Iniziamo, nell’analisi dei dati statistici relativi a Lazio-Napoli, con la parentesi “storica”: non dimentichiamo infatti che in questa semifinale sono impegnate le squadre in senso complessivo vincitrici di 4 delle ultime 6 edizioni di Coppa Italia, le ultime 3 delle quali consecutive (2012 e 2014 Napoli, 2013 Lazio). E per quanto riguarda le curiosità, che ricordavamo nella nostra diretta del match “chiamando” un pò il pari, segnaliamo anche che sia Lazio che Napoli non pareggiavano da gennaio, unico segno X in schedina per entrambe nel 2015 prima di oggi (rispettivamente nel derby contro la Roma e negli ottavi di Coppa contro l’Udinese). Eccoci al match infine: a partire dal possesso palla 56 a 44% fino alla supremazia territoriale 10′ a 9′ Lazio superiore in quasi tutti i parziali. Una delle eccezioni è la percentuale relativa alla pericolosità in avanti, 58 a 52% in favore degli uomini di Benitez. Pari invece i tentativi di offensiva totali (15): la Lazio ha fatto peggio da qui il dato precedente inquadrando i pali difesi da Andujar 6 volte, contro le 9 degli avversari. Tra i singoli Britos e De Vrij sono i re dei palloni recuperati, con il solito Biglia a dominare per quanto riguarda i passaggi riusciti, ben 74. Cataldi, sua spalla ormai fidata, è secondo a 55. Klose, assieme alla coppia gol azzurra Gabbiadini-Higuain, è invece il migliore per tiri in porta: tutti insieme appassionatamente a quota 5.
Spazio alle interviste del post partita, ai microfoni di ‘Rai Sport’. Stefano Pioli: “Certo, il risultato sorride al Napoli, ma credo resti tutto aperto in vista del ritorno. Siamo soddisfatti della nostra prestazione e abbiamo ancora chance per giocarci le possibilità di approdare in finale. Abbiamo sbagliato sulla rete di Gabbiadini, ma la partita è rimasta in bilico come ripeto penso sia anche la qualificazione in finale. Ce la siamo giocata, così come avvenuto in campionato. Ora abbiamo un finale di campionato complicato con avversari importanti ma ci crediamo e continuiamo a lavorare per fare bene“. E Rafa Benitez, che ha ritrovato il sorriso dopo il nervosismo (eccessivo) di domenica sera: “Con questa pioggia e per l’intensità della partita sembrava la Premier… Ringrazio il mio staff per il lavoro, stiamo giocando talmente tante partite in pochi giorni che abbiamo quasi perso il conto. Ho dovuto cambiare parecchi giocatori rispetto al campionato e la Lazio è una buona squadra, che gioca con intensità. Abbiamo avuto tante occasioni nel secondo tempo e ci siamo tenuti aperta la possibilità di giocarcela al ritorno in casa nostra“.
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