Argentina-Giamaica termina 1-0 in favore dell’Albiceleste. Decide una rete di Higuain al 10′ del primo tempo. Il migliore in campo è Di Maria: delude invece Pastore. Tra i Raggae Boyz buona prova di Miller e Watson: male Hector. La superiorità schiacciante dell’Argentina si vede fin da subito con Higuain a sbloccare la gara dopo appena 10′. Uno scatenato Di Maria sulla sinistra serve in area il Pipita che spalle alla porta si gira evitando la marcatura del tandem Hector-Morgan. Tiro preciso e niente da fare per l’incolpevole Miller. Passano i minuti e la Giamaica è sempre più chiusa in trincea. Al 22′ Di Maria lancia ancora Higuain con l’attaccante del Napoli che prova il pallonetto sull’uscita del portiere avversario: la traversa gli nega la doppietta personale. Arriviamo quindi al 33′ e Messi si fa notare con una giocata delle sue: la Pulce si accentra dalla destra e lascia partire un sinistro a giro che termina sul fondo di un soffio.
Nel finale Di Maria potrebbe calare il bis in due occasioni ma prima è Watson che salva sulla linea un gol già fatto poi ci pensa Miller con un intervento d’istinto su una bordata dal limite. Nella ripresa seconda traversa colpita dall’Argentina al minuto 52′: dopo Higuain anche Di Maria con uno splendido piazzato da fermo entra in questa non invidiabile lista. Al 56′ Hector ne combina un’altra e regala a Messi un assist al limite dell’area. La Pulce prova il pallonetto ma Miller è bravo a intercettare la sfera con la punta delle dita. Tre minuti più tardi Higuain cestina un’altra colossale chance quando, ben smarcato da Di Maria, preferisce servire il neo entrato Pereyra in posizione improbabile piuttosto che calciare da posizione favorevolissima. Nel finale i ritmi calano, l’Argentina mantiene il possesso palla ma non affonda. La Giamaica riesce così a concludere in porta per la prima volta in tutto il match: siamo al 66′ quando Laing impegna Romero. Al 71′ Martino richiama Higuain e lancia nella mischia Tevez, l’uomo più atteso dell’Albiceleste in questa Coppa America. L’Apache avrà però poche occasioni per mettersi in mostra. Nel finale i ritmi calano notevolmente, la Giamaica esce dal guscio pur senza creare pericoli concreti mentre l’Argentina si limita a guardarsi allo specchio in attesa del triplice fischio di chiusura. Dal prossimo match si tornerà a fare sul serio. In una gara tranquilla e di facile gestione non sbaglia niente.
ROMERO 6 – Un solo intervento in tutta la partita. Per il resto veste i classici panni dello spettatore non pagante.
ZABALETA 6 – Tutta un’altra cosa rispetto a Roncaglia. Il veterano del City spinge bene e offre lo scarico in zona offensiva ai compagni avanzati.
GARAY 6 – Niente da segnalare in una serata più che tranquilla. Pericoli pari a zero.
DEMICHELIS 6 – Brown è isolatissimo e lui non deve neppure usare le maniere forti. Mai in affanno.
ROJO 6,5 – A tratti funge da attaccante aggiunto. Devastante per più di un’ora poi tira il freno a mano per problemi fisici.
LUCAS BIGLIA 6 – Metronomo silenzioso. Copre la mediana assieme a Mascherano e di tanto in tanto cerca di impostare.
MASCHERANO 6 – El Jefesito non si risparmia neppure questa sera. Grintoso quando le circostanze lo richiedono ma anche raffinato in altre occasioni.
MESSI 6 – Una ripresa anonima fa calare la media della Pulce. Sfiora un gran gol a giro nel primo tempo. Una piccola critica: a tratti è troppo lezioso.
PASTORE 5,5 – Il peggiore dell’Argentina. Dei quattro fenomeni avanzati è quello che delude di più
(dal 59’PEREYRA 5,5 – Il suo ingresso non si nota. Entra quando i ritmi calano).
DI MARIA 7 – Migliore in campo. Colpisce una traversa clamorosa e offre a Higuain l’assist del gol partita. Esce fra gli applausi (dall’83’LAMELA – SV).
HIGUAIN 6 – Segna una grande rete con un movimento da rapace d’area ma uno del suo livello non può sbagliare gol già fatti come in almeno due occasioni questa sera. All’attivo anche una traversa
(dal 70′ TEVEZ 6 – Entra con la voglia di spaccare il mondo. Si danna l’anima senza però entrare nel tabellino dei marcatori).
ALL. G. MARTINO 6 – 1-0 contro la Giamaica: sulla carta non è un risultato entusiasmante. I conti si inizieranno fa re dai quarti di finale in poi.
MILLER 6,5 – Sempre attento dall’inizio alla fine. Due parate da sottolineare: bravissimo sia su Di Maria nel primo tempo che su Messi nella ripresa
MARIAPPA 5 – Ha clienti complicati da affrontare e finisce subito in tilt. Di Maria e Rojo fanno ciò che vogliono.
HECTOR 4,5 – Errori clamorosi per questo centrale che sbaglia tutto e di più. Il peggiore in campo (dal 70′ TAYLOR – SV).
MORGAN 6 – Decisamente meglio del compagno di reparto. E’ vero che si fa uccellare con troppa facilità da Higuain in occasione del gol argentino ma tiene a galla la difesa come può.
LAWRENCE 5,5 – Ha la fortuna di trovare un Messi non al 100%. Se la cava pur con qualche sbavatura.
AUSTIN 5,5 – Tanta sostanza ma poca incisività. Si perde in un centrocampo, quello giamaicano, che di fatto non esiste.
MCANUFF 5,5 – Si sveglia nel finale con un paio di acuti ma nel resto della gara non si è quasi mai visto.
LIANG 6 – Ci mette tutta la grinta possibile. Nella ripresa è l’unico ad aver impensierito Romero con un tiro dalla distanza (dal 70′ DAWKINS – SV).
WATSON 6 – Salva un gol sulla linea evitando il raddoppio dell’Argentina. Uno dei pochi a salvarsi del tutto.
MCCLEARY 6 – Ha talento ma da solo predica nel deserto. Sufficienza d’incoraggiamento. BROWN 5 – Isolato per 77′. Non riesce mai a farsi trovare pronto (dal 77′ BARNES – SV).
ALL.SCHAFER 6,5 – La sua squadra ha resistito con onore a un avversario ben più forte e quotato. Ha di che essere soddisfatto.
(Federico Giuliani)