Lo Shakhtar Donetsk di Mircea Lucescu vince per 1-0 contro il Rapid Vienna in una gara che ha regalato ottime giocate soprattutto da parte degli ucraini. La partita viene decisa da una giocata di Marlos alla fine del primo tempo. Questi viene servito dentro dalla sinistra da Rakitsky, l’attaccante brasiliano classe 1988 stoppa la palla di sinistro al centro dell’area di rigore e salta un avversario esplode poi il destro scaricando un pallone in diagonale alle spalle del portiere. Ora la qualificazione alla fase a gironi di Champions League sembra davvero ipotecata.
Gli ucraini guidati da Mircea Lucescu riescono a ipotecare la qualificazione alla fase a gironi della Champions League grazie a un importante vittoria fuori casa contro il Rapid Vienna. A decidere la gara è una rete di Marlos alla fine della prima frazione di gioco. Nella ripresa molte interruzioni e il tentativo di trovare un raddoppio per gli ospiti che non arriva. Abbiamo assistito a una gara molto equilibrata considerando che il tabellino finale ci parla di possesso palla pari al cinquanta per cento e di undici tiri a nove per i padroni di casa. La qualificazione ora appare in discesa per gli ucraini che affronteranno il ritorno in casa consci che per uscire dovrebbero davvero complicarsi la vita da soli.
Quando siamo al minuto numero 78 la gara Rapid Vienna-Shakhtar Donetsk è sul risultato di 0-1. L’arbitro tira fuori due volte il cartellino giallo per ammonire prima Kainz dei padroni di casa e poi Fred degli ospiti. Gara equilibrata con gli ospiti che vogliono mantenere un vantaggio che sarebbe fondamentale in vista della gara di ritorno. Problemi fisici per Kucher che è stato accompagnato fuori e poi ha potuto proseguire la sua gara. Pericoloso Pavelic del Rapid Vienna, tiro forte che però termina al lato. Cambi da una parte e dall’altra con gli austriaci che inseriscono Schobesberger per Kainz e gli ucraini pronti a far entrare Alves da Silva per Marlos. Se non vuole complicarsi la vita con una gara in trasferta tutta in salita la squadra di casa deve trovare quanto meno il pari.
Quando siamo al minuto numero 65 la gara Rapid Vienna-Shakhtar Donetsk è sul risultato di 0-1. Pericoloso all’inizio della ripresa ancora una volta Louis Schaub, che ci prova da fuori senza però trovare lo specchio della porta. Attacco poi ancora degli ucraini, che cercano il raddoppio, con Alex Teixeira. Il tiro del fantasista però non riesce a trovare la porta difesa dall’estremo difensore del Rapid Vienna. Primo cartellino giallo del secondo tempo con Florian Kainz.
Quando siamo al minuto numero 50 la gara Rapid Vienna-Shakhtar Donetsk è sul risultato di 0-1. Pronti via nella ripresa Mircea Lucescu inserisce Malyshev al posto di Stepanenko. Gli ospiti sono in vantaggio grazie alla rete segnata alla chiusura del primo tempo di Marlos. Vedremo come andrà avanti la gara con la squadra ucraina che potrebbe gestire per poi giocarsi tutto nella gara di ritorno tra le mura amiche con due risultati su tre a disposizione per accedere alla fase a gironi della Champions League.
Quando siamo al minuto numero 45 la gara Rapid Vienna-Shakhtar Donetsk è sul risultato di 0-1. A pochi minuti dall’intervallo la squadra ucraina riesce ad andare in vantaggio. Siamo al minuto 44 quando Marlos riceve un assist preciso da Rakitskiy, tra i migliori, e la mette dentro superando il portiere avversario Novota. Vedremo se nella ripresa ci sarà la reazione della squadra austriaca che in questa prima frazione di gioco ha costruito davvero poco.
Quando siamo al minuto numero 30 la gara Rapid Vienna-Shakhtar Donetsk è sul risultato di 0-0. Pericoloso con una conclusione Gladkly, la difesa di casa però respinge prontamente. Arrivano poi nell’arco di quattro minuti due gialli tutti per gli austriaci di Barisic. Il primo a ricevere la sanzione disciplinare è Stephan Auer, lo segue poi Christopher Dibon. Ancora pericoloso Rakitskiy che però oggi dovrebbe aggiustare la mira. Tra i tentativi a rete c’è da sottolineare anche quello di Taison, molto attivo oggi, che ci prova a giro senza però indovinare la conclusione.
Quando siamo al minuto numero 25 la gara Rapid Vienna-Shakhtar Donetsk è sul risultato di 0-0. La prima occasione arriva dopo tre giri di orologio quando calcia Rakistkiy con un tiro che centra lo specchio, ma non è pericoloso. Risponde il Rapid con il tiro da fuori di Louis Schaub che però non trova lo specchio della porta difesa da Pyatov. Tiro poi ancora di Rakitskiy che trova pronto Novota, bravo a bloccare il pallone. Ci riprova poi anche Schaub, senza riuscire a mettere paura agli avversari con la sua conclusione. Gara equilirata al momento che vive anche a buon ritmo.
Tutto pronto: le due squadre sono pronte a fare il loro ingresso in campo per landata del playoff di Champions League. Favorito lo Shakhtar che a questi livelli ha molta più esperienza diretta in campo, ma il Rapid Vienna gioca in casa e sospinto dal proprio pubblico sente che limpresa è possibile. Andiamo allora a studiare le formazioni ufficiali della partita, fischio dinizio alle ore 20:45. 1 Novota, 22 Pavelic, 6 Sonnleitner, 17 Dibon, 24 Auer; 5 Petsos, 15 Grahovac; 10 Schaub, 11 S. Hofmann, 14 Kainz; 9 Beric. In panchina: 30 Strebinger, 20 M. Hofmann, 36 Schimpelsberger, 7 Schobesberger, 18 Huspek, 33 Alar, 38 Prosenik. Allenatore: Zoran Barisic 30 Pyatov; 33 Srna, 5 Kucher, 44 Rakitskiy, 66 Azevedo; 8 Fred, 6 Stepanenko; 11 Marlos, 29 Alex Teixeira, 28 Taison; 21 Gladkiy. In panchina: 22 Kainbolotskiy, 13 Shevchuk, 38 Kryvtsov, 10 Bernard, 17 Malyshev, 74 Kovalenko, 22 Eduardo da Silva. Allenatore: Mircea Lucescu
Sfida ostica quella che tra qualche ora andrà in scena in Austria tra il Rapid e i forti ucraini dello Shakhtar Donetsk, di sicuro una delle squadre più forti nel giro di questi playoff assieme al Manchester United. Di sicuro, guardando il bilancio del Rapid in Europa contro squadre ucraine non c’è molto da sorridere per la squadra austriaca; nel 2012 in EL il Rapid Vienna incontrò nei gironi il Metalist Kharkiv e rimediò una sconfitta all’andata per 2-0 e una risicata vittoria al ritorno (1-0 gol di Alar) quando però le posizioni in classifica erano già consolidate. L’anno dopo sempre in Europa League fu la volta della Dinamo Kiev che si liberò del Rapid con un 2-2 all’andata e un secco 3-1 al ritorno trascinati dall’ex genoano Miguel Veloso. Per lo Shakthar invece ci sono alterni risultati guardando al passato contro le squadre austriache, alla sconfitta del 2002 contro l’Austria Vienna fa il paio il netto successo contro il Salisburgo nel 2007. Tenendo contro che contro l’Austria Vienna (5-1 e 0-1 con un fantastico Djalminha, poi passato al Deportivo La Coruna) gli ucraini ancora non erano la grande corazzata che negli ultimi 10 anni hanno raggiunto più volte gli ottavi di Champions, il successo contro il Salisburgo già si avvicina di più alla dimensione europea accresciuta dagli investimenti della nuova società, specie nel settore dei giocatori brasiliani. Pillola di curiosità: nel successo ai playoff di Champions contro il Salisburgo del 2007 si ebbe nel 3-1 finale, la firma di Cristiano Lucarelli che seppur per breve tempo si fece ben volere dai tifosi del Donetsk.
Appuntamento alle ore 20.45 di stasera, mercoledì 19 agosto 2015, per la partita fra Rapid Vienna e Shakhtar Donetsk allo stadio Prater di Vienna per l’andata dei playoff di Champions League. Il Rapid, secondo nello scorso campionato, doveva essere l’outsider in rappresentanza dell’Austria in questa edizione della UEFA Champions League. Invece, eliminati i campioni in carica del Salisburgo, spetterà al Rapid Vienne tentare l’assalto alla fase a gironi della competizione in rappresentanza del paese dell’Europa Centrale. Il Rapid ha compiuto una vera impresa sul campo dell’Ajax eliminando gli olandesi, battuti tre a due in casa dopo il pareggio per due a due al Prater di Vienna. Gli austriaci affronteranno dei veri e propri veterani della Champions, gli ucraini dello Shakhtar Donestsk allenati da Mircea Lucescu. Un club che sta attraversano una profonda fase di trasformazione, dopo le tante cessioni ed anche a causa delle difficoltà logistiche a causa del conflitto bellico che sta sconvolgendo l’Ucraina, e la regione del Donbass in particolare. Sia lo Shakhtar che il Rapid hanno iniziato la loro avventura a partire dal terzo turno preliminare. Detto dell’impresa degli austriaci all’Amsterdam Arena, gli ucraini hanno raggiunto i play off battendo i turchi del Fenerbahce, che pure si erano rinforzati con l’arrivo di giocatori come il portoghese Nani e l’ex centravanti del Manchester United, nonché capitano della nazionale olandese, Robin Van Persie. Dopo lo 0-0 dell’andata sul campo dei turchi, lo Shakhtar ha ottenuto il pass per i play off grazie al 3-0 casalingo, firmato dalle reti di Oleksandr Gladky, Darijo Srna ed Alex Teixeira.
Il campionato è già iniziato sia in Austria che in Ucraina, e sia il Rapid Vienna che lo Shakhtar Donetsk sono partita molto bene. I ragazzi di Mircea Lucescu con l’arrivo dell’attaccante Eduardo e del trequartista Patrick dal Flamengo hanno provato a seguire sul mercato quel filone d’importazione di talenti brasiliani che tanto successo ha avuto per il club del Donbass. In molti sono partiti, complici anche le angosce della guerra che hanno reso Donetsk una meta non più ambita per i campioni di caratura internazionale. Douglas Costa è così passato al Bayern Monaco per trenta milioni di euro, Luiz Adriano al Milan per otto milioni, e Fernando alla Sampdoria per la stessa cifra. Per quanto riguarda il Rapid Vienna, le cifre che girano intorno alla Bundesliga austriaca sono decisamente più modeste. Il colpo più oneroso del Rapid è rappresentato dall’arrivo del portiere Richard Strebinger per mezzo milione di euro. Le cessioni più remunerative sono state quelle del difensore centrale, appena diciottenne, Philipp Lienhart, passato al Real Madrid per ottocentomila euro per giocare nella seconda squadra del Castilla, e del portiere diciannovenne Marko Maric, trasferitosi in Germania all’Hoffenheim per mezzo milione di euro. Tatticamente l’allenatore del Rapid Vienna, l’austriaco Zoran Barisic, schiera la squadra con un 4-2-1-3 ricco di uomini capaci di inserirsi tra le linee e di non dare punti di riferimento agli avversari. Un modulo offensivo che ha pagato contro l’Ajax nonostante i quattro gol subiti.
Grande dinamismo, come di consueto, anche per il 4-2-3-1 di Mircea Lucescu, che non ha snaturato il suo gioco nonostante i tanti interpreti cambiati in particolare nelle sue ultime due stagioni alla guida dello Shakhtar Donetsk, in cui le cessioni eccellenti non sono mancate. Alla vigilia di questo match d’andata dei play off, Zoran Barisic ha incoraggiato i componenti della sua rosa, sottolineando come dopo l’impresa in casa dell’Ajax, il Rapid Vienna abbia il dovere di credere nell’accesso alla fase a gironi di Champions. Lucescu ha esortato i suoi ad affrontare la sfida di Vienna con l’impegno di sempre, dicendosi sicuro che lo Shakhtar saprà far valere la propria esperienza internazionale. Le quote delle principali agenzie di scommesse parlano di un match equilibrato, con gli ucraini comunque favoriti. La vittoria dello Shakhtar al Prater viene quotata 2.30 o al massimo 2.35. La quota del pareggio oscilla fra 3.10 e 3.30, la vittoria dei padroni di casa del Rapid Vienna 2.80 o al massimo 3.10 (quota Snai). Rapid Vienna-Shakhtar verrà trasmessa in diretta tv dai canali di Mediaset Premium nell’offerta pay del digitale terrestre che detiene i diritti della Champions League per le prossime tre stagioni. Appuntamento per la precisione sul canale Premium Calcio 1, mentre gli abbonati che non potessero mettersi davanti a un televisore questa sera potranno comunque approfittare della diretta streaming video che sarà garantita tramite l’applicazione Premium Play.