L’Empoli espugna il campo del Torino vincendo con il risultato di 1-0: decide dunque l’autogol di Padelli dopo solo tre minuti di gioco nel corso del primo tempo. Brutta battuta d’arresto per i granata nella corsa ad un posto nella prossima Europa League visto che restano a quota 48 punti, mentre l’Empoli mette il sigillo della matematica su una salvezza comunque ormai certa in una partita nella quale colpisce anche due legni che ne legittimano pienamente il successo, anche se nel secondo tempo c’è stato da resistere alla reazione del Torino.
Non basta il secondo tempo, nettamente migliore del primo: una squadra che punta davvero all’Europa League avrebbe dovuto affrontare molto meglio una partita come quella di oggi. Primo tempo davvero ottimo, anche se il gol arriva su un episodio fortunoso il vantaggio è più che meritato. Nella ripresa c’è da soffrire un po’ di più, ma la squadra di Sarri porta a casa una vittoria che certifica un’ottima stagione con la matematica salvezza. Nessun “caso” particolare, può gestire la partita facendosi notare il minimo indispensabile anche se nella ripresa ci sono tre ammonizioni in poco più di cinque minuti.
Torino-Empoli 0-1 a fine primo tempo: l’ultimo posticipo della trentaquattresima giornata di Serie A al momento è decisa dall’autorete di Padelli dopo soli tre minuti di gioco.
Dunque iniziamo subito dall’episodio decisivo (per il momento): retropassaggio di Moretti al proprio portiere, che però controlla male e di fatto deposita il pallone nella propria porta. Il Torino accusa il colpo e dopo un minuto Vecino sfiora il raddoppio colpendo il palo con un bel tiro in diagonale. Solo con il passare dei minuti il Torino inizia a reagire e sfiora il pareggio con un bel tiro di El Kaddouri, però l’Empoli legittima il vantaggio soprattutto grazie a Saponara, senza dubbio il migliore in campo nel corso di questa prima frazione di gioco. Da segnalare soprattutto una sua traversa a metà tempo, altra grande occasione per gli ospiti, seguito da un altro tiro su cui Padelli è invece bravo. Il portiere del Torino però nel finale si esibisce in una uscita avventata che poteva costargli il bis.
VOTO TORINO: 5,5 – Il trauma iniziale ha condizionato la squadra di Ventura, che certamente non si è espressa ai suoi livelli. MIGLIORE TORINO MOLINARO: 6 – Si è proposto con grande costanza e ha creato qualche pericolo, anche se poteva essere più preciso. PEGGIORE TORINO PADELLI 4,5 – Inizio disastroso che lo ha condizionato, visto che nel finale ha rischiato nuovamente di fare la frittata.
VOTO EMPOLI: 6,5 – Gol fortunoso, ma senza dubbio il vantaggio è meritato e avrebbe potuto essere anche più ampio. MIGLIORE EMPOLI SAPONARA: 7 – Come si suol dire, gli manca solo il gol. Prestazione a tutto tondo che conferma il suo eccellente stato di forma già mostrato nelle scorse partite: crea scompiglio, impegna Padelli e colpisce anche la traversa. Citazione però anche per VECINO (7), anch’egli molto efficace, aiuta bene l’attacco e colpisce un palo. PEGGIORE EMPOLI HYSAJ: 5,5 – Soffre la spinta di Molinaro. Non malissimo, ma certo il meno brillante dei suoi.
Padelli 4,5 – Pesa troppo l’errore iniziale, anche perché perde sicurezza e alla fine del primo tempo rischia di concedere il bis. Non manca qualche buona parata, ma il conto non si bilancia.
Maksimovic 5,5 – Gioca tanti palloni in maniera troppo banale.
Glik 6 – Fa il suo compito, concede pochi spazi anche se nel primo tempo soffre anche lui Saponara.
Moretti 6 – a parte l’”assist” di cui non ha certo colpa: attento ma non riesce ad incidere quando c’è da rilanciare il gioco.
Darmian 5,5 – non di certo la sua migliore versione: appare piuttosto stanco, forse anche per il caldo. Saldi di fine stagione.
Gonzalez 6 – Cresce alla distanza dopo un inizio difficile e dà il suo contributo anche in appoggio all’attacco.
Gazzi 6 – L’Iimpegno non manca e recupera palloni, ma gli manca sempre il guizzo.
El Kaddouri 6 – Suo l’unico tiro pericoloso dei granata nel primo tempo, ma globalmente non lascia il segno come potrebbe.
(Farnerud 6 – Contribuisce al finale distraendo la difesa avversaria, ma nulla di trascendentale).
Molinaro 6 – Si è proposto con grande costanza e ha creato qualche pericolo, anche se poteva essere più preciso.
(Bruno Peres 6,5 – innesto azzeccato, grazie a lui il torino cambia ritmo nella ripresa anche se il risultato non cambia).
J.Martinez 5 – Non riesce ad incidere, infatti Ventura in attacco toglie lui quando prova a cambiare il match.
(Maxi Lopez 6 – Contribuisce alla crescita dei granata, ma non sfrutta una bella occasione nel finale).
Quagliarella 6,5 – Primo tempo abbastanza in ombra, ma nella ripresa cresce decisamente: è lui ancora una volta l’attaccante granata più pericoloso.
ALL. VENTURA 5,5 – Torino sotto tono, dunque l’allenatore non può arrivare alla sufficienza. Senz’altro meglio nella ripresa, ma è uno stop che pesa molto.
Sepe 6,5 – primo tempo quasi inoperoso, ma poi nella ripresa e’ decisivo
Hysaj 5,5 – deve affrontare Molinaro e Bruno Peres: il compito più difficile nella sua squadra e comprensibilmente soffre.
Rugani 6,5 – Benissimo nel primo tempo, deve soffrire nella ripresa ma la (ampia) sufficienza non si tocca.
Barba 7 – puntualissimo negli anticipi e nelle chiusure, Al primo anno nella massima serie merita fiducia.
Mario Rui 6,5 – ottimo nella fase difensiva, annulla Darmian anche se spinge pochissimo.
Vecino 7 – Anche lui brillantissimo protagonista del primo tempo, con il palo e tanta qualità. Ripresa meno di spicco, ma merita comunque un voto ben oltre la sufficienza.
Valdifiori 5,5 – forse ci aveva abituato anche troppo bene, ma il suo netto calo nella ripresa va segnalato: ecco l’origine delle sofferenze toscane nella seconda frazione.
Zielinski 6 – Si fa vedere due volte al tiro, esegue entrambe le fasi anche se senza farsi notare molto.
(Croce 6 – aiuta nel finale quando c’è da soffrire).
Saponara 7 – Un primo tempo straordinario per qualità di gioco e anche per pericolosità in zona tiro, avrebbe meritato il gol. Ripresa meno esaltante, ma resta comunque grande protagonista del match.
Maccarone 6 – movimenti sempre preziosi ma non si fa vedere al tiro. Meno brillante delle ultime uscite.
Pucciarelli 5 – tanto fumo ma poco arrosto: non lascia il segno questa volta, pur muovendosi molto.
ALL. SARRI 7 – voto alla prestazione molto buona soprattutto nel primo tempo ma anche alla stagione nel suo complesso. Già oltre quota 40 a quattro giornate dalla fine, chi l’avrebbe detto?
(Mauro Mantegazza – Carlo Necchi)