Dopo l’amichevole tra Milan e Inter terminata uno a zero con il gol di Philippe Mexes ha parlato il tecnico dei rossoneri Sinisa Mihajlovic come riportato dal sito ufficiale del club oggi vittorioso. Ecco le sue parole: “Non solo sul nostro gol abbiamo provato schemi, ci siamo anche resi molto pericolosi. Cè da lavorare e sappiamo che in ogni calcio piazzato ognuno deve sapere cosa fare e dobbiamo capire come ostacolare gli avversari quando ripartono. Mi è piaciuto lo spirito della squadra e il fatto che abbiamo subito poco o niente. Lo spirito deve essere sempre quello. Non solo quando giochiamo un derby, ma sempre in tutte le gare. Siamo ripartiti da zero e in questo periodo stiamo lavorando moltl sul campo e sulla tattiva. Difesa? Zapata ha iniziato come centrale e ho messo poi Paletta e non avendo Abate ho spostato Zapata a destro“.
Dimenticatevi la ‘Madunnina’, San Siro, la Curva Nord e la Sud. Il primo derby stagionale tra Milan ed Inter va in scena in Cina, precisamente a Shenzhen, dieci milioni di abitanti a due passi da Hong Kong. Allo stadio Longgang, colmo di accaniti tifosi con gli occhi a mandorla, sembra di essere al Meazza: stessi cori, stesso entusiasmo e tanta rivalità sia in campo che sugli spalti.
Il primo tempo si è giocato a ritmi bassi, scanditi di tanto in tanto da qualche azione pericolosa del Milan. La squadra di Mihajlovic, che schierava dal 1′ una formazione simile a quella tipo, a tratti ha dominato la scena mentre l’undici nerazzurro, rinfarcito di seconde linee e giovani, ha trovato diverse difficoltà. Al 12′ Niang (5) si divora il facile vantaggio a tu per tu con Carrizo (5,5). Errore di Santon (5,5), gran recupero di Honda (6), che chiede e ottiene l’uno-due con il francese, e sciagurato tiro dell’ex Genoa addosso al portiere avversario. L’Inter, poco vivace e priva dei suoi uomini chiave, si fa notare al 20′ con una conclusione sballata di Delgado (6). Il Milan invece costruisce diverse occasioni non sfruttate a dovere. Nell’ordine ci provano Ely (6,5) ed Alex (6) – di testa da corner – e ancora Nian: nessuno però inquadra il bersaglio grosso. La chance più ghiotta capita al Diavolo al 38′ quando un lancio dalle retrovie trova Matri in posizione regolare. La difesa nerazzurra sbaglia movimento e il rossonero è libero di involarsi verso Carrizo. In area, dalla parte opposta, c’è libero Niang e Matri (4,5) deve solo servire il compagno con un banale passaggio; il suo tocco è però sballato e salvato da Santon.
Nella ripresa il Milan cambia otto undicesimi di squadra inserendo nella mischia tra gli altri Mexes, Mauri (5,5) e Bonaventura. Nessuna sostituzione per l’Inter che sembra esser rientrata meglio sul terreno di gioco. I nerazzurri si fanno subito vedere con un tiro di Nagatomo parato a terra da Abbiati quindi ci provano Delgado e Taider i cui tentativi peccano di precisione. Il Milan si rivede da azione da fermo con un colpo di testa di Zapata di poco alto sopra la traversa. Arriviamo quindi al 60′ quando Mihajlovic richiama Niang e Matri per Luiz Adriano (6) e Bacca (6,5). La nuova coppia gol dei rossoneri appare subito tonica, pimpante e in generale formata da due giocatori complementari: agile e veloce Bacca, più robusto Luiz Adriano. Al 62′ il Milan si porta in vantaggio con un eurogol di Mexes (7), uomo delle reti impossibili. Su corner a favore del Diavolo il pallone arriva al francese che di collo pieno, all’altezza della lunetta, trova un gran sinistro al volo che beffa Carrizo. L’Inter subisce il colpo e poco dopo Bacca accarezza la prima gioia con la sua nuova maglia ma il tiro del colombiano impatta sul portiere nerazzurro. Al 76′ Mancini inserisce i titolari ma, nonostante una manovra più convinta, l’Inter non riuscirà a ribaltare il risultato. Ultimo sussulto al 93′: deviazione volante di Hernanes (5,5) finita di poco sul fondo. Capitolo ammonizioni ed espulsioni: da segnalare il rosso diretto a Nocerino (5) per un brutto fallo da dietro su Kondogbia (5,5) all’87 oltre che i gialli a Matri, Paletta, Guarin e Montolivo.
Per quanto riguarda i singoli nel Milan buone prove di Calabria ed Ely. Nella ripresa ottimo l’impatto di Bacca sul match. Deludono invece De Sciglio, ancora lontano dalla forma migliore, Matri e Niang. Nell’Inter nulla da dire sui tanti giovani impiegati da Mancini: sugli scudi Baldini e Delgado. Male invece Nagatomo e Taider.
Questo il commento di Sinisa Mihajlovic al termine di Milan-Inter 1-0, il derby vinto dai rossoneri a Shenzhen: “L’importante è cambiare la mentalità, giocare per vincere e, quando difendiamo sulle palle inattive, non subire. Mi è piaciuto lo spirito della squadra e il fatto di aver subito poco o niente. Lo spirito deve essere quello, non solo nel derby, ma in tutte le partite”. Una spiegazione particolare viene dedicata allo spettacolare gol di Philippe Mexes: “Abbiamo fatto degli schemi, non solo sul nostro gol, e ci siamo resi abbastanza pericolosi. C’è da lavorare, sappiamo che in ogni calcio piazzato ognuno deve sapere cosa fare e chi deve ostacolare le ripartenze. Siamo ripartiti da zero e in questo periodo stiamo lavorando molto sulla tattica. I giocatori sono concentrati per fare bene, quello che gli chiedo finché non lo faremo in automatico. Sono contento della prestazione. Questa è la strada giusta. C’è ancora tanto da lavorare, ma i ragazzi sono disponibili”.
Milan-Inter è finita 1-0 grazie ad un fantastico gol di Philippe Mexes, non nuovo a gesti tecnici inattesi da parte di un difensore. Il francese ha dato un saggio delle sue grandi qualità al 17′ minuto del secondo tempo, in occasione di un calcio d’angolo battuto da Giacomo Bonaventura. L’ex atalantino pesca Mexes appostato al limite dell’area sul secondo palo, Mexes si esibisce in una pazzesca sforbiciata al volo che non lascia scampo al portiere avversario. Un gol da vedere e rivedere, un bello spot anche per la nostra Serie A in Cina.
Milan-Inter è sempre ferma sul risultato di 1-0, ma di sicuro il derby non è una semplice amichevole. A pochi minuti dalla fine infatti l’arbitro ha espulso Nocerino che dopo aver preso un colpo al volto da Kondogbia pensa di restituire la cortesia entrando a forbice sul nuovo acquisto nerazzurro. Nessuna conseguenza per il forte centrocampista francese, ma cartellino rosso inevitabile per Nocerino che esce scuro in volto massaggiandosi il naso. Battute finali di gioco con una grandissima verve da parte delle due squadre, ma Hernanes non riesce a deviare il pallone in rete proprio all’ultimo respiro. Il derby d’estate lo vince il Milan, ma in quelli con i tre punti in palio l’Inter difficilmente schiererà i ragazzi della primavera
Risultato che si sblocca grazie a un gol pazzesco di Philippe Mexes. Milan 1 Inter 0, e gol arrivato proprio quando le due squadre hanno deciso di schierare i giocatori titolari. Poco dopo l’inizio della ripresa infatti, l’Inter ha messo in campo S’ambrosio, Hernanes, Kondogbia, Brozovic e Icardi, mentre il Milan ha schierato la coppia Bacca-Luiz Adriano, dopo aver cambiato praticamente tutti gli uomini in campo. Il gol arriva da calcio d’angolo, un corner che è uno schema, battuto molto arretrato dove Mexes prova un tiro al volo in acrobazia che si spegne all’incrocio dei pali. Un gol pazzesco che ha stupito il pubblico, ma che avrebbe certo meritato un miglior palcoscenico. Ma da comunque tanta soddisfazione a Mihajlovic che in panchina si compiace vistosamente
Risultato ancora fermo sullo 0-0 tra Milan e Inter, e giocatori che sembrano accusare la calura e i carichi della preparazione. Giocatori assolutamente imprecisi al tiro, errori in tutte le fasi di gioco e partita che – nonostante il clima di festa allo stadio – offre davvero pochissimo spettacolo. Nella ripresa forse cambierà qualcosa, sperando che Mancini decida di schierare qualche titolare, e che Mihajlovic riesca a trovare la chiave per scardinare la tutt’altro che rocciosa difesa nerazzurra
Risultato sempre fermo sullo 0-0 tra Milan e Inter, e partita che – dopo il time-out rinfrescante voluto dalla formula del torneo – riprende a ritmi piuttosto alti e con il solito pressing rossonero (poco efficace per la verità) sulla tre quarti avversaria. In avanti Niang spreca l’impossibile, ma la manovra rossonera pecca di troppa prevedibilità e di un giropalla piuttosto lento. L’Inter gioca di rimessa e prova a lanciare Longo negli spazi con pochissima efficienza. Partita fino ad ora piuttosto povera tecnicamente, ma – almeno – a giudicare dal numero di calci d’angolo battuti – i rossoneri si alleneranno su questo fondamentale
In questo curioso Milan-Inter siamo ancora sullo 0-0 quando arriviamo al 23′ minuto di gioco. Risultato che ancora non si sblocca, ma Milan che ha avuto occasioni con Niang ed Ely e Alex (sempre di testa su calcio d’angolo). Il Milan tiene bene il campo e fa girare palla, l’Inter prova ad aggredire con tanto (forse troppo) agonismo. Da registrare una brutta caduta di Poli (un avversario ha fatto “ponte”), e un grosso colpo alla schiena che fortunatamente si risolve in pochi minuti. Discreta la visione di gioco di Honda che alimenta la manovra rossonera. Con l’attacco titolare sarà un’altra cosa…
Milan-Inter comincia con una fase di studio prolungata, anche se il gioco si sviluppa piuttosto rapidamente, con grande agonismo. Il terreno di gioco è visibilmente in cattive condizioni, speriamo che questo non porti a nessun tipo di infortunio e che non rovini il clima di grande festa che c’è sugli spalti. Grande tifo per entrambe le formazioni e atmosfera da vero e proprio big match, anche se l’Inter ha deciso di nascondersi completamente e schierare le giovani leve. Il Milan dopo i primissimi minuti prende in mano le redini della partita e la prima occasione capita sui piedi di Niang che perde l’attimo nel cuore dell’area di rigore dell’Inter chiuso da una selva di gambe dei giovani avversari
Un derby decisamente anomalo non solo per l’ambientazione ma anche per le scelte degli allenatori di Inter e Milan, Mancini e Mihajlovic, con tante seconde scelte e giovanissimi in campo. Quali saranno i risultati di queste scelte? MILAN: 23 Lopez; 96 Calabria, 33 Alex, 15 Ely, 2 De Sciglio; 16 Poli, 34 De Jong, 91 Bertolacci; 10 Honda; 78 Niang, 21 Matri. A disposizione: 32 Abbiati, 31 Antonelli, 70 Bacca, 28 Bonaventura, 11 Cerci, 66 Gori, 8 Suso, 4 Mauri, 5 Mexes, 18 Montolivo, 22 Nocerino, 29 Paletta. Allenatore: Sinisa Mihajlovic. INTER: 30 Carrizo; 21 Santon, 6 Andreolli, 56 Popa, 55 Nagatomo; 27 Gnoukouri, 19 Taider; 92 Baldini, 44 Delgado, 93 Dimarco; 12 Longo. A disposizione: 1 Handanovic, 46 Berni, 5 Juan Jesus, 7 Kondogbia, 8 Palacio, 9 Icardi, 10 Kovacic, 13 Guarin, 14 Montoya, 23 Ranocchia, 33 D’Ambrosio, 77 Brozovic, 88 Hernanes. Allenatore: Roberto Mancini
Si parla pur sempre di sfida amichevole, ma cosa bisogna attendersi da Milan e Inter in quel di Shenzen? I rossoneri, dopo aver mancato qualche colpo ad inizio mercato (vedi Jackson Martinez e Kondogbia), hanno cercato di colmare alcune delle lacune dello scorso anno con gli acquisti di Bertolacci, Bacca e Luiz Adriano. Di questi 3, solo il primo partirà titolare nell’undici iniziale, e per questa ragione non è possibile attendersi miglioramenti macroscopici da parte dei rossoneri, ma rispetto alle ultime uscite sarà importante capire se i dettami tecnici del neo-allenatore Sinisa Mihajlovic avranno iniziato a fare breccia nella testa dei giocatori, a partire dalla volontà di giocare sempre massimo a due tocchi, per finire alla necessità di una maggiore attenzione in fase difensiva. In casa Inter con Murillo e Miranda out, tutta l’attenzione sarà rivolta al nuovo acquisto Kondogbia. In questa occasione sarà importantissimo verificare come si integrerà il francese con i due compagni di reparto Kovacic e Brozovic, così da verificare quale sia l’impianto di gioco giusto su cui fondare la squadra. In attesa dei botti d’agosto dunque, da Milan e Inter è lecito attendersi dunque un miglioramento per quel che riguarda l’idea di calcio e i movimenti di squadra. Impossibile sperare in un match privo di errori o di pecche da entrambe le parti: del resto, siamo solo a luglio!
La sfida amichevole tra Milan e Inter di scena alle ore 14 italiane a Shenzen, valida per l’International Champions Cup in Cina, andrà ad aggiungere un altro episodio alle tante partite disputate nel corso degli anni dalle due squadre di Milano. Milan e Inter si sono affrontate in tutto 214 volte, con 76 vittorie di marca nerazzurra, 64 pareggi e 74 successi rossoneri. Gli ultimi confronti ufficiali in campionato risalgono alla scorsa stagione: il match del girone d’andata si chiuse sul punteggio di 1 a 1, con il vantaggio del Milan ad opera di Menez reso vano dal gol del pareggio Obi; il girone di ritorno ha visto le due squadre nuovamente ferme sul risultato di parità, questa volta senza reti. L’ultima vittoria dell’Inter risale al 22 dicembre 2013, quando un gol di Palacio all’86’ punì i cugini rossoneri; più recente l’ultima vittoria del Milan, vincitore del derby del 4 maggio 2014 grazie ad un colpo di testa di De Jong. L’unica sfida disputata in Cina tra Milan e Inter risale al 6 agosto del 2011, quando allo Stadio Nazionale di Pechino venne disputata la Supercoppa Italiana: allora a trionfare furono i rossoneri, bravi a rimontare il gol di svantaggio firmato da Sneijder, e a chiudere sul 2 a 1 grazie a Ibrahimovic e Boateng
Quale sarà la chiave tattica decisiva per le sorti della sfida amichevole tra Milan e Inter prevista oggi a Shenzen? Senza dubbio molto interessante sarà la sfida nella sfida che si disputerà in mezzo al campo. Le due squadre, schierate dai rispettivi allenatori con moduli speculari (4-3-1-2), dovranno cercare di avere la meglio nei testa a testa individuali per cercare di creare la superiorità numerica, ma in questo senso sarà importante valutare quali dinamiche di reparto saranno meglio oleate. Il centrocampo del Milan avrà una doppia fonte di gioco, con Montolivo e Bertolacci nel ruolo di mezzali chiamate a dare fluidità alla manovra, e De Jong vertice basso del rombo costretto a prestare un’attenzione particolare al trequartista nerazzurro Hernanes. Al contrario, il vertice basso dell’Inter, Kovacic, sarà colui dal quale passerà il maggiore numero di palloni, e le due mezzali, Kondogbia e Brozovic, avranno il compito rispettivamente di fare interdizione e di cercare l’inserimento in avanti. In questo caso a marcare la fonte di gioco nerazzurra Kovacic, dovrà essere il trequartista rossonero Honda, chiamato dunque a sacrificarsi anche in fase di copertura. Quale soluzione sarà più redditizia? E soprattutto: le soluzioni tattiche che saranno adottate in questo Milan-Inter saranno riproposte anche nella sfida per giocarsi le primissime posizioni (e la Champions League) nel prossimo campionato di Serie A? Solo il campo potrà stabilirlo, ma questo test – a parte lorgoglio cittadino – è certamente molto importante
Milan e Inter sono pronte a dare vita in Cina al primo derby stagionale, e per quanto quella di oggi sia soltanto una sfida amichevole, è chiaro che non mancheranno di certo le motivazioni per fare bene. Come quasi sempre accade quando si tratta di una stracittadina, non è facile indicare una netta favorita, ma secondo i quotisti Intralot sono i nerazzurri ad essere i principali indiziati per la vittoria. Per quanto concerne l’1X2 infatti, il MIlan (segno 1) è quotato a 2.95, mentre l’Inter (segno 2) è quotata a 2.25; quanti credono in un pareggio potranno beneficiare invece di una quota a 3.30 (segno X). Chi non volesse addentrarsi nel pronostico inerente l’esito del match potrà ripiegare sui classici GOL/NO GOL e UNDER/OVER 2,5. Il segno GOL, che stabilisce che entrambe le squadre andranno a segno, viene quotato 1.68, mentre il NO GOL è più alto a 2.05. Estrema incertezza invece per l’UNDER/OVER 2,5, con i bookmakers costretti a quotare entrambi i segni a 1.85 vista la difficoltà di stabilire se durante il match verranno marcati più o meno di 3 reti
Il derby amichevole valido per l’International Champions Cup 2015 si terrà nella giornata di sabato 25 luglio al Longgang Stadium di Shenzhen, città situata nella fascia più a sud della Cina. Il calcio d’inizio sarà battuto alle ore 14:00 italiane, le 20:00 locali.
Derby non ufficiale ma comunque molto atteso e non solo dal pubblico cinese, che come sempre ha risposto in massa al richiamo delle grandi squadre europee: sia il Milan che l’Inter stanno cercando di risollevarsi dopo le ultime stagioni deludenti e sono già state protagoniste in sede di calciomercato, pur dovendosi ancora completare. Il Milan ha cambiato allenatore salutando Pippo Inzaghi ad ingaggiando Sinisa Mihajlovic, reduce dalla positiva esperienza sulla panchina della Sampdoria; l’Inter ha mantenuto al timone Roberto Mancini, tornato nel novembre 2014 in sostituzione di Walter Mazzarri.
Quanto agli acquisti entrambe hanno cominciato con un colombiano ed un brasiliano, ma per rinforzare reparti opposti: il Milan ha migliorato l’attacco con Carlos Bacca dal Siviglia e Luiz Adriano dello Shakhtar Donetsk, l’Inter ha rinsaldato la difesa con l’ex Granada Jeison Murillo ed il verdeoro Joao Miranda, reduce da quattro belle stagioni all’Atletico Madrid (non sarà della partita perché non ancora aggregato ai nerazzurri).
Diversi ma ugualmente onerosi gli investimenti per il centrocampo: il Milan ha perso il derby per il talento francese Geoffrey Kondogbia, accasatosi all’Inter per oltre 30 milioni di euro, ma si è rifatto strappando alla Roma il nazionale azzurro Andrea Bertolacci (20 milioni). In più il Milan si è assicurato il giovane José Mauri, italo-argentino svincolato dopo il fallimento del Parma, mentre l’Inter ha portato in Italia il terzino spagnolo Martin Montoya, scuola Barcellona. Dopo le prime amichevoli dell’estate le due milanesi sono partite per la Cina dove disputeranno anche un’altra partita, entrambe contro il Real Madrid: il Milan affronterà le Merengues giovedì 30 luglio a Shanghai, l’Inter lunedì 27 a Guangzhou sempre alle 14:00 ora italiana. In settimana i nerazzurri hanno inaugurato la tournée orientale affrontando il Bayern Monaco: a Shanghai il gol di Mario Gotze ha decretato lo 0-1 a favore dei bavaresi, apparsi più rodati rispetto ad un’Inter che si può considerare un cantiere ancora aperto. Idem dicasi per i cugini che nel primo test internazionale della loro estate hanno perso 2-1 a Lione contro l’Olympiaque, nonostante il gol siglato da Andrea Poli nel primo tempo.
Il derby amichevole tra Milan ed Inter sarà trasmesso in diretta tv da Mediaset Premium sul canale Premium Sport, visibile al numero 370 del digitale terrestre ed anche in alta definizione (HD) al numero 380: collegamento con Shenzhen alle ore 13:55 e telecronaca dalle 14:00. Gli abbonati potranno seguire la sfida anche in diretta streaming video su pc, tablet e smartphone, mediante l’applicazione Premium Play. Aggiornamenti sul risultato di Milan-Inter saranno disponibili sul sito ufficiale della competizione, www.internationalchampionscup.com, e sui social network ufficiali delle due squadre: le pagine Facebook A.C. Milan e F.C. Internazionale Milano e gli account Twitter @acmilan e @Inter.
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