L’Olanda batte 2-0 la Spagna all’Amsterdam Arena, al termine di una partita ben giocata, a tratti da entrambe le squadre. Prevalenza olandese nella prima frazione di gioco, gran possesso palla della Spagna, che non riesce a verticalizzare, nel secondo. L’Olanda è passata in vantaggio al 13′ minuto con il difensore laziale de Vrij, che ha sfruttato un’incertezza dei centrali spagnoli e ha insaccato di testa, svettando in piena area di rigore, ben servito da Sneijder. Al 16′ Klaassen raddoppia, da distanza ravvicinata, ribadendo la palla in rete, dopo una grande parata di de Gea.
Grande inizio per gli orange, che hanno capitalizzato le due occasioni più nitide e hanno sfiorato il terzo goal in più occasioni nella ripresa. Nel secondo tempo la difesa olandese mostra la sua solidità e riesce a mantenere la porta inviolata, nonostante l’assedio spagnolo.
L’inizio di partita non lasciava presagire nulla di buona, squadra molle, poco movimento e distrazioni difensive continue. Nel secondo tempo il possesso palla sale qualitativamente e solo la gran serata dei difensori olandesi non permette di siglare il gol della bandiera.
Lascia giocare il più possibile per favorire lo spettacolo, nessun episodio degno di nota.
Olanda e Spagna si incontrano nuovamente a pochi mesi di distanza dall’umiliante sconfitta subita dagli iberici ai Mondiali brasiliani. Il primo tempo si è concluso sul punteggio di 2-0 per i padroni di casa, che sono riusciti a finalizzare le occasioni avute nel migliore dei modi. Hiddink sceglie il 4-3-1-2, schierando Vermeer (voto 6) in porta. In difesa, da destra a sinistra, Janmaat (voto 6), de Vrij (voto 7), Martins Indi (voto 6) e Willems (voto 6); a centrocampo Hiddink lascia De Jong in panchina e schiera Blind (voto 6), Klaassen (voto 7) e Narsingh (voto 6). Sneijder (voto 6) libero di giostrare alle spalle delle due punte Huntelaar (voto 6,5) e Depay (voto 6,5). Vincente del Bosque replica con un 4-3-3 molto offensivo, schierando de Gea in porta (voto 6), in difesa, da destra a sinistra, Carvajal (voto 6), Pique (voto 5,5), Albiol (voto 5,5) e Bernat (voto 5,5). A centrocampo del Bosque ha schierato come regista Suarez (voto 5), affiancato dai più offensivi Fabregas (voto 5) e Isco (voto 6). Al centro dell’attacco Juanmi (voto 5), assistito da Cazorla (voto 5,5) e Pedro (voto 5,5). L’Olanda padrona del campo nei primi 25 minuti riesce a segnare due gol nelle uniche occasioni nitide capitate. Al 13′ de Vrij sfrutta un’incertezza della difesa spagnola e colpisce di testa dal centro dell’area, ben servito da Sneijder. Al 16′ raddoppio di Klassen, che batte de Gea da distanza ravvicinata, sfruttando un’altra amnesia della difesa spagnola. Nel finale la Spagna inizia a macinare gioco e si rende pericoloso con Pique e Juanmi.
Orange in totale controllo del match per 25 minuti, soffrono il ritorno della Spagna che tuttavia non riesce a creare occasioni nitide. Grande pressing olandese ma, nel finale di tempo, alcuni errori in disimpegno potevano costare caro. Centrocampista tuttofare, dimostra grandi doti da incontrista ma al tempo stesso riesce a proporsi pericolosamente in avanti e a segnare il gol del raddoppio. Tempestivo nelle chiusure, mostra eccessiva sicurezza nei disimpegni e rischia più volte di perdere palloni in zone pericolose del campo
Inizio shock per le furie rosse, che subiscono la furia orange per 25 minuti. Nel finale la Spagna prende il possesso del centrocampo ed inizia a costruire trame pericolose. senza dubbio il centrocampista che fa maggior movimento e riesce ad innescare alcune azioni pericolose. Regia poco illuminata e alcuni palloni velenosi persi a centrocampo, incide poco sul match. (Vincenzo Partucci)
Olanda
Lo stile non è impeccabile ma il portiere dimostra notevole reattività ed evita in più occasioni il goal spagnolo;
Buona spinta sulla fascia destra nel primo tempo, comincia a soffrire dopo l’ingresso di David Silva ma dimostra buone doti difensive;
Prestazione perfetta del centrale della Lazio che segna, sbroglia molte situazioni pericolose e sovrasta atleticamente gli attaccanti spagnoli e persino i difensori nelle palle alte. Conclude la partita con una rouleta in area di rigore, con cui riesce a liberarsi di due uomini: prestazione da incorniciare;
Nel primo tempo mostra alcuni limiti tecnici in disimpegno, nel secondo non esita a spazzare quando necessario e riesce ad imporsi con la sua fisicità;
Grande spinta sulla fascia sinistra, dimostra buone doti atletiche e tecniche. In leggera difficoltà durante il forcing finale spagnolo;
Primo tempo staordinario, riesce a trovare il gol e a rubare molti palloni in mezzo al campo, cala nella ripresa;
Lavoro oscuro, poche incursioni in attacco ma prezioso in fase di copertura;
Si fa notare soprattutto per due cross insidiosi, tra cui quello che favorisce il gol di de Vrij, per il resto appare fuori dal gioco e non nella migliore condizione fisica;
Meno appariscente dei compagni di reparto, buone triangolazioni con Depay;
Ottimo primo tempo, nella ripresa si sacrifica nel far salire la squadra e aiuta i compagni nei calci piazzati;
Indemoniato, gioca a tutto campo mostrando una grande tenuta atletica, oltre alle qualità tecniche ben note: un pericolo costante per la difesa spagnola.
All.HIDDINK 6,5: Squadra spettacolare nel primo tempo, concreta nel secondo, gran merito del tecnico giramondo. L’Olanda potrà dire la sua ai prossimi campionati di Europa.
Spagna
Incolpevole sui gol, si mostra sicuro nelle uscite;
Uno dei pochi difensori spagnoli a non sbandare, riesce anche a proporsi in un paio di occasioni in fase difensiva;
Distratto sui calci piazzati, non infonde sicurezza ai compagni di reparto;
Prestazione simile a quella del suo compagno di reparto, si fa notare per alcuni lanci lunghi precisi;
In difficoltà nella fase difensiva, poco incisivo in attacco, poco assistito dai compagni di squadra;
Pessimo primo tempo, migliora decisamente nella ripresa ma non riesce ad incidere nel ruolo di regista;
Tanti errori in fase di costruzione, scarso aiuto in fase di interdizione, in serata negativa;
Tanto movimento ma scarsa concretezza, buoni spunti alternati ad errori;
Entra nel secondo tempo e rende la manovra spagnola più incisiva. Alcune ottime accelerazioni sulla fascia sinistra, non concretizzate dai suoi compagni di squadra;
Sostituito al termine del primo tempo, non ha demeritato anzi è stato uno degli spagnoli più attivi nella prima frazione;
Molti errori, poco movimento, scarsa incisività in attacco, serata pessima anche per lui;
Entra all’inizio del secondo tempo e sbaglia tutto quello che poteva sbagliare, pessimo impatto nel match;
Poco servito dai compagni di reparto, si muove molto ma non riesce a smarcarsi;
Entra a pochi minuti dalla fine e riesce a dare maggior peso all’attacco. Si fa notare più nelle sponde che in fase realizzativa.
All.DEL BOSQUE 5,5: La formazione schierata inizialmente non convince del tutto, centrocampo troppo offensivo e non in grado di fare filtro: corregge la squadra nella ripresa con i cambi.
(Vincenzo Partucci)