Il Wolfsburg supera l’Inter per 3-1 grazie ai gol di Naldo e De Bruyne, autore di una doppietta. I nerazzurri si erano portati in vantaggio con Palacio al 5′ ma sono stati raggiunti e poi superati dalla reazione tedesca. Da sottolineare due gravi errori di Carrizo in occasione del secondo e terzo gol avversario. Per l’Inter, il passaggio ai quarti di finale, diventa complicato.
Quando siamo all’85’ il risultato di Wolfsburg-Inter è di 3-1 in favore dei padroni di casa. Al 75′ i tedeschi trovano il terzo gol grazie a De Bruyne, autore di una doppietta. Su calcio di punizione il belga beffa Carrizo con un tiro non irresistibile: nell’occasione, altro errore pesante del portiere argentino. I nerazzurri nel finale cercano la reazione ma Icardi, per due volte, non riesce a insaccare il 2-3.
Quando siamo al 65′ il risultato di Wolfsburg-Inter è di 2-1. Da segnalare, prima della rete di De Bruyne, un’occasione per parte. Al 55′ Trasch mette in mezzo dalla destra un traversone tagliente sul quale Carrizo non interviene: Caligiuri non trova di un nulla l’impatto con la sfera. L’Inter risponde al 56′ con Palacio. Icardi trova il varco per il compagno di reparto che, solo davanti a Benaglio, cerca l’angolino alto con un destro piazzato: pallone clamorosamente sul fondo. La gara è aperta ad ogni risultato. Il Wolfsburg trova il gol del sorpasso al minuto 62: errore clamoroso di Carrizo che con i piedi consegna palla a Vieirinha il quale mette subito in mezzo per De Bruyne che non ha problemi a siglare il 2-1. Pesante disattenzione del portiere nerazzurro che di fatto regala il gol agli avversari.
Quando siamo al 50′ il risultato di Wolfsburg-Inter è sempre di 1-1. Sul finire del primo tempo buona occasione per i locali con Vieirinha al tiro dal limite: Carrizo dice no. Nella ripresa Hecking si gioca un cambio: fuori Schurrle, dentro Trasch. Al 48′ il Wolfsburg sfiora il 2-1 con Caligiuri. Il tiro dalla distanza dell’esterno neroverde termina di poco sul fondo. I tedeschi alzano il loro baricentro: Inter che soffre.
Quando siamo al 38′ di gioco il risultato di Wolfsburg-Inter è di 1-1. I tedeschi hanno trovato il pareggio al minuto 27 con Naldo. Andiamo con ordine: al 26′ cross dalla sinistra di Rodriguez per la testa di Caligiuri che trova il miracolo di Carrizo a deviare in corner. Sull’angolo seguente Juan Jesus si addormenta e Naldo è libero di staccare per il facile 1-1 con un colpo di testa imperioso. Partita in parità
Quando siamo al 25′ di gioco il risultato di Wolfsburg-Inter è sempre di 1-0 in favore dei nerazzurri. Dopo il gol siglato da Palacio gli uomini di Mancini hanno sfiorato il raddoppio al minuto 20 con Hernanes. I tedeschi perdono un pallone banale a centrocampo quindi Palacio serve in profondità Shaqiri: l’ex Bayern non ci pensa due volte a provare l’imbucata per Hernanes. Il tiro di prima intenzione del brasiliano viene deviato in corner dalla difesa biancoverde.
Quando siamo al 10′ di gioco il risultato di Wolfsburg-Inter è di 1-0 in favore degli ospiti. La squadra di Mancini passa in vantaggio al primo affondo. Al minuto 6′ D’Ambrosio recupera palla sulla trequarti avversaria e serve Icardi: l’argentino apparecchia a sua volta per Palacio che entra in area tedesca e batte Benaglio. Pessima lettura nell’occasione dei due centrali Naldo e Konche. Inter in vantaggio con Palacio.
Diretta Wolfsburg-Inter: è tempo di formazioni ufficiali, tedeschi e nerazzurri stanno per scendere in campo alla Volfswagen Arena per l’andata degli ottavi di finale di Europa League. Nel Wolfsburg Vieirinha gioca ancora terzino destro con Caligiuri davanti e Knoche al centro della difesa assieme a Naldo; Mancini invece schiera Hernanes a centrocampo e Shaqiri dietro le due punte. WOLFSBURG (4-2-3-1): 1 Benaglio; 8 Vieirinha, 25 Naldo, 31 Knoche, 34 Rodriguez; 23 Guilavogui, 22 Luiz Gustavo; 7 Caligiuri, 14 De Bruyne, 17 Schurrle; 12 Dost In panchina: 20 Grun, 3 Bendtner, 4 Schafer, 5 Klose, 9 Perisic, 15 Trasch, 24 Jung Allenatore: Dieter Hecking INTER (4-3-1-2): 30 Carrizo; 21 Santon, 23 Ranocchia, 5 Juan Jesus, 33 D’Ambrosio; 13 Guarin, 18 Medel, 88 Hernanes; 91 Shaqiri; 8 Palacio, 9 Icardi In panchina: 1 Handanovic, 6 Andreolli, 10 Kovacic, 15 Vidic, 17 Kuzmanovic, 22 Dodò, 28 Puscas Allenatore: Roberto Mancini Arbitro: Szymon Marciniak (Polonia)
Una partita rapida e scattante ci attende questa sera. Il Wolfsburg è squadra a due facce: davanti ha fiammate devastanti, sa segnare a ripetizione (ha dato 4 gol al Bayern Monaco) e ha soluzioni di fantasia (Schurrle e De Bruyne) e potenza (Bas Dost). Dietro però concede tanto: ha preso 8 gol da Bayer Leverkusen e Werder Brema in due partite consecutive, riuscendo a subirne tre alla BayArena, dunque in trasferta, sul risultato di 3-0 e 4-2. L’Inter non ha le stesse folate offensive; con Mancini si ragiona di più e si prova a fare possesso, ma dall’altra parte si prova la verticalizzazione per lanciare giocatori come Shaqiri e Palacio che negli spazi vanno a nozze. Con un piano tattico simile acquistano importanza capitale i due giocatori preposti a fare filtro e aggiungersi ai centrali difensivi quando la propria squadra non ha il possesso del pallone: da una parte Luiz Gustavo, dall’altra Gary Medel.
Statistiche molto interessanti quelle che accompagnano la partita in Germania. Il Wolfsburg infatti ha segnato 16 gol con un possesso palla del 52% e ha concluso in porta 140 volte, trovando i pali in 62 occasioni e per 3 volte vedendosi le conclusioni respinte dai legni. Ha battuto 58 calci d’angolo ed è finito poche volte in fuorigioco (10). L’Inter non ha questi numeri offensivi: ha un possesso palla superiore (55%) ma i suoi tiri sono 101, di cui 42 nello specchio della porta, e i gol realizzati sono 10 (appena più di 1 a partita). I calci d’angolo battuti sono 32, cioè esattamente 4 a gara; e gli attaccanti di Roberto Mancini finiscono più volte in fuorigioco, addirittura 24 (sono 3 per partita). Le ammonizioni sono in linea: 13 per il Wolfsburg e 14 per l’Inter, con un’espulsione a testa. Ma i falli commessi sono di più per i nerazzurri: 93 contro 80 (i subiti sono 116 per l’Inter e 100 per il Wolfsburg).
La partita d’andata degli ottavi di finale di Europa League Wolfsburg-Inter sarà diretta dall’arbitro polacco Szymon Marciniak. Nato il 7 gennaio 1981, Marciniak è approdato nel massimo campionato polacco nel 2008 e ha ottenuto la qualifica di arbitro internazionale a partire dal 1° gennaio 2011. Il suo debutto nella fase a gironi di Europa League risale all’ottobre 2012, mentre un anno fa diresse per la prima volta un ottavo di finale. Ha diretto anche partite di qualificazioni ai Mondiali 2014 e agli Europei 2016, mentre nello scorso autunno ha debuttato nella fase a gironi di Champions League arbitrando Juventus-Malmoe 2-0, buon precedente per il calcio italiano.
C’è fiducia attorno alla squadra di Roberto Mancini ma anche per quella tedesca, che da più parti è stata definita un avversario molto rischioso per i nerazzurri. Lo sa anche Mancini che nella conferenza stampa della vigilia ha dichiarato: “Avremo di fronte una squadra molto forte, ma abbiamo le qualità per passare il turno. Il Wolfsburg è un’ottima squadra, molto completa. Non a caso sta facendo bene in Bundesliga. Non si può essere secondi in un campionato come quello tedesco se non si gioca ad alti livelli“. Inter che anche dopo il cambio allenatore sta convivendo con alcuni problemi, in particolare in fase difensiva: “E’ un ottavo di finale -ha aggiunto Mancini-, una bellissima partita in uno stadio splendido. Dovremo essere bravi a concedere il meno possibile e stiamo cercando la strada per tornare ad alti livelli. Per qualificarci dovremo disputare una partita molto attenta“. Dichiarazioni tratte dal sito ufficiale uefa.com.
Alle ore 19.00 di oggi si gioca la partita valida per l’andata degli ottavi di finale della Europa League 2014-2015. Wolfsburg-Inter sarà diretta dall’arbitro polacco Szymon Marciniak. Diciamo subito che per i nerazzurri di Roberto Mancini sarà un ostacolo molto duro: il Wolfsburg non sarà una delle squadre tradizionalmente più blasonata di Germania, ma con l’appoggio della Volkswagen, che ha sede proprio in questa città della Bassa Sassonia, proprietaria del club e sponsor anche dello stadio (che si chiama appunto Volkswagen Arena), è diventata una formazione di primissimo piano. Nel 2008-2009 vinse a sorpresa la Bundesliga, poi è seguito qualche campionato meno esaltante ma l’anno scorso ecco il ritorno in Europa e quest’anno il secondo posto in classifica con ampio margine di vantaggio sulle inseguitrici, con ritorno in Champions League praticamente già certo, anche se il Bayern è lontano. Dunque stiamo parlando della seconda forza del calcio tedesco: il Wolfsburg ha 11 punti in più del Bayer Leverkusen, addirittura 21 in più rispetto al Borussia Dortmund e questo ci dice che il sorteggio non è stato benevolo per i nerazzurri. Per capire la forza della squadra anche dal punto di vista economico, basti citare i circa 60 milioni di euro spesi per prendere dal Chelsea Kevin De Bruyne e André Schurrle: quale squadra italiana potrebbe fare altrettanto oggi? Poi c’è la rivelazione Bas Dost, che nel 2015 viaggia alla media di oltre un gol a partita. Di contro, la difesa non è perfetta: per esempio, nella fase a gironi ha subito sei gol in due partite contro l’Everton, mentre le recenti pirotecniche vittorie contro Bayer (5-4) e Werder Brema (5-3) mostrano che tornare dalla Germania con qualche gol segnato in trasferta – sempre molto utili in ottica qualificazione – non è un’impresa impossibile per i nerazzurri. Questo anche perché la gestione di Roberto Mancini comincia a dare i suoi frutti: i risultati sono ancora altalenanti, ma non c’è dubbio sul fatto che ci siano progressi sia sul piano del gioco sia su quelli della personalità, come dimostra la grande rimonta riuscita a Napoli. Insomma, l’Inter è una squadra che ha una sua nuova identità e sa dove vuole andare, anche se la strada da percorrere per tornare a lottare per lo scudetto (che è l’obiettivo indicato dallo stesso Mancini) è ancora molto lunga. Tutto ciò con la consapevolezza che la classifica non sorride ai nerazzurri, in questo momento ottavi e piuttosto lontani dalla lotta per le Coppe europee. Questo significa che la priorità potrebbe essere data proprio all’Europa League, sia per tornare a vincere un trofeo sia perché farlo garantirebbe un posto nella prossima edizione della Champions League, che invece appare ormai irraggiungibile tramite il campionato. Certo, la strada è ancora lunga perché per chi arriva in fondo ci saranno ancora sette partite da giocare e già in questi ottavi l’ostacolo sarà durissimo, ma l’Inter ci deve provare. Allora mettiamoci comodi: la diretta di Wolfsburg-Inter, partita valida per l’andata degli ottavi di finale della Europa League 2014-2015, sta per cominciare…
La diretta di Wolfsburg-Inter sarà trasmessa sui canali del digitale terrestre Mediaset Premium Calcio 1 (numero 371) e Mediaset Premium Calcio HD 2 (numero 381). Per tutti gli abbonati Premium sarà disponibile la diretta streaming video grazie all’applicazione Premium Play, che si può attivare su PC, tablet e smartphone. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli generali della Uefa, cioè UEFA Europa League su Facebook e l’account Twitter @EuropaLeague, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per l’Inter abbiamo su Facebook F.C. Internazionale Milano e su Twitter @Inter, per il Wolfsburg ecco VfL Wolfsburg e @VfL_Wolfsburg.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE