: gioca la solita partita attenta, ma diventa protagonista negativo quando respinge una palla messa dentro da Pasqual aprendo al gol di Salah;
Campagnaro 5: contro squadre di bassa caratura può fare anche il terzino, ma se si trova di fronte esterni veri soffre davvero molto. Il gol nasce da una sua disattenzione;
Vidic 5: sbavature dietro, poca attenzione e tante incertezze. Forse sarebbe meglio puntare su Andreolli in assenza di Ranocchia;
Juan Jesus 5.5: non da solidità al reparto, perdendosi diverse volte l’uomo in marcatura;
Santon 6: sulla corsia gioca una buona gara, si muove sulla corsia con ritmo nel primo tempo ma calando e soffrendo gli avversari nella ripresa. Esce nel finale; (77′ D’Ambrosio sv)
Guarin 6.5: il più pericoloso tra i suoi. Si fa vedere quando si propone in percussione, senza trovare nessuno a rimorchio. Colpisce un palo con un tiro da fuori, molto violento e preciso. Nella ripresa anche lui cala di intensità;
Medel 6: da solo può poco, anche perchè ha le caratteristiche a tutti note. Lotta, si muove bene, ma non gli si può chiedere di costruire;
Brozovic 5.5: prestazione negativa e piccolo passo indietro, non riesce a tenere il centrocampo con la sua intensità solita, stanco;
Kovacic 5.5: sulla trequarti non riesce a ripetere le belle cose fatte vedere nelle ultime giornate. Non riesce a trovare la posizione e ad assistere alle punte. Prestazione negativa; (72′ Palacio sv)
Podolski 5: prova con un pò di imbarazzo ad allargarsi sulla sinistra per cercare il pallone, si vede poco e tocca davvero pochi palloni. Non riesce a dare profondità la squadra, perdendosi sul centro sinistra del reparto offensivo. Esce dopo il gol di Salah; (65′ Shaqiri 5): entra senza dare la scossa, ma la colpa non è di certo sua;
Icardi 5.5: oggi si fa sentire poco, anche se non gli servono molti palloni dentro;
All. Mancini 5: la squadra gioca timorosa e dietro c’è ancora qualcosa che non funziona. Davanti poi Podolski non è pronto per sfide del genere.
Neto 7: l’infortunio di Tatarusanu l’ha rilanciato titolare e lui non ha deluso, giocando con grande professionalità e compiendo un paio di parate importanti come quando leva da sotto la traversa nei minuti finali un gol già fatto;
Tomovic 7: gioca una grandissima partita da terzino destro, soprattutto in proiezione offensiva. Nel primo tempo si propone saltando Juan Jesus con uno spunto e serve dentro Kurtic che calcia alto, poi si muove in velocità tagliando dentro senza trovare nessuno. Nella ripresa gioca con ritmo, anche se non si proietta davanti. A dieci dalla fine esce dopo un colpo;
Savic 6.5: si muove bene al centro della difesa, senza dare spazi a Podolski e Icardi, esce a pochi minuti dalla fine per un colpo;
G. Rodriguez 6: partita di grande attenzione, senza sbavature;
Pasqual 7: gioca una grande partita sulla corsia, servendo dentro per la rete del gol di Salah. Gioca con rapidità e grande intelligenza;
Kurtic 6.5: gioca da mezzo interno, si muove bene e ha grande passo. Nel primo tempo ha sui piedi una grande occasione, ma calcia alto. Nella ripresa sa fare anche da interditore;
Badelj 6: protagonista di questo momento positivo della squadra viola, da qualcosa in più in mezzo al campo per quantità e qualità;
Aquilani 6: gioca con applicazione al centro del campo, senza strafare e controllando sempre bene il pallone. Si muove con intelligenza e proietta il pallone in diagonale spesso dentro. Esce nel finale; (81′ Vargas sv)
Diamanti 5: gioca nel primo tempo a piedi invertiti, lasciando libero sull’altra corsia Ilicic. Dopo l’infortunio di Babacar torna a sinistra, ma la cosa non migliora. Tocca pochi palloni e si muove in verticale, nella ripresa esce; (72′ Joaquin sv)
Ilicic 6.5: da oggetti misterioso a grande protagonista, sa fare tutto e lo fa sempre con impegno. Gioca prima da esterno e poi, dopo il ko di Babacar, addirittura da punta centrale. Ottima prestazione;
Babacar 6: Pasqual gli serve una bella palla dentro che lui sfiora appena senza deviare in gol. Si muove tanto e col fisico gioca bene spalle alla porta. Si fa però male alla coscia destra ed è costretto a uscire alla fine del primo tempo; (43′ Salah 7): arrivato in punta di piedi tra lo scetticismo generale si sta rivelando più utile di Cuadrado e, senza esagerare, si può dire che sta dando qualcosa in più del colombiano alla squadra viola. E’ lui l’uomo in più e non solo per il solito gol;
All. Montella 6: la Fiorentina gioca un calcio straordinario, ma i rischi corsi negli ultimi minuti dopo una partita perfetta non sono da correre. Forse si sarebbe potuto evitare di rimanere in nove.