Pronti via Farias, lanciato da Sau, smarca Mexes e calcia in rete il pallone del pareggio. I rossoneri però tornano subito in vantaggio con Mexes che sfrutta un calcio d’angolo e beffa Brkic anche grazie a una deviazione. I sardi provano a trovare il pareggio con un incrocio dei pali colpito da Joao Pedro. La squadra di Inzaghi però chiude la partita con un calcio di rigore che Tagliavento fischia con un errore, fallo infatti di Ceppitelli su Cerci che è avvenuto fuori l’area di rigore. Nel finale la squadra di casa si divora due gol con Pazzini e Cerci, ma i tre punti arrivano comunque;
Gara divertente a tratti e che si accende nella ripresa. Abbiamo assistito a un bello spettacolo;
VOTO MILAN 6.5 – I rossoneri mostrano dei passi in avanti che a dire il vero, risultato a parte, s’erano notati già con la Fiorentina la settimana scorsa. Oggi arriva una vittoria importante che regala morale e tre punti.
Il carattere c’è, ma non basta quando mancano alcune basi fondamentali. Il centrocampo sembra non esserci, i reparti sono sfilacciati e la difesa è ancora troppo leggera per reggere in attenzione novanta minuti. Zeman non potrà affidarsi solo ai giocatori davanti, perchè spesso nel calcio scudetti e salvezze si centrano con la difesa.
La gestione della gara è perfetta fino a che il direttore di gara commette un errore imperdonabile. Fischia un calcio di rigore per fallo di Ceppitelli su Cerci con il contatto che avviene nettamente fuori dall’area di rigore. Questo porterà al 3-1 che chiude la partita. Da un arbitro come lui non ci si aspettano questi errori;
Pronti via Avelar (6.5) sulla sinistra cerca dentro Sau (5) questi stoppa e calcia appena fuori. I rossoneri crescono con Antonelli (6.5) che si fa vedere molto sulla corsia sinistra senza però trovare mai pronti gli attaccanti dentro. Il gol arriva con Poli (6.5) che porta palla e Menez (6.5) che inventa un gol con un tiro a giro meraviglioso. Si va all’intervallo con i rossoneri che hanno qualche rimpianto per non aver chiuso la partita; – Partita che si accende a tratti e ci mostra anche un buon calcio da parte delle due squadre; – Qualcosa torna a girare, come il centrocampo che si muove anche con ordine. Davanti troppi errori e si fa gol solo con la solita magia di Menez. Dietro invece si distingue Mexes, male Abate che soffre tanto Avelar; – E’ lo spirito di sacrificio a premiare questo Milan fino a questo momento. E’ quello di questo ragazzo che corre ovunque e si fa vedere dietro come davanti. Bravissimo quando scarica su Menez che poi inventa il gol meraviglioso dell’uno a zero; – I rossoneri soffrono tantissimo da quel lato, con Avelar che mette decine di palloni al centro dell’area con Abate sempre dietro a rincorrerlo col fiatone. Dopo pochi minuti palla per Sau proprio dalla sua corsia con l’attaccante che calcia fuori da poco; – E’ una squadra confusa quella di Zeman che vive solo dei guizzi sulla corsia di Avelar. Dietro balla tantissimo e se non fosse per la generosità della squadra rossonera davanti il passivo sarebbe stato molto più pesante; – Corre tantissimo e si fa vedere sia davanti che dietro. E’ bravo anche in fase difensiva quando deve chiudere soprattutto in diagonale. Pronti via serve una palla deliziosa che Sau calcia fuori. Davanti si fa vedere molte volte; – Ha il pesante compito di sostituire Balzano. Perde clamorosamente lo scontro con Antonelli, senza riuscire a fermarlo mai e mettendo in grande difficoltà i suoi dietro. Alla fine della frazione si prende anche un giallo; – Gara gestita benissimo, facendola correre e ammonendo solo quando necessario. Bravo.
Diego Lopez 6: non deve compiere particolari parate ed è incolpevole sul gol subito. E’ comunque attento e autoritario in area di rigore;
Abate 5.5: primo tempo di grande sofferenza con la rapidità di Avelar che lo mette in difficoltà costante. Nella ripresa quando il terzino cala la sua partita migliora, anche se c’è da dire che sul gol subito è fuori posizione. Davanti poi non si sente;
Paletta 6: attento e concentrato, non commette errori al centro della difesa;
Mexes 6.5: nonostante l’errore sul gol di Farias è un uomo leader di questa squadra in campo, tanto che dopo pochi minuti va lui in attacco su angolo a segnare il nuovo vantaggio. Determinante anche nel primo tempo con una chiusura;
Antonelli 7: sulla corsia gioca con grande intensità, si muove sempre bene e non sbaglia una chiusura. Davanti poi è molto pericoloso;
Poli 6.5: corre per due in mezzo al campo, nel primo tempo ha grande intelligenza e serve l’assist per il meraviglioso gol dell’uno a zero di Menez. Nella ripresa cala leggermente;
De Jong 6.5: gioca una gara di spessore, correndo molto e muovendosi in diagonale con spirito di sacrificio. Esce nel finale sommerso dagli applausi; (87′ Essien sv);
Van Ginkel 6: non porta grande ordine in mezzo al campo, anche se gioca con carattere e grande voglia;
Honda 6: non gioca una brutta partita, anche se alla sua uscita il pubblico un pò lo fischia. Si muove con velocità ed è sempre imprevedibile anche se nella ripresa cala vistosamente; (70′ Cerci 6.5): entra con la mentalità giusta, salta Ceppitelli e si guadagna un calcio di rigore che chiude la partita nonostante l’errore evidente di Tagliavento è decisivo;
Destro 5: si vede pochissimo, rimane fermo al centro dell’area senza muoversi molto. L’unica occasione per un colpo di testa a schiacciare che trova Ceppitelli pronto. Esce a fine gara sommerso dai fischi; (73′ Pazzini sv)
Menez 8: gioca per la squadra, si sacrifica e si muove con qualità sempre. Segna un primo gol capolavoro ed è poi perfetto dal dischetto. Protagonista della serata;
All. Inzaghi 6.5: oggi il suo Milan ha mostrato un passo in avanti, dire che la crisi è finita è sbagliato ma la strada per uscire dal tunnel è quella giusta.
Brkic 6.5: non deve compiere particolari parate e non è colpevole sui gol, nel finale però si traveste da supereroe e nega la gioia del gol prima a Pazzini e poi a Cerci;
Gonzalez 4.5: Ha il pesante compito di sostituire Balzano. Perde clamorosamente lo scontro con Antonelli, senza riuscire a fermarlo mai e mettendo in grande difficoltà i suoi dietro. Alla fine della frazione si prende anche un giallo. Esce nella ripresa; (45′ Joao Pedro 6.5): entra e regala spessore al centrocampo, inspiegabile come sia stato messo in panchina dopo la partita da protagonista nel turno scorso;
Ceppitelli 5: di testa è bravissimo sia in difesa che in attacco. Ha la colpa di un entrata scomposta su Cerci in occasione del rigore, anche se il suo intervento era fuori area;
Diakitè 4.5: impossibile stare dietro a Menez, soffre la velocità di questo;
Avelar 6.5: nel primo tempo è devastante sulla corsia sinistra, dove mette in grande difficoltà Abate. Bella la sua palla messa dentro per Sau che spreca. Cala nella ripresa;
Donsah 5.5: non riesce a ripetere l’exploit fatto con Zola, a centrocampo perde tutti i contrasti;
Crisetig 5: il pupillo di Zeman oggi non ne vede una, soffrendo la fisicità del centrocampo avversario;
Ekdal 5: oggi sbaglia la partita, senza riuscire a gestire il pallone che sembra scottare tra i piedi;
MPoku 5: non riesce come al solito a imporsi con la sua qualità e velocità. Rimane sempre troppo largo e sembra sempre un po’ in ritardo. Esce a inizio della ripresa; (65′ Cossu 5.5): entra senza lasciare il segno se non per un tiro a giro che va fuori da poco;
Farias 6: segna una rete da grande attaccante, è l’unico vispo là davanti si muove con grande velocità e ha tecnica;
Sau 5: ha l’attenuante di qualche colpo di troppo preso, però sbaglia diversi gol calciando un pallone fuori che in altri momenti avrebbe messo sotto al sette;
All. Zeman 4: il Cagliari soffre e il boemo ci mette del suo. Errori imperdonabili oggi da parte sua. La scelta di mettere sulla corsia destra Gonzalez con Menez che ha rapidità e intensità è stato un errore di cui il tecnico si è reso conto negli spogliatoi mettendo mano alla grande seconda pecca della sua gara. Come si fa a lasciare fuori il Joao Pedro visto contro l’Empoli?