Con grande fatica, la Juventus vince la nona partita consecutiva del campionato battendo 2-1 la Sampdoria e, al termine del girone di andata di Serie A 2015-2016, è seconda in classifica: 39 punti per i bianconeri, gli stessi dell’Inter e due meno del Napoli che si è laureato campione d’inverno. Prosegue la rimonta della Juventus, che adesso è una serissima pretendente per lo scudetto: questa sera però la Sampdoria ha davvero fatto sudare sette camicie alla Vecchia Signora, rientrando in partita con il bel gol di Cassano e creando più di un presupposto per pareggiare.
La Juventus ha retto, e nel finale Zaza (subentrato a Morata) ha anche causato l’espulsione di Moisander, entrato dritto sull’uomo: il finlandese sarà squalificato per la prima di ritorno, che la Sampdoria giocherà a Modena contro il Carpi.
La Juventus ripartirà invece dalla trasferta di Udine, a caccia della decima vittoria consecutiva e, chissà, della vetta della classifica.
Al 64′ minuto si riapre la partita di Marassi: grande combinazione tra Antonio Cassano e Carlo Carbonero al limite dell’area juventina, Fantantonio riceve il passaggio e scarica rapidamente un destro rasoterra che va ad infilarsi nell’angolo alla destra di Buffon. Primo gol stagionale per l’attaccante barese.
Grande avvio della Juventus nel secondo tempo: al 46′ minuto di gioco arriva il gol dello 0-2 per i bianconeri. Segna Sami Khedira: grande palla filtrante di Dybala, la difesa della Sampdoria si addormenta e permette al centrocampista tedesco di inserirsi in area di rigore, controllare e inrociare l’esterno destro per battere Viviano sul palo lungo. E’ il secondo gol di Khedira in questo campionato, e un raddoppio importante per una Juventus che nel primo tempo non era sembrata così brillante. Per la Sampdoria adesso si fa dura: deve recuperare due gol a una Juventus che potrà chiudere gli spazi e abbassare i ritmi provando a colpire in contropiede alla ricerca del terzo gol.
Il primo tempo a Marassi è terminato con la Juventus in vantaggio per 1-0 sulla Sampdoria, autore del gol Paul Pogba con una bella girata di sinistro sul lancio di Bonucci. La Sampdoria però ha avuto una bella reazione, tanto da scatenare la rabbia di Massimiliano Allegri; i blucerchiati hanno di fatto preso campo e provato a rendersi pericolosi dalle parti di Buffon. L’occasione più pericolosa è capitata quando Fernando è stato messo giù proprio al limite dell’area, in posizione centrale; lo stesso brasiliano ha calciato la punizione ma la traiettoria gli è uscita bassa e il pallone si è infranto sulla barriera. La Juventus ha provato qualche azione in ripartenza, coinvolgendo soprattutto Morata (vivace, ma sempre lontano dalla porta) e Dybala; ha conquistato qualche calcio d’angolo, ma non ha più realmente impensierito Viviano.
Da segnalare la sostituzione forzata da parte della Sampdoria, al 37′ minuto: Soriano, vittima di un giramento di testa, ha dovuto lasciare il posto a Ivan e ora Vincenzo Montella avrà solo due cambi a disposizione nel secondo tempo per provare a recuperare il posticipo della diciannovesima giornata.
Al 17 minuto di gioco la Juventus sblocca il risultato a Marassi: è Paul Pogba ad aprire le danze nella partita contro la Sampdoria. Bravissimo il centrocampista francese che in area di rigore riceve un pallone morbido, lo stoppa con il petto e si gira subito per la conclusione mancina, effettuata senza far rimbalzare a terra la sfera. La traiettoria è incrociata e si infila alla sinistra di Viviano, conclusione non troppo violenta ma che sorprende il portiere della Sampdoria. Si tratta del quarto gol in questo campionato per Pogba, che dopo un inizio lento sta iniziando a produrre il suo solito rendimento, con grande giovamento da parte della Juventus. Adesso vedremo quale sarà la reazione della Sampdoria a questo gol arrivato di fatto alla prima vera occasione di tutta la partita.
Finalmente in campo a Marassi, per lultima partita della diciannovesima giornata di Serie A: Sampdoria-Juventus è dietro langolo, e sapremo se la Sampdoria proseguirà nel suo momento positivo avvicinando addirittura le posizioni europee (almeno tentativamente) o se la Juventus chiuderà con un altro tassello da rimonta il suo girone di andata. Una partita dunque interessantissima, con risvolti importanti per la classifica del campionato; dovremo aspettare circa due ore da adesso per conoscere il risultato finale dallo stadio Luigi Ferraris, non ci resta allora che dare la parola al campo e metterci comodi, di sicuro lo farà il Napoli che è campione dinverno. Un po meno Inter, Fiorentina e Roma, le altre pretendenti allo scudetto che hanno frenato il loro passo e adesso temono che la Juventus faccia lo scherzetto
Lo abbiamo già scritto: il Napoli si è aritmeticamente lauerato campione d’inverno con il 5-1 sul campo del Frosinone, ancora prima che Sampdoria e Juventus scendano sul terreno di gioco di Marassi per chiudere la diciannovesima giornata. I precedenti sorridono ai partenopei: due le volte in cui il Napoli ha festeggiato anche lo scudetto. E’ successo, naturalmente, nel 1986-1987 e nel 1989-1990; nel 1987-1988 invece gli azzurri non furono in grado di contenere la grande rimonta del Milan che, allenato da un giovane Arrigo Sacchi, centrò la vittoria dello scudetto con un vantaggio di tre punti (sarebbero stati 2 con i tre punti a vittoria) anche grazie al 3-2 ottenuto al San Paolo. Riuscirà il Napoli a vincere lo scudetto anche in questa occasione, uno scudetto che manca da 26 anni? C’è tutto un girone di ritorno per scoprirlo, ma intanto la Juventus vuole avvicinare il primo posto e si prepara a giocare la sua partita contro la Sampdoria.
Terminate le partite del pomeriggio: il Napoli è campione d’inverno. I partenopei s’impongono di goleada a Frosinone e staccano così l’Inter, diventando i nuovi capolista. Sempre nella prima metà di classifica salgono Empoli e Chievo, vittoriose per 0-1 rispettivamente contro a Torino e Bologna. Per quanto riguarda la corsa salvezza torna a vincere il Genoa che sbanca l’Atleti Azzurri d’Italia; successo importante anche per il Palermo, contro un Hellas Verona sempre più staccato all’ultimo posto. Alle ore 20:45 l’ultimo atto della 19^giornata: Sampdoria-Juventus.
Al 59′ minuto di gioco il Napoli chiude i conti per il titolo di campione d’inverno: il gol dello 0-3 porta la firma di Marek Hamsik, che fa tutto da solo e batte Zappino con un bellissimo sinistro rasoterra che bacia il palo alla destra e si infila in porta. Al 60′ arriva anche il diciottesimo gol in campionato per Gonzalo Higuain, che completa la festa del Napoli: il Pipita porta palla dalla trequarti, supera due uomini e salta anche Zappino che provava l’uscita, in una grande dimostrazione di forza. Non è l’unico risultato a cambiare a inizio ripresa: Massimo Maccarone segna infatti l’ottavo gol nel suo campionato e porta in vantaggio l’Empoli sul campo del Torino, sfruttando al meglio l’assist di Pucciarelli e battendo tra le gambe Padelli.
All’intervallo nelle partite delle ore 15, il Napoli è sempre più capolista e dunque campione d’inverno virtuale nella classifica della Serie A: i partenopei hanno raddoppiato grazie al calcio di rigore di Gonzalo Higuain, diciassettesimo gol stagionale per il Pipita che si è anche procurato la massima punizione (fallo di Crivello). Napoli che dunque è in questo momento a quota 41 punti, +2 sull’Inter e +3 sulla Fiorentina. Nelle altre partite, vantaggio esterno del Palermo (gol di Franco Vazquez) su un Verona sempre più in crisi di risultati; un rigore lo ha avuto a disposizione anche il Bologna contro il Chievo, ma Mattia Destro si è fatto ipnotizzare da Bizzarri che ha parato con il piede, mantenendo il risultato del Dall’Ara sullo 0-0 che è anche il punteggio di Atalanta-Genoa e Torino-Empoli, dove Mario Rui ha centrato una traversa direttamente su calcio di punizione.
Il primo gol del pomeriggio arriva dallo stadio Matusa di Frosinone: Napoli in vantaggio grazie a Raul Albiol. Il difensore spagnolo gira in rete col sinistro un calcio d’angolo di Jorginho, per lui si tratta del primo gol stagionale e del secondo in Serie A (il primo lo aveva realizzato al Chievo il 25 gennaio 2015).
Con il colpo del Sassuolo in casa dell’Inter cambia la vetta della classifica: al Napoli infatti basta un pareggio per laurearsi campione d’inverno. I partenopei hanno gli stessi punti dell’Inter (39) ma sono in vantaggio sia negli scontri diretti, grazie al successo per 2-1 al San Paolo, che per quanto riguarda la differenza reti globale (+19 contro il 12 nerazzurro). Se il Napoli dovesse perdere a Frosinone sarebbe la Juventus ad avere l’occasione per il titolo di metà stagione.
L’Inter non chiude i conti per il titolo di campione d’inverno: il Sassuolo fa il colpo grosso a San Siro, vincendo 1-0 grazie al calcio di rigore trasformato da Domenico Berardi al 95′ minuto, proprio nel finale di partita. Una gara dominata dall’Inter, che però perde la terza partita in campionato e la seconda consecutiva in casa: adesso il Napoli può effettuare il sorpasso in classifica e chiudere in testa l’andata della Serie A 2015-2016. I partenopei giocano tra poco, sul campo di un Frosinone che deve rispondere alla vittoria del Carpi di ieri sera; staremo a vedere come andranno a finire le cinque partite delle ore 15, tra le quali anche Atalanta-Genoa, Bologna-Chievo, Torino-Empoli e Verona-Palermo.
E’ terminato il primo tempo a San Siro: Inter e Sassuolo sono ancora fermi sul risultato di 0-0. E’ stata comunque una bella frazione, intensa e con tante occasioni da rete: l’Inter è partita a spron battuto e dopo soli cinque minuti aveva già bussato in un paio di occasioni con Icardi e Ljajic. Anche il Sassuolo ha avuto le sue occasioni, ma ha trovato sempre un Handanovic reattivo e in stato di grazia; in generale meglio comunque i nerazzurri, che hanno sfiorato il gol ancora con Adem Ljajic che però ha trovato sulla sua strada uno straordinario Consigli, che gli ha negato la gioia del vantaggio. Staremo dunque a vedere cosa ci riserverà il secondo tempo allo stadio Giuseppe Meazza. Tutto pronto per la domenica di Serie A: la diciannovesima giornata ci ha già regalato tre risultati con gli anticipi del sabato e una classifica già modificata. Il titolo di campione d’inverno è ora una questione tra Inter, Juventus (che al massimo potrebbe appaiare i nerazzurri) e Napoli: la squadra di Roberto Mancini gioca alle ore 12:30 contro il Sassuolo e, come già detto, con una vittoria chiuderebbe il discorso. Dunque vedremo come andrà a finire la partita di San Siro, con un Sassuolo che nei due precedenti nella Milano nerazzurra ha subito 8 gol senza mai riuscire a segnare. Alle ore 15 sarà poi il turno del Napoil (sul campo del Frosinone), alle 20:45 nel posticipo la Juventus andrà a fare visita alla Sampdoria reduce da due vittorie consecutive.
A San Siro si gioca la prima partita della domenica di Serie A; l’Inter ha la grande possibilità non soltanto di laurearsi campione d’inverno (con una vittoria) ma anche di allungare su due delle concorrenti dirette per lo scudetto. La sconfitta della Fiorentina e il pareggio della Roma sono risultati favorevoli per la classifica dei nerazzurri, che contro il Sassuolo hanno grandi cifre: tre vittorie e una sconfitta, con 16 gol realizzati (un doppio 7-0) e tre subiti. Per contro il Sassuolo può staccare il Milan e portarsi a soli tre punti dal quinto posto della Roma, virtualmente agganciata visto che gli emiliani devono ancora recuperare la partita interna contro il Torino, che non si era giocata per nebbia.
Risultato tra Roma e Milan che si sblocca dopo soli 4 minuti grazie al gol di Rudiger. Il difensore riesce a insaccare e a portare in vantaggio i giallorossi che sembrano non volersi far scappare il favore che i cugini della Lazio hanno fatto stoppando in classifica la Fiorentina con un punteggio rocambolesco. E ora cosa succederà? Risultato di 1-1 tra Roma e Milan e classifica che si muove pochissimo in vetta con i giallorossi che buttano al vento una grossa occasione per avvicinare nuovamente la vetta. Fischi all’Olimpico e sono giusti, spettacolo di livello bassissimo, squadre in bambola, e la Roma sicuramente molto al di sotto delle proprie possibilità. Kucka evita la sconfitta, ma non cambia proprio nulla per Mihaijlovic.
Epilogo pirotecnico in Fiorentina-Lazio 1-3, anticipo della diciannovesima giornata di Serie A. Il risultato finale infatti è stato deciso solo nel recupero: al 90′ biancocelesti in vantaggio con il gol di Keita a fine primo tempo, poi succede di tutto. Milinkovic-Savic al 92′ sembra chiudere i conti, ma ecco il gol di Roncaglia al 94′ che clamorosamente riapre i giochi fino al gol di Felipe Anderson, che al 96′ fa davvero calare il sipario sulla partita dello stadio Franchi. La Fiorentina dunque non riesce a salire al comando della classifica ed esce dalla volata per il titolo di campione d’inverno, ma adesso i riflettori si spostano all’Olimpico, dove alle ore 20.45 comincerà il big-match Roma-Milan. Due squadre in difficoltà, due panchine che potrebbero essere in bilico: ci attendiamo molte risposte dalla partita di questa sera.
Sorride al Carpi il risultato finale della prima partita della diciannovesima giornata di Serie A. Gli emiliani infatti hanno vinto l’anticipo di oggi pomeriggio contro l’Udinese (2-1), un successo fondamentale per le speranze salvezza degli emiliani, che salgono a quota 14 punti in classifica. I gol del Carpi sono stati segnati da Pasciuti e Lollo, poi Zapata ha accorciato le distanze ma l’Udinese non è riuscita ad evitare la sconfitta. La diciannovesima giornata di Serie A riparte alle ore 18.00 con il secondo anticipo Fiorentina-Lazio. Una partita di grande prestigio allo stadio Franchi, importante soprattutto per i viola che puntano a una notte (e magari anche di più…) da capolista, mentre la Lazio deve ancora capire cosa potrà fare nella sua altalenante stagione e questa partita potrebbe dare risposte importanti in tal senso…
Manca davvero poco, circa un quarto dora, al fischio di inizio ufficiale della diciannovesima giornata del campionato di Serie A 2015-2016, il secondo del nuovo anno solare nonché lultimo del girone dandata. Si comincerà alle ore 15.00 di oggi pomeriggio quando in diretta dallo stadio Braglia di Modena, i padroni di casa del Carpi ospiteranno lUdinese di Colantuono per il primo anticipo di oggi. Lo show proseguirà quindi in serata, con alle ore 18.00 la spettacolare sfida dellArtemio Franchi di Firenze fra la Fiorentina e la Lazio, con la squadra di Sousa che tenterà di portarsi in testa alla classifica, in attesa dellInter. A seguire, alle ore 20.45, chiusura del sabato con il big match dellOlimpico fra la Roma e il Milan.
Alle ore 20.45 di questa sera, in diretta dallo stadio Olimpico di Roma, i padroni di casa giallorossi affronteranno il Milan. Due squadre malate, reduci entrambi da un periodo decisamente poco convincente. Chi perde stasera potrebbe subire una drastica rivoluzione visto che sia Rudi Garcia quanto Sinisa Mihajlovic, non sono affatto certi di chiudere la stagione ai rispettivi posti. Entrambi hanno mangiato il panettone, ma se dovessero capitolare questa sera a quel punto le due dirigenze opterebbero per il cambio della guardia. In casa Roma sarebbe già pronto il ritorno dellex Luciano Spalletti, mentre in via Aldo Rossi hanno messo nel mirino lex commissario tecnico campione del mondo, Marcello Lippi o in alternativa il tecnico della Primavera, Brocchi.
Torna subito in campo la Serie A 2015-2016: siamo arrivati allultima giornata del girone di andata, la diciannovesima. Da assegnare ancora il platonico titolo di campione dinverno, ma altre battaglie per altre posizioni sono molto interessanti; si parte oggi con tre anticipi, per chiudere domani. Il programma si apre con Carpi-Udinese alle ore 15; Fiorentina-Lazio segue alle ore 18, mentre alle 20:45 si gioca il big match Roma-Milan. Per quanto riguarda le partite di domenica, lanticipo dellora di pranzo (12:30) è Inter-Sassuolo; alle ore 15 si giocheranno invece Atalanta-Genoa, Bologna-Chievo, Frosinone-Napoli, Verona-Palermo e Torino-Empoli. Il posticipo che chiude giornata e girone di andata è Sampdoria-Juventus, alle ore 20:45. Quattro squadre si giocano il primo posto e il titolo di campione dinverno: lo scudetto non si vince in questo weekend, ma da quando sono stati introdotti i tre punti a vittoria chi era in testa al girone dandata ha festeggiato il tricolore in 15 occasioni su 21. LInter parte in vantaggio: un punto su Napoli e Fiorentina, tre sulla Juventus. Contro il Sassuolo a San Siro la tradizione è favorevole, e i nerazzurri sono galvanizzati per la vittoria di Empoli, sofferta e fondamentale; impegni sulla carta agevoli anche per Napoli e Fiorentina, certo Frosinone e Lazio possono nascondere insidie ma sulla carta le due pretendenti allo scudetto sono superiori, e la Lazio da trasferta questanno non ha mai girato. Rischia maggiormente la Juventus, che va a Marassi sul campo di una Sampdoria che ha superato la crisi vincendo le ultime due partite, tra cui un bellissimo derby che ha dato tanto entusiasmo ai blucerchiati. In più le otto vittorie consecutive dei bianconeri potrebbero aver lasciato qualche fatica fisica di troppo. AllOlimpico si gioca una partita tra due squadre in bilico: Roma e Milan continuano a non convincere, i due allenatori sono in bilico e un altro passo falso potrebbe segnare la fine del progetto tecnico di una delle due. Di contro, la vittoria rilancerebbe le ambizioni. Il Verona ospita il Palermo per provare a chiudere landata con almeno una vittoria, e avvicinare la zona salvezza; il Carpi sfida unUdinese che dovrebbe aver fatto il passo decisivo verso la permanenza in Serie A, Atalanta e Genoa sono in difficoltà e vanno a caccia di punti preziosi, rischia tanto un Grifone pericolosamente vicino al terzultimo posto in classifica. Sarà molto bella anche Torino-Empoli: i granata possono chiudere landata con più punti rispetto a un anno fa (basta un pareggio), i toscani vogliono riprendere la marcia interrotta mercoledì sera.
Sabato 9 gennaio
RISULTATO FINALE Carpi-Udinese 2-1 – 26′ Pasciuti (C), 70′ Lollo (C), 72′ Zapata (U)
RISULTATO FINALE Fiorentina-Lazio 1-3 – 45′ Keita (L), 92′ Milinkovic-Savic (L), 94′ Roncaglia (F), 96′ F. Anderson (L)
RISULTATO FINALE Roma-Milan 1-1 – 4′ Rudiger (R); 50′ Kucka (M)
Domenica 10 gennaio
RISULTATO FINALE Inter-Sassuolo 0-1 – 95′ rig. D. Berardi
RISULTATO FINALE Atalanta-Genoa 0-2 – 79′ Dzemaili, 81′ Pavoletti
RISULTATO FINALE Bologna-Chievo 0-1 – 79′ Pepe – Note: 37′ Destro (B) sbaglia rigore (parato)
RISULTATO FINALE Frosinone-Napoli 1-5 – 20′ Raul Albiol (N), 30′ rig. Higuain (N), 58′ Hamsik (N), 60′ Higuain (N), 72′ Gabbiadini (N), 81′ Sammarco (F)
RISULTATO FINALE Torino-Empoli 0-0 – 56′ Maccarone
RISULTATO FINALE Verona-Palermo 0-1 – 27′ Vazquez
RISULTATO FINALE Sampdoria-Juventus 1-2 – 17′ Pogba (J), 46′ Khedira (J), 64′ Cassano (S) – Note: 94′ espulso Moisander (S)
1. | Napoli | 19 | 12 | 5 | 2 | 38:15 | 41 | |
2. | Juventus | 19 | 12 | 3 | 4 | 33:15 | 39 | |
3. | Inter | 19 | 12 | 3 | 4 | 24:12 | 39 | |
4. | Fiorentina | 19 | 12 | 2 | 5 | 37:19 | 38 | |
5. | Roma | 19 | 9 | 7 | 3 | 36:22 | 34 | |
6. | Sassuolo | 18 | 8 | 7 | 3 | 23:17 | 31 | |
7. | Empoli | 19 | 9 | 3 | 7 | 24:23 | 30 | |
8. | Milan | 19 | 8 | 5 | 6 | 25:23 | 29 | |
9. | Lazio | 19 | 8 | 3 | 8 | 23:27 | 27 | |
10. | Chievo | 19 | 7 | 5 | 7 | 25:21 | 26 | |
11. | Atalanta | 19 | 7 | 3 | 9 | 20:23 | 24 | |
12. | Udinese | 19 | 7 | 3 | 9 | 18:27 | 24 | |
13. | Sampdoria | 19 | 6 | 5 | 8 | 28:30 | 23 | |
14. | Torino | 18 | 6 | 4 | 8 | 22:23 | 22 | |
15. | Bologna | 19 | 7 | 1 | 11 | 20:25 | 22 | |
16. | Palermo | 19 | 6 | 3 | 10 | 19:29 | 21 | |
17. | Genoa | 19 | 5 | 4 | 10 | 19:26 | 19 | |
18. | Frosinone | 19 | 4 | 3 | 12 | 20:41 | 15 | |
19. | Carpi | 19 | 3 | 5 | 11 | 17:34 | 14 | |
20. | Verona | 19 | 0 | 8 | 11 | 12:31 | 8 |
Sabato 16 gennaio
Ore 15:00 Atalanta-Inter
Ore 18:00 Torino-Frosinone
Ore 20:45 Napoli-Sassuolo
Domenica 17 gennaio
Ore 12:30 Genoa-Palermo
Ore 15:00 Bologna-Lazio
Ore 15:00 Carpi-Sampdoria
Ore 15:00 Chievo-Empoli
Ore 15:00 Roma-Verona
Ore 15:00 Udinese-Juventus
Ore 20:45 Milan-Fiorentina