La prima sfida in trasferta della nuova stagione per l’Udinese di Stefano Colantuono sarà la stessa che toccò un anno fa ad Andrea Stramaccioni allo Juventus Stadium con la differenza che quest’anno sarà alla prima e non alla seconda giornata. Partenza con handicap che troverà altre sfide complicate anche a seguire come la Lazio allo Stadio Olimpico o il Palermo in casa alla seconda e il Milan sempre al Friuli alla quinta. Dopo di che ci saranno quattro partite alla portata, Bologna, Genoa, Verona e Frosinone) che bisognerà sfruttare a tutti i costi per poi andare alla decima ad affrontare la Roma con più punti in classifica. Dopo aver affrontato la squadra di Rudi Garcia ci sarà la sfida casalinga contro il Sassuolo di Eusebio Di Francesco e un altro match complicato in trasferta al San Paolo contro il Napoli di Maurizio Sarri. Dopo le gare contro Sampdoria, interna, e Chievo, al Bentegodi, ci sarà alla quindicesima il match al Franchi contro la Fiorentina e in casa al Friuli contro l’Inter. Si chiude con Torino all’Olimpico, Atalanta in casa e Carpi in trasferta.
Nuovo calendario, obiettivo subito molto chiaro: evitare l’inizio pazzesco dell’anno scorso, con 3 big subito che hanno costretto ad una preparazione accelerata che ha poi compromesso il prosieguo del campionato. Le reazioni dell’ambiente dell’Udinese all’avvio di campionato stabilito dal calendario dello scorso anno furono comunque sostanzialmente composte. L’allenatore Stramaccioni sottolineò come il dover affrontare da subito tante grandi potesse essere per la sua squadra un richiamo alla concentrazione importante, e un modo per riuscire a trovare immediatamente compattezza, senza pensare di poter trovare più avanti quella coesione necessaria sin dalla prima giornata di campionato, soprattutto per quelle squadre che fanno della permanenza in categoria il loro primo, vitale obiettivo. Laconico come sempre fu il commento del presidente Pozzo, sempre diviso anche con gli impegni all’estero, che si augurò di trovare una squadra da subito affamata come l’Udinese delle passate stagioni. E’ chiaro che per un club abituato a rinnovarsi e reinventarsi come quello friulano, avvii come quello dello scorso anno non sempre possono essere affrontati nella maniera migliore. A Udine sperano dunque di trovare stavolta qualche neopromossa o qualche provinciale in più in un cammino che verrà comunque definito nell’appuntamento del tardo pomeriggio di lunedì, quando la Lega Calcio svelerà a tutti gli appassionati il cammino, partita per partita, del campionato di Serie A 2014/15.
Non un’annata facile quella conclusasi l’anno scorso che l’Udinese dei Pozzo cerca in questa nuova stagione di dimenticare in fretta: è atteso a breve il nuovo calendario 2015-2016 e si spera in un destino diverso dall’ultima volta. Di sicuro lo scorso anno l’esito del sorteggio del calendario fu accolto con un certo malumore in casa friulana. Una delusione derivata dal dover affrontare tre delle principali pretendenti ai piani alti della classifica nel giro delle prime quattro giornate. Detto dell’esordio positivo contro l’Empoli, la squadra di Stramaccioni cadde alla seconda giornata sul campo della Juventus Campione d’Italia, per poi piegare al ‘Friuli’ il Napoli grazie ad una rete di Danilo. Con il blitz all’Olimpico contro la Lazio, per i bianconeri sembrava potersi aprire una nuova stagione dal profumo d’Europa, ma arrivò presto una frenata dopo una nuova vittoria casalinga contro il Parma. Bloccata in casa sul pari dal Cesena, l’Udinese scivolò sconfitta di misura sul campo del Torino, poi un’altra vittoria contro l’Atalanta e sconfitte, con sette gol incassati in due partite, contro la Fiorentina in trasferta ed il Genoa in casa. Nelle prime dieci partite del campionato 2014/15, l’Udinese è riuscita dunque ad ottenere sedici punti. Considerando che assieme a quello del Genoa, il calendario dei bianconeri era stato considerato dagli esperti come il più duro in assoluto all’avvio, si è trattato di un risultato da non disprezzare assolutamente. Purtroppo per i tifosi friulani, poi la squadra non è riuscita a mantenere lo stesso ritmo nel resto della stagione, ritrovandosi così invischiata nella lotta per non retrocedere, pur senza mai avvicinarsi davvero in maniera significativa alla zona più calda della classifica.
Il sorteggio del calendario dell’Udinese 2015/2016 Serie A segnerà anche il debutto di Colantuono sulla panchina del club friulano che ha affidato a lui l’apertura di un nuovo ciclo dopo l’era Guidolin. L’obiettivo dell’Udinese è quello di provare a tornare a stupire l’Italia, dopo una stagione che ha regalato una salvezza abbastanza agevole, ma uno standard di rendimento troppo lontano da quello a cui i friulani si erano abituati. Come di consueto nella gestione Pozzo, la rosa bianconera arriverà ad inizio mercato tra grandi sconvolgimenti e trasformazioni: dunque dal sorteggio del calendario di questa sera (diretta dalle 19.15) l’Udinese spera di non ricevere brutte sorprese, e di poter affrontare una partenza della prossima Serie A che garantisca alla squadra il giusto periodo di assestamento. L’Udinese, per quanto riguarda i criteri di formulazione del calendario stesso, non ha paletti particolari. I friulani dovranno solo rispondere alla regola generale, con la Lega che prevede che non si affrontino delle prime due giornate e nelle ultime due giornate squadre che si sono già trovate di fronte nei suddetti turni negli ultimi due campionati. Come detto però la squadra di Colantuono quest’anno inizierà un nuovo ciclo, e dunque spera in un avvio più clemente rispetto a quello della passata stagione, con Stramaccioni in panchina e Juventus, Napoli e Lazio da affrontare nelle prime quattro giornate, dopo l’esordio casalingo contro l’Empoli. Sono le provinciali (Carpi, Frosinone, Empoli, Chievo, Sassuolo solo per citarne alcune) il banco di prova che potrebbe permettere ai bianconeri di approcciare nella maniera giusta alla nuova stagione. Di solito però le squadre di Colantuono sono solite cominciare la stagione in maniera decisa facendosi trovare immediatamente atleticamente pronte. La salvezza resta l’obiettivo primario per l’Udinese, e dunque sarà importante cominciare bene, magari togliendosi qualche sfizio contro squadre che stanno a loro volta provando a ricostruire nuovi cicli. Il Napoli di Sarri e la nuova Inter di Mancini, zeppa di nuovi acquisti in cerca di amalgama, potrebbero essere squadre al primo impatto sgradite nelle prime giornate, ma magari in grado di essere affrontate al meglio dalla truppa di Colantuono. Anche il Milan di Mihajlovic potrebbe rientrare in questa filosofia, con il particolare da tenere presente che il tecnico serbo punta spesso ad una partenza sprint per le sue squadre, a prescindere da quelli che saranno gli obiettivi stagionali a lungo termine. Per affrontare squadre come Juventus, Lazio e Roma, già rodate e impegnate con l’Europa, sarà meglio invece attendere tempi in cui anche la nuova Udinese avrà trovato una quadratura più definita.
CALENDARIO SERIE A 2015/16 –
I GIORNATA – Juventus-Udinese
II – Udinese-Palermo
III – Lazio-Udinese
IV – Udinese-Empoli
V – Udinese-Milan
VI – Bologna-Udinese
VII – Udinese-Genoa
VIII – Verona-Udinese
IX – Udinese-Frosinone
X – Roma-Udinese
XI – Udinese-Sassuolo
XII – Napoli-Udinese
XIII – Udinese-Sampdoria
XIV – Chievo-Udinese
XV – Fiorentina-Udinese
XVI – Udinese-Inter
XVII – Torino-Udinese
XVIII – Udinese-Atalanta
XIX – Carpi-Udinese