Il colombiano Esteban Chaves ha vinto la sesta tappa Cordoba-Sierra de Cazorla della Vuelta 2015. Splendido successo per il giovane talento della Orica-GreenEdge, che arrivando da solo sulla linea del traguardo ha ripreso anche la maglia rossa che ieri aveva dovuto cedere a Tom Dumoulin, comunque molto positivo anche oggi visto che ha chiuso al terzo posto dietro a Daniel Martin. Nel finale Steve Cummings è stato l’ultimo fuggitivo a cedere, facendosi riprendere dal gruppo solo sull’ascesa finale quando si è scatenata la bagarre, con il primo attacco da parte proprio di Esteban Chaves. Dietro si sono mossi in tanti, tra cui anche Tom Dumoulin che ha fatto di tutto per conservare la maglia rossa, ma il colombiano ha dato ancora una volta dimostrazione di grande qualità vincendo con un margine di 5″ sulla coppia formata da Martin e Dumoulin, mentre i big sono arrivati 11″ dopo il vincitore, con Ruben Plaza della Lampre-Merida davanti ai due big iberici, Alejandro Valverde e Joaquim Rodriguez. Già la seconda vittoria in questa Vuelta per colui che torna al comando della classifica generale con 10″ su Dumoulin e 33″ su Martin.
Percorsi oltre 180 km della sesta tappa Cordoba-Sierra de Cazorla della Vuelta 2015. Siamo dunque al gran finale di questa frazione che proporrà un arrivo in salita, anche se di terza categoria. La fuga dei sei coraggiosi attaccanti da lontano è ancora in corso, con Gautier che ha vinto il primo Gpm di giornata, ma il loro vantaggio è sceso sotto il minuto e mezzo e dunque per loro sarà davvero molto difficile arrivare con successo al traguardo. Ci sarà battaglia fra i big? Molto probabile, ma naturalmente sarà la strada l’unico giudice che ci dirà la verità.
Percorsi oltre 140 km della sesta tappa Cordoba-Sierra de Cazorla della Vuelta 2015. Sempre al comando la fuga dei sei uomini, con Miguel Angel Rubiano che ha raggiunto di nuovo Cyril Gautier, Niki Terpstra, Kristijan Durasek, Peter Velits e Steven Cummings. Per gli attaccanti il vantaggio nei confronti del gruppo si aggira intorno ai quattro minuti, però adesso oltre alla Giant-Alpecin del leader Tom Dumoulin sta cominciando a muoversi anche la Movistar di Alejandro Valverde e Nairo Quintana, dunque è presumibile che ci possano essere a breve importanti novità.
Già percorsi circa 90 km della sesta tappa Cordoba-Sierra de Cazorla della Vuelta 2015. Da sottolineare la solita fuga da lontano, che oggi è composta da ben sei corridori: si tratta di Cyril Gautier (Europcar), Niki Terpstra (Etixx-Quick Step), Kristijan Durasek (Lampre-Merida), Peter Velits (BMC) e Steven Cummings (MTN-Qhubeka), ai quali si è aggiunto in un secondo tempo Miguel Angel Rubiano (Colombia), che ha agganciato i cinque fuggitivi della prima ora tutto solo, ma poi ha pagato lo sforzo e ora è leggermente staccato. Quanto al gruppo, il ritardo dalla testa della corsa è di circa tre minuti: tutto naturalmente è ancora possibile.
Partita la sesta tappa Cordoba-Sierra de Cazorla della Vuelta 2015. Da segnalare la mancata partenza di David De la Cruz della Etixx-Quick Step, reduce da una recente frattura alla clavicola. De la Cruz ha stretto i denti nei primi giorni della corsa, ma stamattina purtroppo ha dovuto alzare bandiera bianca. Ci sarà battaglia fin dai primi chilometri? Intanto segnaliamo che sulla corsa splende il sole: meteo tipicamente estivo anche oggi nel Sud della Spagna.
Focus sui big della Vuelta 2015, che oggi nella sesta tappa Cordoba-Sierra de Cazorla si daranno certamente battaglia su un arrivo in salita, non durissimo a dire il vero. Salitelle di questo genere possono esaltare Alejandro Valverde, che ha già vinto martedì ed attualmente è il migliore dei big in classifica generale, quinto a 29″ dal nuovo leader Tom Dumoulin. Ieri però hanno sorristo soprattutto Chris Froome e il nostro Domenico Pozzovivo, che hanno guadagnato 6″ sullo stesso Valverde, su Joaquim Rodriguez, su Nairo Quintana e sul nostro Fabio Aru, arrivati nella seconda parte del gruppo che si è spezzato nel finale. Un segnale di buona forma e di grande attenzione, anche se risposte più indicative sulle condizioni inizieranno ad arrivare fra oggi e domani.
Nuova giornata della Vuelta 2015 per l’edizione numero 70 del Giro di Spagna di ciclismo. Oggi, giovedì 27 agosto, è in programma la sesta tappa, che è la Cordoba-Sierra de Cazorla di 200,3 km. Una tappa molto lunga e soprattutto dal finale molto interessante, dunque sarà una frazione da seguire con grande attenzione. Andiamo subito a scoprire il perché esaminando il percorso della sesta tappa. La partenza avrà luogo da Cordoba, una delle più note città dell’Andalusia, alle ore 12.30, e fin dai primi chilometri il tracciato si presenterà decisamente vallonato con una serie praticamente ininterrotta di saliscendi, pur non particolarmente impegnativi. Per il primo Gpm di giornata si dovrà attendere la salita dell’Alto de Baeza, un’ascesa di terza categoria che sarà collocata al km 144,5 della tappa odierna e che comunque non sarà una salita in grado di fare la differenza, considerando pure la distanza ancora notevole che ci separerà dal traguardo. Si proseguirà poi con i saliscendi ed è da segnalare certamente lo sprint intermedio che oggi sarà collocato in località Peal de Becerro al km 185,5, decisamente vicino al traguardo e che dunque potrebbe infiammare il finale di una corsa che comunque prevede il suo piatto forte proprio negli ultimissimi chilometri. Infatti ci sarà l’arrivo in salita al termine della salita verso la Sierra de Cazorla, località nella provincia di Jaen, sempre in Andalusia. Ascesa non durissima, Gpm di terza categoria, ma che di certo scatenerà ancora una volta la battaglia come spesso succede alla Vuelta, che assai di frequente propone arrivi di questo genere, al termine di brevi salitelle che sanno comunque accendere la bagarre anche fra i big della classifica, pronti a contendersi la vittoria per conquistare qualche secondo e in più anche gli abbuoni.
La classifica generale ha visto un cambio al vertice a causa dei distacchi che si sono verificati nel finale della tappa di ieri. La maglia rossa è passata sulle spalle di Tom Dumoulin (Giant-Alpecin) per un solo secondo sul colombiano Johan Esteban Chaves Rubio. Al terzo posto, attardato di 16 secondi, l’irlandese Nicholas Roche. Trai big troviamo per ora in quinta posizione Alejandro Valverde, settimo Chris Froome, nono Nairo Quintana e decimo Fabio Aru. La maglia verde di leader della classifica a punti è saldamente sulle spalle di Peter Sagan, seguito da John Degenkolb e da Alejandro Valverde. La maglia a pois di miglior scalatore, in attesa delle montagne vere, è invece sulle spalle di Omar Fraile della Caja Rural, tallonato da Walter Fernando Pedraza Morales e da Natnael Berhane. La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa sesta tappa Cordoba-Sierra de Cazorla, il collegamento sarà dalle ore 15.45 e al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta. (Mauro Mantegazza)