La Lazio si impone con un perentorio 4-0 sulla Fiorentina e raggiunge il Napoli al terzo posto in classifica, posizione valida per la Champions League. Apre le danze Biglia dopo soli 5 minuti con un bel tiro al volo da fuori area che non lascia scampo a Neto. I padroni di casa continuano a dominare, ma il risultato a fine primo tempo rimane sull1-0. Nella ripresa al 64 Candreva realizza perfettamente un calcio di rigore conquistato da Felipe Anderson. Chiude la gara definitivamente la doppietta di Klose al 75 e 86. La Lazio raggiunge quindi il Napoli al terzo posto con 46 punti, mentre la Fiorentina rimane al quinto posto in classifica a quota 42 punti. E stata una partita piacevole, giocata a ritmi alti, in cui una squadra ha fatto la partita e ha dominato completamente laltra, ma comunque lo spettacolo in campo non è mancato. Lazio schiacciasassi. La squadra di Pioli demolisce la Fiorentina con unottima prestazione corale, giocando una partita perfetta senza commettere errori. Gestisce il possesso palla per più tempo, ma risulta sterile. Non riesce mai a rendersi pericolosa in fase offensiva e lascia buchi pazzeschi ai micidiali attaccanti avversari. A parte qualche chiamata sbagliata dei suoi assistenti guardalinee dirige bene la gara.
Il primo tempo di Lazio-Fiorentina, posticipo della 26^ giornata di Serie A, si conclude sul risultato parziale di 1-0 in favore dei biancocelesti, grazie al gol segnato al 5 minuto da Biglia. Questa partita rappresenta una sorta di primo spareggio in chiave Champions League ed entrambe le due squadre stanno dando vita ad una partita molto spettacolare. La Lazio di Pioli arriva a questa sfida dopo il roboante successo in campionato con il Sassuolo (0-3 al Mapei Stadium) e il pareggio in Coppa Italia per 1-1 con il Napoli. Lallenatore emiliano schiera i biancocelesti con lormai classico 4-3-3. In porta gioca Marchetti. Difesa a 4 composta sulle fasce da Basta e Radu, mentre in mezzo alla difesa De Vrij viene affiancato da Mauricio. A centrocampo in cabina di regia gioca Biglia, pronto ad innescare Cataldi e capitan Mauri. In attacco la punta scelta dal tecnico biancoceleste è Klose, supportato sulle fasce da Felipe Anderson e Candreva. Indisponibili per la Lazio: Gentiletti, Lulic, Djordjevic, Pereirinha e Konko, oltre allo squalificato Parolo. La Fiorentina viaggia sulle ali dellentusiasmo dopo il successo per 2-1 contro la Juventus allo Stadium giovedì sera in Coppa Italia, grazie alla doppietta del fenomeno del momento, Mohamed Salah. Montella si presenta allOlimpico schierando la sua squadra con un modulo a specchio rispetto ai padroni di casa. La porta è difesa da Neto, confermato dopo la buona gara contro la Juve di giovedì sera. I centrali di difesa sono Basanta e Tomovic, mentre sulle fasce arretrate agiscono capitan Pasqual e Richards. Il centrocampo è composto da Badelj, Kurtic e Mati Fernandez, mentre in attacco il tridente è composto da Diamanti, Salah e da Ilicic, con lo sloveno schierato come falso nueve. Arbitra il sig. Tagliavento. Dunque Lazio in vantaggio, meritatamente, dopo un inizio di primo tempo incredibile, in cui la squadra di Pioli ha schiacciato gli avversari creando moltissime palle-gol. Dopo soli 5 minuti il risultato si sblocca con un bellissimo tiro al volo di Biglia, che mantiene la traiettoria del suo tiro basso e centra langolino sul palo più lontano. La Lazio galvanizzata dal gol prova a raddoppiare. Al 9 minuto Klose soffia palla con astuzia alla difesa della Fiorentina, ma a tu per tu con Neto, il calciatore della Lazio calcia clamorosamente addosso al portiere degli ospiti. Tra lundicesimo e il tredicesimo minuto Felipe Anderson cerca la gloria personale con due belle conclusioni da dentro larea, ma Neto gli dice di no con due interventi miracolosi. La Fiorentina prova a controllare il possesso palla, ma la difesa della Lazio non lascia buchi e le occasioni vengono create soltanto i ragazzi di Pioli. Al 32 Biglia prova a bissare lo splendido gol con unaltra bellissima conclusione al volo da fuori area, ma Neto devia quanto basta, con il pallone che termina la sua corsa contro il palo. Nel finale Lazio ancora pericolosa, ma il risultato non cambia. Vedremo se nella ripresa la Lazio continuerà a schiacciare gli avversari e chiuderà definitivamente la partita o se la Fiorentina riuscirà a ribaltare una situazione al momento molto complicata. BIGLIA 7,5 KLOSE 6 NETO 7 ILICIC 4,5 (Paolo Zaza)
Spettatore non pagante. Non viene mai impegnato seriamente dagli attaccanti avversari.
Gioca un’ottima partita. Dalle sue parti non passa nulla e contiene in modo efficace il giocatore più in forma della Serie A. Prezioso anche quando lancia in profondità per le ali.
Gioca una partita perfetta. Chiude con il lucchetto l’area biancoceleste e annulla prima Ilicic e poi Gilardino.
Quando tutta la difesa gira bene, lui non delude. Sfortunato nella ripresa quando è costretto ad uscire per un problema muscolare.
Ottimo in difesa e sempre pericoloso con i suoi cross taglienti in fase offensiva.
Oltre allo splendido gol confeziona una prestazione indimenticabile in cui non sbaglia niente e riesce a risultare fondamentale in entrambe le fasi.
Buona prestazione senza sbavature. Supporta bene Biglia e pressa tantissimo gli avversari.
E’ una certezza per Pioli. E’ sempre nel vivo delle azioni biancocelesti e non sbaglia mai niente, a una conclusione sotto porta.
DAL 48’ NOVARETTI 6,5: Entra bene in partita e non fa rimpiangere il compagno sostituito.
DALL’80’ ONAZI: S.V.
Nessuno della Fiorentina riesce a stargli dietro stasera. Realizza il rigore con freddezza e dai suoi piedi nasce il terzo gol della Lazio.
DAL 76’ KEITA B. 6: Entra benissimo in partita e con una sua splendida azione nasce il quarto gol.
Nel primo tempo esagera un po’ troppo con azioni individuali, ma sfiora il gol in tre occasioni. Nel secondo tempo danza in mezzo alle maglie viola e si procura il rigore del secondo gol biancoceleste.
Aspetta l’occasione giusta per tuta la partita e nel finale riesce a siglare l’ennesima doppietta della sua lunga e favolosa carriera. Si sacrifica come un ragazzino in fase difensiva. Chapeau.
La sua Lazio è stato un carro armato stasera. Ha schiacciato gli avversari per tutta la partita e non ha risentito per niente dei tentati attacchi degli avversari. Difesa sigillata e attacco scoppiettante. La Champions è nel mirino.
Eroe della sua squadra nonostante i quattro gol subiti. Evita una goleada pazzesca della Lazio con un’infinità di interventi miracolosi.
Primo tempo tutto sommato sufficiente con qualche buona chiusura su Anderson. Nella ripresa crolla insieme alla sua squadra.
Si lascia infinocchiare sempre dalle giocate astute di Klose e non regge minimamente agli attacchi ripetuti degli avversari.
E’ spesso disattento e non è sereno nelle sue giocate.
Nel primo tempo sembra poter trascinare la squadra con le sua giocate in fascia. Nella ripresa cala vistosamente.
Sbaglia parecchi passaggi in mezzo al campo e al momento di concludere non trova mai lo specchio.
Gioca molti buoni palloni per i compagni, ma non gli bastano per arrivare alla sufficienza.
E l’unico giocatore viola che sembra poter impensierire la difesa della Lazio, ma la fortuna non gira per lui stasera.
Viene ingabbiato dalla difesa biancoceleste e sfodera una prestazione in linea con la squadra.
E’ spesso isolato nel primo tempo e fatica a trovare spazi.
DAL 45’ ST D. PIZARRO 5,5: Aggiunge qualità in mezzo al campo, ma non riesce a stravolgere gli equilibri del match.
Gioca un brutto primo tempo, sia per la bravura dei difensori avversari, ma anche per suoi demeriti.
DAL 55’ GILARDINO 5: Non riesce a rendersi mai pericoloso con le sue giocate.
Gara disastrosa della sua squadra che ha sofferto oltre il previsto la grave assenza di Rodriguez in difesa e non è riuscita ad impensierire mai Marchetti.
(Paolo Zaza)