Cala il sipario allo stadio Adriatico, il Pescara batte in rimonta per 2 a 1 il Livorno, ottenendo così la quinta vittoria di fila e scavalcando il Novara (perdente a Latina) al terzo posto in classifica. Nel recupero, il Pescara si guadagna un altro calcio di rigore: Caprari entra in area ma viene atterrato da Lambrughi che interviene in ritardo, l’arbitro Serra indica il dischetto. Dagli undici metri, uscito Cocco, si presenta lo stesso Caprari che batte Pinsoglio e firma la rete del 2-1. In piena zona Cesarini gli ospiti si riversano interamente in avanti alla ricerca disperata del pari, ma la formazione di Oddo chiude bene tutti gli spazi e blinda così il successo. Non sembra conoscere fine la crisi del Livorno, che con l’arrivo di Mutti non ha ancora ritrovato la vittoria.
Quando mancano cinque minuti al novantesimo, Pescara e Livorno sono inchiodate sull’1-1. Dopo aver temuto il peggio in seguito allo svantaggio, il Pescara si è subito rimesso in carreggiata grazie al rigore trasformato da Cocco e, forte della superiorità numerica, è tornata immediatamente a caccia dei tre punti. Nel frattempo gli ospiti respirano grazie a qualche calcio di punizione che consente alla formazione di Mutti di uscire dalla propria metà campo. Al 75′ Vantaggiato ci prova dalla distanza, Fiorillo non si fa sorprendere e blocca la sfera. All’83’ Caprari chiede il calcio d’angolo per una deviazione, l’arbitro non è dello stesso avviso e fa proseguire il gioco con una rimessa dal fondo per il Livorno.
Quando siamo giunti al venticinquesimo minuto del secondo tempo, il Pescara è riuscito a trovare almeno il pareggio, ora il risultato della sfida contro il Livorno è di 1-1. I padroni di casa cercano la reazione dopo aver subito il gol dello 0-1 (nonostante la superiorità numerica e il dominio territoriale in campo). L’undici di Oddo assedia la tre quarti avversaria, con i giocatori di Mutti tutti dietro la linea del pallone. Al 65′ l’arbitro Serra decreta un calcio di rigore per il Pescara, Regoli abbatte il nuovo entrato Mitrita dentro l’area: dagli undici metri si presenta Cocco che non sbaglia e fa 1-1, nella foga dei festeggiamenti l’attaccante del Pescara distrugge anche un cartellone pubblicitario. Ora i padroni di casa hanno ancora venti minuti a disposizione per cercare i tre punti.
Al decimo minuto del secondo tempo, cambia il punteggio di Pescara-Livorno, con gli ospiti avanti 1 a 0. Poco prima dell’intervallo, Cocco si guadagna un calcio di punizione da posizione piuttosto interessante, Lapadula si incarica della battuta ma il suo tiro è troppo centrale per Pinsoglio che in tuffo blocca la sfera e permette al Livorno, seppur in 10, di arrivare all’intervallo senza aver subito reti. Il copione della ripresa sembra ricalcare fedelmente quello del primo tempo, con i padroni di casa che prendono l’iniziativa e fanno possesso palla. Al 51′ Verre e Caprari non si intendono tra loro, anche grazie all’intervento di Rigoli che legge bene i loro movimenti e gli sottrae il pallone. Per il momento, continua a reggere il fortino del Livorno che fin qui non ha creato pericoli per gli avversari. Al 56′ la difesa del Pescara si fa trovare scoperta, Moscato di testa mette il pallone dentro per l’inaspettato vantaggio degli ospiti.
Al quarantesimo minuto del primo tempo, non cambia il punteggio del match tra Pescara e Livorno, ancora bloccate sullo 0-0. I padroni di casa dominano in mezzo al campo ma non trovano la via del gol, nonostante la formazione di Oddo costruisca tante azioni. Al 35′ il Pescara va di nuovo vicina al gol con Benali che prova a piazzare il pallone sotto l’incrocio dei pali, ma Pinsoglio con un balzo felino riesce ad arrivarci. Al 39′ altra grande parata di Pinsoglio sempre su Benali, l’estremo difensore del Livorno si rifugia in calcio d’angolo.
Quando siamo giunti al venticinquesimo minuto del primo tempo, il punteggio di Pescara-Livorno è di 0 a 0, con i padroni di casa che giocano in superiorità numerica per l’espulsione, a inizio match, di Emerson che ha lasciato il Livorno in dieci. Com’è logico aspettarsi, è la formazione di Oddo a fare la partita, mentre quella di Mutti fatica a manovrare l’azione e bada soprattutto a difendersi. Al 19′ Cocco e Lapadula cercano l’intesa nell’area di rigore avversaria ma non la trovano. Col passare dei minuti, il Pescara continua a occupare la metà campo del Livorno nel tentativo di trovare il gol del vantaggio. Nel frattempo, Mutti ha dovuto sacrificare Comi per far entrare Jelenic per poter così riequilibrare la squadra dopo l’espulsione di Emerson.
Al decimo minuto del primo tempo, il punteggio di Pescara-Livorno resta sullo 0-0. Partenza shock per la formazione di Mutti che resta in 10 già al 3′ per il rosso diretto a Emerson, fallo da ultimo uomo nei confronti di Lapadula che stava scappando via verso la porta. L’arbitro assegna dunque una punizione dal limite per il Pescara battuta da Caprari che tira addosso a Vantaggiato che allontana il pallone. Gara comunque in salita per il Livorno che ora dovrà giocare in inferiorità numerica, l’undici di Oddo avrà tutto il tempo che vuole per approfittare dell’uomo in più. Al 6′ Benali libera il tiro da fuori area, Pinsoglio si fa trovare pronto e devia la conclusione in corner. Poco dopo, Caprari serve Lapadula, stavolta Pinsoglio usa i piedi per parare.
Il Pescara di Oddo vuole ricominciare da dove aveva terminato, ovvero con le vittorie. Il Livorno invece ha intenzione di cambiare completamente marcia e di ritrovare i punti in classifica per scalare la classifica. Due formazioni che si affrontano per fare un bene alla loro classifica. Queste le formazioni ufficiali.
Fiorillo, Zampano, Campagnaro, Fornasier, Crescenzi, Benali, Mandragora, Verre, Caprari, Lapadula, Cocco. All. Oddo.
Pinsoglio, Regoli, Ceccherini, Vergara, Emerson, Lambrughi, Moscati, Luci, Palazzi, Comi, Vantaggiato. All. Mutti.
Quando manca ormai poco al calcio d’inizio di Pescara-Livorno, andiamo ad analizzarne la possibile chiave tattica. Il 4-3-1-2 del Pescara sta regalando grandi soddisfazioni a Massimo Oddo, con la squadra che ha trovato un passo eccezionale nel mese di dicembre e che, in generale, dopo qualche tentennamento sembra essersi riassestata sugli eccellenti standard della parte finale della scorsa stagione. L’impiego contemporaneo di Andrea Cocco e Gianluca Lapadula ha aumentato esponenzialmente il già importante potenziale offensivo della squadra, che è riuscita però a trovare la quadratura del cerchio anche sul piano difensivo.
Nel Livorno, Bortolo Mutti ha provato a rivitalizzare la squadra con un 4-3-3 che non ha risolto però i problemi offensivi della formazione amaranto, che è apparsa molle e rassegnata nelle ultime uscite. Il tecnico gode ancora della fiducia del presidente Spinelli, ma servirà grande lavoro anche a livello tattico per superare lo stallo delle ultime partite.
Il Delfino è quarto con quattro vittorie di fila nelle ultime partite giocate, gli amaranto invece sono in grande difficoltà reduci da due punti nelle ultime cinque gare sono sedicesimi. Per quanto riguarda il possesso palla sono superiori gli ospiti con 24’47” a 26’54”. Se guardiamo alle conclusioni si ribaltano i ruoli con una media di 12.2 tiri a partita rispetto agli 11.5 degli avversari, in porta per entrambe 4.9. I migliori marcatori sono da una parte Gianluca Lapadula con 11 reti e dall’altra Daniele Vantaggiato con 9.
Sulle palle giocate c’è grandissimo equilibrio 570.6 a 576.4, riusciti 63.4% a 63%. I calciatori con la maggior media di passaggi riusciti sono Rolando Mandragora da una parte, se si escludono Cappelluzzo e Vukusic che hanno una sola presenza, mentre dall’altra Alessandro Lambrughi. La supremazia territoriale invece è 9’46” a 9’00”.
Sarà diretta dall’arbitro Marco Serra di Torino e si giocherà oggi pomeriggio alle ore 15.00, per la ventiduesima giornata del campionato di Serie B, la prima del girone di ritorno. Due formazioni chiamate a rincorrere obiettivi ormai ben diversi, a discapito delle aspettative di inizio stagione che vedevano entrambe le squadre potenzialmente proiettate verso la lotta per la promozione in Serie A. Gli abruzzesi di Oddo hanno mantenuto le promesse, stazionando al momento da soli al quarto posto in classifica, ed essendo arrivati alla sosta sull’onda lunga di quattro vittorie consecutive.
La massima serie l’anno scorso è sfumata all’ultimo respiro per i biancazzurri, per un legno colpito all’ultimo minuto del match della finalissima contro il Bologna. Il Pescara sembra quest’anno decisamente in grado di riprovarci, anche perché Lapadula e compagni sembrano aver trovato una continuità di rendimento che era decisamente mancata ad inizio stagione.
Tutt’altra musica per il Livorno, in caduta libera dopo l’esonero di Panucci, con un solo punto di vantaggio sulla zona play out e con tre sconfitte consecutive che hanno contraddistinto delle festività natalizie di certo non memorabili in casa amaranto. Numeri molto pesanti, incredibili pensando a quella che era stata la partenza in campionato dei toscani, con quattro vittorie consecutive nei primi quattro impegni. Dal sogno della A si è passati rapidamente ad un incubo che andrà dissipato con un girone di ritorno su ben altri standard di rendimento rispetto a quelli visti finora.
Ecco le probabili formazioni del match dello stadio Adriatico. Il Pescara scenderà in campo con Fiorillo, che dovrebbe riprendere il suo posto tra i pali dopo l’infortunio. Quindi in difesa Fiamozzi e Crescenzi sulle corsie laterali di destra e di sinistra, mentre il croato Zuparic e l’argentino Campagnaro saranno i due centrali. A centrocampo l’albanese Memushaj ed il libico Benali giocheranno al fianco di Verre, con Caprari trequartista alle spalle della coppia di bomber Lapadula-Cocco.
Il Livorno risponderà con Ricci in porta, Moscati terzino destro e Gasbarro sulla corsia opposta, con Gonnelli e Lambrughi a completare la linea difensiva come centrali. A centrocampo saranno schierati Luci, Cazzola e Biagianti, con lo sloveno Jelenic e Pasquato che si muoveranno al fianco di Vantaggiato nel tridente offensivo.
I risultati delle ultime partite non possono che invitare i bookmaker a considerare favorito il Pescara per il match di sabato pomeriggio. Vittoria abruzzese quotata 1.87 da Eurobet, mentre Snai propone a 3.40 il pareggio e Sisal Matchpoint a 4.85 l’eventuale affermazione esterna dei toscani.
La partita di Serie B tra Avellino e Salernitana sarà trasmessa in diretta tv da Sky sul canale Calcio 3 HD, il numero 253 del Box: telecronaca dalle ore 15:00. I clienti Sky abbonati al pacchetto Calcio potranno seguire il match anche in diretta streaming video, tramite l’applicazione SkyGo disponibile per pc, tablet e smartphone; per i non abbonati al pacchetto Calcio il codice d’acquisto pay-per-view è 490309. Sui canali Sky Sport 1 (n. 201) Sky Super Calcio HD (n. 206) andrà in onda il programma Diretta Gol Serie B con aggiornamenti in tempo reale da tutti i campi; a seguire postpartita con interviste e highlights. Diretta radio sulle frequenze di Rai Radio 1 (FM 89,3), all’interno del programma Tutto il calcio minuto per minuto – Serie B che andrà in onda dalle 14:50.