Ottime stagioni per le due squadre lo scorso anno, eppure lAscoli ha chiuso con una grossa delusione mentre il Cosenza ha festeggiato. Il perchè è presto detto: lAscoli ha guidato la classifica del girone B di Lega Pro alla fine del girone di andata e per parte del ritorno, ha trovato i 17 gol di Cristian Altinier e i 12 di Leonardo Pérez (11 per Luigi Grassi) ma è stato scavalcato dal Teramo, si è dovuto accontentare dei playoff e qui è stato subito eliminato dalla Reggiana, suvendo il gol del 2-2 al 92 minuto e cadendo ai tempi supplementari. Il Cosenza è giunto decimo nel girone C (44 punti) ma ha vinto la Coppa Italia Lega Pro, demolendo in finale il Como che qualche settimana fa avrebbe ottenuto la promozione in Serie B attraverso i playoff.
Tra le sfide più interessanti del primo turno di Coppa Italia, previsto per domenica 2 agosto, quella dello stadio Del Duca merita un posto d’onore per la tradizione che i due club possono vantare, ed anche per il ruolo di spicco che le due squadre potrebbero ricoprire nel prossimo campionato di Lega Pro.
Ma c’è di più: l’Ascoli infatti potrebbe ricevere un regalo insperato dalla vicenda-Teramo, con gli abruzzesi indagati per responsabilità diretta nello scandalo scommesse che rischia di sconvolgere la geografia dei campionati italiani di Serie B e Lega Pro. Il che significa che i marchigiani, per la prima volta dopo il fallimento e la rifondazione con la nuova denominazione di Ascoli Picchio, potrebbero partecipare al torneo cadetto.
La Coppa Italia resta comunque un test estivo per squadre che non pretendono certo di stravolgere la loro stagione per andare a caccia della coccarda tricolore, al momento detenuta dalla Juventus. Può essere però un modo per ottenere risultati di prestigio, e togliersi soddisfazioni andando a sfidare squadre blasonate nei turni successivi.
La vincente di Ascoli-Cosenza affronterà il Vicenza (in trasferta) nel secondo turno in programma domenica 9 agosto. Si giocherà allo stadio ‘Cino e Lillo Del Duca’ di Ascoli alle ore 21:00: la partita sarà diretta dall’arbitro Niccolò Baroni di Firenze, assistito dai guardalinee Vitaloni e Maccadino e dal quarto uomo Camplone. Si affronteranno due squadre che preparano la nuova stagione con ambizioni piuttosto differenti. L’Ascoli, anche in caso di mancato ripescaggio in Serie B, proverà comunque a centrare quel primo posto che vale la promozione diretta in cadetteria, sfuggito un anno fa nel lungo testa a testa con il Teramo.
Per il Cosenza resterà invece la salvezza l’obiettivo primario, la squadra calabrese proverà un inserimento in zona play off solo nel caso in cui i giovani arrivati in sede di mercato si dimostrino più promettenti del previsto. I rossoblu silani si presenteranno nelle Marche in formazione comunque rimaneggiata, visto che Guerriera, Criaco e Caccetta sono reduci da infortuni che difficilmente convinceranno il tecnico Giorgio Roselli a rischiarli in campo.
Cosenza reduce da un convincente test in amichevole, con un 9-0 inflitto ai dilettanti della Rappresentativa Savuto e Garibaldina. Per l’Ascoli invece formazione al completo, col nuovo acquisto Frediani probabilmente in campo dal 1′, e voglia di passare il turno per misurarsi con formazioni di Serie B che potrebbero rivelarsi quelle che saranno le avversarie di tutta la stagione. L’allenatore dell’Ascoli Mario Petrone non rinnegherà neanche in Coppa Italia quello che resta di gran lunga il suo modulo preferito, quel 4-2-3-1 che con le opportune varianti (spesso i marchigiani si sono affidati al tridente a partita in corso) ha permesso alla squadra di sfiorare la promozione diretta nella passata stagione. In questa chiave di lettura Petrone punta molto sulla duttilità degli esterni offensivi, e un acquisto come l’ex Pisa e Roma Frediani in questo senso è molto importante, per la capacità dell’esterno destro di adattarsi alle varie fasi di gioco.
I moduli delle due squadre in campo saranno speculari, visto che anche Roselli ama affidarsi per il suo Cosenza ad un 4-2-3-1 che all’occorrenza può trasformarsi in un 4-4-2. Le dichiarazioni pre-gara dei due allenatori sono improntate alla prudenza. Petrone ha ricordato come l’obiettivo primario dell’Ascoli debba essere per forza di cose il campionato.
La Coppa Italia si incastra nel periodo di preparazione fisica, e secondo il tecnico bianconero deve essere dunque vista come un’opportunità per accumulare minuti nelle gambe e migliorare lo stato di forma. Petrone si è anche soffermato sull’importanza di poter effettuare la preparazione in un centro sportivo all’avanguardia come quello di Cascia, ed ha speso parole di elogio per il nuovo acquisto Jankto. Roselli alla luce degli acciacchi di alcuni suoi elementi ha sottolineato come ad Ascoli non si potrà ancora vedere il Cosenza migliore.
La formazione verrà decisa all’ultimo momento, ed il tecnico ha anche fissato per il prossimo 4 agosto la ripresa della preparazione tra le località di Marca e San Vito, anche in caso di eventuale passaggio del turno. Dopo la tripletta nell’ultima amichevole, Innocenti è stato al centro dell’attenzione dei tifosi calabresi: Roselli ha spiegato che il direttore sportivo Meluso sta valutando una sua eventuale permanenza tra le fila rossoblu. La partita del primo turno di Coppa Italia tra Ascoli Picchio e Cosenza non sarà trasmessa in diretta tv nè in diretta streaming video.