Ha vinto la diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila della Vuelta 2015, ma nel finale è stata grande bagarre fra i big della classifica generale. Alla fine sorride ancora una volta Tom Dumoulin, che ha approfittato di uno strappo breve e con fondo in pavé, perfetto per le caratteristiche dell’olandese, per attaccare e staccare Fabio Aru, comunque generosissimo nell’inseguire il grande rivale per la maglia rossa. Dumoulin è arrivato insieme a Dani Moreno con tre secondi di vantaggio su Aru e Domenico Pozzovivo, mentre tutti gli altri big sono arrivati con ulteriori sei secondi di ritardo, a partire da Alejandro Valverde che ha inutilmente attaccato prima di venire ripreso e superato sia da Dumoulin sia da Aru. Dunque alla vigilia dell’ultimo tappone di montagna, che è in programma domani, Dumoulin ha 6″ di vantaggio su Aru, mentre Joaquim Rodriguez è sempre più lontano, a 1’24” dall’olandese.
Ha vinto la diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila della Vuelta 2015. Una splendida azione da parte del giovane francese della Ag2R-La Mondiale, che è arrivato da solo e a braccia alzate sul traguardo dopo avere raggiunto e superato Tiago Machado, il primo ad attaccare nel gruppo dei fuggitivi. Secondo posto per Nelson Oliveira, già vincitore di una tappa in questa Vuelta: il portoghese della Lampre-Merida ha a sua volta fatto una bella azione nel finale, ma troppo tardi per poter riprendere il vincitore. Terzo posto per Maxime Monfort, che ha battuto in una volata ristretta Andrey Amador, Tiago Machado e Amael Moinard, classificati nell’ordine dal quarto al sesto posto. Per l’arrivo dei migliori della classifica bisognerà invece aspettare ancora parecchio, visto che nel momento in cui Gougeard tagliava il traguardo per loro mancavano ancora più di 15 km all’arrivo…
Mancano poco più di 20 km all’arrivo della diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila della Vuelta 2015. Molto interessante la situazione della testa della corsa: Tiago Machado è stato raggiunto da Alexis Gougeard, quindi si è formata una coppia al comando, che precede di circa 40″ gli altri fuggitivi della prima ora mentre stanno affrontando la salita verso l’ultimo Gpm di giornata. Quanto al gruppo, il ritardo è di oltre 17 minuti ma resta da capire se sullo strappo verso Avila qualcuno si muoverà.
Mancano poco meno di 40 km all’arrivo della diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila della Vuelta 2015. Questo vale naturalmente per i fuggitivi che hanno sempre un vantaggio enorme nei confronti del gruppo, circa 15 minuti e mezzo. Attenzione però, perché c’è da registrare un attacco solitario di Tiago Machado (Katusha), che in questo momento ha poco più di 30 secondi di vantaggio sugli altri 23 componenti della fuga. Potrebbe essere l’inizio delle ostilità per il successo di tappa, visto che al suo inseguimento si è mosso Markel Irizar e quindi il gruppetto potrebbe sfaldarsi. Dietro invece il gruppo viaggia tranquillo dopo la caduta che ha coinvolto sia Fabio Aru sia Tom Dumoulin: se per i big succederà qualcosa, sarà sulla salitella finale verso il traguardo di Avila…
Notizia molto importante dalla diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila della Vuelta 2015. Infatti sia Tom Dumoulin sia Fabio Aru sono rimasti coinvolti in una caduta che ha fatto finire a terra numerosi corridori, fra i quali parecchi loro compagni di squadra. Adesso sono entrambi rientrati in gruppo, ma resta qualche dubbio circa le loro condizioni fisiche, in particolare per quanto riguarda il sardo che si è dovuto recare per ben due volte alla macchina del medico. Anche per questo motivo il ritmo del gruppo ha subito un rallentamento e ora i 24 fuggitivi hanno un vantaggio addirittura di circa 16 minuti. Ecco chi sono: Team Sky: Christian Knees; AG2R-La Mondiale: Alexis Gougeard; BMC: Amaël Moinard; Caja Rural-Seguros RGA: David Arroyo, Ricardo Vilela; Cofidis: Cyril Lemoine; Colombia: Fabio Duarte, Leonardo Duque, Juan Pablo Valencia; Etixx-Quick Step: Maxime Bouet; FDJ: Mickael Delage; IAM Cycling: Jérôme Coppel; Lampre-Merida: Nelson Oliveira; Lotto Soudal: Maxime Monfort, Tosh Van der Sande; Movistar: Andrey Amador, Francisco Ventoso; MTN-Qhubeka: Natnael Berhane; Cannondale-Garmin: Ben King; Europcar: Jimmy Engoulvent; Katusha: Tiago Machado, Eduard Vorganov; Tinkoff-Saxo: Pavel Brutt; Trek Factory: Markel Irizar.
Sono passati circa 50 km dalla partenza della 19a tappa della Vuelta di Spagna 2015, a soli due tappe dal termine con la situazione in classifica generale dal massimo equilibrio con i soli 3 secondi di distacco tra la maglia rossa Tom Domoulin e Fabio Aru. Tappa partita a velocità sostenute e con il gruppo dei 24 in fuga che continua ad aumentare, siamo arrivati ai 14 minuti in questo momento. Il gruppo non sembra al momento intenzionato a rispondere più di tanto con le squadre dei due capi classifica e duellati, la Giant Alpecin e l’Astana, che non hanno mandato uomini in fuga e preferiscono controllarsi a vicenda con tutti gli effettivi a disposizione. Al momento però sembra che il vincitore di tappa potrebbe uscire da questo folto gruppo in testa, a meno fino a quando il gruppo maglia rossa non si svegli dall’iniziale torpore. Ricordiamo che tra i corridori in fuga non ci sono particolari uomini classifica il che spiega il comportamento del gruppo.
Da pochi minuti è cominciata la diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila della Vuelta 2015. Da segnalare per il momento che l’olandese Maarten Tjallingii (Lotto NL-Jumbo) non ha preso il via, lasciando dunque 161 atleti ancora in gara, e che immediatamente ci sono stati dei tentativi di attacco per fare nascere la fuga fin dai primissimi chilometri di questa frazione. Ci sono 24 corridori in avanscoperta: il gruppo darà il via libera ad un attacco così numeroso?
In attesa della partenza della diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila della Vuelta 2015, ecco le parole di Fabio Aru al termine della frazione di ieri, nella quale ha provato inutilmente a staccare Tom Dumoulin: “Ho dato il massimo anche se la salita non era abbastanza dura. Francamente me l’aspettavo più tosta. Abbiamo fatto il ritmo per provare a muovere la corsa. E’ la prima volta che fa classifica, credo che nessuno se l’aspettasse così forte. Invece, quando siamo rimasti in due l’altro era lui…”. La tappa ideale per provare ad attaccare dovrebbe essere quella di domani, ma anche oggi nel finale ci sarà una salita sotto le mura di Avila e quindi potrebbe succedere qualcosa…
Siamo arrivati alla diciannovesima tappa della Vuelta 2015, che si avvicina sempre più al suo epilogo. Oggi è in programma la Medina del Campo-Avila di 185,8 km, una frazione mossa ma che non dovrebbe incidere più di tanto sulla classifica generale, in attesa dell’ultima tappa di alta montagna in programma domani prima della passerella finale, domenica a Madrid. Andiamo allora a vedere che cosa ci propone il percorso di questa frazione. La partenza è in programma da Medina del Campo, cittadina della regione Castiglia e Leon, alle ore 13.00. La prima parte sarà quasi tutta in costante ma leggera salita, comunque nulla di impegnativo. Segnaliamo il primo Gpm di giornata al km 105, l’Alto de Valdavia che sarà comunque una salita di terza categoria, dunque decisamente semplice da affrontare. A seguire una discesa inframezzata da tratti anche in pianura e brevi strappi, poi si comincerà a salire davvero per l’asperità più significativa della giornata, l’Alto La Paramera. Prima si arriverà a El Barraco, dove al km 158 sarà collocato lo sprint intermedio di oggi, poi inizierà l’ultimo tratto, quello della vera e propria salita verso lo scollinamento, che sarà al km 166,7: questo ultimo tratto misura 8,7 km con una pendenza media del 4,5%, dunque niente di trascendentale. Il finale sarà ancora ondulato, in particolare ci sarà una salita di poco più di un chilometro per arrivare ad Avila, la città nota soprattutto per avere dato i natali a Santa Teresa e che ospiterà l’arrivo della frazione odierna, aperta dunque agli attaccanti da lontano oppure ai finisseur. Per scoprirlo, appuntamento come sempre fra le 17.30 e le 18.00.
La Vuelta viene trasmessa in diretta tv su Eurosport, canale tematico europeo disponibile sia nel pacchetto satellitare di Sky sia in quello digitale terrestre di Mediaset Premium. In diretta streaming video l’appuntamento sarà dunque con i servizi offerti ai rispettivi abbonati da Sky Go, Premium Play ed Eurosport Player. Per quanto riguarda questa diciannovesima tappa Medina del Campo-Avila, il collegamento sarà dalle ore 15.45 per seguire nel migliore dei modi la fase decisiva della frazione odierna; al termine della tappa ci sarà la rubrica Vuelta Extra per approfondimenti e commenti. Informazioni importanti sulla corsa spagnola saranno disponibili anche sui social network: su Facebook la pagina ufficiale è Vuelta a España, mentre l’account ufficiale Twitter è @lavuelta. (Mauro Mantegazza)
1. Tom Dumoulin (Ola, Giant-Alpecin) in 78h20’51”
2. Fabio Aru (Ita, Astana) a 6″;
3. Joaquim Rodriguez (Spa, Katusha) a 1’24”;
4. Rafal Majka (Spa) a 2’31”; 5. Nairo Quintana (Col) a 3’02”; 6. Alejandro Valverde (Spa) a 3’24”; 7. Esteban Chaves (Col) a 3’39”; 8. Dani Moreno (Spa) a 3’46”; 9. Mikel Nieve (Spa) a 4’19”; 10. Louis Meintjes (Rsa) a 7’00”; 11. Domenico Pozzovivo (Ita) a 7’44”.