La Fiorentina espugna il Barbera superando il Palermo 2-3. I viola dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo grazie ai gol di Ilicic e Gilardino, intervallati dal primo gol in Serie A di Jajalo, hanno subito il pareggio di Rigoni. Ci ha pensato Marcos Alonso al 77esimo a chiudere i conti, contribuendo alla concretizzazione della quarta vittoria consecutiva dei viola. La Fiorentina occupa ora il quinto posto, mentre il Palermo resta undicesimo.
La squadra di Iachini, pur mostrando carattere e organizzazione, deve sopperire allavversario. Troppi errori in fase difensiva e una scarsa predisposizione al sacrificio collettivo non permettono ai rosanero di ottenere un risultato positivo nellultima uscita stagionale al Barbera.
Anche i viola si contraddistinguono per i numerosi errori difensivi. Nonostante ciò gli ospiti colgono con maggior precisione ed efficacia le occasioni offerte da indecisioni avversarie o prodotte da giocate individuali.
Giusta lespulsione a Kurtic per somma dammonizione. A Gonzalo Rodriguez viene però annullato inspiegabilmente un gol a fine primo tempo.
Palermo – Fiorentina ha chiuso il primo tempo sul parziale di 1-2. Apre le marcature Ilicic al 22esimo. Tre minuti dopo risponde Jajalo, ma Gilardino al 33esimo riporta in vantaggio i viola che possono recriminare anche per un gol regolare annullato a Gonzalo Rodriguez nel finale di tempo. Beppe Iachini deve rinunciare a Chocev, squalificato, e agli infortunati Morganella, Makienok, Bolzoni e Barreto. Dunque 3-5-2. Linea difensiva composta da Sorrentino protetto da Vitiello, Gonzalez e Andelkovic. Sui binari esterni troviamo Quaison e Lazaar, mentre in zona nevralgica Rigoni, Jajalo e Della Rocca. In zona offensiva Franco Vazquez e Dybala, questultimo chiamato al gol nellultima gara casalinga da giocatore del Palermo (dal primo luglio sarà un giocatore della Juventus).
Montella risponde con il 4-3-3. Diamanti, squalificato, si va aggiungere alla lista degli assenti per infortunio formata da Babacar, Richards, Rossi e Vargas. Tra i pali Neto, di fronte a lui Tomovic, Gonzalo, Savic e Pasqual. A centrocampo Kurtic e Mati Fernandez scortano Pizarro, mentre il tridente offensivo è composto da Ilicic, Gilardino e Salah. Arbitra Giacomelli. Il Palermo prova inizialmente a fare la partita. Dybala e Vazquez si muovono bene aprendo varchi interessanti ma i rosanero non riescono ad arrivare al tiro. Il primo tentativo arriva al 15esimo: Lazaar ottiene il fondo e crossa dalla fascia trovando Della Rocca che in avvitamento prova a battere, senza successo, Neto. La risposta degli ospiti non si fa attendere. Salah serve Ilicic che si aggiusta il pallone sul sinistro e calcia rasoterra battendo Sorrentino ma non trovando la porta. Pasqual nel frattempo trova gli spazi giusti per affondare il colpo proponendo tanti cross interessanti dalla sinistra. Al 22esimo lex Ilicic sblocca il risultato. Lo sloveno riceve da Salah a 30 metri di distanza della porta e senza pensarci su calcia con forza e precisione. Sorrentino vede la sfera in ritardo e non può arrivarci. La reazione del Palermo arriva presto. Quaison propone un cross dalla destra, Pizarro anticipa tutti rinviando maldestramente verso il limite e servendo Jajalo che calcia al volo gonfiando la rete. Poco dopo Della Rocca rincara la dose, ma il suo tentativo finisce fuori di poco. Alla mezzora Montella è costretto a rinunciare a Salah per infortunio. Legiziano viene sostituito da Joaquin. Il neo-entrato si fa subito notare conquistando un prezioso corner. Il cross che ne segue dalla bandierina è respinto di testa da Lazaar. La palla termina sui piedi di Mati Fernandez che calcia con potenza trovando la deviazione sotto porta di Gilardino: Fiorentina nuovamente in vantaggio. Al 39esimo i viola trovano il terzo gol ma larbitro annulla inspiegabilmente. Il cross perfetto di Pasqual verso il secondo palo trova la deviazione vincente di Gonzalo Rodriguez, ma il giudice di porta segnala un fallo in attacco che non cè. Nei minuti finali il Palermo attacca ma non trova gli spazi per pungere. Vedremo se nel secondo tempo gli uomini di Iachini sapranno rimettere in discussione il risultato
ANDELKOVIC 6,5 QUAISON 5,5 ILICIC 7 PIZARRO 5,5 (Francesco Davide Zaza twitter@francescodzaza)
Palermo
Si fa sorprendere dal fulmine scagliato da Ilicic nel primo tempo. Nella ripresa si riscatta in parte con una parata su un errore sotto porta di Joaquin.
Subisce la pressione avversaria rimanendo spesso in balia degli avversari.
(dal 14’ s.t. BELOTTI 6 Sfiora il gol con un colpo di testa di difficile realizzazione. Mostra nei minuti concessi tutta la sua voglia di lasciare il segno.)
Appare deconcentrato e spesso indeciso sul da farsi.
Prova a tenere a galla il reparto arretrato chiudendo con coraggio numerose situazioni.
Perde il duello con Pasqual concedendogli troppo spazio. Impalpabile in fase offensiva.
Lavora bene orchestrando la manovra e dettando i tempi di gioco. Trova ancora un gol a coronamento di una stagione da ricordare.
Realizza il gol dell’1-1 calciando con forza e precisione. La sua prestazione peggiora nei minuti finali.
Si sacrifica molto, proponendo anche ottime soluzioni per gli attaccanti.
(dal 21’ s.t. RISPOLI 5,5 Prova a far ripartire in velocità i compagni ma non riesce a sorprendere la difesa viola.)
Non riesce a emergere. Nel primo tempo perde la bussola facendosi superare in troppe occasioni dagli avversari.
(dal 32’ s.t. DAPRELA’ s.v.)
Riceve pochi palloni tra le linee. Si impegna molto ma non riesce a trovare soluzioni interessanti.
Occupa tante zone del campo ma non riesce a lasciare il segno.
All.IACHINI 5,5 A differenza delle altre volte alla squadra mancano lucidità e organizzazione di gioco. Il sistema difensivo salta in troppe circostanze.
Fiorentina
Ancora una volte mostra timidezza nelle uscite alte ma tra i pali risulta decisivo.
Copre bene le zone di sua competenza. Attento e riflessivo.
Insuperabile nelle palle aeree, trova il gol del momentaneo 1-3 ma l’arbitro inspiegabilmente annulla.
Mantiene concentrazione e coraggio fino allo scadere.
Si propone con efficacia, offrendo numerosi cross interessanti.
(dal 23’ s.t. MARCOS ALONSO 7 Entra con determinazione. Sfiora subito il gol con una discesa inarrestabile. Lo trova poco dopo sfruttando bene un assist di Gilardino.)
Fa filtro a centrocampo ma nel finale perde le staffe accumulando un paio di ammonizioni nel giro di 5 minuti.
Regala a Jajalo il pallone dell’1-1. Fatica a esprimersi perdendo tanti palloni.
Si impegna moltissimo affiancando con costanza e sostanza lo sviluppo della manovra. Preciso e attento.
Assiste bene Ilicic, cercando fortuna in area avversaria ma scontrandosi più volte con il muro eretto dai difensori avversari.
(dal 30’ p.t. JOAQUIN 6 Si muove bene sulla fascia ma sul 2-2 sbaglia un gol facile facile calciando addosso a Sorrentino.)
Sblocca il risultato con un tiro potente dalla distanza. La sua qualità gli permette di velocizzare spesso la manovra mettendo in seria difficoltà gli avversari.
(dal 41’ s.t. BORJA VALERO s.v.)
Si fa trovare pronto al momento giusto trovando ancora il gol e offre un assist al bacio per il gol finale di Alonso. Attaccante di razza.
All.MONTELLA 6,5 La squadra mostra di voler prendersi senza indugi la posta in palio e alla lunga ha la meglio. Finale di stagione positivo.
(Francesco Davide Zaza – twitter@francescodzaza)