La sfida di questa sera giocata al Mapei Stadium tra Sassuolo e Genoa è terminata sul punteggio di 3-1 in favore della formazione neroverde. La squadra di Di Francesco chiude con il sorriso una stagione di per sè già molto positiva; il grifone non sfigura ma gioca senza mordente, forte di una classifica importante. Andiamo ora ad analizzare i dati statistici della gara per comprendere meglio l’andamento della partita. Cominciamo dal possesso palla (38% Sassuolo 62% Genoa). La squadra di Di Francesco è andata al tiro ben 16 volte, centrando lo specchio della porta in 6 occasioni; il Genoa è andato alla conclusione 17 volte e ha impegnato Pomini in 7 circostanze. Ammontano a 209, invece, i passaggi completati dalla formazione neroverde mentre 394 dalla truppa di Gasperini. Passiamo ora alla precisione di esecuzione. Il Sassuolo ha ottenuto una percentuale pari a 73,0 mentre il Genoa 84,0. Per quanto riguarda i calci d’angolo sono 5 in favore dei padroni di casa e 7 per il Genoa. Dal punto di vista disciplinare è stata una gara piuttosto combattuta con 34 falli fischiati dal direttore di gara che ha estratto 7 cartellini gialli ed 1 rosso. Infine diamo uno sguardo alle presenze allo stadio: ad assistere alla sfida tra Sassuolo-Genoa erano presenti circa 15.000 spettatori.
Il commento del tecnico del Sassuolo, Eusebio Di Francesco, dopo la vittoria interna contro il Genoa: “La vittoria di oggi e il rinnovo del contratto sono importanti. Il rinnovo per dare continuità al percorso di crescita mio e della società. E la vittoria di oggi invece è molto meritata, potevamo anche fare qualche gol in più. Bianco ha dato tanto al Sassuolo come uomo e come calciatore, è apprezzato dal gruppo e dalla società. Resterà con noi, non perderemo il valore umano. Dobbiamo definire le situazioni di Berardi e Zaza, vedremo come andranno per definire anche il nostro mercato”. Ecco invece quanto dichiarato dal tecnico del Genoa, Giampiero Gasperini: “Stasera abbiamo cercato di giocare, pure in inferiorità numerica. Licenza Uefa? Le informazioni che abbiamo non sono positive ma è giusto aspettare la sentenza definitiva. A noi e alla società dispiace, al presidente, ai tifosi e all’ambiente intero. Non è facile per una società come il Genoa arrivare in Europa League perché è il traguardo più alto che possiamo raggiungere. Per me è la seconda volta in pochi anni, indubbiamente mi dispiace. Ma resta comunque la stagione positiva che abbiamo fatto, e anche la società può essere tranquilla per il futuro”.
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