All’Artemio Franchi la Fiorentina saluta alla grande i suoi tifosi battendo il Chievo con un netto 3 a 0. Nel primo tempo ci pensa Ilicic ad aprire le marcature al 12′ su assist di un ispiratissimo Salah che tuttavia si deve arrendere al 27′ per un problema ed al suo posto entra Bernardeschi, altro protagonista della serata. I Gialloblu non riescono a creare nulla di buono se non i tiri fuori misura di Botta e Biraghi e iniziano in questo modo anche la ripresa in cui Ilicic e Gilardino sfiorano il raddoppio al 48′ e al 51′. Poco dopo però il Chievo ha un moto d’orgoglio con Pellissier che, sempre illuminato da Botta, manca la realizzazione prima al 56′ con una gran parata di Tatarusanu e poi con il palo colpito al 61′. La squadra di Montella è comunque implacabile e al 76′ trova il raddoppio su una respinta corta di Bizzarri su Mati Fernandez e sulla quale è bravo a capitalizzare Bernardeschi, forse leggermente in fuorigioco. Quest’ultimo inoltre, completando la triangolazione, serve anche l’assist per Badelj al 93′.
Match gradevole e ben giocato dalla Fiorentina. Schianta il Chievo approfittando anche dell’espulsione di Cofie. Mai in partita per tutto un tempo, nella ripresa non è abbastanza cinico e manca perfino il goal della bandiera. Prende decisioni giuste a parte il goal di Bernardeschi su cui non lo aiuta il guardalinee.
Primo tempo: All’Artemio Franchi di Firenze il risultato è 1 a 0 per la Fiorentina sul Chievo dopo i primi 45 minuti di gioco. I Viola hanno in pugno la partita sin dalle fasi iniziali con un Salah scatenato e fermato solo col fallo dagli avversari. Proprio lui al 12′ riesce a mandare fuori giri un giocatore ospite e a servire Ilicic per il destro vincente. Grande esultanza per un mancino come lui ma Montella è costretto a sostituire Salah per infortunio già al 27′ con il rientrante Bernardeschi. Male la formazione di Maran che si affida ai tiri sballati di un poco ispirato Botta.
Tiene il campo a proprio piacimento e trova quasi immediatamente la rete del vantaggio. Resta in campo solo 27′ causa infortunio ma fa in tempo a mettere i brividi ai difensori avversari e a servire l’assist per l’1 a 0 di Ilicic. Riceve pochi palloni giocabili ma in queste occasioni avrebbe potuto fare meglio. Poco lucidi e concreti, i clivensi hanno problemi sia in costruzione che in fase di finalizzazione. Nonostante le conlusioni sbagliate, mostra personalità ed è l’unico a provarci. Si fa saltare da Salah in occasione del goal e non offre alcun aiuto alla squadra. (Alessandro Rinoldi)
Attento e concentrato, salva su Pellissier e quando serve.
Predilige la fase difensiva ed infatti propone un solo cross in tutta la gara.
Marca Paloschi senza lasciargli nemmeno il tempo di respirare.
Tiene bene il reparto ma si lascia sfuggire qualcosa nell’ultima parte.
Anche lui preferisce difendere dopo un paio dei suoi siluri.
Importante arma in più in costruzione, impensierisce Bizzarri e propizia il goal di Bernardeschi.
Controlla davanti alla difesa e impreziosisce la sua prestazione con una rete al 93′.
Attua un lavoro oscuro lasciando la passerella ai compagni.
Si conferma ingestibile palla al piede quando parte in progressione e, nonostante sia costretto a lasciare il campo al 27′ per infortunio, fa in tempo a fornire l’assist dell’1 a 0.
Le occasioni non gli mancano ma o non le sfrutta o Bizzarri gli dice di no.
Bravo nel realizzare il goal del 12′ col piede debole, propone tante giocate e un tiro a giro fermato da Tatarusanu al 48′.
Al rientro da un infortunio pesante, prende il posto di un dolorante Salah e realizza un goal, il primo in A, e un assist che gli valgono sicuramente una nota di merito.
Prendono parte alla festa Viola supportando in maniera tatticamente intelligente la squadra
All. MONTELLA 8 Tiene in pugno la partita sin dai primi minuti coi suoi uomini ben istruiti sul da farsi. Completa un altro grande campionato con un quarto posto meritato e si conferma uno dei migliori.
Nonostante i tre goal subiti, tenta di offrire il suo contributo.
In affanno questa sera come quasi tutta la squadra.
Fa il suo marcando Gilardino a dovere ma esce per problemi al 70′.
Lascia i compiti grossi a Dainelli ed infatti la difesa mostra diversi buchi.
Cerca di farsi valere nel primo tempo con un tiro sbilenco e chiede il camio al 67′.
Mai in partita, corre a vuoto per quasi tutti i novanta minuti.
Non offre un supporto tangibile.
Termina prematuramente la sua partita a causa della più che ingenua espulsione per doppio giallo.
Presente ma poco concreto nella prima frazione, nella ripresa è più brillante e, dopo un tiro pericoloso al 49′, offre a Pellissier una palla-goal al 56′ al termine di una grande azione.
Perde testa e pallone in mezzo a Savic e Rodriguez che gli rendono la vita un inferno.
Non riesce nel tentativo di capitalizzare tre buone occasioni, ricordando il palo al 61′.
Entra per Biraghi senza aiutare nemmeno con la sua tecnica.
Sostituisce Dainelli al 70 e il Chievo subisce altri due goal.
Prende il posto di un buon Botta senza toccare un pallone.
All. MARAN 5 Rimane quasi incredulo davanti all’atteggiamento dei suoi, incapaci di costruire azioni con continuità a prescindere dagli interpreti.
(Alessandro Rinoldi)