Nella ripresa sembra scendere in campo un Napoli diverso, più aggressivo e offensivo. La squadra di Benitez trova il pari sugli sviluppi di un calcio di rigore molto generoso. Calcia Insigne, para Buffon e ribadisce in rete David Lopez. Buffon è poi protagonista di tre parate nel giro di due minuti diventando decisivo anche oggi. La Juve trova il nuovo vantaggio con una rete capolavoro di Sturaro che si libera di Albiol. Nel finale impazzisce Britos che colpisce in area con una testata Morata, rigore poi realizzato da Pepe che torna al gol dopo tre anni;
Partita che regala emozioni fino all’ultimo con i bianconeri che sono protagonisti anche oggi;
Juventus incredibile che anche oggi dimostra grande cuore e intensità nonostante il titolo sia già conquistato. I bianconeri vincono contro una squadra che invece di motivazioni ne aveva molte.
Napoli nervoso che perde e rischia davvero di perdere l’ultimo treno per la Champions, partita da dimenticare.
Fischia un rigore davvero molto generoso nel secondo tempo al Napoli, il fallo di mano di Asamoah lascia dei dubbi perchè il braccio era molto vicino al corpo. In altre decisioni non è ineccepibile.
Pronti via Mertens (6) si trova solo davanti a Buffon (6.5) che chiude in angolo d’istinto, dal conseguente corner colpisce di testa David Lopez (6) con Gigi che para ancora con qualche difficoltà. La partita la sblocca Roberto Pereyra (6.5) al minuto 13 smarcato in area di rigore da un bel pallone servito da Coman (6.5). I bianconeri poi hanno anche un’occasione su punizione con Pogba (6.5) tiro a giro terminato di poco sopra la traversa. Azzurri che chiudono davanti, senza però essere mai pericolosi; – Primo tempo di spessore soprattutto grazie ai bianconeri che mettono in campo attenzione e grande determinazione; – Scudetto e Coppa Italia vinta con il sogno di conquistare la Champions League, questa Juve non è mai doma anche quando gli stimoli potrebbero venir meno; – Coppia quasi inedita che però regala sicurezze e gioca una grande prima frazione, riuscendo a stare dietro a giocatori molto più rapidi come Callejon e Mertens. Attenti e molto tecnici i due stanno facendo una grande figura; – Gli azzurri partono bene con due occasioni nei primi cinque minuti, ma poi come al solito commettono errori individuali dietro e non riescono a pungere davanti. La squadra di Benitez si trova di fronte a una Juventus pienamente appagata e deve assolutamente vincere, fino adesso però si è visto davvero poco carattere; – E’ quello che ci prova di più con accelerazioni e cambio di passo, si muove con ritmo e salta sempre un uomo. Gli azzurri davanti si vedono solo grazie a lui; – Nervoso, poco presente, stizzito. Il Pipita non punge più e la sua è una condizione più psicologica che mentale in un momento difficilissimo per gli azzurri; – Forse in alcune occasioni fa’ correre troppo il match, ma la sua direzione è intelligente e senza sbavature per ora.
Buffon 8: decisivo nel momento delicato del match con quattro parate da grande interprete. Prima respinge il rigore calciato da Insigne, anche se arriva il momentaneo pari di David Lopez sulla ribattuta. Poi è protagonista di tre interventi nel giro di un minuto. Devia in angolo un tiro ancora dello spagnolo al volo da fuori, poi sul conseguente angolo dice di no a Hamsik che colpiva a scendere di testa. Respinge di piede una conclusione di punta sempre dello slovacco;
Padoin 6: svolge il suo compito sulla corsia con la solita precisione anche se soffre un po’ la fisicità di Ghoulam nella ripresa;
Barzagli 7: gioca con grande attenzione e precisione al centro della difesa, attento e concentrato esce nell’intervallo; (46′ Bonucci 6.5): entra subito in partita con ritmo e grande concentrazione;
Ogbonna 6.5: sbaglia un paio di interventi in uscita, ma gioca con ritmo e grande intelligenza nelle chiusure;
Asamoah 7: torna titolare dopo tantissimo tempo, attento e concentrato cresce nella ripresa salendo anche in progressione;
Pogba 6.5: partita attenta e di grande intensità, gioca con la sua solita qualità e intensità;
Marchisio 6.5: gioca con grande ritmo e intelligenza, si muove con velocità e rapidità. Cala un po’ nella ripresa ed esce; (70′ Pirlo 6.5): nonostante stia in campo solo per venti minuti velocizza la manovra e contribuisce negli ultimi minuti brillanti dei bianconeri;
Sturaro 7.5: prestazione mostruosa oggi culminata con un grande gol da fantasista puro. Dimostra di essere un giocatore completo e di grande spessore tecnico;
Pereyra 6.5: gara giocata con grande intensità, bravo ad applicarsi anche in fase difensiva dove ripiega spesso. Segna la rete del momentaneo 1-0 servito dentro bene da Coman. Altra grande prestazione; (78′ Pepe 6.5): entra subito in partita con grande gamba. Torna a segnare dopo tre anni trasformando un calcio di rigore nei minuti finali;
Morata 5.5: appare non in grande forma oggi, senza le solite accelerazioni. Se ne vede una sola nella ripresa;
Coman 7: gioca una grande ripresa con vivacità e intensità, salta sempre l’uomo e ha grande qualità;
All.Allegri 8: riesce a trovare motivazioni anche dove non ci sono, grande prestazione oggi e vittoria importante per il morale.
Andujar 5.5: indeciso in un paio di interventi, senza riuscire a essere concentrato in diverse occasioni;
Maggio 6: corre con continuità sulla corsia spendendo molto, buona gara di applicazione;
Albiol 4: dietro soffre tantissimo la velocità dei bianconeri. Rimane immobile di fronte a Sturaro che lo aggira per il gol del 2-1;
Britos 4: gesto inutile e senza razionalità quando colpisce con una testata nel finale Morata a coronamento di una brutta partita;
Ghoulam 6.5: tra i migliori del Napoli in fase di proposizione, anche se dietro lascia un po’ a desiderare;
David Lopez 6.5: il migliore dei suoi per intensità e grande intelligenza. Segna sulla ribattuta del rigore di Insigne parato da Buffon, poi calcia da fuori trovando Buffon pronto a dirgli di no alla doppietta;
Gargano 5.5: non la sua migliore partita, perde in intensità contro Sturaro;
Insigne 4.5: gara da dimenticare per il fantasista partenopeo che non entra mai in partita, palesando anche una condizione fisica non proprio perfetta. Nella ripresa sbaglia anche il rigore che poi David Lopez trasforma sulla ribattuta di Buffon nel 1-1. Esce a venti dalla fine; (67′ Hamsik 5.5): entra cercando di fare qualcosa, ma non riesce a dare la scossa;
Callejon 5.5: giocatore di grande talento, ma che se trova difese organizzate non riesce a essere esplosivo. Gara negativa oggi;
Mertens 5: si intestardisce nei soliti movimenti risultando prevedibile e poco pungente;
Higuain 5: nervoso e stizzito non entra mai in partita e sembra piuttosto insofferente, per questo esce nell’intervallo; (46′ Gabbiadini 5): entra senza riuscire a cambiare il passo dei suoi;
All.Benitez 4: sbaglia la formazione iniziale, tarda i cambi e non riesce a dare motivazioni. Oggi per il Napoli è stato un disastro.