La Fiorentina infila la terza vittoria consecutiva in campionato, allontanando spettri e polemiche seguite al bruciante rovescio europeo: in gol per la Viola Rodriguez, Gilardino e Salah, tra gli applausi del pubblico, che fa pace con squadra e tecnico. Non demerita totalmente il Parma di Donadoni, ormai interamente concentrato sulle scadenze tecniche; purtroppo l’asta, la terza dopo il fallimento “pilotato” è andata ancora deserta. E le speranze sono affidate agli ultimi due appuntamenti del 22 e 28 maggio. Mette il suo marchio sulla serata fin da subito, portando a casa con fare deciso e senza mai tremare 3 punti fondamentali nella volata per l’Europa League. E anche l’atmosfera del ‘Franchi’ è riappacificante, dopo le tensioni delle ultime ore Avrebbe meritato ampiamente almeno il sigillo della bandiera, in un match dignitoso e nel quale non ha mai smesso di provarci pur a risultato ormai compromesso Serata tranquillissima, nessun problema e solo un episodio alla fine irrilevante in area della Fiorentina
Al termine della prima frazione al ‘Franchi’ la Fiorentina di Montella (voto 6,5) è in vantaggio per 2-0 sul Parma di Donadoni (voto 6) grazie ai colpi di testa vincenti di Rodriguez (voto 6,5) e Gilardino (voto 6), che nel finale si mangia letteralmente anche il 3-0 su assist dell’ispiratissimo Ilicic (voto 6,5). Per gli ospiti due volte Palladino (voto 6) vicino al punto, in avvio e poi poco prima del raddoppio viola: decisivo Neto (voto 6,5) con una grande parata sulla conclusione ravvicinata della punta avversaria. In giornata di grazia anche Pizarro (voto 6,5) e insidioso come sempre Salah (voto 6), che non ha trovato però finora lo spazio per arrotondare il risultato. Qualche errore di troppo tra le fila ospiti, in particolare con Lucarelli (voto 5) spesso in crisi sulle offensive dei padroni di casa e anche con Varela (voto 5,5), poco propenso alle diagonali difensive.
Tantissime occasioni costruite e buon calcio, contro un avversario palesemente inferiore. Un modo per fare pace con il proprio pubblico e scacciare le (eccessive) polemiche seguite alla sconfitta contro il Siviglia Dribbling e invenzioni a getto continuo, si meriterebbe anche il gol. E’ decisamente il giocatore più in forma in questo momento e già da qualche settimana, in casa viola Qualche segno di stanchezza sulle avanzate (poche) proposte, con poca lucidità al momento del cross Poteva segnare, con un pò di fortuna in più e un Neto in meno, almeno un gol. Non è in discussione invece la sconfitta, visto che gli avversari lo mettono sotto per lunghissimi minuti Cerca di farsi notare in zona offensiva, correndo e collegando i reparti in assenza di vere punte di riferimento. Un paio di assist ottimi per Palladino, che non li sfrutta Dà spesso l’impressione di poter crollare, non solo in occasione del primo gol di Rodriguez ma anche sulle seguenti folate offensive della Fiorentina (Luca Brivio)
NETO 7: Due grandissime parate, su Palladino e Ghezzal, tolgono agli avversari la soddisfazione del punto. Nel finale Bagadur lo salva, alla prima disattenzione; era il 92°…
SAVIC 5,5: Le occasioni più importanti per gli ospiti arrivano su sue mancate chiusure o imperfezioni. Non sufficiente
TOMOVIC 6: Sembra molto stanco, in avvio. Con il passare dei minuti invece migliora e si merita la pagnotta
GONZALO RODRIGUEZ 6,5: Davanti, sui calci piazzati, è sempre un fattore. L’ovazione al momento del cambio cancella ogni possibile rimasuglio di acredine con il pubblico
PASQUAL 6: Ha sul mancino la palla giusta per ritrovare il feeling con il gol ma Mirante glielo impedisce. Prestazione di buon livello
D. PIZARRO 6,5: Molto bene nel primo tempo, leggermente meno nella ripresa, quando sente tirare il muscolo della coscia e chiama il cambio a Montella
AQUILANI 5,5: Il meno convincente tra i centrocampisti viola e non è la prima volta. Anche per questo probabilmente la sua parentesi toscana si chiuderà tra 2 partite
ILICIC 7: Spesso imprendibile per gli avversari, è in forma e ha ritrovato voglia e convizione nelle giocate. Meritava il gol, dopo le apprezzabili combinazioni a tutta tecnica con Salah
MATI FERNANDEZ 6: Partita di grande solidità e praticità, non esattamente nel suo bagaglio, fatto di solito di assist e prelibatezze tecniche. Per questo colpisce positivamente
SALAH 6,5: Troppo veloce per tutti, a volte anche per i suoi stessi compagni. Trova la soddisfazione del 3-0 segnando addirittura con il destro, che non è certo il piede preferito
GILARDINO 6: Prestazione pienamente in linea con il Gila 2.0, riferimento centrale abbastanza statico ma molto utile anche tatticamente
(DIAMANTI 6: Arriva ad un passo dal 4-0 con il solito mancino a scendere sotto la traversa, che centra stavolta la trasversale anche per “colpa” di Mirante)
(BADELJ SV)
(BAGADUR 6: Salva nel recupero il gol del 3-1, evitando una brutta figura a Neto. Solo per questo si merita un applauso)
ALL. MONTELLA 6,5: L’espressione del volto, a inizio partita, era ancora quella tesa della vigilia. Al 93°, invece, si scioglie un pò, anche visti gli applausi riconcilianti dei suoi tifosi
MIRANTE 7: Nonostante i 3 gol incassati è sempre il migliore o uno dei top come rendimento. Salva almeno altri 2 o 3 ulteriori sigilli viola, che avrebbero trasformato la sconfitta in cappotto
MENDES 5: Tanto sofferenza, in coppia con Lucarelli, in particolare al cospetto di Salah e Ilicic. Avrà gli incubi stanotte
FEDDAL 6,5: Il migliore, dopo Mirante. E’ uno dei singoli che sta approfittando della famosa “vetrina” di cui spesso parla Donadoni, in maniera intelligente
LUCARELLI 5: Va sott’acqua subito, sul gol di Rodriguez. Fatica poi a riprendersi, risultando in grande affanno per tutto il match
GOBBI 5,5: Salah è illegale quanto a spunto in velocità, non è solo colpa sua. Cerca di opporsi come può, rilanciando l’azione senza grande convizione
NOCERINO 6: Non molla fino a quando resta in campo, rispondendo presente agli stimoli del suo tecnico. Apprezzabile anche in fase di assistenza agli attaccanti
J. MAURI 5,5: Meglio nel primo che nel secondo tempo, sembra deprimersi via via che il tempo passa e che il risultato si appesantisce
JORQUERA 5: Poca roba, soprattutto viste le caratteristiche offensive che lo proporrebbero come uno dei pericoli principali per gli avversari anche al tiro
VARELA 5: Schierato sulla destra con compiti anche difensivi, non si dimostra pienamente all’altezza pur facendo intravedere ottime potenzialità in ripartenza
GHEZZAL 5,5: Non arriva al gol solo perchè Neto è bravo e fortunato nel chiudergli lo specchio, nel secondo tempo. Nonostante questo, non basta per arrivare al 6 in pagella
PALLADINO 5,5: Lui è un pò più colpevole del compagno, parlando di pura finalizzazione. Oltre a pagare il “dazio” Neto, sbaglia una deviazione facile in avvio di partita
(HARASLIN 6: Lanciato nella mischia per gli ultimi 20 minuti, si sbatte e si fa trovare da una parte e dall’altra del campo, dimostrando la voglia giusta)
(A. CODA SV)
(BROH SV)
ALL. DONADONI 6: L’idea di calcio, nella baraonda continua, c’è. Inutile comunque valutare tecnicamente un allenatore che ha dimostrato di essere capace in situazioni più “normali”; continuiamo ad apprezzarne dignità e onestà
(Luca Brivio)