Il più classico dei pareggi frutto di “un tempo a testa” ma anche molto altro: Lazio-Napoli, andata delle semifinali di Coppa Italia, finisce con un 1-1 che ben fotografa l’andamento della partita, seppur limitando al minimo i possibile gol, che avrebbero potuto essere (di molto) superiori come numero totale. Klose e Gabbiadini, rispettivamente nel primo e nel secondo tempo, premiano le frazioni di preponderanza di squadra, con assist dei fondamentali Felipe Anderson e Higuain. Ancora impressionante il brasiliano, una scheggia che qualora tornasse ad avere la continuità sui 90 minuti pre-infortunio potrebbe diventare il fattore principale anche nella corsa al 3 posto, oltre che in queste fasi finali di Coppa. Sul ‘Pipita’ inutile aggiungere altro rispetto a quanto già noto: se Gabbiadini è entrato alla grande nel ruolo di stoccatore principe, l’argentino resta il fulcro del progetto di Benitez, troppo importante per immaginarsi ora un Napoli senza di lui. Note di merito finali per Cataldi (c’era Conte in tribuna, crediamo abbia preso nota), un classe 1994 di livello già altissimo ma anche per Inler e Lopez, che escono dall’anonimato alla distanza trovando le chiavi della mediana e prendendo in mano il match. Con questi basi di valutazione, appuntamento l’8 aprile al ‘San Paolo’, per il verdetto… finale. (Luca Brivio)
Lazio-Napoli termina 1-1. L’andata della semifinale di Coppa Italia sorride dunque ai partenopei, che dopo un primo tempo sottotono si risollevano e meritano il punto del pari, che li pone ora in posizione leggermente favorevole in vista del ritorno al ‘San Paolo’, tra un mese. Ripresa di segno quasi opposto ai primi 45′ di gioco, con David Lopez e Inler saliti in cattedra e Mertens più in partita e decisivo nell’azione del gol di Gabbiadini (al pari di Higuain). Lazio di contro più spenta e con il trascinatore Anderson ancor più intermittente rispetto al primo tempo. Decisive nel finale anche un paio di parate di Berisha, per evitare la beffa.
Lazio-Napoli è entrata nella parte finale del match, sul punteggio di 1-1. All”Olimpico’ la sensazione è che possa succedere ancora di tutto: tanta tensione in campo, con i cartellini gialli che fioccano da una parte e dall’altra. Primi cambi per i due tecnici: dentro Callejon e Keita, sostituzioni di qualità che accendono ulteriormente un finale già di per sè infuocato (nonostante la pioggia).
Lazio-Napoli torna in parità grazie al gol di Gabbiadini, che centra l’1-1 al minuto 58. Grande merito a Higuain, che si insinua in area su assist di Mertens e salta Berisha, mettendo poi al centro per il compagno: tocco a porta sguarnita e tutto da rifare per la Lazio. Più in generale grande avvio di ripresa per gli ospiti, saliti di tono e pericolosità, con Inler e David Lopez finalmente in partita dopo un primo tempo di stenti.
Lazio-Napoli è tornata subito dopo l’intervallo ad essere match divertente e rapido, come nel primo tempo. In particolare risposte incoraggianti per i partenopei, che colgono subito la prima occasione da gol: colpo di testa sugli sviluppi di corner di David Lopez e traversa scheggiata. La Lazio però riparte velocissima in contropiede, lasciando ora con più continuità il pallino del gioco nella mani degli avversari. E rischiando tanto: miracoloso Berisha su Gabbiadini poco fa.
Lazio-Napoli si chiude sull’1-0 per i padroni di casa al 45′. Decisivo per ora il duo Anderson-Klose ma sono tanti i singoli in evidenza per la Lazio, da Basta a Cataldi e Biglia. Napoli sprecone con Higuain in almeno due occasioni e abbastanza irriconoscibile Mertens: Gabbiadini, parso il più in forma seppur senza picchi, è troppo isolato sulla fascia. Ma la chiave del match resta Felipe Anderson: se parte lui – e non l’ha fatto con regolarità in questo primo tempo – sono dolori veri per gli altri.
Lazio in vantaggio sul Napoli poco dopo la mezzora con un contropiede perfetto e da scuola calcio di Felipe Anderson. Discesa di oltre 50 metri palla al piede per il brasiliano, che non perde lucidità, anzi: arrivato al limite assist al bacio per Klose che non aspetta altro che incrociare di destro alle spalle di Andujar. 1-0 Lazio, in un contesto generale di superiorità sia di squadra che di singoli. Enorme però la palla gol divorata da Higuain in precedenza, non da ‘Pipita’.
Lazio e Napoli procedono a metà tempo sullo 0-0 con una discreta quantità di azioni offensive create ma senza la stoccata per ora vincente. Il più pericoloso è stato Klose, con un colpo di testa su cross direttamente dalla bandierina: palo e palla fuori. Per il Napoli invece lo stoccatore è Gabbiadini, parso il più ispirato tra gli ospiti. Primo giallo per Britos, per fallo molto pericoloso e “cattivo” su Klose. Bene per la Lazio la cerniera centrale Biglia-Cataldi, che sta diventando una certezza per Pioli.
iniziata – sotto la pioggia battente – con i padroni di casa in possesso palla ed il Napoli ad aggredire a centrocampo gli avversari, anche con i primi falli fischiati da Damato. Troppo presto per capire che partita sarà anche se i partenopei sembrano molto carichi e protesi in avanti, sfruttando il momento di Gabbiadini e in attesa di ritrovare al 100% anche Higuain. Per la Lazio attesa tutta sul top player Felipe Anderson, un fattore per Pioli.
Diretta Lazio-Napoli: ci siamo, la prima semifinale di andata di Coppa Italia sta per prendere il via. Le formazioni ufficiali di Lazio-Napoli: Stefano Pioli schiera la miglior formazione possibile, Rafa Benitez lascia inizialmente in panchina Jorginho, Callejon e Hamsik. LAZIO (4-3-3): Berisha; Basta, de Vrij, Mauricio, Radu; Cataldi, Biglia, Parolo; Candreva, Klose, Felipe Anderson In panchina: Marchetti, Strakosha, Novaretti, Braafheid, Cavanda, Ederson, Ledesma, Onazi, Oikonomidis, Keita, Perea Allenatore: Stefano Pioli NAPOLI (4-2-3-1): Andujar; Mesto, Albiol, Britos, Ghoulam; Inler, David Lopez; Gabbiadini, De Guzman, Mertens; Higuain In panchina: Rafael, Colombo, Koulibaly, Strinic, Jorginho, Callejon, Hamsik, Duvan Allenatore: Rafael Benitez Arbitro: Antonio Damato (sezione di Barletta)
La chiave tattica del match potrebbe ricalcare in larga parte quanto visto nella partita di campionato, soprattutto perchè qui si gioca in andata e ritorno e dunque il Napoli – oggi in trasferta – non ha interesse nellassaltare allarma bianca larea avversaria, piuttosto a evitare di subire gol e segnarne almeno uno. Dunque vedremo una Lazio in grado di controllare la partita; è nelle caratteristiche della squadra di Stefano Pioli. I biancocelesti proveranno ad allargare il campo sfruttando appieno la velocità di Candreva e Felipe Anderson che saranno chiamati ad attaccare costantemente Mesto e Ghoulam, che possono andare in difficoltà costringendo i centrali ad uscire lasciando così campo agli inserimenti di Parolo e Cataldi, altra arma in più dei biancocelesti. Il Napoli giocherà compatto dietro la linea della palla, seguendo un schema ben preciso: appena il pallone verrà recuperato si scateneranno gli esterni Gabbiadini e Mertens, con De Guzman che dovrà essere bravo a tenere uniti i reparti e abbassarsi a ricevere, giocando tra le linee dove può dare fastidio alla difesa della Lazio.
Diamo uno sguardo alle statistiche della partita che le due squadre hanno giocato allo stadio Olimpico lo scorso 18 gennaio, terminata 1-0 in favore dei partenopei grazie a un gol di Gonzalo Higuain al 18 minuto. In quelloccasione la Lazio aveva dominato nel possesso palla (64%) e aveva effettuato il doppio delle conclusioni rispetto al Napoli (16 contro 8) che però aveva avuto il merito di essere doppiamente più preciso (entrambe infatti avevano concluso 4 volte nello specchio della porta), Il Napoli aveva giocato di rimessa, limitandosi a 6 minuti e 38 secondi di supremazia territoriale (1914 per la Lazio) ma era riuscito a creare una percentuale di attacco alla porta del 46,5% contro il 43,3% della Lazio, con una pericolosità appena inferiore (36,8% contro 38,9%). La squadra di Rafa Benitez si era dunque dimostrata cinica e aveva confermato di poter dare il meglio di sè quando non costretta a fare la partita. Larbitro Nicola Rizzoli aveva fischiato 23 falli: 14 contro il Napoli, 9 contro la Lazio. Sei le ammonizioni; tre per parte.
La semifinale di andata di Coppa Italia 2014-2015 sarà diretta dallarbitro Antonio Damato della sezione di Barletta. Internazionale dal 2011, in questa stagione ha diretto una partita del secondo turno preliminare di Champions League (Levadia-Sparta Pega, terminata 1-1). In Serie A invece (esordio nel 2006-2007) le sue direzioni stagionali sono 11; 5 volte ha vinto la squadra di casa, 2 volte è finita pari, in 4 occasioni si sono imposte le squadre in trasferta. Damato ha fischiato un solo calcio di rigore e comminato 59 ammonizioni (più di 5 a partita) e 4 espulsioni, di cui 3 alle squadre in trasferta. La media delle ammonizioni è aumentata nel corso di questa ultima stagione: lo scorso anno erano state 84 in 18 partite (4,66) mentre nella stagione 2012-2013 aveva estratto 17 cartellini gialli in 81 partite (4,76). Ha arbitrato 17 partite della Lazio con 9 vittorie biancocelesti, 3 pareggi e 5 sconfitte, ultimo precedente però negativo (Lazio-Juventus 0-3, 22 novembre 2014). Lultima con il Napoli è la trasferta di San Siro contro il Milan, terminata 2-0 per i rossoneri lo scorso 11 dicembre; in totale 9 vittorie dei partenopei, 6 pareggi e 8 sconfitte. Da segnalare che lultima in Coppa Italia per Damato è stata sempre allo stadio Olimpico, Roma-Fiorentina (0-2) del 3 febbraio scorso.
Alle ore 20:45 di questa sera torna la Coppa Italia. Si giocano le semifinali: dovremo aspettare poco più di un mese per conoscere le due squadre che si giocheranno il trofeo, il ritorno è infatti previsto a inizio aprile. Lazio-Napoli è diretta dallarbitro Antonio Damato (sezione di Barletta) e si gioca allo stadio Olimpico. E la semifinale di andata: la formula prevede infatti che soltanto questo turno sia disputato sui 180 minuti. Tra le due squadre è il Napoli ad essersi assicurato il diritto a giocare in casa la partita di ritorno (tecnicamente dovrebbe essere un leggero vantaggio) in quanto ha una testa di serie migliore nel tabellone del torneo; la Lazio lo scorso campionato non è riuscita a chiudere nelle prime otto e di conseguenza era tagliata fuori dal sorteggio delle principali squadre, il che significa che non ha potuto iniziare dagli ottavi di finale ma ha invece giocato due turni preliminari. La partita di campionato si è già giocata ed è stata proprio qui allo stadio Olimpico: lha decisa un gol di Gonzalo Higuain a favore del Napoli. Si tratta di due squadre che sono in lotta per il terzo posto in classifica, che significherebbe playoff di Champions League; entrambe lottano anche per la seconda posizione, e quindi questa sfida potrebbe essere vista come un antipasto di quanto accadrà in Serie A. Lazio e Napoli hanno unottima tradizione in Coppa Italia: sono peraltro le due squadre che si sono aggiudicate le ultime tre edizioni del torneo. Il Napoli ha trionfato nel 2012 (in finale contro la Juventus) e nel 2014 (contro la Fiorentina) mentre la Lazio ha festeggiato in mezzo a questi due successi battendo nellultimo atto la Roma, rendendo ancora più dolce la sua vittoria. La squadra che uscirà vincente da questa semifinale sfiderà una tra Juventus e Fiorentina (domani la semifinale di andata); tra i doppi ex ricordiamo in particolare Edi Reja, che ha riportato il Napoli in Serie A e poi lo ha spinto fino alle porte dellEuropa, mentre con la Lazio ha saputo rivitalizzare una squadra in crisi, lha portata fino agli ottavi di Europa League e poi ha lasciato, venendo richiamato lo scorso anno ma senza riuscire a far rientrare i biancocelesti nelle zone che qualificavano per le coppe. La Lazio ha dovuto iniziare presto il suo cammino in Coppa Italia; ad agosto infatti era già impegnata nel terzo turno preliminare dove ha battuto 7-0 il Bassano (Lega Pro), poi ha superato 3-0 il Varese (Serie B) guadagnandosi laccesso agli ottavi di finale. Qui ha subito sovvertito il fattore campo battendo 3-1 il Torino (reti di Keita Balde Diao, Klose e Ledesma su calcio di rigore); poi ha fatto fuori il Milan 1-0 andando ancora una volta a vincere fuori casa, gol di Lucas Biglia su calcio di rigore. Adesso questa sfida contro il Napoli che potrebbe portare a unaltra finale; negli anni Duemila si tratterebbe della quinta, e la Lazio ha una tradizione favorevole visto che in queste occasioni ha sempre vinto. Insieme allInter è la squadra che ha trionfato di più negli ultimi anni: sono cinque le Coppe Italia in bacheca a partire dal 1998, la sesta è stata conquistata nel 1958. Con sei titoli al momento la Lazio si trova al quarto posto nellalbo doro in compagnia della Fiorentina, e potrebbe andare a prendere lInter a quota 7; lunica finale persa dai biancocelesti risale addirittura al 1961, quando furono sconfitti 2-0 dalla Fiorentina. Il Napoli ha iniziato il suo percorso dagli ottavi di finale; finora ha giocato due partite al San Paolo ma ha dovuto penare per eliminare Udinese (2-2 e vittoria ai calci di rigore) e Inter, battuta solo in pieno recupero grazie a un gol di Higuain. Anche i partenopei hanno fatto benissimo negli ultimi anni, vincendo come detto due Coppe Italia nelle ultime tre edizioni; in totale i trionfi sono cinque ma da queste parti non si festeggiava dai tempi di Diego Armando Maradona, precisamente dalla stagione 1986-1987 quando arrivò la doppietta con il campionato. Cè anche una finale persa nel 1997, contro il sorprendente Vicenza; e anche nel 1989 il Napoli era arrivato allultimo atto venendo però sconfitto dalla Sampdoria. Ci aspetta dunque una bella partita, tra due squadre che sanno sempre tirare fuori il meglio di loro stesse in Coppa Italia; il discorso qualificazione alla finale non si concluderà questa sera ma di certo le due squadre proveranno a centrare un risultato utile per provare a rendere meno impegnativa e improba la partita di ritorno. A noi non resta quindi che metterci comodi, dare la parola al campo e stare a vedere come andrà a finire questa sera allo stadio Olimpico: la diretta di Lazio-Napoli, valida per landata della semifinale di Coppa Italia 2014-2015, sta per cominciare
La diretta di Lazio-Napoli sarà trasmessa da Rai Uno (disponibile anche in alta definizione); in chiaro per tutti e senza costi aggiuntivi sarà disponibile anche la diretta streaming video, semplicemente andando sul sito www.rai.tv. Ovviamente potrete seguire questa partita anche attraverso i canali ufficiali presenti sui social network; ci sono quelli della Lega e cioè facebook.com/serieatim e su Twitter @SerieA_TIM, poi quelli delle due squadre in campo oggi. Per la Lazio abbiamo facebook.com/SSLazioOfficialPage e @OfficialSSLazio, per il Napoli ci sono invece facebook.com/SSCNapoli e @sscnapoli.
LA DIRETTA LIVE NON PIU’ DISPONIBILE
Il tabellino
33′ Klose (L) – 58′ Gabbiadini (N)
F.Anderson (L) – Higuain (N)
Berisha, Basta, de Vrij, Mauricio, Radu, Cataldi, Biglia, Parolo, Candreva (dal 72′ Keita), Klose (dall’82’ Perea), Felipe Anderson. All. Pioli.
Andujar, Mesto, Albiol, Britos (dal 76′ Koulibaly), Ghoulam, Inler, David Lopez, Mertens, De Guzman (dall’81’ Hamsik), Gabbiadini (dal 72′ Callejon), Higuain. All. Benitez.
Damato di Barletta
Basta, Klose e Keita (L) – Mesto, Albiol, Britos, Inler e Gabbiadini (N)