Giornata indimenticabile per l’olandese Wouter Poels nella quarta tappa Indicatore-Castelraimondo: il corridore del Team Sky infatti conquista tappa e maglia con una splendida azione sull’ultima salita verso il Gpm di Crispiero, che gli vale anche il primato in classifica generale. Poels ha inflitto 14″ al gruppo dei migliori, dove si è distinto Rigoberto Uran che ha vinto la volata per il secondo posto davanti a Joaquim Rodriguez. Adesso Uran è secondo anche in classifica, con un ritardo di 17″ da Poels, mentre al terzo posto troviamo il britannico Steven Cummings a 26″ dal leader. Insomma, come era prevedibile la tappa di oggi ha dato un grosso scossone all’edizione numero 50 della Corsa dei Due Mari, anche se domani l’arrivo sul Terminillo potrebbe risultare ancora più importante. Nel finale ha ceduto qualche secondo Vincenzo Nibali, che non è riuscito a restare con gli altri big quando il gruppo si è lanciato all’inseguimento di Poels.
Gran finale della quarta tappa Indicatore-Castelraimondo: sulla prima salita al Gpm di Crispiero si è esaurita la fuga da lontano ed è nata una nuova azione molto interessante. All’attacco infatti il padrone di casa Michele Scarponi e il siciliano Giovanni Visconti, tra l’altro compagni di squadra rispettivamente di Vincenzo Nibali e Nairo Quintana. Insieme a loro c’è anche il colombiano Julian Arredondo, dunque un tentativo davvero molto interessante sia per il successo di tappa sia per la classifica generale.
Si avvicinano le fasi calde della quarta tappa Indicatore-Castelraimondo: mancano infatti circa 40 km all’arrivo. Sempre viva la fuga dei due australiani Luke Durbridge e Matthew Hayman, il gruppo insegue a poco meno di cinque minuti. Tutto è ancora possibile, la corsa si infiammerà nel finale con le due salite di Crispiero, dove si muoveranno anche i big. Intanto Greg Van Avermaet è arrivato terzo anche nel secondo sprint intermedio: altro secondo d’abbuono per il leader della classifica generale.
Fase ancora interlocutoria della quarta tappa Indicatore-Castelraimondo: alcune emozioni però al traguardo volante di Gubbio, non tanto per i primi due (Luke Durbridge ha preceduto il compagno di squadra Matthew Hayman) ma perché la volata del gruppo è stata vinta da Greg Van Avermaet, che così consolida il suo primato in classifica generale con un secondo di abbuono. Sarà davvero battaglia nello splendido finale che ci attende…
Fase ancora interlocutoria della quarta tappa Indicatore-Castelraimondo: sempre in atto la fuga dei due uomini della Orica GreenEDGE Luke Durbridge e Matthew Hayman, ma il gruppo controlla la situazione e attualmente il vantaggio dei due attaccanti è sceso sotto i sette minuti.
Da poco più di un’ora è partita la quarta tappa Indicatore-Castelraimondo e bisogna segnalare la fuga di due coraggiosi attaccanti. Si tratta di Luke Durbridge e Matthew Hayman, entrambi della Orica GreenEDGE che dunque sta vivacizzando la prima parte di una tappa molto lunga e impegnativa. Vantaggio di circa otto minuti e mezzo, ma c’è ancora davvero tanto da pedalare..
Appena partita la quarta tappa Indicatore-Castelraimondo, la più lunga con i suoi 226 km. Circa 3000 metri di dislivello totale e finale ostico con la doppia salita (e discesa) di Crispiero. Davvero efficace il commento di Alberto Contador: “Classica tappa all’italiana. Finale complicato ma divertente, se hai buone gambe”. Così invece Vincenzo Nibali: “Resto con i piedi per terra, ma sto bene. Sarà una tappa molto dura”.
Oggi, sabato 14 marzo 2015, ecco la quarta tappa Indicatore (Arezzo)-Castelraimondo, la frazione più lunga con i suoi 226 km della Tirreno-Adriatico, edizione numero 50 della Corsa dei Due Mari che vede al comando della classifica generale il belga Greg Van Avermaet, vincitore della frazione di ieri sullo splendido arrivo di Arezzo (clicca qui per sapere di più). Oggi si annuncia una giornata molto interessante, dal momento che il percorso – oltre che lungo – sarà molto movimentato. La partenza avrà luogo alle ore 10.20 da Indicatore, frazione del comune di Arezzo. Primi chilometri subito movimentati, con il Gpm di Foce dello Scopetone al km 13,4. La prima parte comunque non è impegnativa e si arriverà al traguardo volante con abbuoni di Gubbio (km 94,6) senza grosse difficoltà, fatti salvi gli immancabili saliscendi di queste zone dell’Italia centrale. Il secondo spint intermedio sarà posto a Fabriano al km 130,2, poi inizierà la parte più impegnativa della tappa. Si dovrà infatti affrontare la salita di Poggio San Romualdo, che prevede 10,850 km di ascesa alla pendenza media del 6,4% e punte fino all’11%. Il Gpm sarà posto al km 148,5, poi discesa e un tratto decisamente ondulato, con numerosi saliscendi. La tappa però si deciderà nel finale, quando si affronterà per due volta la salita di Crispiero, breve ma con pendenze molto ripide: l’ultimo passaggio al Gpm sarà posto a soli 6 km dal traguardo di Castelraimondo, che di fatto sarà posto subito al termine della discesa. Una tappa dunque da non perdere, nella quale si potrebbero muovere pure gli uomini di classifica, anche se domani ci sarà il Terminillo. L’arrivo è previsto attorno alle ore 16.10-16.30. Ampia copertura per la corsa: infatti potrete seguire la Tirreno-Adriatico in diretta tv su Rai Sport 1 (canale 57 del telecomando, disponibile anche al numero 5057 della piattaforma satellitare Sky) e Rai Tre: sul canale tematico collegamento fin dalle ore 14.50, mentre alle ore 16.30 si aggiungerà anche il canale generalista, fino alle ore 17.15 per seguire anche premiazioni, commenti e interviste. Telecronaca di Francesco Pancani, commento tecnico di Silvio Martinello. Non solo: dalle ore 15.00 ci sarà anche la diretta su Eurosport, il canale tematico che è visibile sia su Sky sia su Mediaset Premium. Questo significa pure che saranno numerose le possibilità di seguire la tappa odierna in diretta streaming video: per tutti ecco lo streaming gratuito della Rai sul sito www.rai.tv, altrimenti per gli abbonati ecco le possibilità fornite da Eurosport Player, Sky Go e Premium Play. Ricordiamo anche i riferimenti ufficiali della Corsa dei Due Mari sui social network: la pagina Facebook Tirreno Adriatico e l’account Twitter @TirrenAdriatico. (Mauro Mantegazza)